Saturno: fattore di regolazione, conservazione, concentrazione

Saturno: fattore di regolazione, conservazione, concentrazione

Domicilio diurno: Capricorno - Esilio: Cancro
Domicilio notturno: Acquario - Esilio: Leone
Esaltazione: Bilancia - Caduta: Ariete

Nella religione pregreca kromos- Saturno era il paredro Caria cui erano sacre le montagne, la pietra, la roccia. In seguito il Kromos greco attinse la sua simbologia castratrice e inflessibile dal mito di Kronos e Urano. I suoi significati astrologici, da Tolomeo sino a Morin de Villefranche, furono sempre connessi con il freddo, la durezza, le disgrazie, la fatalità, la fine del ciclo terreno, periodi di sfortuna e privazioni, di solitudine e di prove tremende. Per i Romani , Saturnus era il dio del agricoltura, era il saggio regolatore che liberava gli uomini dallo stato animale-ferino per elevarlo a più alti ranghi evolutivi, ma da cui si svilupparono concetti opposti relativi alla voracità, al avarizia, al intransigenza nel eliminare tutto ciò che intralcia il proprio fine utilitaristico. La radice della parola Kronos deriva dal greco chrainein che significa mandare a compimento, ossia il destino e da questo si passa agevolmente al concetto di tempo, ma i suoi duri sono gli stessi che definiscono in greco parole come corno e corazza, gli stessi suoi duri che in Cancro, il segno opposto, danno origine alla parola corazza.
I due segni, Cancro-Capricorno, che costituiscono l'asse quarta decima, simboleggiano quindi la protezione e la difesa, seppur con sistemi differenti.
Dal punto di vista fisiologico Saturno fu associato agli Egizi al rallentamento delle funzioni e alle malattie causate dal freddo e dalla vecchiaia. La sua simbologia è strettamente associata al freddo e al secco, i due elementi base per curare le malattie marziane.
Secondo Tolomeo Saturno preside alla milza, alla vescica, alla ossa, al flemma, al orecchio destro e provoca costipazioni intestinali, eccesso di flemma, reumatismi, tossi, vomiti, coliche, elefantiasi, e alle donne particolari sofferenze al utero.
Nel antichità Saturno e Marte erano ritenuti i principali responsabili delle malattie e delle epidemie, della deformità e dei difetti ereditari.
Secondo l'analisi dei moderni, Saturno, è associato nel corpo a: sistema osseo, denti, cartilagi, orecchio destro, vescica, milza. Le malattie di Saturno sono: reumatismi, mal di gola, bronchiti, pleuriti,sclerosi, stasi, calcolo biliari o renali, dispepsie e costipazioni; in aspetto a Venere: impotenza, carie dentarie, sordità, arteriosclerosi.
Una buona posizione di Saturno garantisce longevità e buona capacità di economizzare le proprie riserve vitali.

Saturno: concentrazione

È associato alla concentrazione degli umori: urina, bile, liquidi organici. La concentrazione dei liquidi organici è causa di formazioni calcaree, di accumuli di sostanze minerali o fisiologiche che provocano patologie di vario tipo. Gli accumuli di colesterolo nel sangue, l'accumulo di sali di calcio con calcificazioni di zone degenerative e necrotiche, l'accumulo di urati nel sangue e di cristalli di urati nei tessuti, l'accumulo di pigmenti. Le calcificazioni possono localizzarsi nello spessore dei setti alveolari del polmone, nel aorta, nei vasi sanguini cerebrali, nei reni, nella mucosa gastrica. Spesso abbondanti depositi di calcio, per esempio nei reni, possono produrre calcoli renali.

Saturno: indurimento e difesa

Si riferisce al azione indurente a carico sia dei tessuti, sia dei vasi circolatori. Saturno però, ha anche un azione fisiologica positiva legata alle difese: la cute si cheratinizza e si indurisce x difendersi e resistere ai vari agenti atmosferici o chimico fisici; le ossa si mineralizzano per sopportare meglio i carichi, le unghie x la difesa, i denti x triturare meglio i cibi duri.
Tutti i meccanismi fisiologici , cellulari o organici, devono venire finalmente regolati. A ciò procede un processo inibente che risponde alle valenze regolatrici del pianeta. Lo sviluppo delle cellule e i processi produttivid delle proteine si arrestano con l'intervento di proteine inibitorie o respiratorie.
Quando Venere e molto forte Saturno inibizione regolazione è troppo debole si può avere eccessiva proliferazione dei tessuti, invasività, metastasi.

