Ah pensavo che non vi steste sentendo più dall'ultima volta! Questo è un bell'aggiornamento:D
CITAZIONE
Quello che non mi torna è, come sai dall'altra mia stesa, che lui è stato categorico nel non volerci riprovare quando l'ho chiamato.
Ma infatti sono rimasta scioccata quando ho letto questa risposta tua!
Allora direi che il militare è stra-azzeccato per lui!
È vero, l'altra volta lui è stato cristallino. E se è così, direi che qui l'interpretazione cambia un po'. Non dico la parte imeneo-amatrice-vedovo, quella resta uguale. Ma i suoi pensieri vanno interpretati un po' diversamente. Soprattutto gelosia-lettera-militare. Ovviamente dobbiamo attenerci alla domanda e noi le abbiamo lette relativamente agli auguri di natale però queste carte possono dire benissimo che lui sa perfettamente che sta correndo un rischio nel mandarti i messaggi ed è combattuto se farlo o meno. La gelosia, infatti, oltre ai significati classici, indica anche un altro paio di cose: 1. la difficoltà nel compiere una scelta, un momento di crisi davanti ad una decisione e 2.il ritrovarsi in qualcosa che ci sta nuocendo, che non è salutare per noi, un'esperienza dolorosa. Quale esperienza? I contatti (lettera). Perciò lui come la vive? Come militare. Ovvero una persona che sta correndo un rischio (la guerra, in cui mette a rischio se stesso) per giungere al castello che sta in cima. Però nonostante i rischi, è pronto a mettersi in gioco. Ovviamente è armato, ha i suoi modi per difendersi, modi anche poco pacifici, quasi taglienti, vedi la baionetta che impugna (e questo può portarci al re di spade che spesso lo identifica). Ma questo significa che quello che lo lega a te, quello che sente per te (imeneo-amatrice-vedovo) è più grande di ciò che lo tormenta nella mente e nel cuore, tant'è che lui si lascia alle spalle i pensieri brutti e il militare punta dritto sull'imeneo, agendo su di te con quella carta. Non ci vedo cattive intenzioni qui, del tipo "la tengo legata a me così non va a guardare altri uomini". No. Lo vedo molto sincero.
CITAZIONE
No, non ci sono circostanze esterne che ci spingono a sentirci.
Ok ok, questo mi serviva a capire se il militare andava letto come situazione oppure se l'avevo visto giusto come personaggio.