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I TRANSITI

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view post Posted on 9/11/2005, 15:14     +1   -1
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I transiti, come valutarli


11_3


Il Transito è considerato il metodo più chiaro e credibile per determinare una previsione. Il Transito è il passaggio di un Pianeta su un punto sensibile del Tema Natale che, conformemente alla natura del Pianeta stesso, simboleggia un messaggio celeste ammonitore di una fase della vita.

Se ARMONICO, indicherà probabili evoluzioni favorevoli a più livelli esistenziali(campo affettivo, lavorativo, sociale, familiare salute...).

Se DISARMONICO, proporrà invece un ciclo di incertezza, di ostacoli esterni o dipendenti dall'azione personale. Le condizioni di contrasto del genere segnalano talvolta un avvertimento per riflettere o comunque a rivedere un comportamento o possono annunciare che diventi esterni potranno bloccare una situazione o costituire un impedimento ad un progetto.

La natura di un TRANSITO è conforme all'energia del Pianeta che effettua il suo passaggio su quel determinato punto sensibile. Le tendenze suggerite da un Pianeta in Transito andranno rapportate alla realtà esistenziale del consultante. Ci sono molte "regole" cui attenersi per la lettura dei Transiti, vediamo quali:

Essenzialmente si può dire che:1). L'effetto prodotto dal TRANSITO di un Pianeta assumerà sempre le caratteristiche già delineate dal Pianeta stesso del Tema di Nascita Armonico o Disarmonico o Neutrale che sia
PER ESEMPIO:una posizione conflittuale di Marte Natale (o di ogni altro pianeta) condizionerà gli effetti del suo passaggio per Transito su cui punti sensibili più significativi del Tema, anche se il suo Transito sarà Armonico. Vale a dire che la sfumatura "Benefica" potrà trasformarsi in "disarmonia"(esempio si trasforma un Trigono armonico in disarmonico) -NB: Ovviamente bisognerà avere su un piatto prima fondo la struttura del tema Natale che si esamina.

2). Una particolare avvertenza per la lettura delle Previsioni è quella di esaminare la Posizione Celeste del momento in cui "agisce" il Pianeta in Transito, come si troverà posto rispetto agli altri pianeti in cielo, sempre in quel momento.
Riferiamoci ancora a Marte nel nostro esempio e supponiamo che stia effettuando un Trigono al SOLE Natale, ma se a livello celeste Marte sarà intercettato da una quadratura di Giove o Saturno, la risultante "positiva" del Trigono verrà, se non impedita, sicuramente circoscritta di molto.

3). Così come per la lettura del tema Natale occorrerà trasmettere con coscienza e senso di responsabilità l'interpretazione che si tratta, più ancora per la stima dei transiti dovrà avvenire osservata la massima riflessione nel valutare prima che nell'indicare poi qualsiasi orientamento.


MARCELLO & Ruggero Bellosta.

Edited by **Imperatrice** - 4/4/2020, 22:11
 
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view post Posted on 12/11/2005, 12:13     +1   -1
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Imperatrice della bambagia!

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marcello e' vero che cmq un transito armonico non sempre si esprime positivamente per la visione del soggetto?
 
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view post Posted on 19/11/2005, 13:56     +1   -1
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Effettivamente Sì...non sempre quello che ci aspettiamo da un'aspetto armonico di transito ci porta a risolvere il problema che è radicato nel nostro Grafico natale...va da sè che chi ha troppe energie frenanti nel tema natale può esserci un bellisimo transito ma non portare a quella realizzazione che ci aspettavamo...come al solito l'influenza della società della famiglia frenano o esasperano l'aspetto armonico di trasito o natale....
infatti non sempre Giove ci porterà regali e non sempre Saturno ci porterà detrimento come per Urano e Marte non porteranno sempre sconvolgimeti plateali e i trigoni di essi sono sempre da valutare attentamente non sempre sono positivi nella loro azione dipende da cosa sta vivento il soggetto in quel momento...ecc...

Marcello ...


Edited by Marcello Phoenix - 19/11/2005, 13:56
 
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ishtar72
view post Posted on 8/12/2005, 10:18     +1   -1




caro Marcello,
ho una domanda per te.
Genralmente un trigono è un aspetto che si forma tra due pianeti in segni dello stesso elemento (aria, fuoco, terra, acqua). Non sempre però è così. Ci può per esempio essere un trigono tra Saturno 29° Toro (terra) e Sole 1° grado Acquario (aria). Analoga cosa può verificarsi ovviamente con gli altri aspetti, tipo quadrature tra segni dello stesso elemento per esempio.
Ultimamente ho partecipato ad un seminario astrologico dove il relatore diceva di non tenere molto in considerazione tali aspetti, perchè se anche tecnicamente sono esatti, di fatto non agiscono come tali.
Io li ho sempre ttenuti in considerazione, sia quelli esistenti nel tema natale, sia quelli che si producono con i transiti. Certo, tengo presente anche la natura del segno in cui vanno a cadere e tutto il resto.
Tu cosa ne pensi?
 
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view post Posted on 8/12/2005, 15:57     +1   -1
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….io ho Marte in Vergine e Urano in Bilancia sono dunque dissociati ma io li sento (27° +2°) nonostante i 5°, di orbita…182-177°=5°

GLI ASPETTI DISSOCIATI FUNZIONANO TE Lò GARANTISCO a patto che:**

PREMESSA:

**Premettendo che ogni aspetto preso isolatamente non deve essere considerato che come una tendenza; e per pronunciarsi è il caso di considerare preliminarmente l’ insieme del clima si oppone o meno agli effetti particolari dell'uno o dell'altro aspetto cioè la ricerca delle conferme...
[osservare anche se gli aspetti sono in formazione o applicazione oppure separazione cioè destri o sinistri: se la congiunzione e a destra esiste una cooperazione energetica se a sinistra sarà più fatalista ; per i Sestile - Trigono ci sarà abilità e fluidità nelle energie a sinistra imperturbabilità per il quadrato a destra una combattività e una innovazione se è sinistro indica invece debolezza in stabilità di inibizione per l'opposizione diciamo che destro è un'azione ritardata e a sinistra è un'azione erronea ripetuta ma soprattutto prematura...]...

