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L'Eremita

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lilly27
view post Posted on 11/3/2006, 19:58     +1   -1




L'eremita



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L'Eremita è il vecchio saggio che fonda l'avvenire sulla conoscenza del passato, procedendo a passi lenii e prudenti, in assoluta solitudine. Si appoggia a un nodoso bastone, col quale capta le energie istintive dell'universo, che sa di dover sottomettere e controllare perché non divengano distruttive. E, infatti, consapevole che, come insegnano lo yoga e le altre discipline orientali, non si può penetrare il mistero tino a che non si ha imparato a dominare la mente addestrandola in solitudine con la concentrazione e la meditazione. La mano destra tiene sollevata una lanterna che gli illumina il cammino ma che egli stesso vela parzialmente con un lembo del proprio mantello per non ferire gli occhi del passante, non avvezzi alla luce del sapere. Ma si tratta di un sapere sul quale non si fa illusioni, perché lo riconosce infinitesimale in confronto a ciò che deve ancora imparare. Non per nulla la sua. grande dote è la modestia: è la coscienza che il`proprio sapere, confrontato all'entità della scienza, è ancora nulla. Così, rinunciando alle orgogliose ambizioni intellettuali, si limita umilmente a raccogliere le nozioni indispensabili al suo viaggio su questa terra. Il mantello bicolore, rosso - bruno come la terra, all'esterno, e azzurro come l'aria, all'interno, è indossato su un abito più ricco, con un'evidente allusione alla priorità del cuore e del sapere iniziatico, che non si palesa al primo arrivato, rispetto alla ricchezza materiale.

Nelle raffigurazioni più antiche la lanterna era sostituita dalla clessidra, emblema del tempo e quindi del dio Saturno, ovvero la vecchiaia, la solitudine, il silenzio, l'inverno gravido dei frutti futuri e non ancora manifesti.
Non a caso l'Eremita fugge il contatto altrui, vive in comunanza con l'ideale, operando segretamente nell'invisibile con un lavoro di lenta, impercettibile gestazione. E collegato alla sephirah Yesod, il fondamento, la potenzialità condensata del se-me, il demiurgo, signore della virtualità. Corrisponde al numero nove, ovvero tre volte tre, la perfezione elevata a potenza e alla lettera tet dell'alfabeto ebraico.


SIGNIFICATI AL POSITIVO

Arcano di movimento, benché si tratti di un movimento lento, si riferisce a tutto ciò che è destinato a un'evoluzione poco manifesta ma profonda, segreta, come la gestazione invernale del seme nella terra. Rappresenta, quindi, il solido, il concreto, il tempo, giudice supremo di tutte le cose; il rispetto per il passato e per la-tradizione.

Sulle orme lente e sicure del monaco, alla ricerca di se stesso e della via dello spirito, simboleggia la prudenza, la discrezione, la riservatezza, la moderazione, la pazienza, la costanza, il senso del dovere, tute doti meravigliose anche se non brillanti. E, dunque, l'arcano della saggezza, del discernimento, della concentrazione, della serenità, della metodica ricerca della verità: una giusta ambizione, soprattutto se rivolta ai piani della conoscenza esoterica, l'ascesi, il silenzio. Quando nel gioco esce questa carta, probabilmente la situazione esistenziale del consultante non è entusiasmante. Si sente stanco, demotivato, provato dagli ostacoli, ma le forze sottili, che sono dal-la sua parte, lo invitano a resistere e a non abbandonare l'opera iniziata.

La condizione ideale è l'isolamento, un momento di solitudine e di ripiegamento su se stesso, magari suggerito da una delusione subita: meglio coltivare la fede in sé, piuttosto che negli altri.
La figura dell'Eremita diritto è sempre positiva; assicura buoni consigli, parole sagge e sincere, chiarimenti preziosi per il consultante, segreti svelati a chi ne è degno. Grazie a una protezione invisibile, ogni tentativo malvagio a danno del consultante sarà sventato. Tutte le iniziative avranno sviluppo lento ma esito positivo, perché la via intrapresa è senz'altro quella giusta.
nulla da temere, quindi, da una temporanea battuta d'arresto, comunque gravida di futuri mutamenti. Ottime capacità latenti, fecondità spirituale, doti extrasensoriali e telepatiche.

