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7 di coppe_Stelle_regina di bastoni
Allora, non so se la mia lettura rientra nel senso stretto di nostalgia, forse più di rimpianto, ma comunque io ci vedo il pensiero di un'occasione persa, una coppa piena di grande valore ma sempre vista da lontano, come quelle cose alla portata, dove ti basterebbe tendere una mano per afferrarle, ma allo stesso tempo restano sempre irraggiungibili; come un gioiello troppo costoso in vetrina: ti fa brillare gli occhi, lo vorresti tanto ma sai che non puoi permettertelo e a malincuore devi rinunciare ma non smetti di passare davanti a quella vetrina per vederlo ancora una volta e immaginare, pensare, fantasticare, soffrire un po' perchè sai che non è proibito ma è inaccessibile
a te. È un pensiero del "chissà cosa sarebbe stato se...", una porta mai aperta, che ha sempre affascinato, che ha sempre luccicato di possibilità ma che ora è sempre più distante. Ci vedo un pensiero forse non romantico ma molto poetico rispetto a quello che avete avuto, un guardarsi platonicamente da lontano, sempre con attrattiva e anelito, come le stelle in cielo, e pensare quanto siano belle, quanto siano belle e confortanti, quanto siano nutrienti anche se non le puoi avere.
Sono bellissime le carte uscite, credo che sia molto puro quello che pensa di te e che lo lega a te