Situazione pesante

Ciao ragazze,
ogni tanto ritorno con i miei casini amorosi e le mie situazioni...ma in questo forum mi sono sempre trovata molto bene, non solo per quanto riguarda la cartomanzia, ma anche il confronto con altre persone su varie tematiche affettive e/o relazionali.
Superata la rottura con il mio ex ed il rapporto del cavolo con un ragazzo conosciuto un mesetto dopo, di cui peraltro ho ampiamente parlato anche qui, ho finalmente trovato l'amore con un ragazzo dolcissimo, affettuoso, presente, innamorato e serio. Ci vogliamo molto bene e tra noi il rapporto è nato piano piano, dapprima come una bellissima amicizia, poi ci siamo scoperti innamorati.
La relazione procede bene, abbiamo sogni e progetti comuni, insieme stiamo sempre molto bene e ci siamo sempre stati l'uno per l'altra a supportarci nei momenti di difficoltà che fino ad ora abbiamo incontrato.
Però, chiaramente, non è tutto così bello e facile...nel senso che i problemi personali di ciascuno tendono a influenzare un po' la nostra coppia.
Io ho la mia situazione lavorativa in via di definizione, tanti problemi nel rapporto con mia madre e la difficoltà nel recidere questo legame tossico con lei.
Lui, dal canto suo, si porta una situazione pesantissima legata alla relazione con la sua ex, ormai conclusa da due anni.
Sono stati insieme 6 anni, lei vedova con figli e più grande di lui, il quale si è lasciato intenerire dai bambini, e dopo soli pochi mesi dalla morte dell'ex marito ci si è messo insieme.
Dopo due anni lei è rimasta incinta, evento del tutto inaspettato e, nonostante all'inizio non volesse affatto il bambino, poi si è convinta a tenerlo, tuttavia negando al mio ragazzo di fargli da padre. Non voleva affatto che lui avesse voce in capitolo sull'educazione del bambino, le loro idee in merito erano spesso incompatibili generando grosse liti, lui doveva sempre sottostare alle regole di lei subendo spesso umiliazioni e anche violenze di vario genere. Lui lavorava tutto il giorno e la sera era costretto ad occuparsi anche della casa perchè lei non faceva praticamente nulla, peraltro gelosissima e possessiva...insomma, una situazione veramente pazzesca che potrebbe sembrare incredibile ma vi assicuro che è la verità.
Dopo 6 anni di questa vita, lui spinto dalla sua famiglia è riuscito a convincersi ad andarsene di casa, perché l'unica cosa che lo teneva lì a subire queste angherie era il figlio.
Però in quella situazione si stava ammalando fisicamente e psicologicamente, non ce la faceva più...finché ha trovato la forza di andare via. A quel punto è iniziata una vera e propria guerra con avvocati, ecc. perché la ex non vuole più fargli vedere il bambino, lo ha portato all'esasperazione al punto che lui è andato sotto casa a chiederle di fargli vedere il figlio, l'ha minacciata e insultata...e lei lo ha denunciato per stalking. Così ora lui può solo sentire il bambino per telefono, ma lei cerca di boicottare le chiamate...insomma, davvero una situazione pesantissima in cui lui è disperato, c'è un processo in corso, ma la madre sta in tutti i modi montando il figlio contro di lui e lo sta screditando ovunque facendolo passare per un mostro, un violento, ecc.
Lui sta malissimo, non c'è giorno in cui non soffra maledettamente per questa privazione dell'affetto del figlio di cui desidererebbe tanto occuparsi, ma non può nè vedere, nè sentire ormai.
Io in questi mesi gli sono stata vicina quanto più ho potuto, ma a volte la situazione è davvero difficile.
Lui si sta facendo aiutare anche da uno psicologo, però non sembra riuscire a superare in alcun modo questo trauma.
Il problema è che questa situazione un po' a volte si ripercuote anche sulla nostra relazione...e soprattutto in vista di un futuro insieme, mi preoccupa anche come le cose potrebbero evolvere, anche nel rapporto che io e lui potremmo avere con questo bambino che crescerà rifiutando il padre e odiandolo.
Scusate lo sfogo ma qui so di trovare sempre consigli saggi e ascolto. In questo momento penso di averne bisogno.

