| APPENA FINITA LA RASSEGNA DEI SEGNI INIZIEREMO A PARLARE DELLE CASE (VEDI ANCHE POST LINK )....
I segni intercettati Di che si tratta?
Ecco il cielo di Marcel Proust (vedi GRAFICO) secondo Gauquelin, il Circie Book of Charts e André Bar bault; quest’ultimo però pensa che Proust sia nato più tardi dell’o rario indicato dall’anagrafe, con ascendente Toro, dato che sposte rebbe l’intercettazione, ma non l’annullerebbe. I dati anagrafici sono: ore 21.30 del 10 luglio 1871, a Parigi. Vedete come la punta della XII càsa comincia alla fine dell’Aquario, mentre l’ascendente è in Ariete. Intanto, il segno dei Pesci è vuoto, totalmente racchiuso nella XII casa. Così pure, di fronte, in VI casa, è contenuta completamente la Vergine. Ecco quella che si chiama intercettazione di un segno. E ovvio che questo fenome no riguarda sempre due segni opposti. Alle nostre latitudini (diciamo tra 40° e 55° latitudine nord), tut ti i segni possono essere intercettati. Perché questo? Guardiamo la tavola delle case a 49° di latitudine: a partire dall’ora zero del tem po siderale, osserviamo che tra quest’ultima e le 06.00, cioè in un quarto del percorso quotidiano, si è passati all’alba da 24° Cancro a 0° Bilancia, cioè si è percorso meno di un quarto dello zodiaco. I segni si sono levati lentamente. Dalle 06.00 alle 12.00, si è passati da 0° Bilancia a 5° Sagittario: meno ancora, lo scarto di un sestile, un sesto di zodiaco in un quarto di giornata (segni di lunga ascen sione). Dalle 12.00 alle 18.00 il passaggio è da 5° Sagittario a 0° Ariete, vale a dire lo scarto di un trigono, un terzo di zodiaco, quindi due volte più che le sei ore precedenti (segni di corta ascensione). Il fenomeno dipende dalla prospettiva dell’eclittica rispetto all’equa tore. Il risultato è che i segni non s’intercettano tutti in tutte le case. Ecco ora l’elenco delle intercettazioni possibili, con i segni oppo sti che s’intercettano nelle case opposte per latitudini comprese l’i- no a 55° nord; a. latitudini superiori, si pongono dei problemi di verifica, per mancanza di dati: ARIETE: III, Il, I, XII, XI, X e IX casa TORO: J, XII, XI, X, IX, VIII e VII casa GEMELLI: XII, XI, X, IX, VIII e VII casa CANCRO: XII, XI, X, IX, VIII e VII casa LEONE: X, IX, VIII, VII e VI casa VERGINE: X, IX, VIII, VII, VI, V e IV casa La posizione di un segno interamente incluso tra altri due in una casa comporta particolari conseguenze? Sembra di sì, benché il fe nomeno abbia suscitato pochi commenti da parte della maggioran za degli astrologi. Per esempio Gouchon, nel suo Dictionnaire astro logique, ci offre soltanto le seguenti notizie: «INTERCETTO: Si dice di un segno zodiacale completamente rac chiuso in una casa. Alle nostre LG, è quasi sempre questo il caso se l’AS è in Acquario, in Pesci, o nella seconda parte dell’Ariete. Per esempio, nel cielo del cardinale Maglione l’Ariete è intercettato in I casa, nel cielo di E. Branly i Pesci sono intercettati in III ecc.» È ben poco, ma più di quanto si possa leggere nella poderosa opera di Dean, Recent Advances in Nata! Àstrology, che ai segni intercettati non allude neppure. Nei numeri 220 e 221 dei Cahiers astro !ogiques, Maurice Privat dedica ad essi un articolo, le cui conclu sioni noi non possiamo tuttavia condividere. Alexander Ruperti ha proposto, nei suoi seminari, alcuni signifi cati generali che sembrano più coerenti e che ci hanno ulteriormen te consentito un lavoro di verifica. Qual è la base del suo ragionamento? Quando abbiamo tre segni all’interno della stessa casa — che è poi un altro modo di presenta re l’intercettazione — tendiamo naturalmente a prendere coscienza dell’energia rappresentata da quello che si trova sulla punta della casa e a ignorare gli altri. Ora, il segno intercettato è contenuto interamente nella casa, mentre il terzo segno è condiviso con un’altra casa che si apre sullo stesso. Quella del secondo segno è dunque una situazione speciale, per ché le energie possono manifestarsi soltanto attraverso la casa in cui è intercettato. Nella misura in