Giove retrogrado nelle case

Giove retrogrado nelle case

Bisogna sempre ricordare che Giove rappresenta il principio dell'espansione,
così come la generosità, i soldi, il buon senso, la religione,
l'autorità e la legge. Dal punto di vista dell'espansione, Giove retrogrado
indica che, nel passato, non si è riusciti ad ottenere la giusta espressione
del proprio «Io» e che il nativo è rimasto la stessa persona per
tutta la vita, senza alcun cambiamento o sviluppo interiore.
Giove rappresenta il punto in cui potremmo scontare il karma attraverso
l'espansione di noi stessi. Il nativo non si è mai sviluppato nelle
vite precedenti e, pertanto, si incarna ora nello stesso tipo di persona.
Un'intera esistenza è stata sprecata e la tendenza potrebbe essere
quella di ripetere la stessa esperienza in questa vita a meno che non
venga trasformata l'energia di Giove retrogrado. Il tema natale offre
delle opportunità in ogni esistenza ma è l'individuo che con il libero
arbitrio sceglie il suo tipo di esistenza. Una persona può accettare passivamente
il suo tema di nascita, superarne le limitazioni, oppure può
non tenerne conto. La massima vincente in questo caso è: «Raccoglierete
ciò che avrete seminato».

PRIMA CASA:

Poiché abbiamo nuovamente a che fare con tratti caratteriali
negativi, Giove retrogrado, nella prima casa, potrebbe indicare
che l'individuo ha sviluppato, in una vita passata, alcuni tratti negativi
della propria personalità come l'essere brusco e inaffidabile nei suoi
giudizi. La tendenza presente con Giove retrogrado a condurre il nativo
verso la disonestà e la mancanza del senso di giustizia nei confronti
degli altri, potrebbe essere accentuata dal segno in cui Giove si trova
nella prima casa.
Dal momento che Giove, come naturale dominatore della nona casa,
potrebbe determinare un'interesse per la filosofia, a discapito del
senso religioso, una condizione retrograda favorirebbe la mancanza di
un giusto approccio filosofico alla vita, una religiosità personale, non
ortodossa e un disinteresse nei confronti della sfera spirituale. Il nativo
inoltre potrebbe avere la tendenza a dissipare l'energia di Giove retrogrado,
diventando un alcolizzato.
Potrebbe essere conseguente, a questo punto, una domanda riguardo
all'onestà di base dell'individuo, sia nei confronti di se stesso che in
relazione al resto del mondo. Con Giove retrogrado potrebbe predominare
una forma di autoinganno deleteria per l'individuo e per gli altri.
Questa posizione di Giove richiede al nativo di sviluppare l'autoconsapevolezza
e di imparare a «conoscere se stesso», per poter opporsi
alle tendenze negative presenti nel suo segno.

SECONDA CASA:

Giove retrogrado, in questa posizione fa riferimento
all'aspetto materiale della vita, dal momento che Giove rappresenta
il denaro. Nelle vite passate la persona ha utilizzato impropriamente
il denaro e le sue proprietà dimostrandosi avaro; in altre parole,
non ha usato in modo appropriato i suoi soldi.
Questo potrebbe anche implicare che l'individuo, nelle precedenti
incarnazioni, ha avuto «fortuna», potrebbe aver erditato delle fortune
e averle dissipate. I soldi comportano una responsabilità e Giove retrogrado
dimostra che, nelle vite passate, quest'onere non è stato assunto
in modo corretto.
Dal momento che il Toro è il naturale dominatore della seconda
casa, con Venere che governa il Toro, l'individuo potrebbe aver speso
dei soldi in modo poco attento per oggetti futili, sfarzosi e appariscenti
per l'arredamento della casa.
In quarta posizione Giove retrogrado si trova in opposizione all'ottava
casa, e questo significa che parte del karma implicato nelle vite
passate, si collega alla metafisica occulta, ma l'individuo lo ha respinto
oppure trascurato.
L'insegnamento da seguire con Giove retrogrado nella seconda casa,
è di utilizzare i soldi in modo appropriato dando loro il giusto valore
perché il bisogno dell'individuo possa armonizzarsi con la verità superiore
nella ricerca metafisica.

