Anello di sosta forum

I rotoli del Mar Morto e la dodicesima grotta

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 22/2/2017, 23:48     +1   -1
Avatar

19

Group:
Administrator
Posts:
15,947
Reputation:
+746
Location:
Dall'aldilà

Status:


I rotoli del Mar Morto e la dodicesima grotta



Scoperto dagli archeologi a Qumran, in Cisgiordania, un nuovo sito con tracce della presenza di altri manoscritti millenari. È il primo dopo oltre 60 anni

i rotoli del Mar Morto e la dodicesima grotta
L'esterno della nuova grotta trovata sulle alture rocciose del Qumran, in Cisgiordania, che conserva tracce della presenza di antiche pergamene

La scoperta di una dodicesima grotta collegata al ritrovamento dei cosiddetti Rotoli del Mar Morto può fornire agli studiosi nuovi mezzi per scoraggiare i saccheggiatori e, allo stempo tempo, individuare falsi degli antichi documenti.

Un gruppo di archeologi della Università Ebraica di Gerusalemme e della Liberty University ha scavato un nuovo antro che ospitava manoscritti. Era dal 1956, ossia più di 60 anni, che i ricercatori non identificavano nuovi siti collegati ai preziosi documenti e le tracce, in quest'ultimo, sono inequivocabili: la squadra israeliana ha trovato numerosi vasi che erano stati nascosti in alcune nicchie scavate nelle pareti della grotta, fatti a pezzi (foto) e con il contenuto, evidentemente, rimosso. Ma alcuni manufatti come cinturini di pelle e panni per avvolgere i rotoli e un paio di picconi arrugginiti risalenti agli anni '50, sono stati lasciati sul posto, segno che la grotta prima dell'evidente saccheggio, avvenuto alcuni decenni orsono, doveva contenere una nutrita collezione di pergamene conservate in vasi di creta.

i rotoli del Mar Morto e la dodicesima grotta

"Gli studi indicano al di là di ogni dubbio che la grotta conteneva rotoli che sono stati rubati", ha dichiarato Oren Gutfeld, archeologo e direttore degli scavi per conto dell'Università Ebraica di Gerusalemme.
Il team di archeologi ha trovato anche frammenti di pergamena senza tracce di scrittura (foto in basso). "Questi manoscritti sono diventati ambiti, con prezzi molto elevati sul mercato antiquario", spiega Randall Price, archeologo della Liberty University che ha collaborato al progetto.
Gran parte dei reperti è finita in mano ai tombaroli che in questi anni hanno saccheggiato le grotte del Mar Morto.
L'Israel Antiquities Authority (IAA) ha arrestato in flagrante un numero crescente di cacciatori di antichità che tentavano di entrare nelle grotte, di solito nottetempo, afferma Price. L'aumento degli scavi illegali ha spinto la IAA a lanciare un'operazione di monitoraggio e studio, un rinnovato sforzo di individuare ed esplorare sistematicamente le grotte della regione. Lo scopo è quello di impedire che importanti conoscenze e testimonianze del mondo antico vengano cancellate dalla storia. "E ci sono altri 50 siti pronti ad essere indagati nell'area", aggiunge Price.

i rotoli del Mar Morto e la dodicesima grotta

Attenti al falso

I rotoli del Mar Morto sono da molti ritenuti la più grande scoperta archeologica del XX secolo. Datati tra il III secolo a.C. e il I secolo d.C. comprendono i più antichi manoscritti della Bibbia ebraica. I primi rotoli furono scoperti alla fine del 1946 o all'inizio del 1947 da pastori beduini in una grotta di Khirbet Qumran, sulla sponda Nord-ovest del Mar Morto. Da allora i ricercatori hanno rinvenuto oltre 900 manoscritti, per lo più su pergamena ma anche su papiro, in altre dieci grotte.
Negli ultimi 15 anni il mercato antiquario privato ha visto aumentare l'offerta di presunti frammenti dei manoscritti del Mar Morto, dice Lawrence Shiffman, professore di Studi Ebraici alla New York Universtity, un'autorità in materia, ma per la maggior parte si tratta di contraffazioni.
Alcuni testi sono stati riprodotti con perizia su pergamene antiche quanto i rotoli, spiega Schiffman. E' possibile che questi frammenti provengano dal saccheggio delle stesse cave.
Lo studio della pergamena priva di scritte (foto) che gli archeologi hanno trovato di recente può aiutare a far luce su questi falsi di "alta qualità" e a scoprire come sono arrivati sul mercato antiquario.

Rivelazioni e rivendicazioni

La prospettiva di scoprire nuovi rotoli ha già dato adito a voci e speculazioni, ma Schiffman non si aspetta che sarà portato alla luce materiale fonte di ispirazione per romanzi alla Dan Brown, l'autore de Il codice da Vinci. "Non troveremo il diario dei tre saggi", scherza. "Potremmo più verosimilmente scoprire nuovi testi che ci aiutino a capire passaggi del Nuovo Testamento o la letteratura talmudica.
L'idea che venga fuori un "testo-bomba" a ribaltare le basi consolidate di questa antica religione non è affatto realistica. Né è realistico aspettarsi, secondo Schiffman, che Israele presti la benché minima attenzione alle rivendicazioni dei palestinesi, i quali sostengono che i rotoli del Mar Morto siano di diritto parte del proprio patrimonio culturale.
Le operazioni di ricerca e recupero dei rotoli, infatti, si svolgono in Cisgiordania, che palestinesi e Nazioni Unite considerano territorio occupato, e Israele nel 1954 ha firmato la convenzione Unesco che proibisce lo scavo e l'asportazione o rimozione di beni culturali di un paese da parte di occupanti stranieri. Ciò detto nessun governo di Israele rinuncerà mai al possesso delle più antiche copie dei testi sacri della Bibbia e della letteratura ebraica. Molto semplicemente, non accadrà.

fonte nationalegeographic 11 febbraio 2017
 
Web   Top
0 replies since 22/2/2017, 23:48   46 views
  Share