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Il Calendario Tebaico - 30° del Toro

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view post Posted on 16/6/2018, 16:38     +1   -1


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Il "Calendario Tebaico", o tebano, ancor oggi largamente diffuso in astrologia, altro non è che una tavola zodiacale dove ognuno dei dodici segni, cui è associato un "genio", e' suddiviso in tre decani di dieci giorni, a ognuno dei quali corrisponde uno "spirito planetario". Per ognuno dei giorni è presente una figura associata a un motto, suscettibille di svariatissime interpretazioni.
Per quanto ci siano differenze, rivisitazioni, modifiche dovute a questo o a quell'astrologo, medium etc, praticamente tutte le versioni contemporanee del "Calendario Tebaico" sono riconducibili alla versione che ne diede Paul Christian (al secolo Jean-Baptiste Pitou) nel suo manuale romanzato di occultismo "L'homme rouge des Tuileries", uscito in Francia nel 1863.


N.D.R: I 360 gradi dello zodiaco
Da non confondere i gradi zodiacali con il giorno di nascita.

Di Janduz- traduzione ed adattamento d'Emilio De Lipsis
- Derivato dal Calendario tebaico e dalla Volasfera.-





Toro

1° grado: Una donna in piedi, tipo "Vittoria Alata", tiene una spada di cui la punta si conficca nella sabbia, mentre un atleta, tenendo un toto per le corna, lo atterra con eleganza.
Grado femminile, tenebroso, di difesa abile, di Venere.
Per i due sessi, questo grado apre la vita su di un campo di battaglia che animeranno, può darsi, loro stessi poiché hanno tendenza alle liti, su problemi sia attivi che passivi, che nascosti. Significa che evocheranno numerosi nemici ai quali il comportamento coraggioso o retto del soggetto s'imporrà.
La donna vincerà tramite la persuasione, la finezza dei suoi comportamenti, lasciando comunque intravedere forti possibilità difensive.
L'uomo dovrà dominare i suoi istinti, vale a dire vincere prima se stesso, poi vincerà gli altri con la sua forza psichica, la sua resistenza, la sua abilità. Può avere, talora, una certa mania di persecuzione o una tendenza ad ingrandire le difficoltà, le cose o i fatti per darsi importanza.
Ma, ambedue, uomo e donna, trionferanno nelle lotte più grandi coltivando la forza morale e la filosofia del sorriso.

2° grado: Un uomo affaticato o morente è disteso in terra, sotto i raggi del sole calante nelle nubi, e, passando vicino a lui, una donna allungata indolentemente su una sorta di piccolo carro, semi-svestita si fa trainare da un cavallo al passo.
Grado femminile, tenebroso, d'impotenza o di pigrizia, mortale, di Mercurio,
Questo grado toglie spesso le speranze; il corpo del soggetto è esposto ad attentati di diverso genere; i suoi beni posso crollare finanziariamente parlando, o essere distrutti da terremoti, o dal fuoco, o da lui stesso sotto forma di un fallimento simulato o fraudolento, tutte cose governate dalla stella Al Sharatan, della natura Saturno/Marte, a 1°50".
In altre circostanze possibili, o sotto certe combinazioni planetarie, il soggetto potrà avere ambizioni troppo alte rispetto alle sue capacità o s'esaurirà in lotte sterili e dispendiose contro persone più forti di lui, o i suoi sforzi ed il suo lavoro saranno resi vani o distrutti da circostanze oscure, nocive ai suoi piani, che si stenderanno come delle fitte nubi tra lui ed i suoi brillanti fini.
E talora sarà semplicemente pigro, affaticato prima d'aver sorpassato l'ostacolo, indolente, inutile a sé ed agli altri, sebbene i tentativi fatti per stimolarlo, anche trascinandolo, per farlo uscire dalla vita monotona, vagabonda e complessa.
Non importa in qual caso si dovrà cercare d'adattarsi ad un piano d'attività ragionevole al fine d'evitare le dure lezioni della vita, e, talora, una fine inquietante.

3° grado:
Una donna d'età matura, borghese in campagna, coglie dei bei grappoli d'uva e li mette in una cesta che contiene già altri bei frutti, mentre che una donna anziana, d'aria equivoca, si nasconde sotto un velo.
Grado femminile, tenebroso, onorifico, di beni tardivi, di Saturno .
Questo grado promette la riuscita e l'abbondanza nel momento in cui c'è n'è più bisogno, l'autunno della vita. Ma, secondo il valore morale del soggetto, le sue vendemmie rappresenteranno un'onesta acquisizione di beni, gioia per i piaceri sani della maturità in una cerchia familiare o con amici, il coronamento dei suoi lavori ed una vecchiaia felice e rispettata.
O, al contrario, dopo una vita sospetta, la persona, uomo o donna, può essere incline a gusti depravati e fuori età, che faranno vivere una vecchiaia avvilita e disprezzata dalle sue passioni senili e ridicole. Un giovane contrarrà matrimonio d'interesse con una donna agiata; ed un uomo maturo si mariterà con una giovinetta; lo stesso sarà per una donna.
In un ceto colto, o in seguito allo sviluppo dell'intelligenza che faccia da
contrappeso alle passioni, il gusto della matematica può essere pronunciato e il soggetto può riuscirvi.

4° grado: Un leone furioso, ruggisce, allungando una zampa verso una spada infiammata che eccita la sua collera, mentre una specie di Gorgone, dal viso esaltato, brandisce un frustino in un gesto disordinato.
Grado femminile, tenebroso, luminoso, d'umore irascibile, di Giove.(nel Leone)
Questo carattere collerico distrugge, soprattutto moralmente, chiunque l'avvicini, e sembra trovare un piacere sadico a far soffrire chi lo circonda. Tutto serve a cavillare o a vessare nella sua casa; con le sue intromissioni disaccordi irreparabili divideranno la famiglia. Nessun sentimento di rispetto, né d'affetto può esistere verso di lui, più temuto di un pesticida.
Sempre agitato, trepidante, ingiurioso, esigente, nuoce ai suoi affari che vanno a rotoli, falliscono per la violenza o le opinioni sbagliate che porta nelle discussioni, la sua posizione finisce per distruggersi se è il padrone, o i suoi impieghi gli verranno uno dopo l'altro tolti. E' chiamato, per questi motivi a subire le peggiori sventure, e impaziente nel sopportarle può usare della sua forza distruttiva per anticipare la fine.
Talora sotto questa violenza familiare e padronale si nasconde un essere debole in ciò che concerne il dominio sulle donne, fuori della sua casa.
Questo grado governa talora un artista drammatico, o qualcuno la cui vita sarà attraversata da un episodio straordinario.

