L'USO DEL PENDOLO

L'USO DEL PENDOLO

TUTTI POSSONO USARE IL PENDOLO
Esercizio e esperienza sono frutto di un frequente uso del pendolo, di esperimenti svolti con più di un pendolo e del individuazione del proprio codice personale che, alla fine, consentono di acquisire sensibilità di differenti materiali e alle loro differenti radiazioni.

PREPARAZIONE PERSONALE
Che cosa si vuole x prepararsi? In primo luogo e molto importante predisporsi all'uso del pendolo, riguardo nn solo agli aspetti pratici, ma anche all'ambiente , alla materia con cui si intende lavorare , ai fattori di disturbo ,ecc. In breve tutto quello che potrebbe essere importante incide sulla preparazione. Di conseguenza si dovrebbe creare una situazione operativa ottimale. Qualora l'ambiente sia un fattore di distrazione, se pur lieve, sarebbe sensato approntare un locale speciale in cui lavorare con il pendolo. Nel ambito di tali preparativi rientra pure la concentrazione spirituale sul pendolo, bisogna imparare a trattarlo , stabilire il proprio codice personale e prendere contatto con le persone e i materiali con i quali si lavora. Approfondiremo ulteriormente questi singoli temi. Prepararsi bene vuol dire evitare che il risultato dell'uso del pendolo venga inutilmente influenzato in modo sfavorevole. Più fattori fisici e psichici disturbati vengono esclusi , più attendibile e l'esito.

SONO DISPOSTO AD ESSERE APERTO E SINCERO?
Un aspetto importantissimo dei preparativi consiste nel preparare se stessi all'uso del'pendolo , in modo da essere in grado di concentrarsi esclusivamente sul pendolo senza lasciarsi distrarre da pensieri od oggetti secondari. Questa preparazione consiste nel concentrarsi spiritualmente su ciò che può succedere e chiedersi: "sono disposto a essere sincero nei confronti del informazione che riceverò? Sono in grado di restare distaccato nei confronti di ciò che può accadere ? " Le seguenti regole vi aiuteranno a predisporvi spiritualmente:
**entrare in contatto col vostro subconscio concentrandovi sul vostro "io" . Chiudete gli occhi e , xun minuto, inspirate ed espirate tranquillamente. Quando, dopo tale lasso di tempo, la respirazione si è fatta tranquilla , restate nel medesimo atteggiamento interiore x un altro minuto. Il contatto sarà stabilito quando sentirete fluire calore nel vostro corpo.
**mettete "in folle" la vostra mente, liberatevi da qualsiasi pensiero che nn sia legato all'uso dell'pendolo ; sarete cosi più ricettivi.
**apritevi alle possibili domande e alle diverse, e a volte stupefacenti, informazioni che il pendolo vi trasmette;
**restare distaccati rispetto ai possibili risultati , cercando di nn contrarvi. Siete pienamente consapevoli di essere solo un tramite tra le radiazioni e le energie che vi circondano e il pendolo nella vostra mano.
**siate disposti ad essere tanto distaccati e ricettivi da essere in grado di concentrarvi su qualsiasi lunghezza d'onda cosmica o astrale. Oltre che col vostro subconscio, dovete mettervi in contatto anche con i materiali o le persone con cui intendete lavorare. Ciò richiede un pò di esercizio , ma e un presupposto necessario.
**siete completamente sinceri , nn lasciatevi distrarre da qualsiasi motivazione personale o altrui, pur di raggiungere un qualsiasi risultato . Può anche succedere che se il momento o le circostanze nn sono (ancora) maturi, il pendolo nn dia una risposta o ne dia una insoddisfacente .
**nn desistete subito, dato che possono intervenire diversi fattori disturbanti x poterli eliminare è opportuno individuarli . Ad esempio: forse la posizione in cui lavorate nn è corretta , oppure siete distratti ad oggetti o influssi immediatamente circostanti, forse nn avete formulato correttamente la domanda, ecc. Escludete tutti i fattori disturbanti che potete e riprovate.