L’INTERPRETAZIONE DEGLI ASPETTI:
Gli aspetti rappresentano la maggiore o minore integrazione reciproca delle funzioni dagli astri.
Anche se la tradizione parla di angoli benefici di malefici, in pratica (in fondo) si tratta solo di fasi diverse nell'ambito di uno stesso ciclo dunque io (come fulvio mocco …)ritengo che un aspetto del genere cioè dissociato esprimerà lo stesso concetto ma magari in minore misura associando le varie sfumature segno casa aspetto dunque nel tuo caso è un aspetto armonico ma negativo(con negativo non intendo cattivo o brutto che sia ben chiaro tutti possiamo sublimare anche una quadratura nefasta come quella di Saturno Marte ammesso che le circostanze della vita lo permettano...) ... Dunque alcuni aspetti però (Trigoni, sestili) sviluppano un'energia più bassa e sono più facili da elaborare, altri (quadrati, opposizioni e congiunzioni ) una energia più alta.[ A prescindere dalla dissociazione dei segni che non appartengono allo stesso elemento].... I pianeti in aspetto sono chiamati a una convivenza idilliaca o forzata che può o meno riuscire a seconda delle affinità naturali e del contesto in cui sono inseriti (segni, case, insieme del tema, dominante etc...).
Dunque io divido gli Aspetti in:
Armonici Positivi e Armonici Negativi oppure Disarmonici negativi e Disarmonici positivi fa eccezione per la conGiUnzione che dipende sempre dal pianeta con cui mischierà la sua energia neutra positiva o negativa sempre basandosi sulla parola armonia e disarmonia...[§DEI POLI=Polarità energia attiva (YANG) energia passiva(Yng)] dunque la natura del pianeta è importante negli aspetti: facciamo qualche esempio:

Se per esempio prendiamo il quadrato Sole-Marte, sapremo che si tratta del rapporto tra l'energia manifesta attiva, la capacità di irradiare di creare del Sole e le facoltà volitivE, costruttive, aggressive virili di Marte. Ora, poiché si tratta di un quadrato penseremo subito a un grande DISPIEGO di energia, ma a questo punto dobbiamo chiederci: come fluisce quest'energia?. Non troppo bene, perché il quadrato o spinge troppo o troppo POCO. (Dipende sempre se lo si usa in modo positivo o negativo§). Maggiori dati li ricaveremo dall'abbinamento dei segni dove sono collocati I pianeti. Sapremo comunque che c'è in ballo una questione di virilità, l'insieme del clima dirà se si tratta di un grosso problema o di un'annotazione secondaria o addirittura di un punto di forza.
Inoltre, a seconda che il Sole si trovi davanti o dietro Marte (cioè che si allontani dalla congiunzione e vada verso l'opposizione o viceversa) sapremo se Marte tende a dare al Sole fin troppA energia oppure si tende a negargliela (sè IL Sole è davanti in genere "si appoggia", "prende slancio" da Marte, se è dietro può essere rallentato o condizionato ).
D'altra parte, chiarito il senso generale e statistico dell'aspetto, ci manca ancora la risposta a questa domanda:IN CHE MODO IL SINGOLO INDIVIDUO REAGISCE A QULL’ASPETTO?. Non dimentichiamo che in un istante…..[X.]….. nascono molte persone in vari luoghi e non sono certo tuttI uguali (NON ESCLUISI I GEMELLI BIZIGOTI E MONOZIGOTI).
L'aspetto ha un significato statistico e basta.
Il tema natale è limitato dal fatto che NON CONTIENE L’ESSENZA DELL’INDIVIDUO, ma solo la sua manifestazione, qualcosa sfugge sempre (fattori ambientali, ereditari, ecc.).
Per questo occorre mantenersi elastici; anche per ciò che concerne le tolleranza nelle orbite degli aspetti (DISSOCIATI O NO CHE SIANO); poiché non ci sono due Astrologi che la pensino allo stesso modo se ne deve dedurre che non esiste una regola da seguire, ma solo indicazioni basate sull'esperienza. (DUQUE TUTTI ABBIAMO RAGIONE NESSUNO A TORTO) Ciascuno usa le orbite che ritiene più opportune, ma in pratica non si potrà mai dire che un quadrato funzioni fino a 6° o fino 8° o fino addirittura 10°, come potrebbe esserci interazionE a 6° e poi di colpo a 7° più nulla? (in realtà lo zodiaco è di 360° di cui funzionano tutti come se fossero aspetti... cioè ogni grado a una sua funzione...). Tutti gli aspetti contribuiscono a creare Il Mosaico, anche quelli LARGHISSIMI che incidono solo per un'inezia.
In certi casi d'orbita tecnica può contare poco, contando molto di più il senso generale del tema: se ad esempio un ammasso di pianeti che si trovan all'ascendente, e al discendente ci sia un pianeta che tecnicamente non si oppone vuol dire poco: l'opposizione c’è lo stesso; (viceversa se un pianeta che èa 1° dello stesso segno e ne troviamo uno all'ultimo grado dello stesso segno cioè a 29° è come se fosse una congiunzione anche se effettivamente non c'è nell'orbita in cui magari ne teniamo conto ma si manifesterà comunque nello stesso elemento con la stessa energia)... insomma c'è come senso generale, perché quei quattro o cinque pianeti che si presentano alla superficie dell'individuo avranno comunque un contrappeso in quel pianeta che agirà nell'intimità della Settima Casa anche se questo è al 12° invece che a 10° di opposizione. Sono cose che ritengo ovvie, ma vale la pena ricordarle. Anche di pianeti i senza aspetti fra loro si trovano in segni che comunque sono separati da certi angoli.(viceversa per chi crede di avere la case vuote dentro c’è il Segno…)…