5° grado:
Un frutteto dagli alberi carichi di frutti; davanti un prato dove brucano delle greggi vicino ad un uomo dall'aria benevolente che taglia della legna, sotto un fienile un bue è coricato.
Grado Femminile, luminoso, di contentezza, della Luna. (in Toro)
Carattere pacifico, sobrio, paziente e dolce, comunque cosciente della forza che impiega per fini utili. Gusto per l'agricoltura, dell'allevamento o della floricoltura. Felice disposizione generale contentandosi di soddisfazioni semplici e naturale e trovandole nell'acquisto o l'aumento dei beni rurali.
C'è spesso più muscoli che intelligenza (almeno cittadina), ma una finezza ed una diplomazia speciali per la campagna, comunque presenti, ed in più esiste la ricchezza del cuore.
Lo stesso, se la gioventù è povera e penosa, le ambizioni modeste e confortevoli si realizzeranno e troveranno già la loro contentezza nel lavoro e nei vantaggi di ogni giorno.

6° grado: Una sala di conferenze, un uomo all'apogeo della sua gloria è sul palco, un rotolo di carte in mano, la fronte cinta di lauro; sul bordo del palco stà un uomo con tre teste che guardano ognuna da una parte differente, significando la vasta intelligenza del soggetto.
Grado Luminoso, d'azemen, di alto valore intellettuale, del Sole.
Attitudini multiple, intelligenza comprensiva e profonda, gran penetrazione; spirito potente dotato di una legittima ambizione che realizzerà per mezzo di scoperte approfondite o d'invenzioni geniali con le quali irradierà il mondo. Considerazioni, onori, dignità, celebrità scientifica, avrà tutto questo, a condizione d'essere aiutato dalle giuste combinazioni planetarie, perché esistono delle contraddizioni tra le stelle che contribuiscono a governare questo grado.
La costellazione del Pesce, che entra al 6° Toro, ben s'identifica con la cima del triangolo Deltoton, natura di Mercurio, per le multipli attitudini, scientifiche e al bisogno artistiche, ma crea pericoli d'ostacoli vari, d'impedimenti.
In più, Il Pesce può dare uno spirito superficiale, che si contenta delle apparenze del sapere e dell'arte; mentre che il Triangolo si trovi sull'Asc., congiunto a Venere, farà gli uomini infedeli; e se si trova con i significatori corrispondenti all'Asc., fa i furbi e gli astuti.
Bisogna dunque studiare con cura la forza dei diversi significatori prima di decidere sul valore del soggetto.
Questi può essere afflitto da qualche difformità alla nascita o in seguito ad incidenti.

7° grado: Un angolo di parco dove pasce una vacca domestica, mentre un po' più lontano, una donna graziosa e piacevole s'ammira in uno specchietto.
Grado Maschile, tenebroso, di fascino, di Venere (qui Venere domina il segno del Toro)
E' un grado di bellezza fisica, di sex-appeal, facilita la riuscita ed il consenso nella vita, il lusso, gli agi, la felicità materiale fuori del lavoro, dalle qualità morali, e dal valore mentale. Dà successo e soddisfazione nei legami, per gli uomini e per le donne.
Produce due tipi di persone:
Il primo riesce tramite i doni naturali legati alla sua avvenenza fisica; è dolce, fiduciosa, tranquilla, un po' insignificante; amabile, è tuttavia incapace di grandi passioni, di grandi sofferenze o di grandi sforzi; possiede una felice mentalità, fascino, fortuna; l'altra è tutta orgoglio e vanità, è una bellezza che non si può ignorare, e che mette in gioco, civetterie, calcoli, speranze di seduzione e di fortuna, tendenze dominatrici, più che le qualità del cuore.
Ci sono delle maniere di cui non bisognerà abusare, perché la dolcezza apparente del grado e del suo simbolo, s'alza la stella Hamal, la fronte dell'Ariete, della natura Saturno-Marte, chiamata anche 2la ferita a morte" che minaccia morte premeditata; o per lo meno morte violenta, brutalità, crudeltà, commessa o subita. Sia autori che vittime (vale per uomini e donne).
Questo grado è segnalato da Fludd come d'azemen, c'è da temere una tara fisica, o un incidente o attentato che lascia delle tracce sul corpo.

8° grado: Da un fiume ingrossato dalle piogge, un vecchio si sforza di ritirare qualche ramo, mentre sua moglie seduta su di una grossa pietra guarda senza vedere, attorno a lei, assorbita dalla sua pena.
Grado maschile, vuoto, d'azemen di Marte pellegrino in Toro.
E' sfavorevole per i due sessi.
Talvolta il soggetto è mal preparato alla vita economica dai suoi genitori; si fa delle illusioni, vede male le cose, sembra portare sfortuna a tutto quello che intraprende, a meno che non sia la malattia che lo costringe ad abbandonare le sue occupazioni e a farlo vivere alla giornata.
D'altra parte (o nello stesso tempo), è uno spirito semplice, onesto e troppo confidente, che crede si possa arrivare per mezzi facili, per i quali è facile infinocchiarlo! Il suo ragionamento lo condurrà alla rovina, o. per lo meno a grandi sventure, ad esperienze costose, soprattutto in Borsa, a dei rimpianti e pesanti preoccupazioni.
Conserverà con molte difficoltà ciò che avrà avuto in dote, come resto d'eredità, eredità che avrà eventualmente avuto e guadagnerà con pena e fatica ciò che non ha.
Tuttavia, se Venere e la Luna si trovano in questo grado o vicine, le cose, anche se volgono verso gli estremi, si ristabiliranno assai bene seppur non come prima, perciò il soggetto avrà una vecchiaia accettabile, anche nel naufragio della sua primitiva agiatezza, e malgrado non abbia più nulla da ritirare in banca.
Probabilmente sarà una donna che avrà importanza nella sua vita, può darsi la moglie, ma la catastrofe che potrà causare non sarà per forza materiale: il cuore può essere disturbato ben presto.
Le donne sono molto minacciate da questo grado che annuncia: pericolo di seduzione e d'abbandono, o povertà, tristezza, isolamento, rischio di perdere dei beni, e di cadere in una completa indigenza se Venere non protegge beneficamente il loro tema natale.
Se, nello stesso tempo le posizioni planetarie siano potenti, ci sarà un correttivo che permette al soggetto di beneficare dell'influenza della costellazione di Perseo che inizia in questo grado, dando forza fisica, bravura, audacia, gusto per le avventure (ma anche delle menzogne), e rende avidi d'onori e di gloria.
Ma, bisogna, evidentemente, che ci sia stoffa.

