Telepsichia

Ciao a tutti, ho comperato recentemente il testo di Giuseppe Gangi, Influenza a distanza.
Sto leggendo, studiando, affianco alcuni esercizi alla meditazione.
Mi chiedevo: cosa ne sapete e pensate voi della telepsichia, dell'influenza a distanza?
Avete mai provato a metterla in pratica? Qualcuno di voi ha avuto dei risultati apprezzabili?

Grazie

Ho iniziato a leggere proprio in questi giorni, quindi la mia spiegazione sarà molto vaga.
Per quanto ho capito, la pratica si basa sul concetto che c'è un elemento (per capirci quello che comunemente viene chiamato etere) che collega ognuno di noi al resto degli esseri viventi. Ogni volta che formuliamo un pensiero, questo si reifica e trova "fisicamente" posto nell'etere.
Attraverso tecniche di concentrazione e meditazione pare esista la possibilità di influenzare il comportamento di un'altra persona a distanza. Non è esattamente la telepatia, ma è simile. E' la trasmissione del nostro pensiero, più nello specifico della nostra volontà, a un altro.

Mi sono chiesta se, in fondo, molti incantesimi non funzionino proprio su questo principio.

Perdona la vaghezza, domani con la mente più lucida cercherò di essere più chiara e precisa.

Io non conosco incantesimi onestamente.
Mi chiedevo se qualcuno ne avesse mai sentito parlare, l'avesse utilizzata e soprattutto avesse ottenuto dei risultati.
L'idea che i pensieri si materializzino e riescano a passare "fisicamente" da mente a mente mi affascina molto.

E, se posso, in quale senso si differenzia un avvicinamento da un "percorso" di telepsichia?
Mi spiego: se ho capito, l'avvicinamento è un incantesimo che si fa una volta e poi si "attendono" i risultati.
Gangi (ma anche tu) parla di un lavoro di mesi, costante, ferreo e determinato.
Se il "metodo" utilizzato è lo stesso, cioè la telepsichia, cosa cambia nel processo se per l'avvicinamento basta una sola seduta?

Non so se sono stata chiara...

Quindi se il primo è un avvicinamento il secondo rischia di essere quasi un legamento? O non c'entra nulla?

L'ho chiesto perché la base mi pare la stessa: visualizzare, mandare un messaggio. Solo che nel primo caso potrebbe essere sufficiente una sola "seduta", nel secondo invece si prevedono addirittura mesi di lavoro. Non capisco dove sia la differenza nel lavoro sul soggetto ricevente (nell'intensità del messaggio inviato?) e nemmeno al fine del risultato.

Salve, in merito alla telepsichia di cui si parla, mi chiedevo se ci fosse qualcuno che la utilizzi e che ne abbia avuto risultati tangibili.