Saturno: conservazione, tempo

L'azione di Saturno nel corpo è legata alle sue valenze concentrative, refrigeranti, indurenti, ma soprattutto al freddo e al rallentamento delle funzioni. Queste sue proprietà gli conferiscono il dominio del energia conservativa;si attribuisce infatti a Saturno sin dal antichità la proprietà di conferire, ai suoi nativi, longevità.
Mentre Saturno da un lato simbolizza l'usura della materia, la cessazione dei cicli riproduttivi e regenerativi, dal altro offre energia atta al buon uso delle risorse organiche , al utilizzazione parca e razionale della materia disponibile. Economia necessaria dato che, dal Capricorno in avanti, il ciclo biologico tende a rallentare. Saturno simboleggia il freddo e il uso che se ne fa: conservazione dei cibi, surgelazione, terapie del freddo e progetti di ibernazione della materia vivente. Saturno rallenta i processi vitali , li usura e perciò rappresenta nella sua sede del Capricorno quella fase della vita in cui inizia la senilità.
Saturno ha la funzione di inaridire , di seccare, di estinguere ciò che ha finito il suo ciclo vitale; biologicamente rappresenta vari geni d'invecchiamento che rallentano e chiudono vie biochimiche cruciali in seguenza, oppure l'usura dei geni responsabili delle funzioni vitali del organismo.
Abbinato alle leggi della fisica governa le forze di coesione della materia le forze di legame atomiche e moleculati.
Saturno secondo la tradizione governa il piombo.

I transiti di Saturno e le loro conseguenze sulla salute

Per quanto sinora esposto Saturno è da considerarsi fattore di difesa e resistenza da lun lato, fattore di usura e rallentamento delle funzioni vitali del altro. Cosi i transiti di Saturno si possono leggere al positivo e al negativo e ciò nn dipenderà mai dagli aspetti cosiddetti benefici o malefici., bensi dalla quantità di forza generata da un determinato passaggio.
Si dovranno poi considerare il sesso e l'età del soggetto.
I transiti positivi di Saturno in un soggetto giovane avranno significati relativi alla mineralizzazione ossea, alle difese organiche, superficiali e localizzate al tono del umore.
I transiti negativi soprattutto di congiunzione su punti sensibili del tema possono essere considerati fattori di rischio per: carie dentarie, ascessi, gengiviti, sfaldamento delle unghie per demineralizzazioni, processi di indebolimento generale, caduta dei capelli, incanutimento, alopecia, depressione e aumento del emotività con manifestazioni psicosomatiche a carico del cuoio capelluto, problemi derivanti da decalcificazione e demineralizzazione dello scheletro , dolori articolari, deviazioni dalla colona vertebrale.
Per una giovane donna il passaggio di Saturno su venere oppure sulla luna o al ascendente può coincidere con periodi di sofferenza ovarica o uterina, amenorrea, dismenorrea, irregolarità dei cicli, acne, disturbi del sonno. irritabilità, difficoltà nelle concentrazione e nei processi mnemonici.
Per gli anziani di ambo i sesso: in genere Saturno al secondo girodi transito sui pianeti sensibili del tema scatena fenomeni che al primo giro, quando le difese organiche erano ancora attive, erano passati inosservati. Negli anziani il passaggio di Saturno e quindi molto incisivo. Può coincidere con gravi momenti depressivi, caduta del attenzione e della capacità di concentrazione oltre che della memoria, e per la donna con l'aumento della fragilità ossea dovuta ai fenomeni fisiologici di decalcificazione ( osteoporosi). Nei suoi passaggi positivi può segnalare ripresa di interessi, rinnovato vigore fisico e psichico, una guarigione insperata da malanni ormai considerati cronici, oppure può coincidere con l'aiuto di un terapeuta capace di risolvere i problemi inerenti la salute del soggetto.

fonte libro principi di astrologia medica di Adriana Rampino

Edited by **Imperatrice** - 24/7/2017, 11:40