Appunti di viaggio

(Diario,19 Gennaio 2016)

Non è una cosa che mi da fastidio la mia acerbezza..l’adolescenza prolungata,nonostante porti qualche svantaggio a livello pratico,tra cui qualche chimera di troppo,consente di prolungare indefinitamente l’età dello stupore,sia in un senso che nell’altro..e questo non è un regalo da buttar via.

Mi accorgo però di essere impreparata ad affrontare la maggior parte delle persone adulte..; non so dove sia stata per quasi 44 anni,a parte affermare che ho vissuto e vivo su un pero evidentemente non m’ero accorta,per davvero,di quanto fosse realtà:-D perché alcuni recenti fatti mi han aperto gli occhi sulla mia ingenuità o,per contrappeso,sulla mia a volte esasperata sospettosità.

Mi accorgo anche che ignorata la dinamica di ingenuità/sospettosità l’unica mia reazione è l’istinto..un animaletto che ha due reazioni possibili..o scappa,o t’assale.

Mi accorgo che mi manca quella sovrastruttura caratteriale per rispondere ad eventi in grado di sollecitare quell’istinto.

Sono certamente stata una buona osservatrice ed ho imparato molto,ma è come aver guardato un film a ripetizione ed averlo imparato a memoria,senza davvero conoscerne la parte per averla vissuta.

In tutta verità me ne frega niente eh,ma è possibile che abbia qualche difficoltà a relazionarmi:-D

(Twitter,28 Agosto 2017)

L'ho rivisto.Solito piacere nel rivederlo,solito modo di far finta che non mi attragga,solita moglie dolce e che non da scampo.

(Twitter,18 Settembre 2017)

Sono Biancaneve senza i nani,Cenerentola senza scarpette,Raperonzolo senza capelli,la Bella Addormentata senza rospo.Favola senza magia.

(Facebook,15 Dicembre 2015)

Mi verrebbe da ridere non fosse che l’imbarazzo supera la ridarella.Sono settimane che penso se farlo o no,ma sono 30 anni che ciclicamente mi torni in mente,come un orologio a cucù che,rotto,batte il tempo solo una volta ogni tanto ma lo fa per sempre. Non ho altri strumenti o canali per rintracciarti,non so più il tuo nome per intero,non vollero dirmelo quando chiamai l’ospedale,eri stato dimesso. Il biglietto dove c’era il tuo numero lo stralciai per paura,per timidezza,per ripicca verso la mia famiglia che messa a conoscenza, contro la mia volontà, della tua esistenza in quei 20 giorni passati in corsia,esultò per la mia presunta adolescenza raggiunta..; e quando me ne pentii fu tardi:-).
Non ricordo se il mio nome completo l’hai mai saputo,se è no,sto sprecando tempo e speranza (non che mi difettino ne l’uno ne l’altra,sia chiaro..) se è si forse li sto sprecando lo stesso perché niente mi dice che anche tu,di tanto in tanto,magari hai ripensato a quella bambina con la vestaglia ai piedi e i denti di ferro:-D e niente mi dice che tu possa aver interesse a ritrovare quella bambina,per una qualunque ragione..anche solo per dirle “stronza”volendo..,e diciamocelo..anche piuttosto meritato.
Per anni non mi sono posta il problema del perché mi tornassi costantemente in mente,mi sembrava naturale a causa del mio carattere nostalgico e a causa dei sensi di colpa per essere sparita. Poi mi è accaduta una esperienza e poi me ne accaduta un’altra..si sono unite e tu sei emerso ancora,una volta in più,a battere l’ora del mio tempo. Non è il caso di spiegare ulteriormente..sono già profondamente in imbarazzo a scrivere ad un potenziale nulla di fronte a tutti:-D potessi farlo di nascosto,all’ombra della mia coscienza e servisse a mettermi in comunicazione con te,lo farei. Ma qui è l’unico posto “se” tu,di me,ancora sai il nome.
Voglio dirti da tanto che mi dispiace se ti ho fatto rimanere male,non era mia intenzione..ero bambina,ero quella che ero ed è successo che ho inciampato in un errore. Non riesco ad augurarmi,per davvero,che tu legga e capisca,non perché non capiresti ma perché è assurdo augurarmi che tu legga:-D..ma è l’unico modo che ho per non lasciare niente di intentato.
Il messaggio non rischia altro che perdersi,nella peggiore delle ipotesi..nella migliore,di essere trovato.
Rimango qui senza aspettarti,sii felice:-)

(Diario,25 Febbraio 2019)

Il tempo mi passa con tale assorbimento che non so quantificarlo a volte..oggettivamente so che ne è passato tanto da un evento all’altro ma non sento il suo procedere,non sento la sua presenza.

