La Temperanza

per come la vedo io, anche l'eremita è comunque molto attivo... dobbiamo un momento scindere il significato divinatorio dei tarocchi dal significato esoterito e iniziatico.
Nel primo caso è vero che l'eremita può indicare lentezza, anche perchè è una carta connessa all'elemento terra. Quindi in una lettura potremo predire un rallentamento dei tempi o la necessità di una lunga riflessione, ma non una stasi.
Dal punto di vista esoterico, invece, l'eremita rappresenta l'iniziato che ha ormai intrapreso il suo cammino e lo porta avanti in solitudine (il che richiede molto coraggio), armato di una lampada (con la quale riesce a illuminarsi la strada di fronte a sè) e di un bastone (al quale sta di solito attorcigliato un serpente). L'eremita è molto attivo dal punto di vista mentale. Insegue la vera conoscenza. Il suo percorso, sebbene irto di ostacoli, non si arresta. L'eremita secondo alcuni autori addirittura procederebbe camminando all'indietro, indicando simbolicamente che questa figura continuerebbe a riflettere e guardare anche al passato per trovare delle risposte.

La temperanza anche è una carta attiva, proprio perchè compie la grande opera alchemica di purificazione. Il suo è una lavoro incessante, anche in questo caso lento, ma comunque incessante. E' abbinata convenzionalmente all'elemento fuoco, il che le conferisce un tocco in più di "attività" diciamo.
E' grazie alla temperanza che l'iniziato può riprendere a vivre dopo aver sperimentato la morte e prima ancora il sacrificio dell'appeso.
spero di aver dato qualche spunto utile ^^

eheh anche io sono maschietto XD
beh per come lo interpreto spesso io, l'eremita comunque è qualcuno che pensa e riflette anche sul passato certo... a volte è proprio dal passato che bisogna partire. quindi ti dico di sì...
quando ad un ritorno dal passato, ti direi che ci vedo più la luna in questo. non tanto l'eremita

beh la Temperanza in negativo,per come l'ho vissuta,è la mancanza di auto-disciplinarsi,perciò..ad esempio,uno "shopping compulsivo" è esempio di Temperanza negativa,cioè non si riesce a controllare l'impulso ma non come il Diavolo,che vede giustificato un eccesso e lo asseconda,con lucidità e volontà (ovunque lo porti) ma nel senso che non sa farne a meno pur se la cosa provoca malessere,può passare da un'estremo all'altro..
una volta tira fuori il portafogli e spende come un'ossesso/a l'altra se gli/le chiedi un caffè sembra gli/le togli gli ultimi spiccioli per sopravvivere
poi certamente ci sono molte sfaccettature ancora..
è il non riuscire a moderarsi,cadendo quindi nel rischio di dispersione
mentre il Diavolo sa che può perdere tutto,però ci tenta,con un certo menefreghismo..cioè ogni lasciata è persa:-)

un'altro esempio che posso portare di "intemperanza",esperito AMPIAMENTE è per esempio la mia logorrea periodica..parlo come una bambola a cui s'è incantato il pulsante che la farebbe star zitta..per ooooooore,giooooorni o anche dippiù se va male..poi m'ammuto che a cavarmi una parola ogni tot di giorni si fa fatica

sperando di non toccare temi a cuore di qualcuno qui presente..c'è,ad esempio una condizione patologica (che cmq risconto su molti,naturalmente senza arrivare alla patologia) che può associarsi alla Temperanza in chiave non positiva ed è il disturbo bipolare

Edited by filod'arianna - 15/3/2012, 09:03

si su di me l'ho sperimentata come frettolosità kat:-)
intolleranza no,quella la vedo maggiormente nella Giustizia o nel Papa