9° grado: un uomo corpulento, l'aria da bravo ragazzo felice, è in piedi nel mezzo dei suoi animali domestici ai quali dà del grano, o che brucano attorno a lui.
Grado Maschile, luminoso, vuoto, di bontà attraente, della Luna esaltata in Toro.
Questo grado può annunciare semplicemente una famiglia numerosa che sarà la gioia, l'amore, e l'unica preoccupazione di questo padre inimitabile.
Ma se possono essere sia molti bambini secondo Dio, secondo l'arte o l'intelligenza, poiché il soggetto potrebbe essere destinato a qualche apostolato che prenda il posto di una famiglia privata, o i gusti pedagogici molto sviluppati degli alunni. Allora questi figli spirituali, rappresentati in generale dalla giovinezza, gli daranno l'affetto, gradiranno la sua compagnia, apprezzando quello che imparano sotto la sua direzione, in scienza e coscienza, e lo seguiranno docilmente, con confidenza e sicurezza.
Ci possono essere anche dei gusti per la campagna, dell'abbondanza e una certa fortuna di prodotti agricoli, di greggi, l'allevamento di animali da cortile o il commercio dei piccoli animali, delle capre, degli agnelli e degli ovini in genere.
Il soggetto è pacifico, buono, benevolente, la sua esistenza sarà facile, la fine piacevole.

10° grado.
In un prato un bue è coricato al sole, e due merli sono accovacciati sul suo dorso; un cane molto grazioso gioca con due donne gaie vicino ad un serpente.
Grado maschile, luminoso, vuoto, di Mercurio pellegrino in Toro.
Dà l'immoralità incosciente, lega la considerazione della vita alla sola
Soddisfazioni materiali, inclina ai piaceri d'ogni natura, particolarmente quella sessuale. Può provocare due legami nello stesso tempo con molti rischi finanziari- o rende bigami- o fa sposare la sorella della moglie o il fratello del marito.
L'uomo sarà sventurato e s'abbandonerà alle sue inclinazioni senza accorgersi che le donne si battono, non per il suo amore, ma per il suo denaro, che sfruttano di più di lui.
La donna appartiene a specie di pigri, chiacchieroni, curiosi, viziosi o molli, che ammazza il tempo in chiacchiere, in libertinaggio più o meno elegante a seconda il loro ceto sociale.

11° grado: Un uomo incoronato è seduto su di un trono, in una sala dove sono accumulati i segni di una gran ricchezza; su di un candelabro è appollaiato un corvo che guarda con invidia l'uomo incoronato.
Grado Maschile, luminoso, vuoto, d'ambizione egoista, di Saturno.
Costui non è un vero "sovrano".
E', per esempio, un re della finanza; un creatore di consorzi o di commerci con multiple succursali; un detentore di materie prime; un proprietario di miniere che non sono che figurativamente una miniera d'oro, essendo di non importa qual minerale o metallo, e la maniera di sfruttarle in favolose imprese. In una parola, è un grand'affarista cui non imbarazza la morale corrente; 2il denaro non odora", potrebbe essere il suo motto.
E' tuttavia giusto riconoscere che aiuta la sua fortuna naturale per la cura che porta in tutto ciò che l'occupa, anche se non ricco, consacra il suo tempo, la sua attività, il suo senso pratico, e, sventuratamente per gli altri, troppo spesso il suo istinto astuto, cupido, rapace ed avaro, che può oltrepassare le stesse sue capacità!
Arriverà ad una sicura elevazione; se già in alto alla nascita, guadagnerà ancora in prestigio, alzandosi sempre in alto sul piedistallo del suo oro accumulato. Sarà incensato, lusingato a causa della sua ricchezza, ma nel fondo del cuore è inabbordabile a causa della sua cassaforte!
Se non è povero, s'arricchirà sicuramente per delle occasioni o dei lavori che lo portano verso i grossi affari. O se resta ad un livello medio conquisterà lo stesso larghe risorse e può essere una rinomanza speciale come "signore " di quel ceto, per esempio, o trafficante di droga o di donne; giocatore troppo ardito, un finanziatore troppo avido. La sua entrata in un affare proietterà sempre un ombra d'uccello rapace senza grandezza, la sua abilità consiste soprattutto ad attendere il momento giusto nelle occasioni per spogliare le sue vittime senza pietà come i suoi rimorsi.
Nell'uno e nell'altro caso , il corvo è là come per ricordare e rimproverargli la sua losca origine o l'aumento della sua fortuna: profittatore, aggiotatore, distruttore, usuraio.
Nel caso di un oroscopo molto onesto che viene a contraddire o contraddire le indicazioni perentorie di questo grado, è possibile che il soggetto s'arricchisca senza rapine o ne gode senza egoismo, ma è raro che nel corso della vita un errore grave contro l'onestà o la morale venga, oppure un "peccato di gioventù" che lascerà un ombra sull'esistenza.