• Piano affettivo

Un amore puro, profondo e disinteressato, ma fondato più sulla comunanza spirituale che sull'intesa erotica. 11 orto è solido e destinato a durare nel tempo.
Da non escludere un periodo di solitudine temporanea, utile a veder chiaro in se stessi circa le proprie intenzioni verso il partner. La scelta che si sta per compiere durerà per sempre e va meditata con cura.

· Piano professionale

I risultati, non immediati ma positivi, invitano a perseverare sia nello studio che nel lavoro, senza peraltro avanzare richieste azzardate. Ricerche, compilazioni, opere a lunga scadenza, studi matematici o archeologici, interessi profondi da sviluppare riguardo alla politica, la medicina, la biologia, la filosofia.

· Piano finanziario

Un momento di economia e di frugalità necessaria in vista del futuro. Investimenti sicuri e ben meditati, risparmi, incasso della liquidazione o degli arretrati della pensione. Consigliato l'acquisto di titoli di stato, azioni minerarie, terreni, immobili da ristrutturare.

· Piano fisico

Sebbene le energie psicofisiche non sia-no al massimo, corpo e mente permangono in equilibrio. Evitare di abusare delle proprie forze e aiutarsi, per quanto possibile, con le medicine alternative. Longevità assicurata.

· Persone

L'Eremita raffigura sempre una persona anziana, o almeno spiritualmente matura, in grado di risolvere un grosso problema del consultante. Può trattarsi di un maestro spirituale, per esempio un sacerdote, un confessore, di una guida, saggia e illuminata, di un amico fedele, di un socio paziente e collaborativo, di un ente finanziatore per una giusta causa. Ma più di frequente è il padre, il nonno, un parente anziano, un antenato.

Fra i professionisti può riferirsi a un medico, un erborista, un terapeuta alternativo, uno psicoanalista, uno psichiatra, un ostetrico, uno scienziato, un politico, un archeologo, un archivista, un ingegnere minerario.

In sintesi: significati al positivo

– segretezza, saggezza, prudenza, costanza, concentrazione, metodo, ascetismo, isolamento, silenzio, riservatezza, economia, risparmio, frugalità;
– verità esoteriche da rivelare solo a chi ne è degno, protezione occulta, fenomeni paranormali, studi profondi;
– battuta d'arresto gravida di muta mento, sviluppo lento ma sicuro;
– ristrutturazione di immobili;'
– affetti stabili e duraturi;
– parente;
– persona anziana e affidabile, consigliere saggio e spiritualmente avanzato;
– terapie alternative, longevità.

Il consiglio dell'arcano: diffida delle azioni precipitose, sii prudente e circospetto nei confronti di persone e associazioni. Prendi tempo e rifletti prima di agire.


SIGNIFICATI AL NEGATIVO

Quando si presenta capovolta o abbinata a lame fortemente negative, ecco che la carta agisce nel senso della perdita, del regresso e il processo evolutivo dell'Eremita si arresta in un ristagno sterile e frustrante. Allora la lentezza diviene inerzia, il ritardo non porta più frutti ma appesantisce ulteriormente una situazione già compromessa e qualsiasi realizzazione pratica in cui si sperava risulta annullata. Può trattarsi di un eccesso di spiritualizzazione che conduce a un distacco innaturale dalla materia di cui, in quanto uomini, facciamo comunque parte, oppure della paura della realtà e del confronto con essa.

Sta di fatto che, quando la riflessione è portata all'estremo e la prudenza e esagerata, il consultante finisce col precludersi da sé la via del successo: il conservatorismo, la rigidità, l'incapacità di accettare i cambiamenti, la mancanza di spontaneità e di slancio si rivelano allora altrettanto fallimentari dell'azione sciocca, prematura o imprudente.