TERZA CASA:

Qui Giove retrogrado si trova in opposizione alla nona
casa dell'educazione superiore, della religione e della legge. Questo
dimostra chiaramente che l'individuo nel corso degli studi non è stato
in grado di utilizzare con profitto la struttura scolastica, e che si è opposto
alla religione ufficiale, non tanto per convinzione, ma piuttosto,
per mancanza di ragionamento e di analisi. In questo caso, il segno in
cui si trova Giove spiegherebbe la ragione di questa mancanza di fede,
questo perché quando Giove retrogrado si trova nella terza casa, influisce
anche il pregiudizio, esso causa una reazione nella nona.
Con Giove retrogrado il rapporto dell'individuo con fratelli e sorelle,
e altri parenti, è stato carente di tatto, dignità e correttezza.
Il soggetto in questione non era un individuo responsabile, non sapeva
tenere segreti e non era quindi degno di fiducia; inoltre non ha
approfittato della propria facilità di apprendimento, che avrebbe potuto
portarlo ad uno sviluppo delle proprie attitudini del proprio carattere
e della propria personalità.
Questa ubicazione di Giove è importante per il fatto che completa
lo sviluppo del concetto dell'«Io» (prima, seconda e terza casa) e prepara
l'individuo alla piena espressione di quell'«Io» nel rapporto col resto
del mondo (quarta, quinta e sesta casa). Pertanto, Giove retrogrado ci
dice che lo sviluppo del concetto dell'«Io» si è risolto nell'egocentrismo
piuttosto che nell'autoconsapevolezza, così che i rapporti, come viene
indicato dal resto dei quartili dell'oroscopo, sono stati impostati secondo
la direzione egocentrica dell'energia. L'individuo vedeva il mondo
in relazione a se stesso, piuttosto che vedere se stesso in relazione al
mondo. Questo aspetto viene ulteriormente enfatizzato dal fatto che
Giove è il naturale dominatore del Sagittario, uno dei segni più egocentrici
dello zodiaco.
La lezione che è possibile imparare da Giove retrogrado nella terza
casa è la necessità di realizzare pienamente se stesso nel contesto familiare
con i compagni di scuola, con i vicini, ecc. L'energia di Giove dovrebbe
dirigersi verso mète giuste e l'individuo dovrebbe imparare a
comunicare in modo sincero e rispettoso con coloro che entrano nella
sua sfera d'influenza.

QUARTA CASA:

Giove retrogrado nella quarta casa mette in evidenza
le linee negative secondo cui si è sviluppato il concetto dell'«Io»
nelle vite passate. L'individuo era privo di compassione, di generosità,
di socievolezza e di apertura mentale. Nell'ambiente domestico, tale individuo
doveva essere il dominatore, e avere potere assoluto. Nella sua
visione del mondo, non c'era posto per le differenze di opinione o per
l'attenzione ai bisogni e ai desideri altrui. Pur non sopportando egli
stesso restrizioni di alcun tipo, imponeva limitazione e disciplina a
quelli che dipendevano da lui nel gruppo familiare.
Dal momento che la quarta casa non rappresenta soltanto la struttura
fisica della casa, ma anche la struttura secondo cui operano nell'individuo
l'anima e lo spirito, la costruzione dell'essere era tale che era
sgradevole vivere o entrare in contatto con l'individuo.
Giove retrogrado nella quarta casa insegna ad avere una attenta
considerazione per quelli che cadono nella sfera d'influenza dell'individuo
e per chiunque entri in contatto con lui.

QUINTA CASA:

Questa posizione di Giove retrogrado dimostra che
l'individuo ha negato ai bambini, nelle vite passate, un'educazione appropriata
e un vero sentimento di affetto. Nessuno dei suoi figli ha mai
avuto una figura stabile di padre o di madre da rispettare o da seguire
come esempio.
Qui Giove retrogrado dimostra che le relazioni col sesso opposto
erano finalizzate esclusivamente ad una gratificazione fisica, la cui negatività
esponeva l'individuo ad ogni sorta di deviazioni sociali, per il
coinvolgimento casuale con l'altro sesso. Il che potrebbe indicare un'attività
eccessiva in campo sessuale, pratiche sessuali fuori dal normale,
mancanza di misure precauzionali per la propria salute.
Il segno in cui si trova Giove retrogrado potrebbe far capire se
l'individuo si esponeva troppo (il tipo con la passione per il gioco d'azzardo),
o era invece fin troppo prudente e conservatore — ossia, non
cambiava mai, non osava avventurarsi in nuove direzioni. E anche i
suoi passatempi avrebbero potuto essere dei più comuni.
Le cose che si possono imparare da Giove retrogrado nella quinta
casa sono la compassione, la comprensione, la saggezza nell'educazione
dei bambini e nel rapporto con loro, il discernimento, il buon gusto nelle
relazioni con il sesso opposto, la capacità di saper scegliere cosa fare,
quando e come farlo.

