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Divertiamoco con la “LINGUACCIA ASTRALE”, Ariete:

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TOPIC_ICON4  view post Posted on 23/11/2009, 14:43     +1   -1
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estratto da: L.A. 126-530“LINGUACCIA ASTRALE”
IL MONDO DI MIRKA
Casa Quinta - Linguaccia astrale 165
Colpi di testa
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............................., il testo di Mirka Martini, “Amori Zenitali” della
Acanthus, è da tempo esaurito: ci auguriamo che possa uscire una ristampa. L’Autrice
(Toro - ASC Gemelli) sembra spesso feroce nel descrivere le “virtù” dei segni, è
in realtà propone un ottimo testo didattico, perché con l’ironia mette in risalto le
caratteristiche basilari del segno “puro”, che benché inesistente nella pratica, può
essere inquadrato da ogni alunno senza confusione coi restanti.




Iniziamo con la descrizione dell’Ariete, suddiviso in Ariete e Arietessa. Fra l’altro
per ogni segno fornisce i consigli per conquistarlo e – ancor più preziosi quanto
difficoltosi – per “mollarlo”, un’arte che, visti gli attuali turnover, richiederebbe
qualche corso specifico…



ARIETE
Capro espiatorio
Una povera bestia questo primo segno dello zodiaco, che la leggenda identifica
con l’ariete dal vello d’oro, sacrificato da Zeus perché colpevole di aver trasportato
i fuggiaschi Elle e Frisso lontano dalla matrigna con intenti omicidi.
Sappiamo come vanno certe cose: a farne le spese è sempre quello che c’entra
di meno. Capita anche oggi, e non solo nelle favole. Fu così che il divino ariete, a
quei tempi mitologici munito di ali e di uno sfavillante manto dorato, pagò di morte
propria la fuga altrui. In compenso ce la mise tutta a vender cara la pelle, anche
dopo morto. Il suo ambito vello causò infatti tante e tali rogne a chi tentava di impadronirsene che Zeus dovette chiedersi più di una volta chi glielo aveva fatto fare.
Questa storiella, forse inventata o forse no, è illuminante sulle peculiarità dell’Ariete:
la generosità avventata che finisce col tramutarlo da montone in capro espiatorio,
e l’audacia ad oltranza che 10 spinge a tenzonare finché quando non serve più
a niente e un altro piomberebbe in ginocchio implorando pietà.
Lui no. Lui piuttosto si lascerebbe arrostire sul rogo. Come il Savonarola: altro
Ariete che seppe vender cara la pelle.

A somiglianza dell’animale da cui ebbe il nome, l’ Ariete nella vita è tutto proteso
verso l’avvenire, che affronta a testa bassa prendendolo a zuccate. Prima di pensare,
agisce. Se qualche volta si soffermasse a riflettere eviterebbe dispiaceri ed emicrania,
ma non bisogna mai farglielo notare: si rischia una testata. Micidiale per chi la
riceve. La forza d’urto arietina del resto è ben simboleggiata in quell’attrezzo da
guerra chiamato appunto ariete, formato da una trave e una capocchia di ferro, che
serviva agli antichi per sfondare le mura delle città nemiche. Quando un Ariete carica
è perciò prudente tenersi alla larga. Solo un bulldozer potrebbe fermarlo. Forse.
Un marziano in assetto di guerra
Impulsività, fervore, esaltazione, irruenza fanno si che l’Ariete si lanci abitualmente
in gesta impossibili, meglio se pericolose, tipo combattere contro i mulini a vento.
Don Chisciotte poteva benissimo essere un Ariete, benché stupido. Ma aveva una
perseveranza che è estranea al nostro: il vero Ariete delle imprese ama solo l’inizio,
appena ha aggredito una cosa se ne dimentica e ne aggredisce subito un’altra. La
sua energia si brucia nella veemenza dell’assalto. Poi, slombato, molla. È la fortuna
delle pubbliche amministrazioni. Esistono un mucchio di cittadini che quando scoprono
un sopruso decidono di cambiare il mondo e attaccano a colpi di corna, anche
se la faccenda non li riguarda affatto.

Sono tutti Arieti.