Numerosi gli ostacoli, difficilmente superabili, se non con costanza, metodo e una pazienza sovrumana, mentre i blocchi, la cristallizzazione, la regressione sono all'ordine del giorno. Il consultante è timido, timoroso, diffidente; rifugge il contatto con gli altri esseri, preferisce compiacersi del proprio sapere, narcisisticamente rinchiuso nella sua torre d'avorio. Talvolta però la sua chiusura non è dettata dalla superbia o dalla misantropia, quanto piuttosto dalla tristezza, dal pessimismo, dalla freddezza, dall'indifferenza che lo rendono solo e vecchio prima del tempo. Molti dubbi, confusione mentale, mancanza di chiarezza e di direttive da seguire. Consigli errati, segreti divulgati, fiducia mal riposta, conflitti interiori, giudizi errati riguardo alla propria situazione e ai propri affari.

Da tenere sotto controllo la tendenza all'avarizia, all'egoismo, all'ostinazione, alla malvagità, all'ipocrisia, alla calunnia, alla pigrizia.
Persecuzioni, dissensi, pericoli, fatalità, sfortuna generalizzata e purtroppo meritata.

• Piano affettivo

La paura del coinvolgimento e delle responsabilità che comporta l'amore precludono al consultante o alla persona indicata dal gioco l'esperienza del matrimonio; celibato, freddezza, isolamento abbandono vedovanza -dissesti famigliari, disarmonia e ristagno nella coppia, riluttanza a manifestare i propri sentimenti.

· Piano professionale

Il consultante è costretto a professioni inconsuete o sgradevoli; lavoro pesante e mal pagato, studi che proseguono a rilento, esami rinviati per paura di espor-si, preparazione insufficiente, troppo profonda su certi punti, carente in altri.

· Piano finanziario

Perdite consistenti di denaro, affari mal condotti, risparmi sfumati, grossi problemi economici, situazione finanziaria preoccupante.

· Piano fisico

Malattie croniche o a lento decorso, raramente gravi ma molto fastidiose. Reumatismi, artrosi, fratture, calcoli. Patologie delle ossa, dei denti, della pelle e delle orecchie, dolori ai piedi, distorsioni delle caviglie. Insonnia, depressione, invecchiamento precoce. Preceduto e seguito da carte molto negative, l'Eremita può far temere una malattia mentale.

· Persone

Una persona che rifiuta il proprio aiuto o che tenta di nuocere al consultante. Un vecchio solitario che non vuole dividere niente con gli altri, un abitudinario nemico dei cambiamenti. Si tratta in genere di un individuo avaro, pessimista, freddo, ipocrita, cattivo d'animo.

In sintesi: significati al negativo

- inerzia, lentezza, ritardo, sfortuna, ostacoli, fallimento dovuto a impazienza, stasi, inazione, regressione;
- timidezza, diffidenza, paure infondate, tristezza, freddezza, ostinazione, egoismo;
- fiducia mal riposta, aiuti rifiutati, inganni, persecuzioni;
- solitudine, celibato, abbandono, vedovanza, disarmonia nella coppia;
- povertà, perdite finanziarie, lavoro mal retribuito, frustrazioni professionali o negli studi;
- malattia cronica, reumatismi, artrosi.

Il consiglio dell'arcano: guardati da persone infide e mal intenzionate nei `tuoi confronti


TEMPI

Inverno, dicembre; sabato. Segni zodiacali del Capricorno e della Vergine.


LUOGHI

Miniere, grotte, ruderi, brughiere, selve, luoghi solitari e oscuri, scavi archeologici, cimiteri, vecchie case, torri, carceri, ospedali, cliniche, santuari, monasteri, palestre dove si tengono corsi di yoga e filosofie orientali.

DURATA DELLA PREVISIONE

L'arcano ha tempi prevedibilmente molto lunghi: da sei mesi a tre anni e anche più.