12° grado: Una pianta con un bel fiore di colore "arancione", sul quale si sono posate due farfalle che battono le ali, e, vicino ad esse due donne, le mani allacciate.
Grado femminile, luminoso, vuoto, di sentimenti reciproci, di Giove.
Questo grado inclina di più all'amicizia che all'amore, questo sentimento essendo molto forte può condurre al celibato maschile o femminile, al fine d'evitare un matrimonio, così come le liti e le gelosie.
Dà uno spirito benevolente, che ama la pace, la concordia, la vita regolare:
una natura simpatica, amabile, che cerca di piacere agli altri, devota, ma che cerca un carattere simile al suo. Il destino sarà leggero per questa natura felice, senza complicazioni, di cui l'unica sventura sarà di non incontrare "l'anima gemella", se avrà il tema natale contrastante a questo bisogno.

13° grado: Un cane tiene un osso corre a tutta velocità per scappare ad un altro cane che lo insegue per prendergli l'osso, mentre due comari s'ingiuriano, vicine a percuotersi.
Grado femminile, luminoso, di possesso egoista, di Marte.
Soggetto dal carattere irritabile, che difende aspramente ciò che gli appartiene, o incline a prendere i beni degli altri; ad acquistare delle cose vane o senza valore, o che trova da ridire su delle meschinità, ignora affari più importanti che lo interesserebbero di più, e dei suoi insuccessi ritiene gli altri responsabili, li cerca per invidia o stizza, delle liti per cattiva fede.
C'è poca contentezza in questa natura, generalmente passiva e sorniona, ma talora violenta sino alle ingiurie ed alle risse, che subisce la natura di Saturno o di Saturno/Marte della stella Menkab, o mascella della balena a 13°20, malefica e violenta, di cui si deve temere l'influenza per gli attacchi e le ferite dalle bestie, per i morsi rabbiosi, malattie, mali diversi, disgrazie, perdite di fortuna o rovina.
Qualche volta, è sul piano sentimentale che si manifesta il suo istinto di possesso maniacale: è allora incline ad una gelosia assillante, che dovrà temere ancora di più le rivalità in amore. Matrimonio disarmonico, e rischio d'adulterio pericoloso per lui o per il congiunto.
Se per caso le posizioni planetarie siano importanti e fortunate, soprattutto se Venere è presente in questo grado, o in possente aspetto benefico, l'oroscopo sarà allora sotto l'influenza della stella Almach, natura di Venere, che promette attitudini artistiche, onori ed elevazione (13°15).

14° grado: Una falegnameria modesta di cui la porta è aperta eccessivamente, ma il padrone sbarra l'entrata con un bastone che tiene per traverso.
Grado Femminile, luminoso, di conciliazione, del Sole.
Può essere anche un grado di lavoro occulto, su di un piano più elevato che il simbolo non riveli agli occhi dei profani; una forte personalità può essere qui
Figurata, che sbarri la strada a tutto ciò che è abietto, disordinato, vile, odioso, la sua caratteristica è lo spirito di fraternità, la sincerità dei principi, la rettitudine di giudizio.
Così questo grado conferisce autorità morale, anche se il soggetto che lo riceve è di situazione modesta, umile ed artigiana, perché non importa in che contesto agisca, si mostra umano, conciliante, di spirito retto, sforzandosi di giudicare chi lo consulta secondo equità. Esercita la sua influenza sedante su chi lo circonda secondo la sua sfera d'attività; la sua vita è spesa al servizio delle buone cause ed è considerato una persona perbene.

15° grado: Un uomo d'età matura, pensieroso, seduto ad una tavola sulla quale è posto un grosso libro e degli strumenti scientifici, guarda passare davanti alla sua finestra un volo di 7 ibis in formazione che fuggono.
Grado Femminile, Luminoso, Onorifico, di mistero del carattere e del destino, grado di Mercurio.
Cosa studia? Religioni, scienze occulte, antiche scienze o scienze applicate? Cosa importa? Intuitivo, studioso, tutti i settori dello spirito e della ricerca gli saranno aperti ed accessibili. Ma conscio del poco che l'uomo sa, e delle difficoltà che incontra per apprendere di più, si circonda di silenzio e di una semioscurità che l'isola dal mondo e gli permette di cercare nella vita interiore la comprensione delle leggi della natura e dell'umanità: riflette per strappargli i segreti.
Ha confidenza in sé stesso, non misura il proprio tempo, non si lamenta nell'attesa d'arrivare alla vecchiaia senza essere pervenuto al fine del suo lavoro, non conosce la fretta d'arrivare, sa che il viaggio nel paese della scienza non termina mai.
E' stimato, ricercato, i suoi ammiratori ed i suoi amici sono numerosi senza che abbia l'aria di accorgersene, il suo sogno è sul piano mentale.
E' possibile che la sua vita si faccia all'estero, avendo gusti migratori, un carattere avventuroso e curioso, che desidera conoscere le altre civiltà, le nuove maniere di vivere dei nuovi paesi o dei vecchi continenti. Ma non è assolutamente al riparo dei viaggi forzati, o sventurati, o dell'espatrio, o dell'espulsione, o di una specie d'esilio, come si può constatare dei nostri giorni senza nessun riguardi per l'età o il valore del soggetto.
La costellazione del Toro comincia al 15° grado e dà un carattere naturalmente taciturno, serio, il corpo grosso e robusto, ed il desiderio di riuscire sinonimo di gloria. Il gusto della scienza non esclude necessariamente l'attrazione dell'amore, e quest'ultimo può essere alla base di certe determinazioni. Al di fuori delle ricerche puramente scientifiche concernenti la Terra, questa costellazione governa tutte le professioni e tutti i mestieri che si riferiscono alla terra ed alla sua utilizzazione, alla valorizzazione: coltivazioni, agricoltura, mercante di concimi, di beni ecc.