Se non si stancasse, il cittadino Ariete farebbe cadere giunte, destituire sindaci,
crollare coalizioni. Ma non lo sa, non se ne rende conto, e soprattutto un istante
dopo scopre un secondo sopruso che lo indigna molto più del primo e cambia
obiettivo. Ecco perché certe giunte, purtroppo, reggono.
Nella gente normale, tutto questo agitarsi dell’ Ariete, questo agire sconsiderato
in balia di fuochi di paglia ideologici che hanno quasi sempre nefaste conseguenze
tipo incidenti, scontri, processi (oh quanti!) suscita stupore e incredulità. Ma
non dimentichiamo che lui è un marziano: sia nel senso che è governato da Marte,
noto guerrafondaio, sia nel senso che chi ha ancora un briciolo di coraggio oggi come
oggi sembra proprio calato da un’altra galassia.
lper maschio
È davvero un individuo iperbolico. poiché addiziona enormi quantità di energia, l’individuo Ariete finisce con l’essere iper collerico, iper emotivo, iper testone, iper
rompi, iper tutto. Ovvio che sia anche un iper maschio. Ma per poco. Come in tutte
le cose, spreca le forze nell’irruenza dell’impatto. Il che lo porta a faticare moltissimo
per il classico pugno di mosche. In teoria sarebbe un autentico dongiovanni, in
quanto ha la virtù di far sentire una donna l’Unica con la U maiuscola, anche se
racchia come Dulcinea. Subito dopo o quasi, però, eccolo impegnato in altre amorose tenzoni con dame diverse dalla sua, che se ne adombra moltissimo. E invano.

L’Ariete è un infedele nato, non tanto per la lussuria quanto per la fretta: in lui l’urgenza
di cambiare argomento, donna, pedalini – è così impellente che non può impedirsi
di passare ad altro appena possibile. È ben noto il tipo che scende a comprare
le sigarette dicendoti “torno subito” e mentre te lo dice ci crede. Solo che strada
facendo si imbatte nel colpo di fulmine e non torna né subito né mai. Ecco che allora
la gente sentenzia ”è un bugiardo”. Nulla di più ingiusto. Se l’Ariete ha un difetto
è quello di essere sincero fino alla brutalità. Imbastir menzogne è troppo laborioso
e costituisce una perdita di tempo, cose che gli creano entrambe gran sofferenza.
Perciò non bisogna fargli domande indiscrete. Per non costringerlo a soffrire.

Minerva l’incendiaria
E lei, la signora Ariete, che tipo è? Sostanzialmente non si differenzia molto dal suo
omonimo di sesso maschile. Anche lei soffre di umori improvvisi, si catapulta in
avanti, si becca la sua bella cornata – che farà male solo all’oggetto contundente –
e ricomincia da capo come se niente fosse.
È la dea Atena, che scaturì dalla capoccia di Giove in seguito a un fendente, e
invece di frignare per il dolore si mise a fare una danza bellica. In seguito, divenuta
titolare del ministero della guerra in combutta con Marte, si fece uno scudo con la
pelle di Pallade e capeggiò il movimento pacifista, come certi signori dei giorni nostri
che per stabilire la pace non esitano a scatenare la guerra.
Armata fino ai denti, impugnando la spada in una mano e l’ulivo nell’altra, l’Arietessa
è l’identica copia di Pallade Atena detta Minerva: passionale, di umor variabile,
impulsiva, prepotente, focosa, si incendia facilmente, proprio come un fiammifero.
E per sedurlo ?
Sedurre un Ariete non è impresa laboriosa, essendo l’individuo molto ben disposto a
collaborare. Il problema se mai è come riuscire a trattenerlo nella propria vita più di
tre ore. Per spuntarla bisogna ricorrere al mIstero, e talvolta alla fuga. Di indole battagliera,
l’ Ariete non si diverte a ottenere una cosa senza conquistarsela a cornate:
deve poter credere di aver smantellato il muro della resistenza,vera o presunta, con
le sue sole forze.
Un altro trucco per tener desta l’attenzione dell’Ariete è il trasformismo: per
esempio vestirsi oggi da odalisca esibendosi nella danza del ventre, domani tramutarsi
in donna efebo con il rock nelle vene e dopodomani assumere sembianze di
fanciulla virginale con o senza arcolaio. La smania di novità arietina sarà in tal modo
appagata, così come la sua insaziabile sete di conquista: avrà infatti l’impressione
di possedere non una sola donna ma tante, e ciò lo distoglierà, forse per un’intera
settimana, dal dedicarsi ad altre signore.

