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analogie e differenze, analogia di significati con carte diverse

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view post Posted on 31/5/2015, 10:49     +1   -1
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Ciao e benvenuti:-)
questa discussione nasce nella speranza di approfondire una questione che a mio avviso potrebbe dare maggior scioltezza nelle interpretazioni o,se proprio non scioltezza,almeno maggiore comprensione rispetto a tutto un brodo di significati.

Da quando uso le carte ho fatto caso che molte di esse hanno significati uguali il che nella mia testa cozza parecchio rispetto al fatto che vedo del tutto inutile ripetere lo stesso significato in (ipotesi) 10 carte,facendomi quindi sospettare che o chi si fa portavoce non ha molto le idee chiare su cosa sta trasmettendo,o ci sono delle incompiutezze da qualche parte e a qualche livello,la mia testa in primis.

Siccome ritengo persone serie e quantomeno esperte quelle che delineanoe spiegano un intero percorso come un mazzo di carte,ho dovuto trovare dei compromessi con la mia forse esagerata rigorosità mentale:-D (giusto mentale eh) perciò come prima soluzione ho trovato che ogni carta appartiene ad un seme o al suo insieme(i maggiori/minori),che di per sé è già un percorso completo..diciamo un microcosmo nel macrocosmo; per dire..il singolo seme lo è rispetto ai 4 semi,rispetto ai maggiori e rispetto all’intero mazzo,così come i 4 semi lo sono rispetto ai maggiori e all’intero mazzo,così come i maggiori lo sono rispetto all’intero mazzo e ai 4 semi ed al singolo seme..quest’ultima visione forse non troverà d’accordo tutti perché i maggiori vengono considerati le energie a grande macchia rispetto ai minori,ma sto un po’ rivedendo (in me) questo concetto poiché accettandolo verrebbe a creare delle preferenze,cosa che ho deciso sotto tutti i punti di vista di annullare dentro di me,non in ultimo ho visto che i minori hanno in se stessi gli stessi significati dei maggiori,implicando questo che anche togliendo i maggiori i minori hanno la stessa potenzialità di affermare il messaggio.
L’unico punto da considerare è che se si uniscono i due percorsi,i minori ed i maggiori,a quel punto si viene a creare una interdipendenza dove i maggiori svolgono un ruolo di indirizzo generale e i minori dettagliano,ma se si dividono e si usano singolarmente allora un mazzo va ritenuto del tutto indipendente e completo.Idem per il singolo seme rispetto ai 4 semi e persino il singolo maggiore rispetto a tutto il gruppo..dove il singolo maggiore vedrebbe in se stesso il significato completo del percorso che esso implica,potendo trovarci ogni causa/effetto,problema/soluzione ,sempre rispetto a “se stesso” chiaramente.

L’idea del microcosmo nel macrocosmo è salvifica di tutto perché,appunto,ha il pieno diritto di dare lo stesso significato a più carte proprio perché ogni percorso ha necessità di vedere la potenzialità di tutti i significati. E questo è il primo compromesso:-D (tra l’altro su questa singola idea si potrebbero aprire mondi di discussioni ed esperimenti interessanti,prendendo in esame ogni seme,ogni genere,ogni carta nella sua completezza isolandolo dagli altri,rapportandola chiaramente alla domanda presa in esame,che fa da perno attorno a cui tutto ruota ma se si ha voglia di diventare persi di testa si può anche generalizzare in assoluto:-D).

Il secondo compromesso,che è un po’ meno articolato,è che ogni carta ha delle origini e delle qualità da cui non è possibile prescindere,esse possono essere sia i potenziali che i limiti,sempre da cui non è possibile prescindere e che hanno specificità assolute.Perciò se Luna mi dice (fonte Tuan e nella chiave negativa) “la realtà assume sembianze falsate,ingannevoli” e Sole negativo mi dice “mancanza di sincerità e chiarezza”,a me pare che stiano dicendo la stessa cosa..ed è qui che ritengo di dover entrare nei meriti dei perché della singola carta rispetto ad un apparente analogia di risposta,ed è qui che dovrebbero intervenire le differenze.
Luna avrà specifiche dinamiche come antefatto e Sole ne avrà altre ed è qui che la differenza tra un “ti mente “ e l’altro “ti mente” potrebbe vedere risposte più eque e attente.