cui non ce ne rendiamo conto la posizione costituisce un fattore di disordine. E la stessa conclusio ne cui era arrivato Maurice Privat, se crediamo alle sue proposte nettamente pessimiste. Ruperti, tuttavia, non si ferma a questa visione negativa: egli sug gerisce che l’individuo posto a confronto con i segni intercettati ha due possibilità: — rimanere ignaro del problema e lasciar fare. Per una migliore comprensione, consideriamo l’esempio tipico di un segno inter cettato in 11 casa: l’individuo può prendere il denaro così come questo viene e va, senza porsi domande, senza prestarvi atten zione; — constatare di avere costantemente un problema di denaro e chie dersi perché. In questo caso, l’individuo progredisce nella cono scenza di se stesso e può acquisire una grande padronanza nel campo in questione, perché gestisce coscientemente due segni: quello sulla punta e quello intercettato. Un Ariete intercettato ben controllato unirà all’anticipazione dei Pesci la capacità di correre un rischio tipica dell’Ariete. Per quanto 4 riguarda, proporremo un’interpretazione leggermen te diversa: se si lasciano correre le cose nel campo rappresentato dal segno intercettato, effettivamente si possono subire le negatività ti piche del segno e della casa in questione; se invece ci si impegna in questo campo, si ottengono risultati migliori, sebbene tutti gli altri fattori siano uguali, rispetto al caso in cui la casa comporti la normale successione dei due segni. Prendiamo l’esempio del generale De Gaulle. Se ci atteniamo al l’anagrafe, egli è nato a Lille, alle ore 04.00 del 22 novembre 1890, il che significa con l’asse Acquario/Leone intercettato in IV/X. Soffermiamoci sulla X casa, in questo caso più facile da decifra re che la IV. Il generale De Gaulle certamente ha saputo, nella sua carriera militare e politica, avvantaggiarsi della popolarità lunare del Cancro, rivelare un aspetto leonino, e ritirarsi con la discrezio ne della Vergine quando era troppo criticato. Che piaccia o meno, nessuno gli nega abilità politica. Nel tema, c’è un fatto importante che attrae l’attenzione: non vi sono pianeti in Leone, mentre nel se gno intercettato di fronte, l’Acquario, ve ne sono due. Tra un caso e l’altro, la situazione è fondamentalmente diversa. Esaminiamoli con ordine:
1. Presenza di pianeti nel segno intercettato.I pianeti sono sempre più importanti del segno, per l’esercizio della funzione e del campo d’esperienza rappresentati dalla casa. Di con seguenza, le cose si svolgono normalmente a seconda del pianeta considerato. C’è forse qualcosa che scaturisce dall’intercettazione, ma è un’influenza più tenue e quindi difficile da identificare. 2. Assenza di pianeti nel segno intercettato.Il gioco dell’intercettazione funziona in pieno, con le due possi bilità che abbiamo considerato. Prima di passare ai possibili significati dei segni intercettati nelle dodici case, vorremmo comunicarvi un’osservazione legata alla no stra esperienza: le persone che hanno dei pianeti nei segni che noi abbiamo intercettati e dei vuoti ci fanno sempre capire qualcosa di noi, in particolare del segno e della casa in questione nel nostro tema. Un’altra osservazione: i significati che verranno illustrati valgo no solo indicativamente, non come verità assolute; è evidente che l’intercettazione Acquario/Leone in 1/VII non può avere la stessa portata, se Urano e Saturno sono opposti l’uno all’altro, o se inve ce si trovano in aspetto neutro nel tema. Le nostre proposte metto no in evidenza i rischi corsi all’inizio con un’intercettazione, indi cando con due parole la signoria possibile.
1. Geoffrey Dean, Receni Advances in NatalAstro/ogy, Astrological Association, Bromley 1977. SE VUOI POI INSERISCO I VARI SEGNI ALLE NOSTRE Lò'ATITUDINI CHE POSDSONO INTERCETTARSI.
NON NECCESARIAMETE DEVE ESSERE LETTO AL NEGATIVO.... LA 12 /6 CASA... SI PARLERà DELLA SALUTE DEL LAVORO DEGLI ANIMALI DOMESTICI DEI DOVERI...ecc
Edited by Marcello Phoenix - 21/3/2006, 23:27
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