Lo Scorpione la ricerca della vera intimità
C’è una poesia di S. Quasimodo che descrive in maniera mirabile tutta l’intensità e il senso profondo dell’energia Scorpione:
“Acqua chiusa, sonno delle paludi/ che in larghe lamine maceri veleni,/ ora bianca ora verde nei baleni,/ sei simile al mio cuore./Il pioppo ingrigia d’intorno ed il ...leccio;/ le foglie e le ghiande si chetano dentro,/ e ognuna ha i suoi cerchi d’un unico centro/ sfrangiati dal cupo ronzar del libeccio/Così, come su acqua allarga/ il ricordo i suoi anelli, mio cuore;/ si muove da un punto e poi muore:/ così t’è sorella acqua morta”
Infatti, tutt’altro che ‘morta’ quest’acqua, all’apparenza immobile, nasconde, invece, un turbinio di fremiti e sussurri non percepibili all’esterno. Così sono simili i nativi del periodo Scorpione.
E’ importante ‘pensare’ in modo progressivo in quanto l’energia di ogni segno prepara a quello successivo: se Bilancia (Aria) ha ‘scelto’ coerenza con la propria verità interiore e personale, allora Scorpione può veramente diventare la porta di accesso al...sublime. La Relazione (intesa in generale) nata in Bilancia ha qui l’opportunità di sperimentare l’intimità. Ciò che è ‘intimo’ è qualcosa che si trova nella parte più segreta, profonda, nascosta e quindi non visibile delle cose.
L’intimità contempla grande confidenza, familiarità; essa si costruisce sulla sensazione di essere apprezzati, accettati e amati per quello che si è. L’intimità è una ‘connessione’ emotiva, è libertà di dire quello che si pensa e si prova, è godere della forza della vulnerabilità. E’ lasciare la porta aperta senza paura che l’altro ne approfitti. E’ un luogo, quindi, che può diventare molto pericoloso in quanto c’è chi può abusare, approfittare e manipolare in maniera subdola.
C’è da sottolineare, però, che ‘intimità’ non significa consentire agli altri di fare ciò che vogliono di noi solo per paura di perderli.
Ecco, tutte le dinamiche irrisolte di Scorpione hanno a che fare con una intimità tradita, usurpata; hanno a che fare con il potere, con il ‘trattenere’, con il controllo emotivo.
E’ da un contesto simile poi che nascono: gelosia, vendetta, omertà, tradimento... una ‘pozione’ di veleno in grado di rovinare la propria vita e quella altrui.
Scorpione è spesso abbinato alla sessualità, forse perché l’intimità sessuale è la più facile da realizzare, ma sesso e intimità non sono la stessa cosa; è vero che l’intimità include anche il sesso, ma non ne è il fondamento. Essa, l’intimità, va intesa nel complesso delle cose: in senso fisico, sessuale,mentale,emotivo e spirituale.
Scorpione, invece, ci parla di connessione con noi stessi, con le nostre parti più profonde; ci parla di entrare in confidenza con la nostra Verità interiore ovvero con quello che sentiamo veramente, perché, volendo parlare di tradimento, quello più grave è quello perpetrato verso se stessi.
Le sicurezze che in Toro (secondo segno opposto allo Scorpione) sono simbolo materiale esteriore, in Scorpione acquisiscono la valenza di risorse e sicurezze interne (se consapevolizzate), cioè quelle in grado di sostenere l’essere in qualsiasi situazione di mancanza venga a trovarsi.
Il viaggio dello Scorpione, infatti, non è altro che la presa di coscienza che nulla ‘è per sempre’ e che il crollo psicologico che ne può derivare può essere il viatico per una personalità del tutto rinnovata.
Niente muore nell’Universo, ma tutto si trasforma. In fin dei conti Scorpione ricorda all’Io che non è onnipotente ed eterno. E, a questo proposito, degno di nota è un insegnamento del Buddha:
“a colui che percepisce l'impermanenza si manifesta chiaramente la percezione della inconsistenza e mancanza di un io. E in chi percepisce questa inconsistenza, l'egoismo viene distrutto. E, come risultato, ottiene la liberazione persino in questa stessa vita.”
Dunque, le ‘prove’ più intime e spirituali avvengono proprio in questo ottavo segno, molto intelligente, affascinante e magnetico.
A livello più esoterico , Scorpione è una via di accesso, una soglia da varcare per accedere ad un livello superiore di coscienza e di conoscenza.
Dunque, solo quando avrà cauterizzato le sue ferite interne, fatto luce sui suoi intenti e risentimenti, solo allora Scorpione potrà usare il suo immenso potere per guarire prima se stesso e poi coloro che ha vicino.
(di Nazzarena Marchegiani)
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