Lavorare in Italia o all'estero?, Radiant Wise Spirit Tarot, d/r, mag/min

Ciao fiorellini

sono in procinto di finire la magistrale e sto già pensando a dove lavorare. Ho trovato una proposta molto interessante all'estero (di cinque-sei mesi) e qualcosina anche qui in Italia (sempre offerte a tempo determinato). Da un lato vorrei tanto spostarmi, scoprire nuovi posti, fare un'esperienza all'estero, migliorare nelle lingue straniere che ho studiato all'università e al tempo stesso anche impararne di nuove. Mi frenano due fattori: lasciare da solo mio padre, che fa molto affidamento su di me (è comunque indipendente e non ancora vecchio), e il fatto che sia difficile trovare nel mio ambito all'estero. Rimanere in Italia nell'immediato non sarebbe un problema, sapendo che comunque avrò tempo per spostarmi un giorno, se non fosse che le proposte lavorative sono poche, gli stipendi bassi e io odio la routine, pensare di rimanere qui mi mette un po' di tristezza e ho paura di annoiarmi e di non realizzarmi, e di scegliere sempre la strada "già battuta".

Ho utilizzato il metodo della scelta di Jodorowsky, lo lascio qui.

La prima carta rappresenta me, il consultante, le tre carte a sinistra cosa succederebbe se andassi all'estero; le tre carte a destra mostrano invece cosa succederebbe se rimanessi qui in Italia. Prendiamo come tempistica il primo lavoro che sceglierò, dove sarà e come mi troverò.

Stesa (uscite tutte al dritto):

Io: Ruota della Fortuna

Scelta A (estero): Otto di Coppe, Sedi di Coppe, Cavaliere di Denari
Scelta B (Italia): Asso di Coppe, Cinque di Coppe, Imperatrice



Per me esce la Ruota, perché sono aperta a ciò che il destino ha da offrirmi, mi si parano davanti mille opportunità e non c'è niente di stabile e predefinito ancora. Se andassi all'estero mi allontanerei fisicamente dai miei cari (otto di coppe), e mi sembra quasi che passerei più tempo a pensare a ciò che ho lasciato, a farmi problemi per loro che a godermi e vivermi l'esperienza (sei di coppe abbinato al cavaliere di spade). Quel cavaliere spadino mi fa pensare che lavorerei pure in modo diligente, ma con il pensiero di tornare e dovendo anche fare costantemente i conti con il senso di colpa per essermi spostata (creati magari anche da mio fratello).
Rimanendo invece penso che riuscirei a realizzarmi comunque (imperatrice al dritto), e quindi probabilmente coglierei un'opportunità propizia, però rimarrebbe un senso di insoddisfazione per l'opportunità persa (cinque di coppe). L'Asso di Coppe penso che qui indichi sia l'inizio potenziale e perso che il nuovo colto.

In entrambi i casi mancano carte di denari e predominano le coppe, segno probabilmente che la scelta è più spostata sul lato emotivo che su quello economico, e che in entrambi i casi non è che farò chissà quali soldi. A guardarle mi sembra che l'opzione B (rimanere momentaneamente in Italia) sia migliore, visto che da A non mi sembra di essere molto pronta per spostarmi.

Cosa ne pensate?

Grazie a tutte! Scusate ma ho avuto poco tempo prima di ora per rispondervi.

Allora ci tengo a precisare che al momento non ho l'obiettivo di espatriare, vorrei più fare un'esperienza (poi si vedrà più avanti, acquisita più competenza e stabilità), quindi sto guardando solo proposte brevi (sei mesi al massimo) e anche in paesi che non mi entusiasmano eccessivamente (per es. la proposta a cui pensavo nel post era all'Aia, ma a me piacerebbe di più spostarmi a Londra o in una città tedesca. Tutt'al più in Spagna), appunto perché se dovessi spostarmi nel lungo periodo preferirei farlo gradualmente.


Guarda andrei anche io all'estero a gamba tesa, se non avessi problemi economici (davvero non ho un euro per partire) e se mio padre non rimanesse solo (tipo se ci fosse mia madre con lui). Penso sempre che potrebbe morire mentre io sono via e mi chiedo quanto ne valga la pena, se sia così necessario andarsene.


Yes infatti come detto sopra non ho molta intenzione di fare stravolgimenti di pacca, anche perché devo ancora laurearmi teoricamente quindi sono tutte solo ipotesi. Di certo non era una stesa pensata per il lavoro della vita o per le intenzioni nel lungo termine ecco


Esattamente, brava perché hai colto questa sfumatura prima che io la evidenziassi per bene nel post. Comunque mi ritrovo nella tua interpretazione


Interessante il tuo punto di vista! Allora la proposta che avevo visto è sfumata tipo un'ora fa, perché sono un ebete ahaha. L'avevo vista solo nel momento in cui ho pubblicato questa stesa, quindi ieri l'altro, e letto frettolosamente la scadenza. Pensavo fosse per oggi a mezzanotte, ma era oggi a mezzogiorno, quindi quando ho provato a fare richiesta ovviamente mi ha respinto. Non so se fosse un'occasione irripetibile ma non credo, ho letto sul sito che ogni sei mesi pubblicano l'offerta di tirocinio sul sito, quindi per gennaio febbraio dovrebbe ricomparire. Magari per allora sarò io a non essere più interessata, ma considerando che era in un paese che non mi sconfinfera più di tanto non ci sono rimasta male ecco. Mi sento solo disabile perché come al solito faccio le cose con pressapochismo


Mmm cinque mesi considerando tutto per noi in famiglia sono tanti, non sono mai stata così tanto tempo lontana da mio padre, e lui non è mai stato per tutto quel tempo da solo. Tra l'altro penso che le carte siano sempre molto "concentrate" nelle mie stese perché non concepisco tempi lunghi, ma solo tempistiche brevi, motivo per cui devono tipo dare il meglio di sé ahaha


Concordo in pieno, grazie mille Noabi!


Ciao Sentimento! Grazie mille per la tua interpretazione, in effetti Ruota è azzeccatissima come carta se considero l'aspetto che hai evidenziato, me lo terrò a mente per le prossime volte Unica cosa che non mi torna: perché come sintesi della prima scelta ti viene Luna? Il cavaliere quanto lo conti? Perché io di solito le carte di corte le conto in successione, quindi Cav. 12, che sommato a 8 e 6 dà 26, sintesi la Forza (che interpreto come un doversi temprare, mantenere il controllo sui sentimenti e continuare il percorso a testa alta nonostante gli intoppi).