I simboli principali sono pochi in realta', in cui tutto il loro significato espresso alla base viene successivamente integrato nella lettura dei simboli piu' complessi. Cioe', di quei simboli formati dalla loro interazione ed integrazione.
In realta', nei glifi dei Soli nei segni ma anche nelle rappresentazioni piu' moderne dei simboli planetari, compare insistentemente un altro elemento, non piu' una linea retta ma una linea esplicitamente ondulante, che ricorda il serpente. In certi casi vi e' solo un suo accenno, in altri e' pure appuntita, finendo con un pungiglione velenoso. Il serpente e' un simbolo antico, da certi venerato, da altri nuovamente percepito come indice di inganno, infatti velenoso. Lo possiamo osservare, ad esempio, nel simbolo dei farmacisti, con uno, a volte due serpenti attorcigliati alla base del simbolo, a carica la struttura del DNA, sullo sfondo di una croce, che pero’ tendono ad una formazione alata all’apice, che ricordano delle ali di uccello grande.
Uno dei piu' grandi psicanalisti, medico e psichiatra, Carl Gustav Jung, come altri folosofi rari, che per altro si occupo' anche dell'astrologia e per la maggior parte ancora incompreso o citato solo in una sua parte del lavoro, sottolinea la grande responsabilita' del singolo uomo nel dare il giusto e reale valore ed interpretazione alla simbologia esoerico-archetipica. Nella nostra societa' attuale, l'uomo si e' allontanato dalla natura e, come tale appare solo un osservatore lontano di questi messaggi, usando troppo la mente, non potendo cosi' vedere oltre, leggere tra le righe in un modo piu' intuitivo, perche' l'intuitione ed i sogni, che lui amava analizzare, assumono oggi un tono quasi di disprezzo e derisione. Quando l'uomo era ancora immerso nella natura e viveva con essa, questo uomo primitivo, che sentiva vivamente cio' che oggi chiamiamo miti, leggende e favole, era in realta' piu' vicino all'ancestrale, a cio' che potremmo chiamare divino e, come tale, le nevrosi legate all'insoddisfazione dell'uomo contemporaneo, non erano parte della societa' di quel periodo. Non a caso si fece costruire una capanna in stile africano, che lui considerava la sua vera Casa. Jung viveva di simboli, e malgrado l'ambiente medico-scientifico in cui si muoveva, scielse proprio la sua stella, la psichiatria, allora poco considerata e per molti versi ancora oggi un tabu'.
CERCHIO
Nell'esoterismo e' il simbolo dello
Spirito. Un cerchio vuoto. Viene spesso interpretato come una struttura geometrica perfetta. Ma in alcune filosofie orientali viene detto viscido. A queste culture si associa il credo nei debiti karmici e nella reincarnazione ed il cerchio potrebbe indicare un circolo vizioso, un serpente che si morde costantemente la coda in un gioco perenne di morte e rinascita e, come tale e' anche un simbolo rigenerativo. Il simbolo si applica secondo certi anche all'immaginario del segno dello Scorpione, uno tra i segni piu' misteriosi, aracnide frammentato a sua volta in due entita', il serpente/scorpione viscido legato alla sua terra e l'aquila alata che si solleva da essa. Vita e morte.
Forse si preferirebbe parlare non del cerchio della vita ma della spirale della vita, visibile bene in certi mandala indiani.
Secondo alcuni pensatori, la spirale sarebbe in origine la forma strutturale del nostro DNA. Due o uno sono i serpenti intrecciati a spirale nel simbolo della farmacia, che scorrono come un fiume verso l'ancestrale alato.
In molte filosofie, nell'Antica Grecia, nonche' nella stessa tradizione cristiana, i pensatori definivano le entita' spiritiche o spiriti come tali, dei mezzi-Dei, una sorta di demoni (letteralmente esseri divini), che si pongono a meta' strada tra l'uomo e gli Dei e, come tali, detengono poteri inferiori agli Dei ma superiori agli uomini. Ne esistono di buoni e cattivi, non meno alla stessa natura umana. Un esempio sono gli indiani d'America, nel loro spiritismo, dove utilizzano un cerchio dello Spirito, con una rete centrale e sopra sospese delle piume d'aquila.
ANIMA
Nell'esoterismo il mezzo cerchio aperto e' l'
l’Anima. Ricorda una culla, rivolta verso la sfera ancestrale.
LINEA VERTICALE
La linea verticale e' il simbolo della
Mente.
