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| Ho fatto una ricerca e non ho trovato topic simili già aperti. Se invece esistono fatemelo sapere (e frustatemi) Apro questa discussione per raccogliere frasi e passi di libri che ci hanno colpito. Perché particolarmente belli o poetici, perchè vi commuovono, perché vi hanno aperto un mondo, perchè ritenete possano essere utili, perché vi sono capitati sotto agli occhi in un momento particolare della vostra vita, perché condividete ogni singola singola parola. O anche perché non ne condividete nulla ma amate come sono stati scritti. Qualsiasi sia il motivo questo spazio serve a condividerli con gli altri. Vanno sempre specificati il titolo del libro e l'autore e non vanno fatti muri di testo: si citano frasi o passi, non intere pagine 😊 Comincio io con uno dei miei scrittori preferiti. Nessun nome. Nessun ricordo oggi del nome di jeri; del nome d’oggi, domani. Se il nome è la cosa; se un nome è in noi il concetto d’ogni cosa posta fuori di noi; e senza nome non si ha il concetto, e la cosa resta in noi come cieca, non distinta e non definita; ebbene, questo che portai tra gli uomini ciascuno lo incida, epigrafe funeraria, sulla fronte di quella immagine con cui gli apparvi, e la lasci in pace e non ne parli più. Non è altro che questo, epigrafe funeraria, un nome. Conviene ai morti. A chi ha concluso. Io sono vivo e non concludo. La vita non conclude. E non sa di nomi, la vita. Quest’albero, respiro trèmulo di foglie nuove. Sono quest’albero. Albero, nuvola; domani libro o vento: il libro che leggo, il vento che bevo. Tutto fuori, vagabondo.(Uno, nessuno, centomila - Pirandello)
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