Scusate ragazze, ho visto solo ora le vostre risposte.
E' dura rimanergli accanto perché lui è come osessionato dalla ex e dalla situazione. Da mesi non parliamo d'altro e si ripetono sempre le stesse cose. Le sue ansie, le sue paure, le sue fissazioni su quello che la ex potrebbe escogitare, la rabbia per l'ingiustizia subita, il rammarico di non poter vivere suo figlio e stargli vicino, la paura di non farcela....
Io da mesi lo ascolto, ma lui non sembra riuscire a vivere serenamente nonostante nella sua vita ora ci siano molte cose positive.
Io gli ho detto che sto iniziando a fare fatica nel sentire quasi ogni giorno le stesse cose, nel vederlo soffrire e non poter fare nulla per aiutarlo, nel perdere tempo ed energie a ripetere le stesse cose e sentirmi anche io ossessionata dalle sue questioni.
Non sto bene così.
Gli ho detto chiaramente che pur capendo il suo dolore e la sua difficoltà, o trova un modo per staccarsi dalla ex dentro la sua testa o io sarò costretta ad allontanarmi.
Non sarei mai voluta arrivare a dire questo, ma più andiamo avanti così e più sono nauseata e oppressa da questa situazione e da come lui la vive.
Mi domando per quanti mesi o anni ancora dovrò vivere accanto ad un uomo che non riesce a voltare pagina e guardare avanti con ottimismo e serenità, nel limite del possibile chiaramente.
Non pretendo che lui cancelli il suo passato con un colpo di spugna, ma nemmeno che ogni santo giorno o ogni settimana non si faccia che parlare della ex, dei processi, ecc.
Inizio ad essere satura.
Come avevo spiegato nel primo post lui si sta facendo aiutare da uno psicologo, ma non sembra migliorare moltissimo la cosa...peraltro ormai sono passati ben 2 anni da quando lui ha lasciato la ex, non stiamo parlando di pochi mesi.
Scusate lo sfogo ma mi sento impotente e sfinita.

Sì, lei lo ha denunciato per stalking e lui ora non può più avvicinarsi a casa e all'asilo del figlio. A breve avrà i processi penale e civile in cui si dovrà appunto difendere dalle accuse di stalking ecc, e discutere dell'affido del bambino.
Lei lo ha fregato perchè quando lui ha deciso di andarsene di casa per la disperazione, lei ha iniziato a ricattarlo facendogli vedere il figlio quando voleva lei (una volta ogni 2 settimane) e sempre e solo in sua presenza. Lì lui avrebbe dovuto denunciarla perché senza la decisione di un giudice non avrebbe potuto impedire al padre di vedere il bambino, ma lui purtroppo non l'ha fatto. Era totalmente succube di questa donna.

Ciao Cancerina, grazie.
Fortunatamente il mio ragazzo non era sposato con la ex, quindi forse la situazione è meno complicata per certi versi, però per quanto riguarda il figlio ecc purtroppo cambia ben poco.
Sinceramente non so se la sua ex sia una narcisista o abbia altri problemi di personalità, ma per come me ne ha parlato lui è anche i suoi familiari e per le cose che fa secondo me non sta affatto bene.
Sì, purtroppo so che più che stargli vicino, come ho sempre fatto in questi mesi, non posso fare.
A volte è pesante. Ora poi si stanno avvicinando i processi e chiaramente è molto sotto stress e preoccupato.

Ultimamente le cose tra noi non vanno bene. Lui sicuramente è molto sotto pressione per i processi, soffre ancora molto per quella situazione e anche la mia situazione familiare gli va molto stretta e spesso ultimamente sono uscite discussioni in merito.
Lui ha ragione su molte cose, ma spesso mi fa pressioni e io sto male anche per questo perché non mi sento all'altezza della situazione. Anche stasera abbiamo litigato ed è successo un casino per un'inezia. Lo sento diverso rispetto ad un mesetto fa e questa cosa mi fa male.

Grazie cara, ti ho scritto.