LINEA ORRIZZONTALE
La linea orizzontale indica il
Corpo.
MATERIA
La
Materia e' una croce, ovvero una somma tra la Mente ed il Corpo.
I SIMBOLI ESOTERICI NELL'ASTROLOGIA
SOLE (governatore del Leone)
Il Sole e' un punto nero centrale contenuto nel cerchio dello Spirito. Il Sole indica la vita intrappolata nello Spirito, in questo serpente che si morde la coda in un modo circolare. La centralita' del Sole (punto al centro) indica anche l'Io o conscio in psicologia. E' la nostra parte maschile, di natura Yang ed attiva, esterna, la luce. E' il Luminare diurno.
La forma piu' esplicita viene osservata nell'antico Cerchio del Sole utilizzato nel passato dai Paesi nordici, nell'America dell'epoca precolumbiana e nelle zone del Mediterraneo. Possiede una croce centrale a dividere il cerchio dello Spirito in 4 quadranti, che indicano i 4 elementi in natura. Il cerchio e la crocie sono ''in grassetto'' ad indicare il vuoto nelle linee e nella circonferenza, dove scorre il serpente. Come la svastica indiana ed altri simboli del Sole, indica il potere e la supremazia su qualcosa e, come tale, viene spesso abusata nella storia.
Il Sole in Leone e' un cerchio piccolo e vuoto (non un punto nero come il Sole di prima), legato ad un'onda (serpente non piu' circolare ma aperto), che lo sorregge verso l'alto.
Certi ci vedono anche una criniera.
L'astro diurno non e' un pianeta in astronomia e come tale, viene scritto in minuscolo. In astrologia e' un pianeta ed ha iniziale maiuscola (Sole).
LUNA (governatrice del Cancro)
In astrologia indica la nostra parte Femminile, l'Anima, l'inconscio in psicologia, stato anche piu’ remoto dello stesso subconscio, di cui non conosciamo l'origine. Come tale indica le nostre emozioni irrazionali, in primis la paura, la sensibilita' delicata. E' lo Yin, il buio, la passivita', l'interiorita'.
Rappresentata in questo modo la falce vuota dentro, essa trae origine dalla simbologia astronomica, dove non viene considerata un pianeta ma puramente un sattellite della Terra e, come tale, viene scritta con l'iniziale minuscola (luna). In realta', troverete astrologi esoteristi, che invertono il gibbo sottointendendo l'astro calante. In astrologia l'astro notturno e' un pianeta e scritto sempre con l'iniziale maiuscola (Luna). E' il Luminare notturno.
In effetti, e' proprio la Luna calante, sia in astrologia, come anche nell'astronomia stessa, quella che incontra il Sole nella fase di congiunzione. Cioe', nella notte piu' buia il Sole con la sua luce occulta la Luna, creando una fusione dei due principi. Il buio e', in realta', la luce. Il simbolo e' quindi applicabile al Sole in Cancro, segno di base lunare. Il simbolo di questo Sole e' una congiunzione tra i due poli a forma di una spirale. Nuovamente compare il cerchio piccolo e vuoto come nel Leone, ma questa volta in doppia rappresentazione, che da' origine ad un incastro, che genera una forma circolare ma non chiusa. Si osserva anche nel simbolo del Tao cinese, che non cita' il Sole e la Luna, bensi' parla solamente di luce e di buio. Nella teoria dello Ying e dello Yang i due poli non sono considerati opposti, bensi' complementari, quindi inseribili uno nell'altro. Certi ci vedono anche le chele del Cancro, essere con una polpa morbidissima al centro ed una corrazza difensiva all'esterno.
MERCURIO (governatore dei Gemelli e della Vergine)
L'Anima e' nella posizione piu' elevata, sopra lo Spirito, con la Materia alla base. In realta', le rappresentazioni sono due. In un'altra al posto dell'Anima troviamo due sporgenze a lato dello Spirito, come molti usavano rappresentare l'elmo sulla testa di Hermes con due piccole ali.
Il Sole in Gemelli indica due linee rette (Mente) con alla base ed all'apice due linee curve, che chiudono l'ascensione.
Indica la mente nella sua doppia natura, come doppi sono i due gemelli. Castore e Polluce.
Il gligo della Vergine e' una M dell'Acqua primordiale (M di Mater)
, che pero' tende ad essere rappresentata come una curva serpiginosa
.
