Manipolazione psicologica
a cura della Dr.ssa Marta Petrucci.
Alto livello di disfunzionamento psicologico. Esempio:
Una delle forme più crudeli di manipolazione psicologica è quella del silenzio. È una forma di punizione e di controllo usata per danneggiare e demolire lentamente l' identità.
Il trattamento del silenzio è una forma di influenza, di potere e controllo su un’altra persona. Un soggetto potrebbe utilizzarlo per evitare di affrontare eventuali divergenze o fuggire dalle proprie responsabilità, ma anche per punire qualcun altro. Qualunque sia il motivo, il trattamento del silenzio porta la vittima a sentirsi in difetto. È un’arma molto funzionale per ottenere dalla stessa il comportamento desiderato.
Se l’altra persona mantiene spesso il silenzio verbale si tratta di una forma di violenza psicologica. Ignorare è un’intenzione conscia e volontaria al fine di causare un danno. Intende minare l’autostima, esercitando potere e controllo. Questo tipo di trattamento permette di potenziare il bisogno di onnipotenza perché il soggetto è perfettamente consapevole di mettere in atto condizionamenti che paralizzano e lasciano nell’incertezza.
Molti sono convinti di non essere abusanti in quanto non colpiscono né fisicamente né verbalmente l'Altro. La natura violenta di questo comportamento è meno evidente rispetto al maltrattamento fisico, ma è altrettanto dannosa e può ledere l’autostima, la percezione di sé e la dignità personale. Ci si sente isolati o umiliati. È una forma di violenza talmente sottile che confonde la vittima, la rende paradossalmente dipendente, sfiduciata, incapace di affermare se stessa, la rende indegna e incapace.
Quanto dura questo trattamento? Può andare avanti per giorni, settimane, anni, solo una cosa è certa: la situazione non cambierà.