— capovolto, con la Papessa: segreti spiacevoli da custodire;
— con il Papa: introspezione, studio, ricerca;
— capovolto, con l'Innamorato: tradimento amoroso;
— con la Forza: energia da finalizzare a una meta;
— capovolto, con la Forza e il Diavolo: una persona anziana potente e insidiosa;
— con l'Impiccato capovolto: inganni subiti da un parente;
— capovolto, con la Morte e l'Asso di Coppe: morte di una persona cara;
— capovolto, con la Morte e il Dieci di Spade: pericolo di morte per il consultante
— capovolto, con la Torre: pericolo, carcerazione per calunnia, errori di valutazione grave sfiducia nelle proprie potenzialità:
— con le Stelle: successo riscosso dopo una lunga attesa;
— capovolto, con la Luna: nemici nascosti;
— capovolto, con la Luna e l'Impiccato: naufragio;
— con il Sole: un impostore smascherato, armonia, saggezza;
— capovolto, con il Giudizio: giudizio ingiusto;
- con una qualsiasi lama di Coppe: delusione amorosa, nozze ritardate; un rapporto affettivo ormai privo di slancio;
— con il Tre di Coppe: solitudine affettiva destinata a concludersi presto;
— capovolto, con il Fante di Coppe: un giovane affetto da turbe psichiche;
— con una lama qualsiasi di Bastoni: lunga fatica, ricerca laboriosa;
— capovolto, con il Sei di Bastoni: un messaggero indiscreto di cui diffidare;
— capovolto, con il Cavaliere di Bastoni: abuso di potere;
— con il Re di Bastoni: una persona anziana e saggia;
— con una qualsiasi lama di Denari: perdita finanziaria, investimenti bloccati;
— capovolto, con il Cinque di Denari: perdite;
— capovolto, con il Sei di Denari: avidità;
— con l'Otto di Denari: lavori manuali;
— con il Cavaliere di Denari: ingresso in seminario di un parente;
— capovolto, con una qualsiasi lama di Spade: viltà;
— con l'Asso di Spade: solitudine;
— capovolto, con l'Otto di Spade: abbandono;
— con il Fante di Spade: un single affascinante, bruno e astuto;
— con la Regina di Spade: una donna solitaria, una vedova.


tratto da: il linguaggio segreto dei tarocchi di Tuan

ciao
sara

Edited by eleo90 - 21/10/2019, 15:50
 
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elly85
TOPIC_ICON13  view post Posted on 6/4/2006, 10:51     +1   +1   -1




Meditiamo con l'Eremita:


"IMPARA LA CALMA E LA PAZIENZA: SIANO ESSE IL TUO SCUDO! ATTRAVERSO DI ESSE E CON ESSE CRESCERAI"


Buio, silenzio, solitudine. La luce è scomparsa, il cielo è scuro e sembra minaccioso. Sino ad ora l'iniziato ha varcato nove porte e nelle precedenti otto ha sempre incontrato qualcuno.

Ora non vi sono presenze intorno! Si sente abbandonato e non sa cosa fare: trema e si chiede: "Dove mi trovo?"

Egli teme di aver preso la direzione sbagliata; alza gli occhi al cielo e la sua anima lancia un grido disperato di aiuto, ma niente e nessuno gli risponde... solo il silenzio. Si guarda intorno spaventato, ma poco alla volta la paura lascia il posto alla curiosità.

Gli occhi si abituano all'oscurità, la forza e l'autocontrollo tornano in lui e all'improvviso si accorge che sotto ai suoi piedi il sentiero brilla: sono le speranze che lo rendono luminoso. Questa improvvisa luce, seppur piccola, gli fa comprendere di essere ancora sul giusto cammino della consapevolezza e quindi dovrà fare suo ci che si troverà davanti anche se, al momento, non gli sembra di vedere proprio nulla; qualcosa succederà, deve solo avere fede nel suo destino.

Alza gli occhi e nel cielo vede brillare una stella: è la sua stella ed egli deve seguirla! Avanza un poco più sicuro perché, con una improvvisa intuizione, ha capito che il paesaggio che lo circonda è la raffigurazione della sua vita: il "qui ed ora" necessario.
Deve vivere in solitudine, per meditare, riflettere, valutare le proprie forze. La sua intuizione gli fa comparire una figura incappucciata: l'Eremita, la sua nuova guida.

