COME PROCEDERE CON IL PENDOLO
Prendete un grande foglio di carta o di cartone, preferibilmente nn bianco e deponetelo su una superficie piana, ad esempio, su un tavolo. Pendete in mano il pendolo (nella posizione corretta) e tenetelo perfettamente fermo su un determinato punto della carta. Rilassatevi e liberate la vostra mente da pensieri superflui. Tenete gli occhi rivolti al pendolo. Dopo un certo lasso di tempo sarete in grado di sentire il pendolo: vi sembrerà farsi via via più pesante e oscillerà in na determinata direzione. Ora avete stabilito il contato col vostro pendolo.
Dato che quando si usa il pendolo si parte sempre da una domanda , bisogna individuare quale movimento indichi un responso positivo e quale uno negativo.
Concentratevi sul movimento che fa il pendolo . Supponiamo che la risposta debba essere si. Ponete al pendolo una domanda di cui conoscete x certo la risposta, in questo caso affermativa , si e osservate che movimento esegue.
Osservate il movimento che si ripresenta più spesso e che è più chiaro. Se nn ci riuscite subito o sei movimenti del pendolo nn sono univoci, ripetete l'esercizio dopo aver fatto un breve intervallo. Controllate che nn ci siano fattori di disturbo. Se avete distratti o nn riuscite a concentrarvi eliminare tale elementi di disturbo e ripetete l'esercizio.
Quando, dopo alcuni tentativi, sarete riusciti ad ottenere un movimento chiaro disegnatelo a matita sul foglio di carta o di cartone. Non deve necessariamente essere un'unica linea , lasciate che la vostra mano segua più volte tranquillamente i movimenti e osservare il risultato . Attribuite a tale movimento un valore, in tal caso affermativo, si , e scrivetelo a grandi lettere sulla carta o sul cartone. Ora sapete a quali movimenti corrisponde il si.
Dopo tale esercizio tentate di far compire al pendolo un movimento contrario ( con valenza no) ponendo una domanda la cui risposta e al cento x cento negativa. Osservate i movimenti del pendolo, tracciateli sulla carta scrivendo accanto il significato.
Se in questo esercizio il pendolo si e mosso prevalentemente in senso verticale e orizzontale , i movimenti circolari possono venire interpretati in modo completamente diverso , ad esempio, come forse o la domanda e poco chiara o nn si deve onn si può rispondere a questa domanda. Riproducete sulla carta tali movimenti e scrivete accanto il loro significato.
Una volta eseguiti gli esercizi tanto spesso che nn può più esserci dubbio alcuno sul significato dei movimenti, potete passare a fare gli esercizi ad occhi chiusi ; solo allora potete essere del tutto sicuri di sentire davvero i movimenti del pendolo. Iniziate ora a rilassarvi e a mettere in folle la mente. Prima di concentrarvi sui movimenti che deve fare il pendolo , lasciate che penda assolutamente fermo. Quando saprete x certo che si muove aprite gli occhi x disegnare sulla carta i movimenti che fa. ; scrivete anche se corrispondono a quelli percepiti.
I movimenti del pendolo possono dipendere anche dal oggetto del pendolo , dal modo di usarlo o dalla scarsa esperienza di chi lo usa. Ripetete quindi gli esercizi con differenti pendoli e costatate come ciò influisca sui movimenti del pendolo.
Fatte una serie di disegni dei movimenti del pendolo in modo da conoscerli tutti correttamente e da potere escludere equivoci.
Prima di cominciare a lavorare davvero col pendolo, esercitatevi e fate esperimenti x u po' di tempo. Non e importante che i movimenti del pendolo siano grandi o piccoli, importante è concentrarsi esclusivamente sulla direzione di oscillazione.
ENTRARE IN CONTATTOIl contatto e una parte essenziale del lavoro col pendolo; ma x un responso affidabile è importante entrare in contatto anche con l'oggetto del pendolo. Entrare in contatto col pendolo è relativamente facile. Quando ci si concentra col pendolo che pende fermo, dopo un po' si sente che esso si fa apparentemente più pesante e sembra oscillare in una determinata direzione. Non tutti percepiscono questo fenomeno alla stessa maniera; certi lo recepiscono come un solletichio o un pizzicore, altri sentono solo pesantezza.
Nel testare col pendolo un determinato oggetto di cui bisogna stabilire e si addica o meno a qualcuno , o se una determinata situazione gli sia addica o meno, è necessario essere i contatto con tale oggetto. Se l'oggetto si trova davanti a voi potete potete prenderlo in mano o sfiorarlo lievemente. Concentratevi su qesto oggetto e , se necessario, chiudete gli occhi . Lasciate che l'aura di radiazioni cosmiche agisca su di voi e sentite l'energia che l'oggetto irradia.
Il contatto risulta stabilito quando tale energia è percepibile come ritmo regolare , in tal caso la lunghezza d'onda dell'oggetto dovrebbe risultare facilmente percepibile. Prendetevi tanto tempo x stabilire tale conto.
Ovviamente l'oggetto può essere anche un essere umano o un altro essere vivente ( animale domestico, pianta ecc) E importante stabilire un buono contatto con l'oggetto del pendolo soprattutto in caso di ricerca di causa di disturbi o malattie. Entrate in contatto osservando l'oggetto , sfiorandolo ( in caso di persone chiedete sempre il loro preventivo consenso) e lasciando che le sue radiazioni agiscano su di voi. Potete tranquillamente chiuder gli occhi , ma nn e indispensabile. Quello che conta sono la concentrazione e l'intenzione x cui desiderate stabilire il contatto.
