La situazione di partenza ve la espongo per come mi è stata venduta:
L'eveno trattava di un incontro con degli editori ero molto indecisa se andare o meno perché di per sé l'università invitava a portare il curriculum in quanto avremmo avuto l'occasione di poter richiedere un tirocinio presso di loro.
Per me il giovedì è giorno di lavoro, dove faccio le mie ripetizioni e che, seppur minima, la cifra che guadagno pesa a fine mese e, considerando che quest'estate non avrei avuto nessuno perché i bambini hanno il passaggio elementari - medie:
- un lavoretto estivo schifissimo non mi fa.
- devo ponderare bene le mie finanze.
Mi stavo confrontando con i miei compagni quando ad un certo punto arriva la professoressa che viene incontro a noi e incalza su questo evento.
Le sue testuali parole:
"rimandate qualsiasi tipo di impegno perché questi qui cercano gente e chiamano tanto. Il tirocinio è retribuito però non aspettatevi somme eclatanti, di comodo vi viene dato modo di lavorare da casa e gestirvi la cosa in base ai vostri orari."
Io disdico i miei impegni e chiedo come sarà l'evento:
3 coppe - Asso di coppe - Re di bastoni - 7 spade - Imperatore - Mago - ForzaTaglio: Fante spade - 6 bastoni
la mia interpretazione:Il taglio indicava la situazione che sarebbe stata vista come fruttuosa.
L'incontro si sarebbe presentato come proficuo e convincente, avrei trovato senz'altro delle novità e degli interessi soprattutto da parte di uno degli editori.
Quel sette di spade con l'imperatore l'ho interpretato come una lieve delusione, in un certo senso come imbrogliata perché la mia esperienza col 7 di spade è questa e che alla fine, con molta probabilità avrei ponderato bene a chi lasciare il mio curriculum ma che alla fine di tutto non avrei lasciato niente perché più di una volta la forza mi ha indicato il trattenersi, quindi non avrei preso nessuna iniziativa.
Riscontro vero:
Effettivamente l'evento è stato interessante, cioè ho appreso quante figure lavorassero dietro alla formazione di un libro, due editori avevano colpito il mio interesse, soprattutto una ragazza che in genere lei è rappresentante e quindi faceva un mestiere un po' diverso. La loro editoria è molto molto varia, per questo mi piacevano e in lei avevo visto l'occasione. Qui passiamo alla tragicità.
L'evento comunque è stato piuttosto deludente, alcuni degli editori sono fuggiti via letteralmente, altri sono rimasti un 10 minuti giusto tanto per.
La ragazza che a me piaceva ha scoperchiato il vaso di pandora (e la realtà editoriale che IO conoscevo): "non so cosa vi sia stato detto, ma se volete lavorare in editoria partecipate ai saloni del libro perché lì avete modo di crearvi la vostra occasione. Io ho iniziato così ma ci ho messo un po' "
Morale della favola:
Abbiamo avuto, gran parte di noi, la percezione di essere stati imbrogliati nella misura in cui c'è stato venduto un evento per quello che NON era.
Quindi la delusione e la scocciatura di aver perso una giornata di lavoro era lampante (non solo su di me, ma anche sugli altri).
Vuoi per casualità che abbiamo ritrovato la professoressa che ci ha venduto l'evento che ci ha chiesto com'è andata, tutti hanno lamentato quanto fosse stato pessimo l'evento.
Qui poi c'è una parentesi di circa 1h che non è inerente al contesto, basti sapere che ho ritrovato la professoressa.
In quel momento ero con una ragazza che nemmeno era presente all'evento
considerando l'influenza del 7 di spade l'Imperatore è tremendo, cioè io lo abbino a lei in quando autorità.
Ha praticamente detto che la colpa è nostra se l'evento non ha funzionato, perché siamo noi che siamo smorti e che dovevamo essere più dinamici. Che i curriculum sono inutili e che non abbiamo idea di come funzioni il mondo del lavoro perché siamo pigri e l'università ci coccola troppo e che non abbiamo idea dei sacrifici che dobbiamo fare. Che noi dovremmo stare zitti e ringraziare l'università e ha iniziato ad ostentare i suoi sacrifici e la sua cerchia di amici.
Insomma mi sono beccata una parte, che poi avrei dovuto riferire anche agli altri, perché il loro evento ha fatto schifo.
Penso che Mago - Forza indichi la mia chiusura alla partecipazione di qualsiasi iniziativa e anche con lei.
Sinceramente: faccia il suo che io faccio il mio.
Non fai perdere una giornata di lavoro a degli studenti per poi cazziarli per il fallimento di un evento che l'università non ha saputo gestire.