L'arcangelo Gabriele, 'Messaggero dell'Altissimo', risveglia coloro che possono udirlo. Le persone emergono da recessi simili a bare, ovvero da strutture con confini ristrettissimi, verso orizzonti illimitati. Passando dalla realtà provvisoria a quella eterna, sperimentiamo la vita. Noi tutti siamo esattamente come dovremmo essere: l'innocenza e la compassione regnano sovrane. Questo cambio di prospettiva è paragonabile al passaggio della visione da un piccolo a un grande schermo: all'improvviso l'immagine è molto più ampia.
Vi sentite chiamati a una consapevolezza superiore?
Potrebbe recarvi beneficio il rifiuto di giudicare?
Quale giudizio è già stato emesso?
Di cosa vi pentite?
In che modo vi state liberando da inutili forme di autocritica?
Quale verità sentite, oppure non volete sentire?
La vostra capacità di formulare o di accogliere critiche costruttive sta migliorando?
Soffiate nella tromba troppo a lungo e con troppa forza?
Da quali preoccupazioni terrene vi sentite alleggeriti?
Quale rito di passaggio o trasformazione state vivendo?
Vedete qualche scintilla di eterno?
La tensione provocata dall'angoscia del tempo sta diminuendo?
Il vostro senso del tempo sta cambiando?
State superando un modo ormai obsoleto di pensare o di comportarvi?
Ascoltate di più il vostro Sé e meno gli altri?
Vi sentite liberi dal giudizio degli altri?
Appartenete a un gruppo che lotta per cambiare le cose nella società, nella politica, nell'ambiente?
A. Jayanti
