Con il passare del tempo siamo diventati sempre più divisi e separati. Nei nostri tentativi di diventare dei, ci siamo dimenticati della natura. Viviamo e andiamo avanti con le nostre vite come se la natura non esistesse. Lo diamo per scontato, abusiamo e lo schiacciamo di tutto ciò che ha da offrire come se fosse qualcosa di estraneo, estraneo, senza una vita propria.
Abbiamo iniziato a separarci dalla natura quando siamo passati dal politeismo al monoteismo. Abbracciare un Dio è stato un passo necessario nella nostra evoluzione dato che siamo noi stessi metà dio ma la rottura dalla natura è stata forse troppo improvvisa, troppo brusca. Abbiamo iniziato a sacrificare tori e agnelli nei templi, per offrire tributi a Dio, nel tentativo inconscio di abbracciare la nostra natura divina.
Non è cambiato molto. Non necessariamente uccidiamo gli animali nei templi, li uccidiamo nei mercati umidi o nel macello - e non come tributo a Dio, ma come tributo a noi stessi, perché negli ultimi due millenni siamo diventati dei o giù di lì noi crediamo.
Malattie, piaghe e virus provengono da una natura ferita, perché questo è l'unico modo in cui la natura può reagire contro di noi quando la danneggiamo.
E l'ironia è che la natura non è qualcosa al di fuori di noi stessi. Noi siamo natura. Siamo metà natura e metà dei.
Quando tagliamo le foreste senza meta per trasformarle in prodotti che non usiamo mai, o quando teniamo gli animali in gabbia per "ridurre i costi", non stiamo danneggiando la "natura", non stiamo danneggiando qualcosa che è al di fuori di noi stessi, siamo fare del male a noi stessi. Sì, abbiamo bisogno della natura per sopravvivere, ma il modo in cui l'abbiamo usata e abusata va ben oltre le nostre esigenze di sopravvivenza.
In astrologia, il simbolo della dissociazione (e infine della riconciliazione) tra uomo e natura è Chirone.
Chirone è un centauro mezzo uomo e mezzo cavallo, qualcuno che è riuscito a conciliare la sua natura animale (mezzo cavallo) con la sua natura divina (mezzo uomo). Di conseguenza, Chirone è diventato un saggio insegnante degli dei olimpici, insegnando loro medicina, botanica, farmacia, musica e astrologia.
Il principio di dissociazione-riconciliazione si trova anche nell'orbita di Chirone. Chirone orbita tra Saturno (l'ultimo pianeta visibile a occhio nudo e un simbolo per "natura") e Urano (il primo pianeta invisibile e un simbolo per il "divino"). Chirone funge da ponte tra i due mondi, con l'obiettivo di riunirli per riconciliarli.
Proprio come Chirone è metà natura, metà dio, anche noi dobbiamo imparare come abbracciare la natura e il divino e ripristinare la nostra dignità umana.
Chirone sta quadrando i nodi lunari da mesi ormai, cercando di dirci qualcosa. Siamo a un bivio. Il nodo sud è in Capricorno un simbolo di regole, gerarchie e risultati, o del nostro desiderio di diventare "dei". Il Nodo Nord è in Cancro: l'utero della natura, le radici dell'albero, ciò che ci mantiene nutriti e vivi. Non possiamo diventare dei se dimentichiamo la natura.
L'attuale lunazione (la Luna Nuova il 24 marzo) è esattamente congiunta a Chirone. Durante questo mese lunare (24 marzo - 22 aprile) avremo tutti un assaggio della nostra medicina.
Edited by Finnicella - 28/3/2020, 13:23