E' un maestro di saggezza e si rende subito conto del suo smarrimento ed allora gli parla per rassicurarlo:

"Questo paesaggio riflette le tue paure; ma non devi tremare io sono conte. Questa oscurità che ti sembra opprimente, rappresenta i tuoi timori: devi allontanarli da te, perché non hanno ragione di esistere. Questo è un momento da dedicare a te stesso per riflettere: chiuditi in te stesso, medita e prega, la tua anima sa che deve ascoltare. Impara la calma,la pazienza, la solitudine interiore di questo momento: esse devono diventare il tuo scudo, il tuo punto di forza; con esse ed attraverso di esse crescerai. L'impazienza giovanile deve scomparire perché paralizza le tue capacità superiori. Devi imparare a dominarle se vuoi evolverti. Nel silenzio crescerai. Il tuo sapere in questo modo non sarà fine a se stesso, perché tu donerai ci che è tuo agli altri. Ricorda: la vera identità dell'uomo risiede nel suo essere interiore, devi riconoscere le tue verità, ascoltando il tuo io che ti parla!" L'iniziato ora ascolta il silenzio interiore; un silenzio che gli parla e gli suggerisce di attraversare il fiume che ha davanti a sé e proseguire sull'altra riva.
Nella mente del giovane, in questo momento, vi è molta confusione, si sente disorientato, le sue sicurezze, o almeno quelle che credeva tali, sono crollate. Si sente privo di forze interiori, incapace quasi di decidere della sua vita.

Ma la sua anima, il suo io più profondo gli parla:

"Questa oscurità è benefica; ti permette di vedere chiaro in te stesso, di comprendere veramente non solo chi sei, ma anche cosa vuoi, dove vai, perché sei qui, e perché in questo preciso momento. Dovrai interiorizzare l'Eremita, la sua saggezza e le sue capacità per essere in grado di continuare nel tuo cammino. Devi acquistare fermezza interiore e perseveranza. Saper riconoscere qual è la strada giusta per te e non abbandonarla mai! Devi imparare il coraggio di essere te stesso sempre e comunque; in questo modo acquisterai la vera libertà interiore!"

Acquistare la saggezza, che compito gravoso! Egli sa che per raggiungerla dovrà soffrire, purificarsi attraverso il dolore, allontanare da sé il suo passato. Ma il passato incombe su di lui, lo tormenta, lo rende inquieto, non gli dà tregua, gli impedisce quasi di vivere. Eppure si rende conto che deve riconciliarsi con esso, deve comprenderlo, soprattutto capire ci che esso gli ha insegnato.

La stella nel cielo ora brilla, sicura; è la luce che guiderà il suo cammino, il faro luminoso che infrangerà le tenebre della notte più nera, quella dell'anima.

Se egli avrà il coraggio di seguirla fino in fondo, avrà in cambio nuovi messaggi utili per la sua futura vita.

C'è un albero poco distante, ma non è come gli altri: il suo tronco è azzurro, colore che significa purezza. E' l'albero della nuova vita che lo attende. L'Eremita lo guarda in silenzio, vorrebbe aiutare di più il giovane che gli appare sperduto, ma sa che non pu farlo.

Dovrà comprendere da solo, contare sulle sue sole forze, vivere, amare, soffrire ancora per maturare. Egli ricercherà se stesso, le sue origini.
Intorno a lui, sul terreno vi sono dei fiori. Gli parlano di purezza, di gioia interiore, e non si sente più smarrito. Le occasioni sicuramente non gli mancheranno, dovrà solo prenderle al volo senza farsele sfuggire.