Facciamo un esempio: se Venere è in Aquario e Marte è in Tono(A prescindere se lo troviamo in aspetto dissociato# o meno sapendo che è in due elementi disArmoniCI), anche se separati appunto da 20° d'orbita, ebbene l'energia di cui i due astri dispongono (ricavata dal Segno) è poco assimilabile. Venere e Marte sono una coppia, una polarità, come il Sole e la Luna ed è bene che agiscano di comune accordo. Naturalmente ciò non devE spingere ad’ eccessi d ' interpretazione. Se# due pianeti che formano Trigono fra loro sono collocati in segni posti in quadrato reciproco ciò non significa che il triGONo non esista o agisca da quadrato... tuttavia ciò non è affatto da escludere.
ALL’ esempio precedente avevamo una Venere/ Aquario e un Marte/ Toro, supponiamo la prima a 16° e il secondo a 8°: ecco un quadrato naturale anche se poco preciso. Ma supponiamo la prima a 2° a Aquario e il secondo a 28° del Toro: ecco un Trigono con soli 4° d'orbita, ma che Trigono uscirà da una Venere idealista e anticonformista (a Aquario)[che deve essere anche confermato in tutto il tema che questa Venere sia libera di esprimersi in questo modo se in aspetto Urano lo farà se è in aspetto Saturno sarà meno possibile...], e un Marte lento, tenace e talvolta rozzo e brutale (toro)? Non è facile dirlo a priori. Occorrerebbe un'enciclopedia grande quanto il canone buddista per enunciare tutte le possibilità e le sfumature e consultarla non sarebbe troppo pratico.(Vabbè oggi c'è il computer con un clic facciamo una ricerca ma sarebbe comunque complicato LO stesso...). Occorre mettersi in testa che ascrivendo ad esempio al quadrato Luna-Nettuno "troppa immaginazione e paranoie", creiamo uno schematismo come nella frase "il fuoco scotta" frase che se non sappiamo cos'è il fuoco, non chiarisce un bel niente.
Comunque non si possono abbandonare totalmente gli schemi, anche allo scrivere e il parlare segnano delle strutture; l'importante arrivare a capire dove lo schema deve venir abbandonato perché ha esaurito la sua funzione.

Nota:

Gli aspetti dissociati nei segni e nelle case:

Molti autori come quello che tu hai ascoltato considerano due pianeti in Trigono solo se si trovano in segni di Trigonocrazia cioè in Trigono fra loro dati i due elementi similari e così per tutti gli altri aspetti, compresa la congiunzione che non può legare due pianeti che non si trovano nello stesso segno perché, come <> "separati da un muro di carta... e inoltre le 12 divisioni dei segni non sono state messe lì a caso, ma per uno scopo".
Sia beninteso io Dissento da tutto ciò…. personalmente dunque, pur ammettendo una differenza tra una congiunzione che si leghi tra due segni diversi e una che si svolga in un unico segno, ritengo che i settori zodiacali non siano compartimenti stagni, ma divisioni necessarie quanto relative... non credo insomma che tra l'ultimo grado della Bilancia e il primo dello Scorpione CI sia un muro, ma piuttosto un passaggio graduale. Certamente un triGoNO tra due segni di fuoco ha più valore di uno che LEGHI UN segno di Fuoco e uno di Terra: quest'ultimo è un Trigono come longitudine ma è un quadrato in senso elementare (cioè perché i due elementi sono diversi e hanno modi di esprimersi appunto DIFFERENTI E CONTRADDITTORI ...(. Si tratterà quindi di un Trigono SPURIO il cui effetto potrà essere modificato o diminuito, ma mai, secondo me, sparire del tutto.
Comunque la relatività dei concetti di angolo armonico e disarmonico, poiché tutti parte di uno stesso ciclo, non significa che le vecchie intuizioni sulle difficoltà del quadrato nei confronti del Trigono siano da gettare via.
Se consideriamo il caso di un individuo con Venere in Toro e la Luna in Aquario, noteremo che gli astri in quadrato indicaNO due modi di vivere l'oggetto d'amore, uno relativo AL segno del Toro, concreto, sensuale, l'altro relativo al Aquario, idealista, diverso e magari libero... la scelta del partner può orientarsi verso l'uno o l'altro segno, ma la cosa più probabile è di trovare una persona che abbia in sé questa contraddizione di valori(oppure che la sMuova, la stimoli).
Se Venere fosse stata ancora in Toro, ma la Luna in Capricorno, indipendentemente dalla distanza angolare vera, la possibilità di proiettare nella stessa persona questi due dati di carattere sarebbe stata maggiore, perché è un elemento Terra, sarebbe stato comunque comune ad entrambi gli astri.
Nel secondo caso avremmo avuto un individuo che ricerca un partner concretA e che a sua volta ama in modo pratico e realista. Nel primo una persona che ricerca un partner molto idealizzato ma che tende poi ad amare in modo sensuale e concreto. La contraddizione può essere anche illusoria, perché ogni individuo è una contraddizione vivente, ma spesso la realizzazione pratica del proprio ideale, così, viene ritardata.... eccetera
...