Per questo che passati 2 anni,o forse 3,st’estate ho avuto voglia improvvisamente di salutarlo nuovamente come se ci fossimo visti si e no un mese prima,come se rispuntare davanti a lui fosse una cosa piacevole e ovvia,scontata. La mia solita presunzione:-)

Così l’ho aspettato dove potevo trovarlo e lui è arrivato,posando lo sguardo su di me strabuzzato e,presunzione o no,piacevolmente colpito.

Non che lui faccia qualcosa per esserci,volendo una sola cosa che è l’unica che non ho voglia di dargli non vede motivo di essere rifiutato ad oltranza e perciò aspetta semplicemente che cambio idea e gli vado a chiedere di prendersela. La sua schiettezza diventa esponenziale ad ogni incontro,come se l’essere meno evasivo ed andare dritto al nocciolo possa essere un valore aggiunto.Anche lui a presunzione non sta messo male..

Mi piace la ciclicità di questi eventi,radi e appaganti,senza una vera direzione e scopo,senza una vera aspettativa e delusione..mi domando a cosa ci serve incontrarci. Dentro di me gli ho sovente criticato il suo innato spirito “carpe diem” ma in realtà è quello di cui sto godendo anch’io con lui. Un giorno dovrò dirgliela sta cosa,che credo sia l’unica cosa che davvero condividiamo

(Diario,25 Febbraio 2019)

Ormai dall’Arzillo non vado più da un anno,per motivi che esulano dalla mia volontà. Mi diceva sempre che un giorno che non ci fosse più stato l’avrei rimpianto ed io rimanevo in bilico tra il credergli o no. In realtà il rimpianto non c’è ma la mancanza l’ho sentita.

Una di quelle mancanze “d’abitudine” che forse non è un legame vero e proprio,giusto? Affezionarsi ad un’abitudine mi domando se può essere in realtà considerato un legame..

(Diario,23 Aprile 2019)

S’è aperta l’ennesima primavera della mia ennesima adolescenza.
Mi domando quando smetterò di tornare a ciò che m’ha fatta sempre sognare e stare bene,anche senza tutto il resto..
Non m’interessa diventare realista sotto il punto di vista sentimentale,essere ciò che sono ha creato un universo di dolcezza a cui torno senza bisogno che qualcuno debba darmelo dall’esterno,però mi rimane sempre il dubbio se la cosa possa continuare fino alla fine e se rimpiangerò essermi accovacciata dentro di me

(Diario,28 Febbraio 2019)

Ho buttato via il diario di quando ero adolescente,dopo più di 30 anni che lo conservavo. Mi era sembrata una cosa sensata da fare,non avevo niente nella testa mentre lo facevo,l’ho buttato come si butta uno scontrino sbiadito trovato nella tasca dopo anni che non si usa più il paltò.

Ora mi domando da dove mi nasce la necessità,a volte,di eliminare le tracce come fossero le briciole di pane lasciate da Pollicino

Dispiacermi?
Mi hai emozionatissima Acqua cara

E' un grande piacere per me sapere che possa trovare di tuo gusto qualcosa di quel che scrivo:-)
Sentiti libera di prendere tutte le parti che desideri..

ahah per carità..sei troppo generosa:-)
Non ne sono in grado:-*

La trovai in un momento di grandi cambiamenti interiori,me la trascino ovunque scriva qualcosa,è importantissima per me

(Diario,14 Novembre 2019)

Lui è papà di una ragazza 18enne,bella e desiderata da molti in paese.
Si parlava della prima volta e con un certo orgoglio mi dice che lei non s'è ancora concessa a nessuno. Ha stretto le spalle un paio di volte in segno di impotenza affermando che perlomeno spera lei sia stata sincera ed io ho preferito non scherzarci sopra;-D
Lui vorrebbe che il ragazzo con cui farà l'amore le volesse bene,come ha detto lui,"almeno in quel momento"
E' chiaro che la profondità dell'esperienza che vorrebbe per sua figlia la condivido appieno:-),mi domando però se lui sia stato uno di quei ragazzi o se parla con l'esperienza di un ultra cinquantenne che forse ha dei rimpianti e dei rimorsi