16° grado: Una giungla al bordo della quale si sono avventurate due vacche bianche, senza accorgersi che una tigre sta' per balzare su di loro; e dietro un bosco fiorito una donna inclina l'una verso l'altra due rose, una chiara, l'altra scura, che sta' cogliendo.
Grado Tenebroso, vuoto, di felicità minacciata, di Venere.
Quale sia l'ambiente, semplice o mondano, al quale appartiene il soggetto di questo grado (uomo o donna), bisogna che sappia che vive in una falsa sicurezza, sia nella sua felicità intima, sia nelle sue finanze o nella sua situazione sociale.
Lo spirito è fine e penetrante, riflessivo, la natura placida ed amabile, l'intelligenza aperta; queste persone possono dare o ricevere buoni consigli; sono atte a scegliere la migliore strada per lo sbocciare del loro avvenire, e la prima parte della vita favorisce la realizzazione dei loro desideri, gli accorda numerosi vantaggi nei loro sentimenti e nella loro fortuna.
Ma sotto una forma o di un intervento inatteso, amico, tutore, notaio o banchiere fellone, o sotto un inimicizia insospettata, la belva felina e traditrice li guata, e non s'aiutano molto con la prudenza e qualche diffidenza
Nelle loro qualità, diventeranno la preda del dolore e delle sventure improvvise: possono essere rovinate all'improvviso da furto o sottrazione; un matrimonio ricco e bello può essere seguito da pene del cuore; possono essere feriti da qualche bruto ripugnante ecc.

17° grado:
In un paesaggio ostile scorre un fiume nel quale un uomo s'ostina a rimontare contro la corrente, mentre che sulla sponda un toro legato ad un albero fa degli sforzi disperati per recuperare la libertà.
Grado tenebroso, vuoto, d'impotenza maldestra, della Luna.
Chi è qui non è portato a prodigarsi in sforzi sterili, sia per una futilità di spirito che non nota mai nulla , o cattiva comprensione delle leggi naturali o delle leggi che governano quello che vuole fare, o per testardaggine dovuta ad orgoglio, o per una direzione sbagliata data alla sua vita, o infine per un carattere indomabile! Si crea dei grandi imbarazzi, provocando il sarcasmo e le
prese in giro, segnando il passo sempre penando molto più degli altri, andando incontro al destino.
Lavora senza risultati utili, ed il suo avvenire è appesantito dalle minacce di una sorte contraria, o miserabile.
Che arrivi a vedere le cose come sono per gli altri, ed a farsi portare dalla corrente invece di resistergli, la sua esistenza ne sarà facilitata.
Se le posizioni planetarie lo permettono, può essere un carattere molto forte, un essere eccezionale, indifferente all'impopolarità, lottando incessantemente contro il corso meccanico delle cose, contro il trantran quotidiano, contro gli abusi, teso interamente verso il miglioramento delle cose o fini spesso incompresi da coloro i quali dispensa i suoi favori.
Nonostante i suoi sforzi ardenti e l'eccellenza dei suoi fini, può essere incatenato da un destino contrario, non riuscendo altro che a far del male a sé stesso, pieno forse di forza brutale, incorrendo in delle prove, sino alla prigionia o all'esilio.
Ma non avrà senza dubbio lottato per niente, le sue idee sono un germe per un gran numero di persone che lo comprenderanno meglio più tardi e diverranno i suoi discepoli.

18° grado: Due tori si precipitano a testa bassa l'uno contro l'altro, mentre in un altro angolo del cortile della fattoria, due caproni s'affrontano corna in avanti.
Grado maschile, vuoto, di liti, di Saturno
Che carattere suscettibile ed irascibile!
Battagliero, petulante e combattivo, il soggetto carica e si scontra testa a testa sia per stupidaggini che per motivi gravi, per lui ma anche per servire altri. Bisogna che questo valore sia diretti, e non costituisca solamente furore pericoloso per lui come per i suoi avversari, che senza compenso, gli verranno molti nemici, risse, ferite, duelli, insidie, etc.
Che mediti un poco sul proverbio. "Chi di spada ferisce, di spada perisce".
Se le posizioni planetarie indurranno alla saggezza potranno, invece dello scatenarsi delle sue passioni, dare al soggetto una vera bravura, ma sempre con un forte rischio d'esagerazione.

19° grado: Una donna leggermente vestita è coricata in un prato fiorito, mentre al bordo di un ruscello una delle sue compagne gioca a travasare l'acqua da un urna all'altra.
Grado Maschile, vuoto, d'amabile inutilità, di Giove.
Se si tratta di una donna, questo grado è particolarmente calzante. La persona abbonda in qualità negative: sognatrice, dolce, inoffensiva, indolente, benevolente, è troppo debole di carattere, manca di determinazione e di gusto per lo sforzo, si lascia vivere pigramente e talora tristemente in una condizione inferiore a quella che potrebbe essere la sua, senza cercare di partecipare all'abbondanza ed alla fertilità che la circondano, che non domandano che uno slancio per essere conquistate.
Lo spirito è talora poco razionale, la dolcezza è più forte ed irraggiante, veramente buona e caritatevole; le facoltà più sveglie e produttive, è c'è la possibilità di realizzare qualcosa, a condizione sempre che non ci siano responsabilità o iniziative da prendere.
Ma, in fondo, sembra ci sia una futilità innata, ed il tempo scorre in occupazioni così numerose che inutili, puerili, ufficiali o mondane, rappresentate dal travaso meccanico dell'acqua.
Se si tratta di un uomo, le cose sono generalmente differenti, lo spirito è contemplativo, sognatore, appassionata dalle bellezze, dalla grazia e dalla calma della natura, ma senza pigrizia. Al contrario, il simbolo si rapporta ai rimpianti ed alle disillusioni di chi ha amato una carriera od occupazione agricola e che non l'ha avuta. Idealizzando la campagna alla maniera di Virgilio, ripete spesso: "O fortunato nùmium sua si bona norint Agricola!"
Ovvero: " O troppo felice è il contadino, se conosce la sua felicità!". Avrà per tutta la vita la visione dei campi fertili, delle grandi praterie e delle grandi mandrie di bestiame, e la professione che avrà dovuto prendere gli parrà monotona e senza attrattiva, ossessionato da un lavoro ripetitivo tutti i giorni.
E' inoffensivo, anche buono, ma passivo, in intenzioni, salvo per coloro che fondamentalmente ama e che s'ingegna per proteggere.