Allora il tuo Sole Aquario e il tuo Saturno Taurino si potrà esprimere appunto come una mezza quadratura è un mezzo Trigono cioè:
dato che il Sole precedente Saturno qui abbiamo una cautela del io che deve seguire le direttive di un codice interno scavato nella pietra. Aspetto di crescita per eccellenza, di rinuncia cosciente, di tensione, di azione fredda, dura, volitiva. Noteremo magari una mancanza di spontaneità in certe situazioni e viceversa un grande capacità di distacco. Cristallizzazione del io in una disciplina, un'introversione, una rinuncia. Per citare la mitologia e come SISIFO che spinge macigni in salita o AtlantE che sostiene il mondo,… ma capacità inflessibile di programmare la propria vita, di revisionarla rivAlUtaRLA. Ma in alcuni periodi dELLA vita si sentirà invece l'energia del Trigono dalla parte dunque S / P accetterà le proprie limitazioni e responsabilità, le aspirazioni si sviluppano in accordo al proprio codice morale e razionale. L'azione è misurata ed efficiente. La costanza nei propositi è presente... da una parte vediamo anche l'autodisciplina del io. (O di tutte le relative simbologie del Sole) l'espansione cauta all'interno di una struttura più o meno rigida. La ponderazione, l'autocoscienza, la coerenza... convivono dentro di tè.! Infatti la terra + l'aria = azione meditata ma fredda e poco dinamica, astrazione, logica.
E che anche la casa in cui viene a trovarsi l'aspetto dirà la sua parte... Eccetera eccetera...

MARCELLO !

 
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Lailah-Sara
view post Posted on 8/12/2005, 17:34     +1   -1




Interessante.
io pensavo per esempio che un lungo trigono di Marte sulla mia Luna in anello di sosta avrebbe portato qualcosa di buono. Invece no, tutt'altro è stato un periodo brutto.
Infatti il mio marte natale lede proprio la luna.
 
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view post Posted on 8/12/2005, 19:13     +1   -1
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PURTROPPO MARTE ANCHE SE TRANSITA IN TRIGONO E ANCHE SE NEL PTOPIO TEMA FOSSE BEN MESSO APPORTERà SEMPRE E COMUNQUE BATTAGLIE DA COMBATTERE A MENO CHE NON LO SI SCARICHI SOTTO LE COPERTE!!!

ULTIMAMENTE HO AVUTO UN CASO PER LE MANI MARTECONGIUTO IN QUARTA A LUNA NATALE IN SCORPIO BERSAGLIATA DUNQUE DA MARTE IN TRANSITO (ANELLO DI SOSTA S.R....I)N TORO IL SOGGETTO INCONTRA UNA RAGAZZA E NONOSTATE TUTTO L'AGGREDISCE... VICEVERSA LEI HA MARTE IN TRANSITO IN DODICESIMA ....SI SONO PROPIO TROVATI... EPPURE AVEVANO UNA COMPARAZIONE DOC...

IL TRIGONO ALLA LUNA PUò RIFLETTERE UN'ACCUMOLO DI IMPULSIVITà E DI EMOTIVITà CHE PUò SPINGERE A REAGIRE A QUALSIASI IMPUT CON ISTINTUALITà E A DIFENDERE CON IMPETO E CON AGGRESSIVITà,LE PROPIE IDEE,I PROPI SCOPI,....I RAPPORTI COL COMPAGNO POSSONO ESSERE IDDILLIACI MA CON NERVOSISMO AL SEGUITO....SE SI POTESSE SCARICARE CON LO SPORT MEGLIO!

IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA:TENEDO CONTO DI COMè IL NOSTRO MARTE NATALE: LA SUSCETTIBILITà PUò RISULTARE ESASPERATA COME PURE L'IMPAZIENZA E L'IRASCIBILITà.lE REAZIONI AFFETTIVE PRENDODONO UNA IMPRONTA DI INSTABILITà ...VIOLENZA IN FAMIGLIA? L'ORGANISMO è PIù FRAGILE? ATTENZIONE ALLE INFIAMMAZIONI ALLO STOMACO O EMORRAGIE INTERNE... OPPURE LA MENTE E IL MODO DI ESPRIMERE LA PROPIA OGGETTIVITà VENGONO INFLUENZATE BENEFICAMETE E COSì LE CAPACITà PSICHICHE...I RAPPORTI CON I MEZZI LE MURA DOMESTICHE GLI ATTREZZI TAGLIENTI O I RAPPORTI SOCIALI E FAMIGLIARI DOVREBBERO MIGIORARE ED ESSERE PIù ATTIVI NEL CONFRONTARSI E DISCUTERE ANCHE ANIMATAMENTE CON CRITICHE COSTRUTTIVE SUL DAFARSI PER RISOLVERE PROBLEMI CONTINGENTI...LA SALUTE DOVREBBE ESSERE RAFFORZATA....ECC ...O VEDERE NEGLI ALTRI QUESTE SITUAZIONI...
 
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ishtar72
view post Posted on 9/12/2005, 19:43     +1   -1




Grazie Marcello!
Anch'io sposavo la tua tesi. Insomma....se c'è il trigono C'E' IL TRIGONO, cavolo. Ovvio che poi vanno analizzati i segni dove cade, le case, l'insieme del tema, tutto!
Per quel che mi riguarda ho un grande trigono Sole Acquario 3° 26', Saturno Toro 29° 37', Plutone Bilancia 1° 57'. E lo sento tutto quanto.
Inoltre la tua descrizione del trigono Sole-Saturno mi corrisponde piuttosto bene.
Ciao!
 
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view post Posted on 29/5/2008, 15:09     +1   -1
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TRANSITI


I transiti indicano importanti avvenimenti (quando accadono) e l'andamento della propria vita. Essi indicano il momento più adatto per certi tipi di azioni e meno opportuno per altre. Sotto l'influenza di determinati transiti si verificano eventi specifici. I transiti indicano condizioni materiali che bisogna affrontare.

Il movimento dei pianeti attraverso lo zodiaco viene chiamato transito.

I transiti ai pianeti e ai diversi punti del cielo natale rappresentano una sollecitazione o una sfida.

Una sollecitazione perché stimolano a essere pienamente sé stessi. Una sfida perché mettono alla prova la capacità sia di superare i propri limiti che di rimanere sé stessi di fronte a situazioni e condizionamenti che tendono a stravolgerci.

Il cielo di nascita contiene tutte le informazioni necessarie a realizzare sé stessi, per quello che realmente si è.