SESTA CASA:

Dal momento che Giove è un pianeta importante dal
punto di vista della salute, una sua condizione retrograda in questa casa
indica che, nelle vite passate, la salute è stata trascurata. Questa persona
potrebbe facilmente aver goduto in partenza di un corpo sano, ma
in seguito, attraverso un cattivo uso di esso (diete sbagliate, abitudini
lavorative dannose, ecc.), potrebbe averlo danneggiato ed essersi procurata
problemi di salute in questa vita. Potrebbero sorgere problemi di
circolazione o di fegato in seguito ad un abuso di alcolici. L'eccesso potrebbe anche riguardare alcuni cibi che richiedono maggiore attenzione
alle leggi dell'alimentazione (Vergine).
Poiché la sesta casa rappresenta principalmente la salute e l'adoperarsi
per gli altri, l'individuo non si è adeguato al pensiero dominante,
o alle richieste e ai bisogni della gente. Egli certamente non godeva del
rispetto delle persone intorno a lui, di coloro che lavoravano con lui o
erano alle sue dipendenze. L'idea di far qualcosa per gli altri non era
molto sentita nelle sue vite passate, a meno che questo far qualcosa non
comportasse, quale ricompensa, una forte autogratificazione.
La lezione che Giove retrogrado nella sesta casa ci insegna è che
bisogna imparare ad avere un'estrema attenzione nelle questioni di salute,
che è necessario stabilire buoni rapporti con le persone in genere,
essere in grado di comprendere l'opinione altrui e fare qualcosa per gli
altri, ove sia possibile, senza aspettarsi una ricompensa per ciò che
si fa.

SETTIMA CASA:

Questa collocazione potrebbe indicare che i legami
personali (specialmente nel matrimonio) non sono stati impostati sulla
fiducia reciproca e sulla sincerità. Indica chiaramente che la persona,
nelle vite passate, non è stata molto fedele nel matrimonio, né in alcuna
associazione d'affari, né nel suo rapporto con la vita. Ancora una volta,
ciò dimostra che, quando entravano in gioco altre persone, l'individuo
mirava a raggiungere una gratificazione personale e un miglioramento
della propria posizione, piuttosto che a comportarsi in modo corretto.
Il concetto del «noi» del terzo quartile non veniva considerato dal punto
di vista di «ciò che io posso fare per gli altri», ma piuttosto dal punto
di vista di «ciò che gli altri possono fare per me».
Si potrebbe affermare con sicurezza, che l'individuo, con Giove
retrògrado nella settima casa, non è stato certamente un compagno generoso,
ma anzi ha sempre tenuto ben stretti i cordoni della borsa. La
domanda che sorge a questo punto è la seguente: un individuo con Giove
retrogrado potrebbe mai prendere in considerazione l'opportunità di
lasciare ad un altro la propria autorità? Potrebbe mai rinunciare a dominare?
E possibile, anzi probabile, che in vite passate la persona si sia
sposata per interessi finanziari piuttosto che per vero amore.
Da Giove retrogrado nella settima casa si dovrebbe imparare la
sincerità, l'onestà, come sviluppare il senso della correttezza in qualsiasi
tipo di rapporto o patto con altre persone e come equilibrare i propri
bisogni e desideri con le necessità degli altri.

OTTAVA CASA:

Questa posizione di Giove retrogrado potrebbe implicare
il fatto che, in qualche precedente incarnazione, l'individuo sia
stato coinvolto in pratiche metafisiche negative, come la stregoneria
(nella sua ottava più bassa) o il satanismo, oppure potrebbe aver contraddetto
la verità e gli insegnamenti metafisici. Potrebbe essere stato
un irragionevole religioso ortodosso, incapace di rispettare pensieri diversi
dai propri.
E inoltre evidente che, di qualunque cosa l'individuo si occupasse
nelle vite passate, un lavoro, un'amicizia o un progetto, lo faceva con
scarso senso del giudizio e del buon gusto. Era il peggior nemico di se
stesso nel modo in cui dava uno scopo alle cose.
Aveva paura, in particolare, dell'ignoto e della morte. Ancora una
volta, abbiamo a che fare con un cattivo uso dell'autorità nel maneggiare
i soldi degli altri. Certi segni sulla cuspide dell'ottava casa potrebbero
indicare precedenti vite caratterizzate da appropriazioni indebite,
anche di denaro pubblico, in generale da un cattivo uso dei soldi.
La lezione che bisogna imparare da Giove retrogrado nell'ottava
casa è che sono necessarie varie cose: comprendere l'importanza di una
ricerca sincera del vero, accompagnata dalla capacità di distinguere la
verità dalle menzogne, di capire quali gruppi insegnano e tramandano
la verità, affinché l'individuo non venga coinvolto in gruppi di studio
negativi; portare a termine qualsiasi cosa con dignità, equilibrio e buon
gusto; trattare gli affari di altre persone in maniera tale da offrire
un'immagine di onestà e di fiducia; scoprire, nell'autentica ricerca della
verità, la realtà della morte come inizio e non come fine.