20° grado: In una cucina di campagna: un corvo è chino su di vaso d'acqua, guardando due cani che si mordono.
Grado Maschile, vuoto, d'astuzia e d'invidia, di Marte.
E' naturale che non sia precisamente cattivo, ma astioso, invidioso, geloso e collerico.
La persona nata sotto questo grado può fare molto male, perché furbo, sospettoso, nutrisce incessantemente per cattivi disegni, sospetta le cose più innocenti, spettegola, medita, calunnia o snatura i fatti, prestando agli altri le sue cattive disposizioni.
E' anche afflitto di una vanità e di una certa ingenuità che lo porta a mettersi in evidenza con le sue chiacchiere, che si ritorcono contro di lui facendo sì che spesso è la vittima delle sue intenzioni perfide e della sua stessa idiozia.
In più, sarà punito dei suoi pettegolezzi, delle lagne, delle meschinità, con discordie imperiture con i suoi fratelli o la sua famiglia, i cugini, gli amici, che si stuferanno molto dei suoi comportamenti senza misura alcuna.

21° grado: Un gufo appollaiato su di un albero guata un serpente arrotolato attorno ad un ramo; sotto, un orso s'intrufola sotto una siepe, guardando di lato e mostrando i denti.
Grado Maschile, luminoso, di vigilanza, del Sole.
Prudenza, prudenza, ed ancora prudenza, dicono questi tre simboli così curiosamente riuniti sullo stesso grado!
Questo grado, in effetti fa temere al soggetto molti nemici nascosti o sornioni, falsi amici, una casa familiare da sorvegliare, persone da evitare o da allontanare perché sono sempre pronte a mordere, a derubare di tutto o di parte di ciò che non gli appartiene, a causare deliberatamente un disastro, a prendergli qualcosa, fortuna, amante o sposa che sia.
Felicemente, sotto la sua apparenza taciturna e brontolona la disposizione di spirito è silenziosamente pronta, chiaroveggente, osservatrice, metodica, incline alla prudenza, e se il suo bisogno di confidenza e rettitudine predispone il soggetto a subire degli assalti improvvisi del destino o degli uomini, saprà sventare e dominare molte delle insidie che incontrerà sulla sua strada.
Il carattere è forte, manifesterà una grande indipendenza e del fegato per fare la sua strada, la fine sarà piacevole.
Un aspetto di Saturno aumenta l'attenzione e la prudenza; di Marte, l'energia; di Venere, la bontà.
Se il tema l'indichi specialmente, si potranno avere doni occulti, ma anche se non ci fosse una chiaroveggenza particolarmente sviluppata, il soggetto sente venire le cose.

22° grado:
Un prato, al centro del quale s'erge un bell'albero dove si è fissato uno sciame d'api il cui volo circonda la sommità; sotto l'albero due uomini si tendono cordialmente la mano.
Grado luminoso, d'utilità personale, di Venere.
Talvolta l'inerzia e l'irresolutezza, oppure la mancanza d'iniziativa del soggetto rischiano di farlo addormentare sotto l'ombra dell'albero. Che si scuota e si sforzi d'appoggiarsi su di un amicizia robusta e capace di trascinarlo dirigendolo in buona fede, o regalandogli l'equilibrio che gli manca, poiché l'albero protettore ed il miele dell'abbondanza e del benessere non verranno a lui che tramite il lavoro, la diligenza, le sue qualità industriose e frugali, e non per i soli favori della fortuna.
Quelle , tuttavia, gli procureranno un amicizia provvidenziale, quello che per lui è più utile, perché non manca né di coraggio, né di buona volontà, ha troppa tendenza a vivere da solo, e si rinforzi in sé stesso, poiché ha bisogno d'essere incoraggiato, risollevato.
Potrà vantaggiosamente far parte di gruppi corporativi o d'associazioni produttrici che l'aiuteranno a progredire finanziariamente; ma che fugga le debolezze, gli sfaccendati, così come il commercio e soprattutto crearsi delle difficoltà.

23° grado: un re sul suo trono, contornato dai suoi cortigiani, ma dietro di lui sta' una forma velata di nero e davanti si vede un uomo che cade riverso.
Grado luminoso, tenebroso, d'indebolimento e di caduta, di Mercurio
Questo è il simbolo della sventura che spia l'essere intero all'apogeo della sua carriera, se è al di sopra degli altri, socialmente, o nell'esercizio della sua professione se questa è pericolosa fisicamente, che si tratti di un muratore sul tetto, o dell'ingegnere nella miniera, che minaccia anche il piacere del turista al sommo del ghiacciaio, o dell'automobilista alla curva della strada, sopra il burrone, o l'esploratore di antiche rovine.
Può anche trattarsi di uno smarrimento o una caduta morale che distrugga l'onore e la felicità, come egualmente l'insuccesso e la rovina nelle imprese.
Prima di tutto, che il soggetto studi bene i suoi poteri reali, fisici, morali e mentali, per non avere in sé stesso e nelle forze incerte, una confidenza sventurata, che lo porti verso fini ambiziosi che non può raggiungere o ai quali non può mantenersi, poiché cadrà in un momento di stanchezza, e la sua caduta sarà più dolorosa e rimbombante se cadrà dalla massima altezza.

24° grado: Il letto disseccato di un torrente nel quale dei corvi cercano qualcosa con cui nutrirsi che sembra essere loro conteso da un poveruomo appoggiato su di una canna che piega.
Grado Luminoso, Infernale, di sforzi vani, di Saturno.
Ci sono soprattutto degli sforzi per addolcire le miserie degli altri, ciò che rappresenta questo grado, che può significare un altruista, un filantropo, generoso, che consacra il meglio della sua vita e dei suoi beni al servizio dei meno abbienti, ai quali dà tutto o parte di ciò che ha, moralmente e materialmente.
Ma, che non s'illuda, che si corazzi per contrastare le delusioni dovute all'ingratitudine, perché non sarà ricompensato della sua devozione, della sua bontà, né delle sue virtù. Conoscerà l'abbandono in condizioni ben più penose quando non avrà nulla da dare, e diverrà, può darsi, così miserabile come quelli che aveva prima soccorso.
Che tenga qualcosa per lui, poiché è egualmente minacciato dalla nebulosa Capulus da difetti degli occhi e della vista, e anche dalla cecità.
Se si tratta di un uomo dalla mentalità ordinaria, non può possedere che mediocri capacità, ciò spiegherà i suoi scacchi; tuttavia, anche se non è di carattere debole o timido, né d'intelligenza vacillante, il soggetto di questo grado rischierà di lasciarsi troppo andare a confidenze, e sarà sottoposto a soffrire di tradimento in affari, in denaro, etc. per essersi male indirizzato.
In un tema sul quale plani una minaccia di decadenza così completa, bisogna considerare con cura la IV casa (la fine delle cose), perché se fosse favorevole, il soggetto potrà attraversare lunghi periodi di miseria e di difficoltà, ma, insomma i suoi insuccessi non dureranno sempre. Se al contrario la IV casa fosse cattiva, la fine della vita sarà penosa.