Spesso le persone non riconoscono come proprie tutte le caratteristiche che hanno. Magari le apprezzano e invidiano oppure rifiutano e criticano negli altri, perché alcune esperienze (familiari, educative e culturali, ecc.) le hanno addormentate o stravolte. Cosa che non consente di usarle costruttivamente, avendo un'immagine imperfetta di sé.

E' un po' come specchiarsi, più lo strumento (vetrina o specchio, per esempio) é adatto e pulito, più l'immagine é nitida. Maggiore é la chiarezza, maggiore é la possibilità di apprezzarsi, migliorare e utilizzare tutte le proprie potenzialità al meglio.

I transiti servono a questa messa a fuoco, mettono in evidenza quello che non vediamo ma che siamo pronti a riconoscere, anche se a volte attraverso esperienze non facili. Per quanto gli avvenimenti o le reazioni possano sembrare negative o sbagliate, la loro comprensione é importante per riuscire a evitare i medesimi errori e capire quali siano gli adattamenti necessari. Così, quando quella zona della nostra vita verrà nuovamente stimolata, si sarà pronti.

Conoscere quali possono essere queste sollecitazioni e sfide può aiutare ad affrontarle in maniera consapevole.

Nel considerare un transito si deve sempre tenere conto delle indicazioni del cielo natale.

Per esempio: con un Giove natale 'sacrificato' (retrogrado, in Capricorno, in Sesta casa, in aspetto disarmonico a Saturno o particolarmente afflitto), anche gli effetti generalmente benefici (transito di Giove compreso) potrebbero risultare limitati, soprattutto se considerati dal punto di vista materiale, perché la funzione gioviana dovrebbe essere vissuta anzitutto a livello spirituale.

Il pianeta in transito dà la sua impronta o carattere a quello con cui entra in contatto e alle esperienze del settore indicato dalla casa in cui si muove.

Per esempio : Saturno in transito a Marte in Quarta casa = Impulso e azione (marte) risultano inibiti (Saturno) in un clima familiare pesante (Saturno in transito in Quarta casa); può indicare difficoltà ad agire legate o derivanti dalla famiglia.

In base alle indicazioni natali, questo transito potrebbe 'insegnare' (cioé riconoscere in sé) la pazienza a una persona impulsiva. O la capacità di agire con responsabilità a una insicura, oltre a far comprendere l'importanza del valore della famiglia o le limitazioni di un'eccessiva dipendenza da questa.

Spesso, oltre alla casa in cui avviene il transito, anche la casa governata dal pianeta attivato dal transito verrà coinvolta.

Per esempio : se il pianeta attivato dal transito é il governatore della Seconda casa natale, la situazione potrebbe riguardare anche il settore 'possessi', spingendo se necessario a una migliore gestione di questi, siano essi materiali o affettivi.

Naturalmente gli effetti dei transiti variano in base a diversi fattori e, a volte, se ne avrà consapevolezza molto tempo dopo, a conclusione di un lavoro interiore impercettibile.

Gli aspetti di congiunzione sono i più potenti, seguiti da opposizione e quadratura; ma non esistono regole rigide.

Come per gli aspetti, é più importante considerare che le funzioni rappresentate dai pianeti stanno dialogando tra loro, che non se gli aspetti sono 'benefici' (trigoni, sestili) o 'malefici' (opposizione, quadratura); questi ultimi, tra l'altro, in quanto dinamici possono risultare più efficaci e utili.

Il transito di o a un pianeta importante nella carta natale sarà di maggiore intensità; quello di un pianeta lento sarà più efficace e significativo (reiterazione dello stimolo) che non quelli dei pianeti veloci (Mercurio, Marte e Venere) che hanno un'influenza momentanea, raramente sostanziale, tranne nei periodi di moto retrogrado.

Un pianeta in moto retrogrado ha invertito il senso di marcia, dopo aver rallentato un po', e torna indietro sul percorso appena fatto, che rifarà quando di nuovo in moto diretto riprenderà la sua direzione originale. Perciò transiterà più volte su una determinata zona della carta natale, che verrà particolarmente sollecitata.

I transiti di Giove e Saturno sono normalmente i più significativi e indicano fasi importanti della vita, più facili da individuare e comprendere, perché coprono un periodo né troppo veloce né eccessivamente lungo (1/2 anni).

I transiti dei transaturniani (Urano, Nettuno, Plutone), generalmente accompagnati da una sensazione di scontento e insoddisfazione inspiegabili, possono essere vissuti in maniera

diversa: come qualcosa di completamente esterno e incomprensibile, a cui più o meno si reagisce, oppure come qualcosa che, pur sconvolgendo la normalità (non necessariamente in senso negativo), invita ad ampliare il proprio modo di vedere e pensare.

Di seguito vengono tracciati i significati di base dell'influenza dei pianeti in transito, nonché le funzioni e i settori relativi ai pianeti e alle case attivati dal transito.

Sole e Luna sono considerati nel loro rapporto ciclico, cioè durante la fase di Luna Nuova (congiunzione) e di Luna Piena (opposizione).

Gli eventuali pianeti coinvolti, soprattutto da aspetti di congiunzione o opposizione, e le case interessate riceveranno particolare energia e potrebbero dare un'impronta agli

avvenimenti che seguono nell'arco di un mese.

Mercurio potrebbe indicare incontri e notizie.

Venere portare armonia, novità o momenti piacevoli.

Marte accentua attività e impulsività; può eccitare, innervosire, rendere impazienti e collerici.

Il transito di Giove corrisponde, generalmente, a periodi di fortuna, di espansione, ma a volte anche di esagerazione. Spesso in tali periodi nascono nuovi progetti e possibilità; é un momento di semina che può venire sostenuto da intuizioni e previsioni, che permettono una visione più ampia, importanti per il futuro.

