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| LA SINDROME DI STENDHAL
. Tempo addietro ho visto il film di Dario Argento sulla Sindrome di Stendhal, un disturbo mentale che si scatenerebbe quando si è di fronte ha delle opere d'arte. Secondo voi astrologicamente è individuabile una qualche predisposizione?
Il dottor Angelo Musso psicologo e psicoterapeuta(To) spiega che:
la cosiddetta "Sindrome di Stendhal", che ha avuto una recente, improvvisa popolarità grazie al cinematografo, non ne propria mente una sindrome psicologica conosciuta, è piuttosto il risultato di una serie di osservazioni condotte alt alla psichiatria in particolar modo dalla psichiatra Grazielle magherini, di Firenze, autrice dell'omonimo libro: la sindrome di Stendhal, dal quale il registra Dario argento si è ispirato per la realizzazione del suo ultimo film.
La psichiatra fiorentina che ha coniato il termine "sindrome di Stendhal",[questi sono i suoi dati STENDHAL HENRY BEYLE 23/1/1783 Grenoble 45N11-005E42 ore 1],sia basato sull'osservazione di alcuni pazienti, che dopo aver visto la galleria degli Uffizi e le innumerevoli opere d'arte e sposta Firenze, hanno accusato una serie di sintomi ansiogeni, accompagnati spesso da fenomeni di momentanea dissociazione, amnistia e difficoltà di coordinazione psicomotoria con, in alcuni casi eclatanti, addirittura perdita di identità. Tutte situazioni che sono il risultato di un'eccessiva interazione emotiva contemplativa delle opere d'arte in questione.
Ma da dove nasce il nome? La storia racconta che lo scrittore francese Stendhal nel 1817, si recò Firenze per visitare le opere d'arte di questa splendida città. Fu così particolarmente estasiato di rapito dalle suggestioni provate dalla contemplazione e osservazione dei dipinti esposti, che essi scatenarono fisica mente in lui tutta una serie di reazioni emotive e psichiche, mai provate prima di allora.
Da questo episodio, la psichiatra fiorentina ha certamente preso lo spunto per studiare e classificare tutta una serie di reazioni, che i pazienti da lei studiati e curati, hanno manifestato nei confronti dell'osservazione delle opere d'arte.
È chiaro che questo tipo così particolare di disturbo non colpisce tutti, è esclusivo solo di alcune personalità particolarmente emotive e facilmente suggestionati, dotati di una particolare immaginazione, che si scatenerebbe mettendo la mente e corpo in uno stato di allarme ansiogeno con attacchi di panico, al punto da creare un vero e proprio effetto scihoccante per tutti i tratti della personalità.
Se il soggetto affetto da sindrome di Stendhal non ha particolari problemi psicologici personali da questo disturbo con l'uso preciso e mira a tutti ansiolitici, può sparire nell'arco di 15 giorni circa, altrimenti sarà necessario un intervento psicoterapeuta di cura e di attenta valutazione del terreno psicogeno probabilmente già esistente nella storia del paziente, che i tempi di guarigione variano molto da caso a caso.
SIRIO N 158 PAG93 GIUGNO 1996
Astrologicamente, [E PERSONALMENTE] non possiedo casistiche al riguardo, ritengo però, visti e osservati tratti sintomatici descritti, che la posizione della luna al momento della nascita particolarmente lesionata, in aspetto soprattutto con Nettuno, possa predisporre l'individuo una facile impressionabilità e suggestionabilità emotiva di fronte agli avvenimenti della vita.
In questo caso, la sindrome è in relazione con la percezione visiva dell'opera d'arte, che trova sicuramente l'attenzione dell'astrologo sullo studio della seconda Casa oroscopopicA e di eventuali relazioni del pianeta Venere e degli aspetti dissonanti che offre o meno al momento della nascita.
 Marçellyen
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Edited by Marcello Phoenix - 25/1/2006, 00:30
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