Quando sentite il contatto cosmico è ottimale, memorizzate la lunghezza d'onda. Potete sempre richiamarla alla mente dovendo rispondere a parecchi interrogativi inerenti a quella persona. In questo "schizzo elementare" include pure le irradiazioni proprie della persona in questione. Se tra i due "schizzi" dovesse sussistere un forte contatto sarebbe sensato , con molta cautela, approfondire le indagini , ad esempio con l'ausilio del pendolo.
Qualora l'oggetto del pendolo nn fosse disponibile, bisogna concentrarsi su una sua immagine ( fotografia o descrizione esauriente) o su di un altro oggetto che lo sostituisca, ad esempio qualcosa che gli appartenga, a cui a dedicato particolare attenzione o a cui è affezionato. Se cosi nn fosse , i residui del aura dell'oggetto sarebbero troppo deboli x poterli testare col pendolo.
Non dimenticate che , ogni volta che vi sintonizzate su differenti lunghezze d'onda , dovete partire da un oggetto neutrale, obiettivo. Tra un contatto e l'altro mettete in folle la vostra mente e, se necessario, fate un intervallo. Potete anche lavarvi le mani o prendere una boccata d'aria fresca x liberarvi dell'energia raccolta.
CE DOMANDE PORRE AL PENDOLO?Al pendolo possono venire fate molte domande su tutti gli argomenti possibili. E comunque importante rispettare alcune regole di base. La risposta dipende dalla formazione della domanda . Rispettate quindi le seguenti regole:
REGOLE DI BASE **formulate la domanda con la maggiore chiarezza possibile, semplicemente, brevemente, direttamente. Non chiedete quindi : Potrebbe forse essere che questa decisione mi torni utile? , bensì : Questa decisone mi serve?
**nn testate una frase contenete due interrogativi quali : Domani sarà soleggiato o nuvoloso?
**formulate sempre in modo positivo le domande , ad esempio: E giusta questa decisione? e non : Questa decisione nn e sbagliata?
**nn ponete mai domande la cui risposta vi è già nota; si può fare un eccezione solo x esercitarsi.
**nn fate mai domande mossi dalla curiosità , bensì x autentico interesse.
**nn ponete mai domande che ( volutamente o no) potrebbero ferire o nuocere agli altri.
**nn chiedete mai "perché" , bensì formulate la domanda in modo che la risposta possa essere si o no una della alternative offerte dalla tavola presa in considerazione.
**nn usate mai il pendolo x avere il risultato discommesse o giochi d'azzardo.
**siete consci del fatto che è molto difficile usare il pendolo x se stessi , dato è quasi impossibile prendere sufficiente distacco dal proprio io.
Prestate dunque attenzione alla corretta formulazione delle domande. Se nn vi atterrete a queste regole base nn otterrete risposte attendibili. Se, ad esempio, entrano in gioco svariati fattori , se la domanda è troppo complessa x ottenere risposta in una volta sola o se l'intenzione recondita nn rispetta il coretto uso del pendolo. Evitate quindi le seguenti domande o formulazioni.
DOMANDE O FORMULAZIONI SCORRETTE**domande complicate , combinate quali: Devo prendere la giacca o l'ombrello, qualora più tardi piovesse?
**domande nate da un emozione o intenzione negativa quale gelosia , rabbia ecc.
**domande x capire informazioni ( x curiosità)
**domande poco chiare o che si prestano a più risposte
**domande a cui risposta e già nota
**domande che possono ferire o danneggiare gli altri , ad esempio: La gentile signora X ha una predisposizione x la terribile malattia Y ?
Non esistono regole fisse circa gli argomenti sui quali può venire interrogato il pendolo; tutto dipende da come formulate le domande con quale intenzione le fatte. Ad esempio, potete benissimo porre domande relative questioni personali ( caratteriali) , alle cause ( sconosciute) di una fastidiosa malattia o x venire aiutati nel prendere, tra le molte possibili, la decisione giusta.
AMBITI E ARGOMENTI CHE POSSONO VENIRE TOCCATI**cause di disturbi o malattie
**blocchi di chakra o meridiani
**persone e rapporti con gli altri, talenti, caratteristiche ecc
**piante, minerali ecc, ad esempio : questa persona , questa pietra dura , questa pianta o questa terapia alternativa mi si addice?
**corretta alimentazione o dieta
**orientamento professionale ( quali sono le mie ambizioni o i miei talenti)
**applicazione e posologia di farmaci alternativi ( chiedendo soprattutto l'aiuto del medico e del naturopata)
**conoscenza di sé ( comportamento sociale , talenti ecc)
**rapporti con gli altri ( in ambito privato o professionale)
**relazioni con altri ambiti esoterici ( astrologia, tarocchi)
**ambiente ( che cosa mi influenza positivamente o negativamente?)
Ovviamente esistono pure campi che nn si prestano a venire testati col pendolo. Sono soprattutto i campi fondati su di una teoria ( esoterica ) basata su un calcolo , un sistema tradizionale, una determinata tecnica ( esoterica ) o una dottrina tradizionale. Ad esempio:
**astrologia
**tarocchi
**i Ching
**Ayurveda
**reiki
**lettura dell'aura
Quando, ad esempio, mancano più esaurienti x calcoli astrologici, e possibilissimo completare le informazioni con l'ausilio del pendolo. O quando si prospetta un lavoro combinato sulla base di intuizioni o preferenze inconsce ; ad esempio, la scelta di una carta dei tarocchi x una lettura.
( tratto da Il pendolo risponde di Petra Sonnenberg)
Edited by **Imperatrice** - 3/2/2016, 23:03