Il transito di Saturno é generalmente vissuto come un periodo di costrizione, di ritardi e ostacoli che rallentano. Saturno mette alla prova pazienza, disciplina e forza interiore; costringe a confrontarsi con la realtà, specie dove si ha la tendenza ad evitarla. Può rafforzare o irrigidire. Ma sostiene chi, riconoscendo i propri limiti, tenta di superarli e si impegna con responsabilità; può portare ad ottenere risultati concreti. Chi, invece, si ostina a mantenere le proprie posizioni in modo acritico, senza mettersi in discussione, rischia di venire sconfitto perché continuerà a ripetere i medesimi errori.

Urano é il cambiamento che folgora. All'improvviso porta una trasformazione della realtà o, anche, una visione trasformata della realtà. Mostra nuove possibilità; illumina zone oscure. A volte, provoca reazioni che permettono di scoprire una capacità, un cambiamento fino allora non preso in considerazione.

Nettuno ha un'influenza più sottile: è come l'acqua che col suo scorrere modifica e leviga la pietra (Saturno). Rende più sensibili, spesso attraverso la confusione e l'incertezza, più spirituali, cosa che può rendere eccessivamente vulnerabili ad ogni genere di influenza.

Plutone é rivoluzionario: porta a galla malesseri, pulsioni, rancori. Spinge alla trasformazione ormai necessaria, a volte anche in maniera distruttiva, perché costringe a lasciarsi alle spalle quanto é superato.

I transiti al Sole incidono sulla vitalità e sul modo di esprimersi.

I transiti alla Luna stimolano la sensibilità, il bisogno di sicurezza emotiva, di sentirsi bene e in pace con sé stessi e con gli altri, soprattutto all'interno della famiglia.

I transiti a Mercurio riguardano quanto é collegato al pensiero, studio compreso, e anche ad abilità tecniche.

I transiti a Venere mettono l'accento sui rapporti, soprattutto affettivi, sui valori e gusti. A volte riguardano anche le questioni finanziarie.

I transiti a Marte stimolano l'azione, la sicurezza e portano chiarezza rispetto a ciò che si vuole (tranne con Nettuno che tende a confondere).

I transiti a Giove influiscono su progetti e aspirazioni, in generale. Spingono a migliorarsi, spesso attraverso attività filosofiche e spirituali.

I transiti a Saturno accentuano il bisogno di sicurezza concreta, sia a livello professionale che di ruolo sociale (cioè all'interno della propria famiglia o cerchia), sovente attraverso un sentimento di insicurezza e incertezza (tranne con Giove che spesso porta miglioramenti).

Poiché Saturno (in base a posizione e aspetti natali) rappresenta il punto più vulnerabile, che rende profondamente insicuri, i transiti al pianeta possono mettere alla prova proprio in relazione a questo.

I transiti a Urano, accompagnati spesso da una sensazione di inquietudine, smuovono tutto quanto ha a che fare col concetto di libertà e indipendenza. Stimolano il bisogno di cambiamento, rinnovamento e movimento.

I transiti a Nettuno, importanti a livello spirituale, possono arricchire e approfondire la sensibilità psichica e portare esperienze particolari. D'altro canto, poiché sollecitano a 'professare' gli ideali spirituali in cui si crede e, quindi, a trovare un reale punto di incontro fra la sfera ideale e quella concreta, possono mettere a dura prova rispetto alla propria realtà spirituale e, per compensazione, spingere all'evasione.

Anche i transiti a Plutone possono favorire esperienze psichiche, poiché smuovono profonde energie interiori. Tuttavia, spesso, portano all'esasperazione pensieri e comportamenti compulsivi, cioé che sfuggono al controllo della ragione.



Ada Alberti Roma
 
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view post Posted on 30/10/2008, 10:55     +1   -1
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Introduzione all'Astrologia previsionale :

I Transiti per conoscere il futuro:. Cosa sono come valutarli [Prima Puntata]1




SPOILER (click to view)
STUDI E RICERCHE

LE ASTROLOGIE:COME QUANTE E perché.


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[....]

L'Astrologia previsionale è l'applicazione più richiesta e affascinante dell'arte astrologica, che permette di studiare i movimenti planetari in funzione del singolo tema natale, ricavandone quindi attendibili previsioni personalizzate.
È il cosiddetto metodo dei <b>"TRANSITI"
che era già noto e applicato sin dai tempi più remoti.



Conseguenza essenziale, forse inevitabile, dell'Astrologia Genetliaca (di cui ci siamo occupati prima http://babysara.forumfree.net/?t=5482636 ...) è la Astrologia previsionale, cioè l'uso di metodi previsionale di vario genere "sul" tema natale, allo scopo di ricavarne previsioni.
Fare una previsione significa formulare una Supposizione in base a un certo numero di motivi che inducono a formularla. Applicare con metodo previsionale (o più metodi) "su" un Tema Natale significa appunto entrare nell'affascinante campo dell’ Astrologia previsionale.
Le tecniche (o metodi )previsionali sono numerose, e non è il caso di elencare quì sia perché l'elenco potrebbe non essere completo visto il cospicuo numero di esse e considerato il differente credito che ognuno di esse riscuote presso gli studiosi di Astrologia, sia perché una semplice elencazione sarebbe troppo riduttiva. Quel che importa sottolineare qui è il fatto che tali tecniche si prefiggono due scopi essenziali:

1. Cercare di prevedere la natura di eventi futuri;
2. cercare di fornire una possibile "datazione degli eventi " .



Le ricerche previsionali possono essere considerate tra i più importanti settori dell'arte astrologica (..............): ....la scuola francese le considera come la parte più dinamica di tutta la materia astrologica.
Ciò premesso, non abbiamo difficoltà ad ammettere che i "transiti planetari" sul tema di nascita sono nostro modesto avviso tra le numerose "tecnica previsionale " forse la più valida e anche, in virtù della relativa semplicità di applicazione, quella tra le più chiare ed affidabili: metodo dalle radici antiche, già formalizzato e "codificato" - nelle sue linee essenziali -durante il Rinascimento. Anche chi si sia avvicinato da poco all'Astrologia sa che la raffigurazione piana del Cielo Natale di una persona richiederebbe di rimanere statica e non più utile, non più "pervasa di energie potenziali", una volta ultimata l'interpretazione genetliaca, cioè l'interpretazione del Tema di Nascita, se non si passasse alla previsione. Per fortuna l'Astrologia è una dottrina dinamica: cioè è stata in grado - nel corso della sua storia - di aggiornare il suo apparato dialettico (le argomentazioni) e semantico (l'evolversi che i significati in rapporto al mutare dei tempi e dei contesti socio-culturali in cui i significati sono applicati). Quindi provvide, sin da tempi remoti, a far evolvere le primordiali osservazioni della volta celeste e a farle codificare in aforismi interpretativi anche di natura previsionale: aforismi che, opportunamente strutturati, formarono la previsione, e la formano ancora oggi.
Rientra nelle più antiche osservazioni della volta celeste di capire che la posizione di un astro al momento della nascita di un individuo è successivamente "transitata "da astri meno rapidi di quello considerato o, con differenti "tempi", da astri più rapidi di esso, secondo un ritmato svolgersi di cicli di sotto cicli di differente durata, governati da un ordine immutabile. Ricerche dimostrano che il metodo di Astrologia previsionale noto come "TRANSITI" che era probabilmente già conosciuto in tempi remoti.
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Per tornare al titolo, diremo che un argomento apparentemente complesso come i Transiti consente di avvicinarsi alla previsione astrologica senza timore reverenziale. I Transiti consentono d'applicare con “misura" l’ Astrologia alla previsione degli eventi futuri d'un individuo, intendendo "eventi" come "linee di tendenza in un certo campo dell'esistenza" e come "accadimenti potenziali". Il conoscere le indicazioni di queste tendenze consente di agire in un dato modo anziché in un altro e attendere, se necessario, tempi migliori dal punto di vista astrologico. Tale possibilità di "sondare" il prossimo futuro con il relativo "aggancio" hai Settori pratici della vita (amore, danaro, lavoro, salute, relazioni, ecc.) rappresenta l'uso forse più saggio in assoluto del Astrologia previsionale e della previsione stessa.
Per tradizione, il termine " Transito" che era usato dagli astronomi-astrologi con preciso riferimento al suo etimo latino "TRANS-IRE" (andare oltre); essi lo riferivano esclusivamente al passaggio di un astro "su "una posizione plantare di nascita, "su" un Nodo Lunare o "sopra" qualsiasi altro fattore non oroscopico come per esempio l'Ascendente o il MedioCielo. Col tempo, evolvendosi Le tecniche oroscopiche e il linguaggio dell' Astrologia, si definirono col nome di TRANSITI non solo i passaggi di un astro sopra un altro astro o su qualsivoglia punto focale del Tema Natale , ma anche le condizioni Astrali -e, di conseguenza, oroscopopiche-in cui l'astro TRANSITANTE fosse in aspetto con altri astri o con altri fattori natali.
Questa più moderna e utile "semantica" dei Transiti consente di inquadrarli come un complesso interscambio di energie planetarie che, lungo la vita di un individuo, si verifica tra un incessante e mutevole gamma di fattori" attivati" (i pianeti di Transito) e una base fissa di fattori "riceventi" (le astralità di nascita). Gli astri transitanti stimolano incessantemente e progressivamente-secondo la propria natura specifica-gli astri transitati che "reagiscono" al Transito (o ai transiti, se più d'uno contemporaneamente). Effetto di tale interscambio sarà non tanto e non solo il verificarsi, nella vita del soggetto, di determinati eventi o tendenze nella sfera d’ influenze tradizionalmente connessa sia alla Case oroscopiche ove trovasi il pianeta transitato sia alla natura di quest'ultimo, ma soprattutto l'attivarsi di energie, non solo psichiche ma anche fisiche, in analogia con la configurazione (insieme "segno + casa+ astro") cui appartiene il fattore oroscopico natale transitato. Questo attivarsi di energie diventa, leggendo le date e gli archi di tempo in cui determinate con figurazioni saranno in effetto, di "da stare gli eventi potenziali".