Mercurio e' il messaggero alato degli Dei nella mitologia greca e fa da tramite tra i due mondi ed in alcune rappresentazioni e' alata con una spiga di grano in mano. In realta', la spiga potrebbe essere un elemento recente ad indicare la stagione del segno, perche' in vecchie rappresentazioni tiene in mano al posto della spiga i due serpenti che si intrecciano a spirale, richiamando la medicina ovvero la farmacia, come base della salute.
Se si osserva, invece, il glifo basale del segno, si puo' scorgere proprio un unico Pesce alla base destra, volto verso l'alto. Il Pesce per i primi Cristiani sembrava essere il simbolo di identificazione e riconoscimento. Ma il simbolo compare ancor prima del Cristianesimo.
Ancora, la Vergine era anticamente rappresentato da una donna seduta di profilo su un trono a volgere lo sguardo al futuro
, da cui è poi derivato il simbolo egizio
. La M di Mater in astrologia compare nel Cristianesimo.
Mercurio indica la coscienza dell'uomo.
VENERE (governatrice del Toro e della Bilancia)
Il cerchio dello Spirito sovrasta la Materia. E' lo Spirito (cerchio) procreativo femminile. Nel Sole del Toro abbiamo lo Spirito e nella posizione piu' elevata vi sembra essere l'Anima.
Certi ci vedono una testa di toro con le corna.
Nel Sole in Bilancia troviamo un cerchio interrotto, che poggia su una linea orizzontale.
Il cerchio aperto e' nuovamente il serpente, l' onda, che sovrasta il corpo. Certi ci vedono l'effettivo oggetto della bilancia, altri il sole che tramonta.
Venere indica, anche in medicina, il sesso femminile.
MARTE (governatore dell'Ariete e dello Scorpione)
Originariamente il simbolo di Marte era la croce della Materia sopra il cerchio dello Spirito.
In effetti, la freccia non trova significato se non in un qualcosa che punge (un pungiglione?). Nel Sole in Ariete troviamo un simbolo nuovamente non delianeto in quelli base, nuovamente compare una linea non retta, ossia come due serpenti con un'unica radice alla base.
Certi ci vedono anche una sorta di due fiori, che ricordano due bucanevi e, quindi, la primavera. Ancora, sono semplicemente le corna arrotolanti dell'animale ariete.
Nel Sole in Scorpione, come nel Sole in Vergine, compare la M primordiale, in questo caso, pero', una freccia che esce. Nuovamente potrebbe trattarsi di un pungiglione e la freccia compare anche nel nuovo simbolo di Marte ma, stranamente anche nel Sagittario, che marziano non e'…
In effetti, l'aracnide possiede un pungiglione nella sua coda. Se al posto della freccia mettiamo una croce, otteniamo la croce della materia. La M serpiginosa si tira a carico la Materia.
Marte indica, anche in medicina, il sesso maschile.
GIOVE (governatore del Sagittario e dei Pesci)
Una croce della Materia. Sul lato sinistro, come ad indicare il passato, certi ci vedono l'Anima, che pero' non guarda all'ancestrale. In realta', il mezzocerchio non e' sempre indicato perfetto, ma e' una linea ricurva.
Il Sagittario viene indicato da due linee che non seguono il tragitto della Mente e del Corpo perche' oblique e si incontrano nella Croce della Materia, pure non diritta. Il tutto confluisce in una freccia, simbolo che ritroviamo nel moderno pianeta Marte ma che primissimamente era una Croce della Materia. Tutto il complesso, a partire dalla sua linea portante, sembra rovesciarsi in caduta libera. Questo e' un elemento unico tra tutti i glifi.
SATURNO (governatore del Capricorno e dell'Acquario)
La Croce della Materia sorretta da una linea serpiginosa.
Il simbolo del Sole in Capricorno sono tutto delle curve di difficile interpretazione.
Alla base ricorda il simbolo che ritroviamo anche nell'Ariete, questa sorta di V ricurva con radice comune, da cui alla base destra con appeso un cerchio vuoto non perfetto, che ricorda un Pesce che nuota a destra, come verso il futuro. Il prolungamento ricorda un filo, che pesca un pesce. Indicherebbe un pescatore di pesci. Il Capricorno, infatti, e' spesso rappresentato come una capra (da qui' quella specie di corna a V, che ritroviamo simili nell'Ariete ma meno accentuate) con una coda di pesce.