25° grado: Su di un altopiano un leone striscia, prudente, ma non domato, davanti un uomo in piedi, dominatore, appoggiato su di un solido randello.
Grado Luminoso, infernale, di fiera fermezza, di Giove.
E' qui che sorge la stella Algol o Testa di Medusa, riconosciuta come la più cattiva stella dei cieli; noi ne vedremo gli effetti dopo.
Questo grado dà al soggetto un carattere marziale, poco conciliante, altero, impassibile, di natura possente, caparbia, che appoggia il suo diritto sulla forza, ricorrendo alle armi più che al dimostrare la giustezza della sua causa, per giustificare certi suoi atti. Può avere in lui una certa cautela e crudeltà di cui i grandi combattenti non sono sempre esenti, rappresentata dall'attitudine strisciante del leone che ringhia nello stesso tempo.
La riuscita dipende da iniziative felici e pronte; o dal sapere profittare degli errori o delle esitazioni dell'avversario, provocandolo al bisogno, quale che sia, d'altronde, il piano sociale sul quale il soggetto evolve. Possiede, tra le altre cose, il potere di trascinare le folle, di dominarle, per i buoni od i cattivi motivi: politica, scioperi, ruberie, combattimenti sportivi, organizzazioni di vaste riunioni, competizioni, etc.
In certe epoche, avrà molti amici, ammiratori, adulatori e cortigiani, ma non avrà timore a contare i sinceri, visto il loro piccolo numero, portandoli a sé, lui che manca di carità, non avendo suscitato che invidia, ossequiosità, ed ingratitudine.
Senza dubbio finirà solo ed abbandonato, quest'agonia solitaria lo potrà sorprendere in circostanze crudeli che avrà suscitato o suicidio o sarà assassinato.
Algol esercita particolarmente il suo maleficio contro la vita.
Tutti gli autori: gli antichi che l'hanno studiato, e i moderni che hanno compilato ed aumentato i loro lavori, la fanno conoscere come estremamente violento ed in rapporto con tutti i generi di morte: decapitazione, impiccagione, elettroesecuzione (spesso giudiziaria),omicidio, assassinio, suicidio o violenze e brutalità di popolo, linciaggio, particolarmente se il grado simbolico è nel contempo, congiunto al signore della I casa, od a un luminare, o al maestro dell'VIII casa posto all'Asc. (la stessa cosa si può produrre allorquando in un tema Algol domina sull'Asc, o sull'VIII pur essendo posta in un'altra casa).
In VII con il Sole e la Luna, nuoce all'onore, così come alla vita, facendo morire il soggetto a causa di una persecuzione giudiziaria.
Al M.C. con Saturno e i luminari, il soggetto potrà essere omicida e subirne le conseguenze; con la Parte di Fortuna, minaccia il pignoramento dei beni dalla giustizia o per confisca.

26° grado:
Una donna bionda, che porta un bambino per mano, coglie dei fiori in campagna, lungo un cammino al fine del quale un uomo benevolente gli tende la mano per aiutarla a superare un guado.
Grado Maschile, luminoso, di bontà spontanea, della Luna.
Nel senso più alto, il soggetto di questo grado può essere chiamato dal suo destino ad un apostolato religioso o laico, e, pertanto dove passerà avrà una dolce autorità.
Per l'uno e l'altro sesso questo grado mostra una natura tra le più dolci per la famiglia, essendo benevolente, amabile, cordiale, aperta, lo spirito è pacifico, filosofico, conciliatore, che cerca sempre il mezzo d'arrangiare le cose, di provocare le riconciliazioni. Predecessore delle dottrine del perfetto Boy Scout, è felice se il suo fine giornaliero gli permette di compiere una buon'azione, di rendere un servizio. La sua felicità è semplice come il suo pensiero, sta' nella piacevole esecuzione e nella gioia del suo dovere quotidiano, non domanda altro alla vita di più che questa non gli può dare, e, se, invece di un apostolato abbia avuto in dote una famiglia sarà molto attaccato a quest'ultima, mantenendo le tradizioni familiari d'amore e di protezione dei suoi, praticando la tolleranza.
Sa anche consigliare bene gli altri.

27° grado: Un alchimista al lavoro in un suo laboratorio, crogioli, storte, vasi di polveri spagiriche, etc. sul tavolo un pezzo d'oro; dalla finestra si vede un campo arato, coperto di covoni di grano.
Grado maschile, luminoso, di ricchezza acquisita, di Marte.
Questo grado promette e mantiene (a meno che le posizioni planetarie siano molto contrarie ai pianeti significatori di ricchezza).
I mezzi di pervenire al successo e all'abbondanza sono molto diversi; può darsi che siano facoltà inventive; qualche scoperta meravigliosa, o il rinnovo di antichi procedimenti dimenticati, tralasciati o misconosciuti, particolarmente in ciò che concerne i metalli o il loro nuovo uso o composizione; oppure una carriera eccentrica.
Contrariamente allo stato abituale dei sapienti, eternamente poveri, dei guadagni superbi, o delle eredità, o dei doni della collettività o dei premi, ricompenseranno il lavoro del soggetto che potrà ricevere più ricchezze di quanto ne possa spendere, essendo una natura nobile, frugale, restando semplice nei suoi gusti e nella sua vita, poiché non lavora solamente per il vile denaro.
Differentemente si può avere un gusto pronunciato per l'agricoltura e tutto ciò che può rivestire un carattere scientifico, nel senso più razionale, l'aumento del rendimento delle superfici determinate, il perfezionamento dei prodotti del suolo, dei concimi, etc... in questo caso, la ricchezza verrà dall'acquisto di
beni rurali, in seguito ad un lavoro testardo, sia spirituale che materiale e l'abbondanza aumenterà con l'economia.

