Ciao Isiuret,
ho visto la data del post,non so se sei ancora interessata a ricevere risposte,ma scrivo la mia.
Personalmente,non ci trovo nulla di male,ma bisogna sempre vedere chi è l amico e come vengono fatte le confidenze.
Se vi è discrezione e appoggio,si,naturalmente,"disinteressato",ovvero riuscire ad ascoltare il proprio amico,colui che si confida,senza fare di questi discorsi una possibile novella di pettegolezzi.
Certo,il dialogo tra la coppia è un fattore molto importante,ma a sua volta,bisogna vedere quanto i partner riescono ad aprirsi l un con l altro e a confrontarsi.
La mia esperienza?
Mi è difficile aprirmi,temo il giudizio e non mi sento molto libera e confortevole nel parlare di determinate questione intime. ( This is paranoid
- un pizzico di autoionia ci vuole )
Mentre,mi è capitato di prestare ascolto,ad un amica,molto più grande di me,che ha problemi con il suo attuale compagno.
Non posso darle alcun consiglio in cambio,( non ho esperienza quanto ne abbia lei ),ma posso prestare attenzione con le mie orecchie.
Io conosco il suo compagno di vista,ma non abbiamo un rapporto diretto.
Ovviamente,le sue confidenze,rimangono tra noi.