ARCANI MAGGIORI -
Gli Arcani Maggiori sono composti da 22 carte o Lame e si possono considerare ventidue tappe lungo il cammino della vita e della conoscenza di se stessi. Gli Arcani Maggiori possono essere considerati archetipi universali; gli archetipi (dal greco “arketipon” che vuol dire primo tipo, prima forma, modello) sono idee primordiali ed inconsce, comuni a tutta l’umanità, che si possono manifestare alla coscienza solo tramite immagini.
Carl Gustav Jung, che nella sua Psicologia Analitica ci parla del Processo di Individuazione, non a caso si occupò anche dello studio dei Tarocchi; infatti, nella tradizione esoterica gli Arcani Maggiori sono strettamente connessi con la ricerca profonda del Sé. Il Processo di Individuazione porta a far sì che una persona diventi se stessa integrando le molti parti della psiche per realizzare il proprio Sé; tale processo, che porta alla presa di coscienza individuale, prevede l’integrazione degli archetipi alla coscienza.
Mentre gli Arcani Minori danno un quadro degli avvenimenti più quotidiani, scendendo nei particolari, gli Arcani Maggiori ci indicano le cause prime degli eventi (rimandandoci al senso generale degli eventi).
La rappresentazione di ciascun Arcano Maggiore è molto ricca dal punto di vista simbolico: ogni oggetto, ogni colore, ogni gesto ha un senso e nulla è lasciato al caso. Mentre il linguaggio ha i suoi limiti, le immagini hanno un potere evocativo illimitato: i simboli ci toccano emotivamente ed entrano in risonanza profonda con il nostro inconscio, in ciò consiste la "magia" dei Tarocchi.
Nei Tarocchi di Marsiglia (ma in realtà,in ogni mazzo) ogni Lama Maggiore è costituita da tre elementi distinti:
1) un numero situato nella parte superiore della carta,
2) un nome posto in basso,
3) una figura che occupa la maggior parte della carta.
Fanno eccezione solo la Carta Senza Nome (Arcano XIII) e il Matto che non possiede numeri.
LE FILE PARALLELE O DUE VIE
Riprendiamo l'esempio delle file parallele,illustrato in precedenza e vediamo più da vicino la sua funzione con gli Arcani Maggiori.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
ioniche positive doriche positive
22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12
ioniche negative doriche negative
Si renderanno, così, evidenti alla vista i 5 diversi gruppi omogenei:
dalla 1 alla 5: ioniche positive
dalla 7 alla 11: doriche positive
dalla 12 alla 16: doriche negative
dalla 18 alla 22: ioniche negative
le carte 6 e 17: carte della scelta
Le carte IONICHE, siano esse positive o negative, sono carte di pensiero. Indicano, cioè, idee, progetti, astratte costruzioni mentali...
Le carte DORICHE, di contro, evidenziano fatti e situazioni concrete che dovranno verificarsi.
Le carte 6 e 17, dette CARTE DI SCELTA, rappresentano il confine o il punto di incontro tra gli altri gruppi di Arcani. Rappresentano, dunque, entrambi gli opposti contemporaneamente: maschile e femminile, positivo e negativo, buio e luce, la "via secca" e la "via umida"...
Dallo schema disegnato per suddividere la Lame in gruppi omogenei si può anche notare come la prima fila, quella dei gruppi positivi, rappresenti un pensiero che si concretizza in azione. Ogni azione giusta e corretta viene necessariamente preceduta da una fase progettuale, dalla costruzione mentale, dalla valutazione dei pro e dei contro. La prima fila, detta anche la "PRIMA VIA", in buona sostanza, rappresenta il percorso spirituale corretto: l'ORDINE NATURALE.
La seconda fila, detta anche la "SECONDA VIA", quella dei gruppi negativi, indica, invece un'azione dettata dal mero istinto, e dunque, priva della fase progettuale. Quando è l'azione a generare il pensiero non ci si potrà aspettare altro che effetti negativi. La seconda fila, dunque, rappresenta il GRANDE CAOS quale antitesi dell'ORDINE.