Strozzami ma di baci ingozzami
Se l’ Ariete ha sempre premura, l’ Arietessa ne ha anche di più. Al contrario del fratello
maschio, che ama scalpitare e combattere, benche non troppo a lungo, per
conquistare l’oggetto delle sue brame, con la signora Ariete la tattica di farsi sospirare
non funziona affatto. Con lei bisogna essere rapidi, tempestivi e anche un po’
brutali: una sfumatura trogloditica infatti non guasta. Più che armarsi di pazienza
occorre armarsi di bastone in guaina di velluto. All’Arietessa piace l’uomo forte, capace
di domarla nel solo modo possibile: appagando la sua avidità amorosa. E per
riuscirci bisogna davvero essere forti. Un attacco diretto, senza scampo, è quello
che ci vuole per conquistarla, dopo un corteggiamento serrato che non dovrà però
mai superare le quarantott’ore, durante il quale le avrete sussurrato frasi esaltanti
sulla sua persona.
Il sistema più idoneo per passare al dunque è avvinghiarla a tradimento e farla
vostra sul pianerottolo, o sul pavimento dell’ascensore. Qualsiasi luogo insolito va
bene, anche una piantagione di cactus. La sofferenza amorosa alla signora Ariete
non fa paura, purché chi gliela infligge dimostri di essere all’altezza della situazione.
Non abbiate timore di essere troppo rudi: è l’unica donna dello zodiaco che non vi
denuncerà mai per violenza carnale. AI massimo, se proprio non siete il suo tipo e
se non ha gradito l’aggressione, vi caverà gli occhi. Esiste un solo modo per impedirglielo: farle dei complimenti. Adora essere adulata.
Corna segrete
Un tipo cosi, pronto a scaldarsi per un flirtino innocente, parrebbe una specie di
Otello capace di strangolarvi senza indugio se per accidente vi capitasse di tradirlo
davvero.
Invece no. L’Ariete, di fronte alla faccenda, purché esterniate il vostro più
profondo pentimento, sfodera tutta la sua generosità e si mostra assai più di tanti
altri, propenso a sorvolare. Ma a un patto: che non si sappia in giro. Che il fattaccio
non abbia risonanza e che nessuno,né oggi né mai, possa sospettare l’accaduto. In
fondo non è una condizione inaccettabile. Tuttavia non lasciatevi turbare dall’eccessiva
magnanimità del vostro Ariete: ha sempre tante e tali marachelle da farsi
perdonare, che come minimo deve perdonarne una anche a voi.
L’ Amore con l’elmetto
L’amore con l’Ariete non è mai noioso. poiché difficilmente si interessa alla stessa
cosa per più di cinque minuti, e poiché ha bisogno di dividere con voi i suoi interessi,
potete star certe che nessuna giornata trascorsa con lui sarà uguale all’altra.
Se però desiderate un’esistenza tranquilla, o se avete problemi cardiaci, innamoratevi
di chiunque tranne che di un Ariete. E se lo sposate, optate per la divisione dei beni. Adorando il rischio, non esita infatti a lanciarsi anche in quello finanziario,
con grave pericolo per le sistole di chi gli sta vicino. Alle sue speculazioni non ci
sono limiti: può darsi che si metta a giocare in borsa, o che decida di Investire tutte
le sue – e le vostre – sostanze nell’allevamento dei lombrichi. L‘incredibile è che
a volte, quando proprio è sull’orlo della bancarotta, gli va anche bene. Ma di solito
gli va male. Non importa, bisogna lasciarlo fare: impedirglielo non servirebbe che a
intestardirlo di più, in quanto la vostra opposizione diverrebbe un ostacolo da
spianare a cornate.
In sostanza un felice rapporto amoroso con l’Ariete richiede solo di essere
sempre d’accordo con lui, starlo ad ascoltare per ore e ritenere giustissimo tutto
quello che intende fare, foss’anche andare sulla luna a bordo di un aliante. Inopportuno
sottolineare i suoi difetti in chiave ironica, poiché l’ Ariete ha uno scarso
senso dell’umorismo, specie verso se stesso. Ma non si può dirglielo: non ne
riderebbe.
Pericolosissimo, anzi letale, può invece risultare il non dargli ragione, soprattutto
quando non ce l’ha. L’Ariete soffre di reazioni violente, urla, strepita, carica,
prende subito fuoco e talvolta lo appicca. Alla fine, estenuati, si finisce col chiedergli
scusa se non altro per spegnere l’incendio. Si acquieta subito: i furori arietini sono
come i temporali di primavera, sfumano di colpo senza lasciare rancori. I rancori,
se mai, è il partner a covarli, ammesso che non ne esca prima con un la testa infranta.
Prudente, anzi doveroso, indossare sempre e comunque l’elmetto.