Per esempio, un transito del benefico Giove (fortuna, spazio, accrescimento, ottimismo...) su Saturno di nascita in Seconda Casa (guadagni faticosi oppure lenti, e non necessariamente,- è bene precisarlo soprattutto a qualche pessimista-scarsità di danaro!), apporterà temporaneamente e cioè per la durata del transito più facili condizioni nel verificarsi di quei guadagni, o comunque delle "schiarite". Analogicamente, un transito di Urano su un Sole di nascita in Dodicesima Casa farà scattare la necessità di un cospicuo dispendio energetico, sia fisico che psichico, per risolvere in faticosa autonomia e con inderogabile decisione una difficoltà d'una certa consistenza, connessa hai significati della Dodicesima Casa: difficoltà dopo la quale il soggetto si avvia verso una fase nuova di cambiamento di trasformazione, così come affermano i dettami della tradizione interpretativa.
E gli esempi potrebbero proseguire...
ai fini della previsione non vanno trascurati, poi, gli effetti dei transiti passati. Prima di passare alla fase previsionale del suo lavoro col cliente, lavoro verbale o scritto che sia, l'astrologo dovrebbe-nel corso del suo scambio di informazioni nel momento in cui discute del tema natale o volgarmente chiamato oroscopo col cliente - farsi rendere edotto, meglio ancora se con una certa precisione, su quali sono stati gli effetti pratici dei principali transiti planetari che quegli ha subito negli ultimi tre o quattro anni. In tal modo l'astrologo potrà avere un "quadro reale" di tali effetti, positivi o negativi che siano stati, realizzando una prima verifica di grandissima, utilità anche per meglio mettere a fuoco le previsioni da farsi. Spingendo un po'più a ritroso nel tempo tale indagine, specialmente nei casi in cui il cliente abbia buona memoria e idee chiare, sarà possibile per l'astrologo accertare in qual modo siano stati vissuti dal cliente i transiti di un certo rilievo più frequenti (solitamente quelli di Marte, due anni circa per tornare sulla stessa posizione natale, e quelli di Giove, 12 anni circa) sia per Congiunzione che per aspetto: transiti che, quanto ha energie, sono tra i più rappresentativi della "storia recente" del consultante, la quale aiuta a capire la natura del "terreno" su cui andranno ad agire i transiti nell'immediato futuro: siano essi tanto quelli dei pianeti rapidi quanto quelli dei "lenti" o dei "super lenti".
Inoltre, nel caso in cui il soggetto "sia reduce" da transiti ancor più importanti (come per esempio quelli di Urano e Nettuno ) "sopra" fattori essenziali del proprio tema o eventualmente in aspetto, una rapida retrospettiva dei più recenti transiti e dei loro effetti darà modo di capire anche fatti o tendenze recenti di ben più notevole consistenza e dagli effetti ancora, con ogni probabilità, in atto: e di delineare meglio, in tal modo, la tendenza previsionale. Il domandare, da parte del Astrologo, " come sono andate certe cose” negli ultimi tempi indurà anche il consultante, tra l'altro, a rompere il ghiaccio e a rammentare episodi come eventi che possono poi essere utili all' astrologo per meglio calibrare la previsione. Quando, poi, nel predisporre la previsione, si giungerà al dover valutare le potenzialità future, sarà utile aver ben chiara in mente la periodicità con cui gli astri più importanti ai fini dei transiti stessi "ritornano" sulla propria posizione natale (rivoluzione).: circa 23 mesi per Marte, circa 12 anni per Giove circa 29 anni e mezzo per Saturno, circa 84 anni per Urano, circa 165 anni per Nettuno, 248 per Plutone... un breve ma accurato esame delle effemeridi consentirà, al momento, di fare un preciso quadro dei transiti immediati.

Lo studio dei "cicli" consente di notare che un individuo avrà un primo ritorno di Saturno "su se stesso" tra i 29 e i trent'anni di età circa, un'opposizione di Urano di transito con Urano di nascita approssimativamente tra i 40 e i 42 anni di età; un ritorno di Giove sulla posizione natale ogni 12 anni circa; una quadratura di Nettuno di transito con Nettuno di nascita intorno ai quarant'anni di età, e così via non solo per i ritorni degli astri su se stessi ma anche per gli aspetti armonici o dissonanti che essi andranno a formare a ogni frazione (un terzo, un quarto, 1/6, ecc.) Del loro ciclo sia con le rispettive posizioni di nascita sia con gli altri fattori natali. Potrà così delinearsi una sequenza di tappe future il cui studio approfondito aiuta a chiarire molti interrogativi revisionali.


I TRANSITI e la loro VALUTAZIONE.




Come Valutarli? :unsure:

[...........] Il Transito è considerato il metodo più chiaro e credibile per determinare una previsione. Il Transito è il passaggio di un Pianeta su un punto sensibile del Tema Natale che, conformemente alla natura del Pianeta stesso, simboleggia un messaggio celeste ammonitore di una fase della vita.

Se ARMONICO, indicherà probabili evoluzioni favorevoli a più livelli esistenziali(campo affettivo, lavorativo, sociale, familiare salute...).

Se []DISARMONICO
, proporrà invece un ciclo di incertezza, di ostacoli esterni o dipendenti dall'azione personale. Le condizioni di contrasto del genere segnalano talvolta un avvertimento per riflettere o comunque a rivedere un comportamento o possono annunciare che Eventi esterni potranno bloccare una situazione o costituire un impedimento ad un progetto.

La natura di un TRANSITO è conforme all'energia del Pianeta che effettua il suo passaggio su quel determinato punto sensibile. Le tendenze suggerite da un Pianeta in Transito andranno rapportate alla realtà esistenziale del consultante. Ci sono molte "regole" cui attenersi per la lettura dei Transiti, vediamo quali:

Essenzialmente si può dire che:

1).
L'effetto prodotto dal TRANSITO di un Pianeta assumerà sempre le caratteristiche già delineate dal Pianeta stesso nel Tema di Nascita Armonico o Disarmonico o Neutrale che sia....

PER ESEMPIO:
una posizione conflittuale di Marte Natale (o di ogni altro pianeta) condizionerà gli effetti del suo passaggio per Transito sui punti sensibili più significativi del Tema, anche se il suo Transito sarà Armonico. Vale a dire che la sfumatura "Benefica" potrà trasformarsi in "disarmonia" (esempio si trasforma un Trigono armonico in disarmonico) -NB: Ovviamente bisognerà avere studiato prima a fondo la struttura del tema Natale che si esamina.

2).
Una particolare avvertenza per la lettura delle Previsioni è quella di esaminare la Posizione Celeste del momento in cui "agisce" il Pianeta in Transito, come si troverà posto rispetto agli altri pianeti in cielo, sempre in quel momento.
Riferiamoci ancora a Marte nel nostro esempio e supponiamo che stia effettuando un Trigono al SOLE Natale, ma se a livello celeste Marte sarà intercettato da una quadratura di Giove o Saturno, la risultante "positiva" del Trigono verrà, se non impedita, sicuramente circoscritta di molto.

3). Così come per la lettura del tema Natale occorrerà trasmettere con coscienza e senso di responsabilità l'interpretazione che si tratta, più ancora per la stima dei transiti dovrà venire osservata la massima riflessione nel valutare prima e nell'indicare poi qualsiasi orientamento.

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Fonti
: LE ASTROLOGIE:COME QUANTE E PERCHé. SIRIO N°............. ENZO ACAMPORA
& Ruggero Bellosta.

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APPROFONDIMENTI AL LINK : http://ascuoladiastrologia.forumfree.net/?t=9764861
Introduzione ai transiti planetari
PRIMA PUNTATA Le lezioni di Lisa Morpurgo
 
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