GLI ARCANI MAGGIORI DELLA PRIMA VIA
La "PRIMA VIA" detta anche "VIA SECCA" è costituita dalle Lame positive, siano esse ionico o doriche (dall'Arcano 1 all'Arcano 11, tranne che l'Arcano 6, che è CARTA DI SCELTA). Tutto ciò che esprimono e rivelano avrà significato positivo. L'inizio del percorso di conoscenza e crescita, infatti,non può che avere significato positivo. Questa è l'indicazione della via diritta, del percorso esatto; è la fase dell'intuizione, della comprensione e della crescita.
L'iniziato, infatti:
- ha la formidabile intuizione di intraprendere il percorso (I BAGATTO o MAGO);
- scopre il valore dello studio e la capacità di crescita insita in esso (II PAPESSA o SACERDOTESSA);
- percepisce la forza,insita in lui, di dominio sugli eventi e sugli istinti (III IMPERATRICE e IV IMPERATORE);
- acquisisce la saggezza (V PAPA) necessaria a:
- compiere la scelta giusta (VI AMANTI o INNAMORATO), in virtù della quale conosce le gioie del trionfo (VII CARRO).
Al termine di questa fase, l'iniziato può tirare le somme, avendo acquisito:
- la facoltà di discernimento tra le cose giuste e le cose sbagliate (VIII GIUSTIZIA);
- la consapevolezza di se stesso, della propria spiritualità e delle potenzialità di cui dispone (IX EREMITA).
L'iniziato ha, inoltre, compreso:
- la vacuità e la temporaneità delle cose materiali e la sua facoltà di imporre il proprio dominio sulla materia (X RUOTA DI FORTUNA) e sugli eventi (XI FORZA)
GLI ARCANI MAGGIORI DELLA SECONDA VIA
Se l'iniziato, di fronte alla scelta impostagli dal Destino (VI GLI AMANTI o L'INNAMORATO), non avesse operato la scelta giusta, si sarebbe trovato a percorrere la "SECONDA VIA" o "VIA UMIDA", be più faticosa e complessa. La SECONDA VIA è costituita dalle Lame, sia ioniche sia doriche, negative (dalla 12 alla 22, ad eccezione della 17 - Stelle - che sono CARTA DI SCELTA) ma non per questo esprime negatività.
Questi Arcani, infatti, rivelano all'iniziato le insidie che si incontrano lungo il percorso di crescita ed il loro grado di pericolosità, che sarà tanto più elevato quanto più forte sarà la tentazione di cedere alle lusinghe della materialità, dell'avidità e della superbia. Costituiscono, pertanto, un severo monito per l'iniziato, che, avendo in sè la capacità di dominare la materia e gli eventi, la forza di dominare se stesso e la facoltà di discernimento tra bene e male, fra giusto e sbagliato, dovrà prestare la massima attenzione e profondere il massimo sforzo per evitare di consentire ai suoi istinti più bassi di prevalere sulla RAGIONE.
Se prevarrà la RAGIONE, l'iniziato giungerà al traguardo finale, al premio (il MONDO) alla superiore conoscenza; se prevarrà, invece, l'ISTINTO, l'iniziato tornerà al punto di partenza, determinando la supremazia del CAOS sull'ORDINE (il MATTO). L'ultimo Arcano, infatti, rivela che il fallimento nel cammino di crescita riporta l'iniziato all'originario CAOS iniziale. Ma il MATTO è anche il primissimo degli Arcani Maggiori e rappresenta, dunque, l'inizio del percorso iniziatico. Ecco che gli Arcani della SECONDA VIA rivelano la più dolce delle verità, quello che può essere considerato il messaggio più rassicurante e,cioè che: ESISTE SEMPRE UN'ALTRA OPPORTUNITA'.
All'uomo, dunque, è consentito anche l'errore e mai gli sarà preclusa la via del ravvedimento e della finale elevazione. Alla fine di un percorso fallimentare, corrisponde l'inizio di un nuovo cammino.
tratto da
http://streghette.sitogratis.usBaci
Manu