URANO (governatore dell'Acquario)
C'e' un piccolo cerchio vuoto alla base, su cui una Croce della Materia, con la linea della Mente piu' lunga di quella del Corpo. La Croce separa due Anime la cui concavita' non volge all'ancestrale. Una volge verso il passato e l'altra verso il futuro. L'Acquario e' un segno rivolto esclusivamente al futuro. Non vi e' connessione col passato. Un altro simbolo carica il cerchio del Sole con una freccia (o croce?) in posizione dominante.
Il Sole in Acquario sono 2 onde non perfette, con apici appuntiti e obliqui nello scorrere, verso destra, quindi al futuro, che qui' non ricordano il serpente ma piuttosto le onde del mare. E sono sovrapposte nella direzione orizzontale del Corpo.
Oppure un uomo, che si occupa dell'acquario pescino, da qui' il nome Acquario, che versa dell'acqua da una brocca, alimentando il mare/acquario dove nuotano i pesci.
NETTUNO (governatore dei Pesci)
Compaiono due simboli. Nel primo c'e' la croce della Materia alla base, sovrastata dall'Anima. Ma il simbolo dell'Anima non e' perfetto, come se la linea verticale della croce (la Mente) la dividesse. Nel secondo simbolo, invece, probabilmente ha un'origine piu' moderna, visto che le due curve di lato non ricordano nemmeno i mezzicerchi dell'Anima, divise nuovamente dalla linea della Mente. Nettuno indica il subconscio, la fase che divide l'inconscio dal conscio, a cui si puo giungere con la meditazione senza raggiungere la polpa. E' la sensibilita' superiore, le acque calme dei fondali marini, che contiene la verita' ma anche la distorsione di essa. Cosi' come i cristalli salati del mare fungono da lente distorsiva della luce. I Pesci qui' sono due, e nuotano in direzioni opposte, uno rivolto verso l'alto, l'ancestrale e, l'altro verso il basso. Due linee ricurve sono unite da un linea orizzontale (il Corpo), che ne vincola la direzione.
Una terza rappresentazione esoterica carica il tridente di Nettuno.
Alla base la croce della materia e sopra essa una linea leggermente ricurva, da cui prendono origine due linee verticali laterali (Mente). Al centro, nuovamente a dividere la linea del Corpo la linea della Mente. All'apice delle 3 troviamo le freccie. La freccia, come abbiamo visto per Marte, era originariamente una croce, quella della Materia. Molti associano Nettuno al Cristianesimo e qui' abbiamo la trinita'.
PLUTONE
Anche qui' due simboli. Il secondo e' astronomico e certi lo collegano alle iniziali dello scopritore. Una linea orizzontale (Corpo) si continua in una verticale (Mente) che chiude l'uscita dell'Anima, che non volge all'ancestrale. Nella prima immagine, esoterica, una croce della Materia alla base, sovrastata da quella dell'Anima racchiude un piccolo cerchio vuoto, che ricorda lo Spirito ma inferiore in grandezza al simbolo originale.
Plutone in astronomia non e' piu' un pianeta. In astrologia e' un pianeta e si scrive in maiuscolo.
Del glifo del Sole in Scorpione ho gia' discusso sotto Marte.
Anansie3 Precisazioni.
1.
Il PesceIl pesce e' un simbolo antichissimo, che trae origine prima del Cristianesimo.
Quella specie di archi, che non trovano a prima vista un senso reale nei simboli esoterici principali e che ritroviamo, oltre che nei Pesci, anche nel Cancro, nonche' in una rappresentazione di Nettuno, nonche in Urano, non siano altro che il simbolo del pesce stesso.
Teoreticamente si trovano anche nei Gemelli, anche se ulcuni tendono a scrivere il glifo con due linee orizzontali alle basi e non due archi, e forse appartiene anche alla parte superiore del Toro. Abbiamo, d'altra parte, il simbolo del pesce piu' definito nella parte laterale del glifo della Vergine e del Capricorno.
Interessante e' il fatto, che questi archi assumono direzioni, ovvero posizioni differenti, anche in realzione tra di loro:
nei Pesci sono legati dalla linea del Corpo e non si guardano, poiche' le concavita' sono aperte in direzioni opposte, come a guardare l'uno l'ancestrale e l'altro il basso.
Nel Cancro, invece, si specchiano ed integrano, anche grazie ai due cerchietti (Sole e Luna) ai lati.
Nella Vergine il pesce delineato guarda all'ancestrale.