Per me è un campo esplorativo che è potenzialmente illimitato:-) ,ho voluto solo proporvi una visione che ho rispetto a qualcosa che a me personalmente ha creato e crea ancora confusione. Ora sono anche abbastanza stanca e poco concentrata per poter offrirvi un esempio perlomeno teorico rispetto all’idea che ne ho data ma conto di farlo al più presto, se volete potete agganciarvi in ogni momento alla discussione con esempi vostri per creare questa dialettica tra le analogie di significati e le carte diverse.

Se vi va ditemi anche se sono stata comprensibile a sufficienza e cosa ne pensate:-D

Un bacio
 
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sissigio
view post Posted on 31/5/2015, 13:16     +1   -1




Io ad esempio è per questo che mi rifiuto di leggere i rovesci.... è come se ogni singola carta avesse un determinato significato... esempio...se un rapporto nn è sincero... poco importa che il sole mi esca dritto o rovescio... se di fianco ho la luna... la risposta sta li. Ho un ragionamento un po' contorto... perché se il sole mi appare rovesciato... e a fianco ho un tre di coppe.. perché il sole rovesciato deve negativizzare il tre di coppe per forza? Tendiamo a "negativizzare" carte belle ma mai a "positivizzare" carte nefaste... questo mi disorienta personalmente. Per questo cerco di acchiappare un po'il senso generale anche se nn sempre riesco. Ho trovato più vicino a me il metodo del solo dritto proprio per questo.. troppe similitudini... quindi secondo me la risposta arriva... nn è un metodo da professionista ok.... ma è secondo me quello più realistico. Troppe similitudini rendono il tutto più complicato a mio avviso e nn vedo il motivo per cui con un mazzo di minori e maggiori dovrei avere tante possibilità per un unica risposta... sono matta mi fermo!!!!! Ahahahah! .
 
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pentola1983
view post Posted on 31/5/2015, 14:55     +1   -1




[QUOTE=filod.arianna,31/5/2015, 11:49 ?t=70868303&st=0#entry574797134]
Ti cito per sommissimi capi riassumendo in maniera esageratissima:
1)
Da quando uso le carte ho fatto caso che molte di esse hanno significati uguali il che nella mia testa cozza [..] facendomi sospettare che o chi si fa portavoce non ha molto le idee chiare su cosa sta trasmettendo.
Si è vero, perchè se ci fosse 1 libro dico 1 completo, veramente completo e uno nn dovesse fare i collage sarebbe più facile: cioè non dovrei costruirmi tutta la base da sola e potrei già andare allo step successivo, cioè interpretare.

2) ogni carta appartiene ad un seme o al suo insieme, [...] i minori hanno in se stessi gli stessi significati dei maggiori e quindi i minori hanno la stessa potenzialità di affermare il messaggio (dei maggiori).

Si sono d'accordo, spesso ho letto questa cosa. I due mazzi per me si possono usare separati, o insieme, funzionano allo stesso modo. Però aggiungo un paio di cose:
- se si usano solo i maggiori, essendo più "potenti" dei minori, bisogna regolarsi sul numero di carte, e io su questo sono categorica. Vedo spesso utenti che estraggono, per domande semplici, oltre i 5/6 arcani maggiori. Sono decisamente troppi per me, si tratta di quasi un quarto del mazzo.
- se si usano i minori, se ne possono estrarre di più, sempre per me.


3) Se si uniscono i due percorsi,i minori ed i maggiori si viene a creare una interdipendenza dove i maggiori svolgono un ruolo di indirizzo generale e i minori dettagliano ,ma se si dividono e si usano singolarmente allora un mazzo va ritenuto del tutto indipendente e completo.
esattamente e di questo dobbiamo tutti ricordarcene quando leggiamo, perchè prima di andare a collegare eventuali figure e carte minori, ricordiamoci sempre di osservare se nella stesa sono usciti dei maggiori, perchè già solo guardando questi si capisce il tono della risposta. I minori ci aiutano ma non possono, se accettiamo la gerarchia, contraddire i maggiori.

4)ogni carta ha delle origini e delle qualità da cui non è possibile prescindere Perciò se Luna mi dice (fonte Tuan e nella chiave negativa) “la realtà assume sembianze falsate,ingannevoli” e Sole negativo mi dice “mancanza di sincerità e chiarezza”,a me pare che stiano dicendo la stessa cosa..ed è qui che ritengo di dover entrare nei meriti dei perché della singola carta rispetto ad un apparente analogia di risposta,ed è qui che dovrebbero intervenire le differenze.