Primadonna

Se tener testa a un Ariete maschio richiede come minimo l’elmetto, riuscire a
tener testa a un’ Ariete femmina non è da meno: le loro corna sono ugualmente
dure e infrangibili. Amare un’Arietessa inoltre è pericoloso: assetata di novità, terrorizzata dalla noia, si sente molto più attratta da avventure rapide e infuocate
che non da lunghe relazioni, destinate a sfociare nella monotonia. Perciò se l’avete
catturata e volete tenervela, dovete essere pronti a tutto: I’Arietessa è una donna
interessante ma eccentrica, che non esita a umiliarvi e a schiacciarvi sotto il tacco
qualora vi mostriate più debole di lei. I suoi giudizi suonano feroci. le sue ingiurie
decorticanti. È un tantino sadica. Nei deliri più intimi sogna di essere una diavolessa
adibita alla punizione degli ignavi. Attenti quindi a non essere scambiati per
uno di loro: sarebbe la fine. La vostra. Mentre lei se ne andrebbe a testa alta, più
viva che mai, a cercarsi un sostituto meno spregevole. E faticherebbe pochissimo a
trovarlo.
Gli uomini cadono come mosche nella rete dell’ Arietessa, che peraltro non è
mielosa nè melensa, probabilmente attirati dalla sua sensualità violenta e dalla sua
violenza sensuale. Quasi subito ci lasciano le penne. L’unica arma per difendersi da
lei, e tenerla a bada, è l’ammirazione. Ditele che è bella e vedrete che comincerà ad
addolcirsi. Ripeteteglielo a ogni istante e sotterrerà l’ascia di guerra per volarvi tra
le braccia. Naturalmente a questo punto non potete deluderla: dovete amarla follemente,
per dimostrarle di non aver mentito e soprattutto di essere eroticamente
degno di lei. In caso contrario non esiterebbe a farvi a fette. Come Robespierre, che
era un Ariete.

L‘insuperabile

Passionale, sempre in preda ad amori improvvisi quanto effimeri, questa donna eccezionale,per fortuna unica, pretende fedeltà assoluta e non sopporta di essere secondaa nessuno. Se non viene considerata la Sola, l’Inimitabile, l’Insuperabile,

l’Arietessa

discendente di Pallade dà al partner del filo da torcere.
Non a caso la sua antenata fu, all’epoca, sindacalista delle tessitrici. A dire il
vero nemmeno tanto leale.
Attenzione dunque, con la vostra Arietessa, a non competere mai in nessunissima
cosa, specie se siete più bravi di lei. Rischiate, come Aracne, di venir tramutati
in ragni.