NONA CASA:

Questa posizione indica che, la concezione del mondo
dell'individuo era incentrata su lui stesso — la vita esisteva soltanto per
lui. In campo religioso, il suo approccio era dogmatico, l'individuo cioè
accettava ciecamente la religione senza ragionare. Non lasciava spazio
alle opinioni religiose degli altri poiché la sua fede era piena di pregiudizi.
Questa persona aveva un'idea inalterabile della legge e dell'ordine.
Qui ci imbattiamo nel concetto di libertà, e Giove retrogrado mostra
chiaramente che la persona abusava della libertà interpretandola solo
come possibilità di operare per i propri interessi, senza pensare a ciò
che avrebbe dovuto fare nell'interesse di tutti.
La persona non permetteva all'«Io» superiore, o principio cristico,
di manifestarsi. Non sfruttava la possibilità di una evoluzione mentale,
né come programma educativo strutturato, né come ricerca intellettuale
della conoscenza.
La lezione da imparare qui è la necessità di sviluppare una filosofia
della vita che tenga conto degli altri. Questa può essere la profonda implicazione
del terzo quartile, che riguarda lo sviluppo del concetto del
«noi». La persona deve tener conto del fatto che religioni diverse servono
a individui diversi a seconda del loro grado di sviluppo. La ricerca
della conoscenza non dovrebbe essere ignorata, né intrapresa per semplice
curiosità. L'aspetto da sottolineare è quello dell'applicazione della
conoscenza alla vita (saggezza).

DECIMA CASA:

Questa posizione dimostra, ancora una volta, che
l'individuo era il peggior nemico di se stesso nelle vite passate. Egli era
sconsiderato e mancava di integrità personale. La scarsa capacità critica,
la mancanza di serietà e di integrità non gli facevano guadagnare
il rispetto dei superiori e gli impedivano di progredire professionalmente.
Di qualsiasi cosa la persona si occupasse subiva comunque frustrazioni
e insuccessi. Potrebbe addirittura aver avuto dei problemi con la
giustizia, a causa della sua immoralità e della sua mancanza di considerazione
per l'autorità.
Giove retrogrado nella decima casa insegna all'individuo a comportarsi
in modo tale da guadagnare il rispetto dei suoi superiori per poi
ottenere il successo finanziario nella professione, e il miglioramento
della sua condizione sociale. Qui si deve dare il giusto posto all'integrità
personale e alla reputazione, piuttosto che dare importanza soltanto
al profitto materiale. L'osservanza della legge e dell'ordine è cosa necessaria.

UNDICESIMA CASA:

Chi ha Giove retrogrado in questa posizione
nel tema di nascita, ha avuto senza dubbio a che fare con persone di
indole spregevole, dal carattere meschino e di basso livello morale. Vi
sono diverse ragioni che spiegano questa attitudine. La persona stessa
potrebbe aver avuto quelle medesime caratteristiche, oppure, a causa di
un complesso di inferiorità o della mancanza di fortuna, l'individuo si
circondava di persone inferiori per accrescere quell'egocentrismo determinato
da Giove retrogrado.
Le attività sociali avevano una valenza negativa, tendenti com'erano
all'alcolismo e alla dissolutezza.
Le cose da imparare da Giove retrogrado nell'undicesima casa sono:
oculatezza nella scelta degli amici e dei soci; attività sociali e/o ricreative
che rivelino buon gusto, capacità critica e giusti princìpi. Bisogna
essere degni di fiducia nei rapporti personali con amici e soci.

DODICESIMA CASA:

Questa posizione sottolinea doppiamente l'aspetto
karmico, dal momento che la dodicesima casa è quella del karma.
Giove, rende sempre manifesto dove si dovrebbe risolvere il proprio
karma. Un Giove retrogrado nella dodicesima casa dimostra che l'individuo
ha avuto molte opportunità nelle vite passate, ma non è stato capace
di sfruttarle. L'energia è stata consumata in modo futile e sconsiderato.
E sempre mancato il tentativo di darsi un'identità in base ad
una concezione trascendente, ad una verità, a un senso della vita. Giove
retrogrado ci dice che l'individuo ha accentuato gli aspetti esteriori
della vita senza bilanciarli con quelli spirituali. A livello del subconscio,
era ancora l'«Io» a governare e a guidare l'individuo. I suoi ideali erano
senza dubbio inconsistenti, mutevoli e di natura mediocre.
La lezione da imparare, da Giove retrogrado nella dodicesima casa,
consiste nel permettere all'«Io» superiore, attraverso la coscienza eristica,
di rivelare le doti dell'anima. Queste qualità dovrebbero poi venir
completate dall'«Io» esteriore o personalità; la personalità, a sua volta,
diverrebbe un esempio vivente del «verbo fatto carne». Ciò comporta
il bisogno di una spiritualità autentica, di una vera carità e una vera
fratellanza. Trovandosi nella dodicesima casa (governata dai Pesci), l'individuo
deve assumersi la responsabilità personale di realizzare tutto questo.