| dunque ho trovato anche queste note biografiche: Sinéad O'Connor nasce nel 1966 a Dublino, nel sobborgo operaio di Glenageary. La sua è un'infanzia travagliatissima: a 9 anni, dopo la separazione dei genitori, viene affidata alla madre Marie. Quando però vengono alla luce gli abusi di costei (alcolizzata e depressa) sui quattro figli, il padre la prende in custodia e la affida a diversi collegi cattolici. Espulsa dalla scuola che frequentava, la O'Connor viene anche arrestata per furto, e rinchiusa in un riformatorio. Sinéad, però, ha fin da piccola il suo rifugio dorato: la musica; a una festa di nozze viene notata da Paul Byrne, bassista della band irlandese In Tua Nua, con cui registra nel 1981 il singolo "Take My Hand"; quindi, entra in un altro gruppo, i Ton Ton Macoute. In quel periodo studia piano e voce al Dublin College of Music. Nel frattempo, riesce a entrare in contatto con l'entourage del manager Fachtna O'Ceallaigh, amico degli U2 e boss dell'etichetta Mother. L'amicizia le frutta la partecipazione alla colonna sonora del film "The Captive" curata da Dave Evans degli U2. E' il preludio al suo debutto su 33 giri, che avviene nel 1987. Nel frattempo, però, un'altra tragedia si abbatte sulla sua vita: la madre muore in un incidente d'auto nel 1985. ..... Nel frattempo, agli onori musicali si alternano comportamenti isterici e provocatori, dettati da una livida collera a lungo repressa. Il suo idillio con l'America, in particolare, finisce precocemente dopo un'incredibile serie di sgarbi: dapprima Sinéad si rifiuta di prendere parte allo show "Saturday Night Live" insieme al comico Andrew "Dice" Clay a causa dei suoi atteggiamenti xenofobi e antifemministi; poi, nel New Jersey, al Garden State Arts Center, s'impunta contro la proposta di aprire il concerto con l'inno americano, come tradizione imporrebbe, facendo infuriare, tra gli altri, Frank Sinatra; infine, quando interviene davvero al "Saturday Night Live" fa ancora di peggio: straccia in diretta una foto del Papa Giovanni Paolo II per protesta contro la politica repressiva attuata dalla Chiesa cattolica nel suo paese. Scandalo e riprovazione internazionale si abbattono sulla O'Connor, che viene in breve tempo etichettata come un'eretica o, nel migliore dei casi, una squilibrata. E' il via a una "caccia alla strega" che la perseguiterà ancora a lungo, nonostante le sue successive scuse e giustificazioni ("In quel momento - racconterà - era stata la cosa giusta per protestare contro l'ingerenza della Chiesa nella vita dell'Irlanda"). ...... Le più recenti interviste, invece, sono state ossessivamente incentrate sul tema della sua sessualità. Con esiti contraddittori. "Sono stata a letto con donne, ma sono molto più attratta dagli uomini", ha dichiarato a "Hot Press". "Sono lesbica, anche se finora ho avuto molte difficoltà ad accettarlo", ha rivelato poco dopo a "Curve".
e ancora: Il messaggio postato su Facebook in cui Sinead O'Connor annunciava il tentativo di suicidio – non è la prima volta che succede – è solo l'apice di una situazione che va avanti da molto tempo. Una situazione che ha a che fare con i problemi di salute che affliggono da anni la cantante irlandese e che hanno avuto importanti ripercussioni sulla sua vita personale, allontanando la famiglia e i figli. 451 parole per avvisare il mondo intero che stava per cedere a un'overdose e per spiegare quali erano stati i motivi che l'avevano portata a un gesto così estremo. Guardando al passato della cantante che negli anni '90 fece scandalo per aver strappato in diretta tv la foto di Papa Giovanni Paolo XXIII – evento che provocò non pochi problemi alla sua carriera musicale – non sorprende che la malattia e le sue conseguenze potessero crearle problemi, ma forse in pochi immaginavano che potesse arrivare a un post di quel livello:
Questa settimana mi ha distrutta (…). Non c'è altro modo per ottenere rispetto. Non sono a casa, ma in un hotel da qualche parte in Irlanda, registrata sotto un nome falso.
Malattia e morte In un'intervista rilasciata a Sky nel 2014, aveva già accostato la difficoltà della malattia alla morte:
Quando ammetti che sei quella che potrebbe essere percepita, a torto, come malata mentale, sai che rischi di essere trattata uno schifo quindi non lo dici a nessuno ed è il motivo per cui la gente muore.