Concordo anche qui, però io la difficoltà maggiore non ce l'ho coi maggiori, ma con i minori. E ti dico perchè. Se io ti faccio fare l'esercizio inverso cioè ti dico: mi dici quali arcani minori possono indicare:
- "preoccupazione": 7d (R), 2d, 4b, 7b, 6s, 7s etc...
Riesci, non davvero è una domanda retorica, a dirmi cosa differenzia concretamente la preoccupazione del 7dR dal 6sR o dal 7sR?
- come si leggono carte come 8d e 9d in amore?
Ci sono moltissimi altri esempi, io io minori non riesco proprio a differnziarli e tutti i ragionamenti del mondo nè i collage mi aiutano, alle volte mi vengono dei lampi, ma spesso fatico a trovare fonti attendibili.
 
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view post Posted on 1/6/2015, 07:23     +1   -1
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CITAZIONE (sissigio @ 31/5/2015, 14:16) 
se il sole mi appare rovesciato... e a fianco ho un tre di coppe.. perché il sole rovesciato deve negativizzare il tre di coppe per forza? Tendiamo a "negativizzare" carte belle ma mai a "positivizzare" carte nefaste... questo mi disorienta personalmente.

questo è un punto su cui sto cercando di lavorare attraverso le vostre stese,non usando io il d/r perchè i rovesci visivamente mi turbano..però m'incuriosisce appunto vedere come una carta positivizzante quale è il 3c,per dirne una,funziona rispetto a carte rovesciate della portata di Sole r.,che non è poca roba eh..è un esempio inventato o vero sissi? perchè se fosse vero mi piacerebbe sapere come l'hai vissuto..o lo vivrai

il problema delle carte nefaste è che rimangono nefaste sissibella:-) questa è una cosa da accettare a priori,perchè altrimenti non si vedranno i loro potenziali e si avranno riscontri deludenti e si finisce con il credere che la stesa non abbia risposto,abbandonando la cosa o incinichendosi rispetto alla veridicità di ciò che le lame hanno prospettato
la positività di una carta negativa si attiva con la consapevolezza della presenza di determinate qualità specifiche della lama,ma nel mentre che lei opera le qualità sono tutte lì perchè lei appare a causa del fatto che deve rispecchiare certe dinamiche.. e cercare di sublimarle in altro non serve a superarle,le carte come percorso personale sono non utili ma strautili in questo
solo nel caso del considerarle in modo costruttivo,di superamento o di prese di coscienza porta una carta negativa a diventare positivizzante..d'altronde una carta positiva è un forte blocco quando non se ne vedono i limiti o gli eccessi e diventa negativa
è un gioco molto dinamico e soggettivo:-) grandemente affascinante quando non ci si fa soverchiare sia dalla "bruttezza" che dalla "bellezza",per come funziono entrambe le cose le sperimento come un limite
c'è anche da dire che le carte nefaste hanno gradi di nefastaggini:-D come quelle belle hanno gradi di beltà,quindi se una carta nefasta ha la potenzialità di essere migliorata è perchè di lei sono attive le energie più leggere..tipo Torre..Torre negativa lassamò sta..ma se Torre è nella sua chiave meno negativa (che non significa che diventa positiva) può vedere magari che l'individuo sta andando "contro" una serie di convinzioni comuni e sta facendo fatica ad affermarsi,oppure che è prevenuto rispetto a qualcosa,o che è avvisato che poco più in la,se continua a rimanere cieco rispetto alle sue convinzioni e alle sue aspettative,vedrà cadere delle certezze

[QUOTE=pentola1983,31/5/2015, 15:55 ?t=70868303&st=0#entry574807410]
CITAZIONE (filod.arianna @ 31/5/2015, 11:49) 
Concordo anche qui, però io la difficoltà maggiore non ce l'ho coi maggiori, ma con i minori. E ti dico perchè. Se io ti faccio fare l'esercizio inverso cioè ti dico: mi dici quali arcani minori possono indicare:
- "preoccupazione": 7d (R), 2d, 4b, 7b, 6s, 7s etc...
Riesci, non davvero è una domanda retorica, a dirmi cosa differenzia concretamente la preoccupazione del 7dR dal 6sR o dal 7sR?
- come si leggono carte come 8d e 9d in amore?
Ci sono moltissimi altri esempi, io io minori non riesco proprio a differnziarli e tutti i ragionamenti del mondo nè i collage mi aiutano, alle volte mi vengono dei lampi, ma spesso fatico a trovare fonti attendibili.