COME TENERE IN MANO IL PENDOLO
Il pendolo va tenuto in mano in modo da farlo oscillare e il filo deve essere tanto lungo da consentirglielo. Soprattutto al inizio è relativamente difficile reggere correttamente il pendolo senza influenzare fisicamente i movimenti. Questo può succedere se lo si tiene scorrettamente impedendoli di muoversi liberamente , o se nn si e ancora trovata la posizione corretta , conferendoli una spinta o impedendone la libertà di movimento. Per essere certi di reggerlo correttamente ecco alcuni esempi di una posizione inappuntabile:
1 POSIZIONE
**usate un pendolo con filo o catenella regolabile; avvolgete l'estremità del filo o della catenella attorno al mignolo in modo che nn penda libera ( distraendovi)
**reggete saldamente , ma con mano rilassata, tra indice e pollice il filo o la catenella e lasciate che il pendolo penda sciolto.
**volgete il palmo della mano verso l'alto e lasciate che il filo del pendolo scivoli libero tra indice e pollice
**nn cercate di appoggiare il braccio sul tavolo ( all'inizio questo risulta particolarmente difficile) , altrimenti nn lasciate sufficiente libertà al pendolo.
**premette lievemente il gomito contro il corpo in modo da consentire all'avambraccio di riposare : in questo modo la vostra posizione è rilassata e ricettiva.
2 POSIZIONE
**seguite i primi tre punti della prima posizione , ma tenete il palmo della mano rivolto verso il basso
**tentate di rilassare tutta la mano , conservando però sufficiente forza x reggere il pendolo
**se nn avete ancora molta esperienza potete appoggiare lievemente il braccio al tavolo , senza però piegare l'articolazione della mano
**il pollice e l'avambraccio formano una lieve retta , cosi la posizione resta rilassata e ricettiva.
3 POSIZIONE
C'è un'ulteriore posizione della mano che però viene usata piuttosto di rado. Il pendolo è trattenuto dalle ditta:
**usate un pendolo dal filo o dalla catenella di lunghezza regolabile.
**fatte il pugno senza contrarvi e tenete l'indice in avanti come se voleste indicare qualcosa.
**avvolgete il filo una o due volte attorno al indice e lasciate che il pendolo penda libero ( il filo o la catenella deve essere lungo abbastanza)
**rivolgete il palmo dalla mano all'insù in modo da poter vedere le falangi delle dita e tenete il gomito lievemente premuto contro il corpo
**oppure: volgete il palmo della mano all'ingiù e appoggiate lievemente il gomito sul tavolo ; indice e avambraccio formano una linea retta , l'articolazione della mano nn deve piegarsi.

QUALE MANO USARE PER REGGERE IL PENDOLO?
In merito i pareri sono discordi: certuni sostengono che e meglio usare la mano con cui si scrive , certuni che e meglio usare l'altra. Quella con qui si scrive simbolizza il pensiero razionale, l'altra invece l'elemento intuitivo , emotivo e inconscio di una persona. Altri ancora sostengono il contrario: la mano con cui si scrive rappresenta l'elemento emozionale, intuitivo e inconscio.
In pratica , x lo più, emerge da sé quale è la mano con cui si usa meglio il pendolo. Col tempo e col esperienza s'impara da soli a sentire quale e la mano che trasmette meglio. E addirittura possibile che dopo un certo lasso di tempo ciò vari, nn esistono regole inderogabili.
Se dopo gli esercizi e le spiegazioni precedenti siete in grado si reggere correttamente il pendolo senza che la posizione vi procuri irrigidimento e stanchezza e siete in grado di sentire quale è la vostra mano del pendolo, e arrivato il momento di individuare il vostro codice individuale. Anche se avete esperienza, ogni tanto e opportuno ricontrollarlo x limitare le incertezze sui risultati.

COME INDIVIDUARE IL CODICE PESONALE
Il codice personale delle oscillazioni viene cosi definito xche varia a seconda dell'individuo. Il che significa che chiunque intende lavorare con il pendolo , prima di poterlo fare senza errori deve individuare quale è il suo codice , valido solo x lui.
Il codice personale dipende dalle diverse e precise figure che il pendolo esegue. Con l'aiuto di alcuni esercizi potete rapidamente stabilire quali sono gli schermi che vi si presentano più di frequente , cosa significano e come potete valutarli ; avete cosi il vostro codice personale.

( tratto da Il pendolo risponde di Petra Sonnenberg)

Edited by **Imperatrice** - 2/2/2016, 22:29