28° grado: Su di una piccola elevazione è montato un albero della cuccagna sul quale un uomo cerca d'arrampicarsi, mentre la sua goffaggine diverte dei bambini che lo guardano fare, e che verso di loro una donna dall'aria stanca s'avanza tenendo un cavallo per le briglie.
Grado maschile, tenebroso, d'incompetenza, del Sole peregrino in Toro,
Mettendo troppo in alto i loro fini a cui non sanno arrivare viste le loro deboli capacità o la loro poca istruzione, l'uomo e la donna di questo grado lavorano e s'affannano in cose cane e senza profitto, facendo castelli in aria o nel nulla, raccogliendo così risate e lazzi come chi diverte una platea o la pietà ispirata dai poveri di spirito.
Il carattere è attivo, ambizioso, ma il soggetto ignorerà il vero metodo per arrivare; così perverrà raramente al sommo dei suoi desideri; scivola e ricadde ai piedi dell'albero, oppure s'ostina a tirare il suo cavallo per la briglia invece di montargli sopra per finire il camino con meno fatica e più rapidamente.
Le protezioni non conteranno nulla, perché le considera come una riconoscenza del suo merito, questo lo mantiene nell'errore di credere che valga di più di quello che non è effettivamente; sarebbe meglio che un burbero benefico gli dica chiaramente il fatto suo, portandolo così a cambiare modo di fare, ad istruirsi o a perfezionarsi, etc.

29° grado: Un uomo robusto, una frusta in mano, caccia davanti a lui due schiavi incatenati; ed uscendo dal portale che sta attraversando, una donna senza ritegno, trascina un caprone per le corna.
Grado maschile, tenebroso, di tirannia e lascivia, di Venere.
Questo non è u n uomo meschino, malgrado quello che non faccia credere il primo simbolo, ma è dispotico, capriccioso, brutale moralmente più che fisicamente; bisogna che tutti camminino come lui e gli si pieghino davanti, perché s'affermi il suo potere sulle persone e le cose che dipendono da lui, anche se non ha altre capacità oltre alla violenza.. Le sue idee e le sue opinioni sono ristrette ed egoiste fà il terrore e la schiavitù dei suoi, ai quali s'impone; malmena quelli che impiega sotto il pretesto di raddrizzarli, solleva un concerto di maledizioni e di odi che dovrà temere si rovescino sulla sua testa, un giorno, sino all'attentato alla sua vita.
Se fosse donna, le tendenze dispotiche sono le stesse, e farà piangere l'uomo, i bambini ed i servitori che cadranno sotto il suo giogo, perché è soprattutto dentro casa che il suo dispotismo avrà libero corso.
Ci sono egualmente delle predisposizioni al libertinaggio, a causa delle Pleiadi, dette anche le Atlantidi, la Chioccia e i suoi Pulcini, etc. che fanno nell'uomo un carattere femmineo, che avrà odio e disgusto per la propria mascolinità, amando il travestimento, le parrucche i profumi, le cure estreme per il proprio corpo. E tutti i generi di lascivia, lubricità, vizio.
Queste stelle danno anche spirito basso e servile comunque ambizioso.
Minacciano anche di vita corta in seguito ad esaurimento dovuto agli eccessi di ogni natura.
Se la Luna crescente si trovi congiunta a questo grado, le Pleiadi danno l'elevazione, la notorietà e la grandezza, ma fanno temere il vaiolo, gli incidenti al volto, la cecità in seguito alle febbri, o la morte violenta.
In IV fanno temere tutti i generi di sventura dati dall'acqua; o con Saturno, morte per caduta o crollo d'edifici.
In VII, minacciano di morte improvvisa. (da eccessi o da sommersione per acqua)
Al M.C. conferiscono onori, ma li distruggono, danno processi, storie per colpa di donne e una sposa detestabile.
Pertanto se il quadro astrale è onesto e le posizioni planetarie favorevoli, soprattutto in ciò che è dominato da Venere, Giove e Marte, le Pleiadi possono creare solo ragazzi giocherelloni che amano le donne, il gioco, il vino, i festini, vivaci, eleganti e tuttavia "normali".

30° grado: Sotto il portico fiorito di una bella casa, un uomo vestito con abiti sontuosi, circondato da servitori e da cortigiani, è steso su di un divanetto. Un bel giardino s'indovina intorno.
Grado Maschile, tenebroso, di sibaritismo intelligente, di Mercurio.
Nuovo Petronio, questo soggetto è venuto al mondo con dei gusti ed un'esagerata approvazione del lusso, rivela, tuttavia un senso artistico raffinato. Ama la magnificenza e la bellezza; s'appresta ad abitare in un palazzo o in qualche vasto dominio dai mobili sontuosi; è uno dei principi della moda; disporrà di una gran fortuna di cui impiegherà volentieri una parte nell'edificare una bell'opera architettonica, demaniale, floreale, alla quale il suo nome può restare inciso.
Ad un minimo grado c'è sempre un intelligenza sviluppata, dalle concezioni brillanti, ardite, nuove allo stesso tempo conservatrici quando il soggetto lo richiede. Riuscirà nella costruzione di belle case, di sanatori, o di ospedali dalle fo9rmule moderne, in una parola in una costruzione che esca dall'ordinario.
Ha possibilità nelle sue imprese, d'influenzare la sua epoca, ma ha anche un gran bisogno di lusso e di piaceri, e non manca sventuratamente di cortigiani per aiutarlo a soddisfarli, perché è generoso. Che si guardi negli ozi di Capua, si perderà dopo le peggiori calamità. Che sia più virile, più semplice, più uomo e la sua fortuna lo seguirà.
 
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