Si sente pervadere dalla gioia. Sente di amare la vita e si sente pronto ad affrontare se stesso, privo di ogni paura ed inibizione. Queste ultime, purtroppo, le conosce bene, sa che deve rimuoverle e scacciarle. Fa' un esame di coscienza. Ci che ha detto l'Eremita corrisponde alla verità, nel silenzio dell'anima cancellerà tutti i dubbi, i timori; il suo carattere diventerà forte ed equilibrato, imparerà ad affrontare gli ostacoli e la vittoria sarà sua. L'Eremita sorride: ha visto tutto il suo travaglio interiore ed ora vede che egli ha compreso, finalmente! Il suo sguardo è più sereno, la luce della stella che prima era alta nel cielo, ora brilla sul suo viso. L'iniziato sorride, fiducioso e ringrazia la sua guida. Sa di dovere molto a quella parte di sé che prima gli appariva sconosciuta, ma che ora non lo è più. Il sentiero luminoso è giunto al termine. Si volta per salutare l'Eremita che gli dice: "Parti, figliolo, con la mia benedizione. La vita ti attende con i suoi messaggi, raccoglili e falli tuoi; il tuo nuovo io è forte, sappilo. Addio!".


ciaoooooooooooooooooooooooooooooo
 
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zeusina
view post Posted on 18/10/2013, 17:31     +1   -1




Eremita giudizio...può indicare lo sblocco positivo di una situazione di lavoro stagnante?
 
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yshango
view post Posted on 18/10/2013, 18:49     +1   -1




Per me significa prendere coscienza e tenere presente che si dovra rispondere delle proprie azioni se si tratta di un lavoro di responsabilita
 
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zeusina
view post Posted on 18/10/2013, 18:51     +1   -1




Grazie!
 
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yshango
view post Posted on 18/10/2013, 18:55     +1   -1




di nulla!
 
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view post Posted on 26/10/2014, 08:29     +1   -1
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ciao :-)

c'ho un dubbio che ogni tanto m'assale..
l'Eremita è notoriamente una lama dai tempi (anche) lunghi,ma ho sperimentato su mie stese che ha assunto una doppia valenza,ha guardato al passato e perciò ha informato da quanto tempo la cosa era in essere ed al futuro,quindi per quanto tempo ancora sarebbe durata
in stese diverse,certo..anche se mi vien il sospetto che almeno in una stesa abbia assunto entrambi i significati
al di là della posizione della lama,se guarda o meno altre lame (aspetto che non valuto,non ne faccio uso) secondo voi cosa potrebbe indicare che la carta indica il tempo che ci vorrà piuttosto che quello che c'è già voluto o viceversa?

spero d'essermi fatta capire:-D
grazie in anticipo
 
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view post Posted on 26/10/2014, 09:20     +1   +1   -1
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ciao :)

penso che si possa prendere in considerazione la sequenza numerica di quello prima e di quello dopo, nei maggori. Se l'eremita ha come carta precedente una che va dallo zero all'otto e dopo dal dieci al 21 si può pensare che è uscito dalla crisi e che ora sia proiettato verso il futuro.
Di per sè, a livello di valutazione temporale, penso dipenda dalla persona a cui sta parlando... volendo può illuminare anche il mondo come carta precedente e ripartire con un matto o un bagatto per ricominciare.

Con i minori penso sia più difficile, in quanto rappresenterebbero i dettagli... nn ci ho mai pensato e non so nemmeno se ciò che ho scritto è giusto ma mi è venuto in mente questo :)
 
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view post Posted on 26/10/2014, 10:10     +1   -1
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monica ma ciao:-)) bentrovata

grazie degli spunti,proverò a cercare le stese dove ho Eremita..anche se una sono sicura di non averla segnata perchè l'ho fatta ad un'amica in un pomeriggio che ero a casa da lei e non segno mai le stese in quei casi
 
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view post Posted on 26/10/2014, 19:52     +1   -1
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Ciao filo...l eremita x me illumina cio' che guarda e quindi trova...e lascia cioe' si allontana voltando le spalle a cio' chw sta dietro...x cui direi che alla sua destra ci sia il tempo trascorso e alla sua sinistra il tempo ke verra'....
 