Ariete addio


Non è improbabile che un individuo così logorante dopo un po’ stenda anche i più
resistenti. Per fortuna scaricare un Ariete non risulta affatto problematico: basta
stancarlo. Il che, come abbiamo visto, è facilissimo. Per perdere interesse ai suoi occhi
sarà sufficiente rimanere freddini di fronte alla prospettiva di scalare il Cervino
in pieno inverno e preferire una vacanza a casa piuttosto che in una tenda turcomanna
nel cuore dell’ Asia. Opponetevi insomma a tutte le perigliose, astruse trovate
che l’entusiasmano tanto. Infilatevi le pantofole e diventate casalinghi. Sbadigliate
ostentatamente in sua presenza, soprattullo quando parla, e addormentatevi
di fronte a un avvenimento che lo eccita, tipo il combattimento di galli o la lotta
dei samurai. Impeditegli di divertirsi e portatelo via dai parties non appena comincia
a prenderci gusto. Se per una volta siete voi ad avere premura anziché lui e volete
liberarvene in fretta, fate leva sulla sua gelosia sanguigna: civettate sfacciatamente
con tutti e non datevi la pena di nasconderlo. L’Ariete non potrà tollerarlo, e
d’altronde non avrà voglia di perder tempo a riconquistarvi. Ma badate: non è necessario
tradirlo davvero. Basta farglielo credere.

Con l’Arietessa la tattica funziona un po’ meno: perché si eclisserebbe, sì, subito
dopo il vostro tradimento vero o presunto, ma non prima di avervi fatto a brandelli.
Meglio perciò essere prudenti e ricorrere a sistemi più diplomatici. poiché ama
l’esagerazione, smettete di usare iperboli per magnificare le sue doti: non trovatela
così eccezionale come ,vorrebbe, cioé tantissimo, e dimenticatevi di lei specie durante
la notte. Ciò l’allontanerà da voi ma soprattutto le impedirà di darvi l’unghiata
finale laddove è meglio per un uomo conservarsi integro: l’ Arietessa è una donna
che lascia il segno, in tutti i sensi.
 
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NeoNata
view post Posted on 23/11/2009, 16:56     +1   -1




"Un attacco diretto, senza scampo, è quello
che ci vuole per conquistarla, dopo un corteggiamento serrato che non dovrà però
mai superare le quarantott’ore, durante il quale le avrete sussurrato frasi esaltanti
sulla sua persona.
Il sistema più idoneo per passare al dunque è avvinghiarla a tradimento e farla
vostra sul pianerottolo, o sul pavimento dell’ascensore. Qualsiasi luogo insolito va
bene, anche una piantagione di cactus. La sofferenza amorosa alla signora Ariete
non fa paura, purché chi gliela infligge dimostri di essere all’altezza della situazione.
Non abbiate timore di essere troppo rudi: è l’unica donna dello zodiaco che non vi
denuncerà mai per violenza carnale. AI massimo, se proprio non siete il suo tipo e
se non ha gradito l’aggressione, vi caverà gli occhi. Esiste un solo modo per impedirglielo: farle dei complimenti. Adora essere adulata".
:lol: :lol: :lol: Mi sa che chi provera conquistarmi cosi, avra bisogno di medico... per rimetterli i pezzetti ai loro posti... E` il peggiore metodo che si puo utilizzare con me... Si, denunciare no, uccidere si... :D
"Ditele che è bella e vedrete che comincerà ad
addolcirsi".
Eh, preferisco dirmi che sono intelligente! ;)
"Attenzione dunque, con la vostra Arietessa, a non competere mai in nessunissima
cosa, specie se siete più bravi di lei".
Anzi, mi piaciono gli uomini di piu' bravi che me, perche` mi offrono la motivazione per diventare piu' brava...
"si eclisserebbe, sì, subito
dopo il vostro tradimento vero o presunto, ma non prima di avervi fatto a brandelli".
Niente agressivita` in caso di tradimento, ma zero possibilita` di perdono... Cioe` me ne allontano con tanta dignita` che neanche` una parola di rimprovero non se la merita, se e` intanto stupido per non saper nascondere il tradimento... <_<
Tuttavia sono specializzata nel combatere con i mulini a vento e con Don Chisciotte ho molte somiglianze... Un po' anche con Savonarola, se si tratta di diffendere le mie opinioni...
E mi piaciono gli uomini che riescono dominarmi, ma non ho trovato ancora uno qualle riuscire veramente... Hi, hi, hi! :lol: :lol: :lol:
 
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Francesca Maria Auxilia
view post Posted on 27/6/2016, 18:51     +1   -1




Scusate ma non trovo gli altri segni :proxy?url=http%3A%2F%2Fblog.roo
 
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2 replies since 23/11/2009, 14:43   696 views
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