I tour annullati per problemi di salute Sinead O'Connor soffre di depressione e bipolarismo e non ha mai nascosto questi problemi, parlandone spesso anche in pubblico. Per la seconda volta in pochi anni la cantante, a causa dei suoi problemi, ha cancellato un tour: successe nel 2012 quando contemporaneamente alle scuse coi fan chiuse anche l'account Twitter, spiegando che lo faceva per stare un po' fuori dallo showbiz ed è successo un'altra volta la scorsa estate, quando in una nota si spiegava che la O'Connor non poteva viaggiare più:
Soffre di un esaurimento dovuto a ripetuti e non risolti problemi di salute e le è stato richiesto, dal medico, di fermare qualsiasi tipo di attività. A causa di ciò, è completamente impossibilitata a viaggiare ed esibirsi.
Pochi giorni dopo, sempre con un post su Facebook, spiegò, però, che il motivo reale era la scoperta, nel marzo scorso, di una malattia grave del figlio e tutto quello che ne conseguiva come madre:
Come ogni madre, sono stata all'erta giorno e notte, ogni giorno e ogni notte da quando ho saputo della malattia. Studiando e imparando tutto ciò che posso in modo da poter aiutare non solo quello malato, ma anche gli altri ragazzi che sono colpiti dalla situazione.
I lunghi sfoghi su Facebook E proprio i figli sono stati il principale motivo addotto dalla O'Connor per giustificare il suo lungo sfogo su Facebook. Un'invettiva contro la famiglia e alcuni degli ex mariti (sono 4 in tutto) e dei figli che le stanno negando la possibilità di incontrare il figlio più piccolo. Poche ore prima del post del suicidio, infatti, la cantante scriveva:
Chiunque abbia dubbi sulla mia idoneità come madre può tranquillamente consultare i servizi sociali, che più volte hanno confermato, per iscritto, che non vi è alcuna ragione per cui non debba vedere i miei figli, e che sono assolutamente adeguata come madre. L'ultima mail è dell'altro ieri. Evidentemente i miei figli maggiori, le loro compagne e i padri non si sono preoccupati di chiedere ai servizi sociali, ma si illudono di essere più qualificati.
La cantante ha scritto che è talmente lontana dalla sua famiglia che se fosse morta qualche settimana fa non se ne sarebbero neanche accorti.
Le accuse contro ex marito e figlio maggiore Da qualche giorno la cantante sta tenendo un vero e proprio diario sulla sua pagina, in cui descrive nel dettaglio i problemi con il marito e il figlio maggiore che non gli permettono di vedere l'altro figlio Shane. La O'Connor, inizialmente, ha chiesto un lavoro e un posto in cui stare, spiegando che ormai la sua famiglia l'aveva praticamente abbandonata e accusando Donal Lunny (padre del bambino) di non essersi fatto vedere per anni, lasciando che fosse lei a sostituirne la figura (‘Sono la roccia del bambino. Sua madre e suo padre') e di essere tornato, poi, portandoglielo via e non facendole sapere che era stato male. Le accuse sono pesanti, dai post si capisce che la cantante accusa il padre e i familiari di non rendersi conto dell'aiuto di cui ha bisogno il bambino:
Se non mi date retta si ucciderà o ucciderà qualcuno. Mi avete zittita perché non credete che sta male. Ha quasi picchiato a morte un animale, domenica. Se mi aveste ascoltato, sin da marzo, invece di demonizzarmi, questo non sarebbe successo.
I presunti abusi sul figlio piccolo La O'Connor se la prende anche con il figlio Jake, colpevole di aver mentito alla Polizia e di aver permesso che si perpetrassero abusi sessuali sul fratello: ‘Non mi importa che tua sia o meno mio figlio, finirai in prigione (…) Hai lasciato Shane nella casa degli abusi sessuali'. Eppure la Polizia ha stabilito che non era successo nulla di male e che il bambino non correva alcun rischio: una decisione che ha scatenato la furia della cantante che ha incolpato le Forze dell'Ordine di permettere a Shane di restare nella casa che ‘ha reso possibili gli abusi sessuali che lo hanno tormentato', poi rivolto ai parenti: "Vi comportate come se non sia malato e sia solo io a essere una pazza fot*uta. Questo è abuso di minori e questa sera dormirà nella casa in cui è cominciato il suo incubo'. Successivamente ha scritto una lettera aperta al figlio, al suo Arcangelo, in cui gli chiede di non credere a chi dice che non è malato e che uccidere un animale e il preludio alla possibilità di poter uccidere anche un essere umano: "Hai bisogno di essere aiutato. Mi dispiace che non mi creda, ti hanno ipnotizzato'.
eh nulla. siccome il personaggio è DAVVERO interessante, qua spunti ce ne sono un casino per commentare un tema. volevo vedere dove vedreste tutta questa M e queste problematiche^^ p.s. fonti: ondarock fanpageEdited by Aria e Cielo - 17/9/2017, 20:16
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