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Sirenablu
view post Posted on 26/10/2014, 20:55     +1   -1




Ciao 😀concordo con Dafne 2013 , nel senso che l'eremita illumina ciò che non gli è ancora chiaro ...quindi va alla ricerca di ciò che ha davanti a se , le carte che restano dietro di lui ,dovrebbero indicare ciò che ha lasciato alle spalle o ciò che gli è chiaro ma che per vari motivi ora non ritiene importante mettere in primo piano. Fermo restando che , questo maggiore ha anche una chiave di lettura karmica , ha a che fare con situazioni o persone già di nostra conoscenza , abbraccia il passato... Quindi storie che si ripetono o persone che si incontrano nuovamente perché il tutto ancora non è compiuto , parlo del ciclo della vita , non so se ti è mai successo di avere a che fare con dei soggetti o eventi che ciclicamente si sono ripresentati fino a quando il tutto non si è esaurito... Oppure non c'è stato l'approfondimento necessario,da li la conoscenza di noi stessi attraverso gli altri.Eremita è un vecchio saggio , ma che ha uno scopo,una meta,un progetto che deve portare a termine,insomma una ricerca che secondo lui vale la pena di fare.
 
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view post Posted on 26/10/2014, 21:34     +1   -1
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Brava sirenablu....esatto!!
 
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view post Posted on 27/10/2014, 08:10     +1   -1
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CITAZIONE (Dafne2013 @ 26/10/2014, 19:52) 
Ciao filo...l eremita x me illumina cio' che guarda e quindi trova...e lascia cioe' si allontana voltando le spalle a cio' chw sta dietro...x cui direi che alla sua destra ci sia il tempo trascorso e alla sua sinistra il tempo ke verra'....

grazie dafne,memorizzo! :-)

CITAZIONE (Sirenablu @ 26/10/2014, 20:55) 
questo maggiore ha anche una chiave di lettura karmica
non so se ti è mai successo di avere a che fare con dei soggetti o eventi che ciclicamente si sono ripresentati fino a quando il tutto non si è esaurito...

ciao sirena bentrovata:-)
non ho mai incrociato l'idea fosse una carta "karmica":-)
si,mi è capitato

grazie di cuore a te e a tutte:-)
 
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view post Posted on 27/10/2014, 08:20     +1   -1
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CITAZIONE (filod.arianna @ 26/10/2014, 08:29) 
ciao :-)

c'ho un dubbio che ogni tanto m'assale..
l'Eremita è notoriamente una lama dai tempi (anche) lunghi,ma ho sperimentato su mie stese che ha assunto una doppia valenza,ha guardato al passato e perciò ha informato da quanto tempo la cosa era in essere ed al futuro,quindi per quanto tempo ancora sarebbe durata
in stese diverse,certo..anche se mi vien il sospetto che almeno in una stesa abbia assunto entrambi i significati
al di là della posizione della lama,se guarda o meno altre lame (aspetto che non valuto,non ne faccio uso) secondo voi cosa potrebbe indicare che la carta indica il tempo che ci vorrà piuttosto che quello che c'è già voluto o viceversa?

spero d'essermi fatta capire:-D
grazie in anticipo

ciao Filo,
concordo sul significato profondo dell'arcano che hanno dato sia Sirena, Monica e Dafne ...
ma qui tu dai un'indicazione molto importante, qualcosa che ho riscontrato anche io in alcune mie stese, ovvero il fattore "TEMPO"
a volte ha indicato il tempo rimanente, ovvero quanto avrebbe impiegato la stesa a realizzarsi .. ma la cosa più curiosa che in ben due stese mi ha indicato quello che già era trscorso ma qui la sua posizione della stesa è fondamentale (a me in tutte e due le stese era all'inizio) ^_^
 
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view post Posted on 27/10/2014, 08:33     +1   -1
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oi ma ciao bellezza!

si..ho letto infatti che la carta è,tra le altre sue indicazioni,il tempo

perciò tu l'hai riscontrata ad inizio stesa quando indica il tempo trascorso..mm..
devo guardare le mie,sperando di trovarne almeno un paio:-D

grazie :-*
 
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284 replies since 11/3/2006, 19:58   40081 views
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