Nei Gemelli, come nei Pesci, c'e' una dualita', un pesce orizzontale guarda al futuro, l'altro al passato.
Nel Toro e' orizzontale e sembra che integri il tempo e gurda l'ancestrale.
Nel Capricorno il pesce guarda verso il futuro ed e' in posizione orizzontale come una linea del Corpo.
2.
Il piccolo cerchio vuotoUn'altra osservazione, che mi suscita interesse, sono quei piccoli cerchi vuoti, che non caricano del tutto lo Spirito, poiche' di dimensioni inferiori e potrebbero indicare uno dei due Luminari (Sole e Luna). Infatti, non e' mai nero ma sempre bianco (Luminari). Ma, mentre nei glifi del Sole nel Leone e nel Cancro e' ovvia l'interpretazione, e' interessante, invece, nel simbolo di Urano e di Plutone. Forse in Urano, essendo il governatore dell'Acquario, dove ritroviamo un esilio del Sole, la base potrebbe essere proprio un Sole in posizione inferiore rispetto al resto degli elementi citati. Nello Scorpione, di nuovo, ovvero nel glifo di Plutone, dove troviamo una Caduta della Luna, il piccolo cerchio vuoto che occupa la ''culla'' dell'Anima, potrebbe essere il Sole. Questo e' molto interessante perche', come nel glifo del Cancro, anche qui', in quello di Plutone, ci sarebbe come un incastro tra Anima (Luna) e Sole, anche se l'interpretazione e' molto soggettiva.
3.
GioveTrovo il glifo del pianeta sfasato. Qualcosa non mi torna.
La linea Verticale della Mente non e' centrata. Mi chiedo se trattasi realmente di una croce. Sembra un trono con un serpente seduto, che volge al passato.
Curiosita'La BilanciaIl glifo del Sole in Bilancia ricorda, inoltre, l'antica lettera greca Omega. Omega significa una fine. La struttura serpiginosa non e' ondulante, perche' ha due angoli appuntiti ai lati e poggia su una linea del Corpo. Essendo in posizione elevata rispetto alla linea, indica letteralmente la fine del corpo. Il simbolo della Bilancia non si ritrova comune. Lo vediamo, ad esempio, nel simbolo del Tribunale ma, anche, nelle rappresentazioni mistiche. Una di queste, forse proprio l'unica, e' quella in mano all'Arcangelo Michele del Vecchio Testamento. A volte, comunque, tiene in mano anche delle corna rovesciate, oppure semplicemente le catene che immobilizzano il Diavolo.
ALTRI SIMBOLIIl Pentacolo (LA STELLA)
In geometria il Pentacolo rappresenta il pentagono regolare stellato. A causa della sua semplicità di costruzione che avviene utilizzando un'unica linea chiusa intrecciata, i pitagorici le attribuirono un significato mistico di perfezione. Il pentagramma è conosciuto con il nome di Pentacolo. Per Pitagora e i suoi discepoli il pentagramma era un simbolo sacro che esprimeva l'armonia tra corpo e l'anima, e divenne, su questa base, il segno della salute. In occidente quello del pentagramma è comunque un simbolo antichissimo, lo si ritrova tra l'altro, nei lavori in ceramica etruschi. Anche nelle tombe egizie le stelle del cielo vengono rappresentate a cinque punte. Il numero cinque viene ricondotto al numero degli elementi, la quintessenza spirituale (elemento puramente immateriale dello spirito del mondo) e i quattro elementi abituali (acqua, fuoco, terra e aria). Fonte:
Il Pentacolo
Se osserviamo l'atto del pregare, le mani sono unite verso l'alto, a dirigere lo Spirito verso l'ancestrale. Se sono unite verso il basso, lo dirigiamo nella terra. Quindi, occhio a come posizionate le mani quando pregate, non e' indifferente. Da piccola avevo notato spesso a qualche messa, che molte persone, a volte, aime', compresa me' stessa, per semplice pigrizia nella difficolta' di tenere le mani unite verso l'alto, semplicemente abbassate con la punta verso il basso. Le mani unite verso l'alto sono un atto energetico antico, che compare molto prima del cristianesimo gia' nelle culture orientali. In realta', e' preferibile pregare in solitudine per una migliore concentrazione.
Nello specifico, sullo Spirito ho gia' trattato prima. Il serpente/scorpione e l'aquila.
Edited by *Anansie - 7/12/2013, 20:02