interessantissimo:-D sarebbe da provare.. penso sia comunque troppo voluminoso tentare di farlo a prescindere su tutte le carte,è possibile ma tanta roba..però si può tentare qualche carta,tanto per sciogliersi nella tecnica e creare l'abitudine o per far affiorare uno schema di pensiero,che ne dici? vuoi fare la discussione apposita?se ti va impostala come preferisci,partecipo molto volentieri

Edited by filod.arianna - 1/6/2015, 08:46
 
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view post Posted on 20/8/2015, 10:15     +1   -1
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Ho bisogno delle vostre idee:-D

dunque..partendo dal presupposto che ha fatto nascere questa discussione,che differenza ci vedete nell'autoritarismo di Carro negativo e Imperatore negativo?
 
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view post Posted on 20/8/2015, 10:37     +1   +1   -1
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Filo, posso chiederti di spiegarti meglio?
Ho in testa una specie di risposta intuitiva che non riesco a verbalizzare (ça va sans dire <_< ), ma non so se ho compreso giusto
 
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view post Posted on 20/8/2015, 10:38     +1   -1
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Non capisci la domanda che ho fatto mò o la discussione in se stessa?
 
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view post Posted on 20/8/2015, 10:41     +1   -1
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La domanda :)
 
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view post Posted on 20/8/2015, 10:51     +1   -1
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eh..ca va sans dire pure io:-D

mi domandavo,siccome entrambe le figure al negativo segnalano dispotismo,autoritarismo e abuso di potere (mi basta una delle tre comunque) in cosa si differenziano a partire dalle loro dinamiche implicite..
se rileggi la discussione vedrai che ho fatto l'esempio della mancanza di sincerità di Luna e Sole,che per come funziona il ragionamento che porto avanti non possono partire dalle stesse motivazioni poichè partono da dinamiche differenti

In questo caso vorrei infatti capire meglio la differenza tra queste due carte Carro e Imperatore partendo dallo stesso ragionamento
 
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view post Posted on 20/8/2015, 12:54     +1   +1   -1
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A me viene in mente Carro come dispotismo, abuso di potere da leader tipo:" Io sono dispotico perchè ho certe qualità nella mia persona e porto avanti il mio obiettivo". Una certa superbia e egocentrismo.
Imperatore come ruolo, tipo:" Io sono dispotico perchè è nel mio ruolo, la mia posizione me lo fa essere". "Sono autoritario perchè sono tuo padre", ecco.
Imperatore ha quel ruolo non per le sue qualità ma perchè ci è nato, si basa sulla tradizione. Carro invece è perchè si sente qualcuno di valore e quindi può dettare legge.
Solo che non riesco a portare un esempio terra a terra; forse ho detto un sacco di stupidate! :lol: :lol:
 
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view post Posted on 21/8/2015, 06:20     +1   -1
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CITAZIONE (Dantessa @ 20/8/2015, 13:54) 
" Io sono dispotico perchè è nel mio ruolo, la mia posizione me lo fa essere".
Carro invece è perchè si sente qualcuno di valore

ma grazie Dan mi sono utilissime queste chiavi!

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view post Posted on 21/8/2015, 09:26     +1   -1
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Troppo buona Fil... :) guitar
 
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view post Posted on 22/8/2015, 11:28     +1   +1   -1
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il carro è codardo, capita che preferisca defilarsi piuttosto che affrontare una qualsivoglia lotta, conversazione, decisione... perchè nn vuole perdere in partenza e se annusa questa possibilità ha due vie d'uscita: la codardia o la mancanza di rispetto e tatto nell'affrontare.
l'imperatore è realmente cattivo dentro, quando la cosa gli scivola di mano o le cose non avvengono secondo i suoi ordini... è un bastardo e perde ogni cognizione di sorta anche arrivando a fare, dire, cose che realmente vogliono ferire ma questo perchè è stato detronizzato e in un certo qual modo "indebolito".
Il carro cerca di portare a casa la vittoria, l'imperatore è colui che in ogni caso vuol vincere...
 
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view post Posted on 22/8/2015, 11:37     +1   -1
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grazie madamìn:-)

avete riscontrato in Imperatore il fatto che non tollera il mettersi a tavolino per discutere? cioè..o rifugge la cosa per insicurezze oppure impone la sua condizione
 
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view post Posted on 22/8/2015, 11:51     +1   -1
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si certo :) vissuto in prima linea madame
 
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