(questo è un mio articolo estratto da
www.fasanforum.com)
Uno degli espedienti dei nemici dell’astrologia è quella di screditarla partendo da presupposti teorici più che da una osservazione diretta dei fatti. Il filosofo e professore emerito in logica M. Dummet, dell’università di Oxford, in uno dei suoi libri scrive:
nella ricerca della verità, non possiamo dividere i nostri enunciati in EMPIRICI e in A PRIORI. La realtà è una scala in cui i due estremi sono gli enunciati puramente osservativi e quelli matematici ottenuti con il solo ausilio della deduzione. La maggior parte degli enunciati si trovano a metà strada di questa scala e la verità viene stabilita grazie a un intreccio di osservazione e ragionamento.
io aggiungerei: il ragionamento dipende anche dalla quantità e qualità delle osservazioni; e la qualità e la quantità di deduzioni dipendono anche dall’osservatore che deve sapere cosa osservare e come osservarlo. La realtà astrologica è così complessa che le deduzioni debbono riferirsi ad osservazione dei fatti a largo raggio e l’osservazione dei fatti è la premessa indispensabile per poter inferire conclusioni sensate.
Cercherò di essere chiaro perché l’astrologia, mi rendo conto, è molto difficile da capire, soprattutto per quelle persone che non masticano di simbolismo e che non riescono a utilizzare altre forme di esplorazione della realtà, se non quelle imparate nelle scuole. Le dimostrazioni che darò partono da osservazioni semplici, osservabili da tutti e poi andremo a vedere progressivamente quelle più complesse.
La maggior parte degli scettici in generale, sono persone che si reputano molto concrete, materiali e pragmatiche. Ciò ha a che vedere con l’elemento terra; dunque una forte connotazione dei segni di terra è uno dei fattori che scatenano l’avversione verso l’intangibile, l’impalpabile, l’incalcolabile, predisponendo al contrario verso un atteggiamento ipercritico, pseudo-razionale, calcolatore. I segni di terra sono toro, vergine e capricorno. Quindi: se uno o più di tali segni è stimolato da qualche pianeta nel proprio grafico astrologico, il soggetto avrà tali caratteristiche. Ebbene, chiunque può constatare che ciò è vero sempre. Una dimostrazione schiacciante risiede proprio nel fatto che le persone che han rivolto critiche basandosi su un ragionamento “terra terra”, cioè credendosi ancorati alla realtà non speculativa, han la luna in uno di questi segni e sono le tre persone che scrivono abitualmente sul mio spazio astrologico. (ora però non giungete alla conclusione che chiunque nega l’astrologia lo fa perché ha la luna in segni di terra! Altri negano l’astrologia senza fare alcun tipo di ragionamento che ricolleghi l’individuo all’idea della razionalità). Di certo, ciò che rende scettici (perché ancorati alla realtà materiale), sono tutte quelle persone caratterizzate da segni di terra. Facendo un esempio per chiarire, diremo che un capricorno è scettico (anche e non solo)perché è capricorno, ma non tutti i capricorno sono scettici, poiché altri fattori del tema potrebbero concorrere a far si che quell’attitudine venga soppiantata da un’altra, sebbene possano persistere una o più delle caratteristiche legate al segno stesso.
A chiarimento dei tardivi d’apprendimento, bisogna apportare un ulteriore chiarimento.
Ad ogni segno, a ogni posizione zodiacale, planetaria che dir si voglia, corrispondono una serie di parole “chiave”. Dunque, è ovvio che un soggetto caratterizzato da una specifica astralità, manifesterà una o più di quelle parole chiave, distinguendosi dalla persona con le medesime configurazioni. Il fatto che un soggetto possa “scegliere”di vivere un condizionamento piuttosto che un altro, ovviamente dipende da fattori non sempre determinabili, come quello inerente la società, l’educazione, la marcatura genetica etc. etc. Chi ha deciso di non voler credere alla mia materia(spacciandosi per un razionalista), potrà obiettare che la pluralità di significati possa essere un escamotage per cadere sempre in piedi. Ciò sarebbe possibile se ogni simbolo astrologico avesse un numero sostanzioso di significati. Se per esempio prendessimo in esame la quadratura tra plutone e venere, avremmo solo due significati: o impotenza, blocchi sessuali, oppure rapporti sentimentali torbidi. Non credo che un’affermazione del genere, possa andar bene per chiunque, sia se prendessimo in esame il primo, il secondo o entrambi i significati. È anche vero che nell’arco di una vita possiamo vivere una o più volte episodi del genere, ma l’aspetto astrologico è da tenere in considerazione soltanto per quelle persone che vivono quelle vicissitudini in termini talmente significativi da caratterizzare una vita. Questo è un punto fondamentale per comprendere l’astrologia e sino a quando non lo si capisce, è inutile proseguire nella critica o nello studio di essa. Effettivamente bisogna disporre di una certa elasticità mentale per capire i suoi concetti senza cadere nel vortice del pregiudizio. Dunque, se si ricerca nell’astrologia ad una causa precisa, un effetto altrettanto preciso, senza considerare il tutto con elasticità mentale, si incorrerebbe nell’errore di considerarla una mantica e si finirebbe per perdersi nella ricerca di qualcosa ad esclusione di un’altra, che poi sarebbe più pertinente al contesto alla quale facciamo riferimento.
Seconda dimostrazione ancora più schiacciante: paradossalmente se le tre persone alla quale alludo dessero credito a quanto scrivo, la loro luna nel segno di terra non avrebbe avuto modo di esprimersi; dunque, più negano l’evidenza e più dimostrano di appartenere a quel condizionamento astrologico. Quindi: se tale enunciato dimostra che quei soggetti negano l’astrologia (perché si basa su qualcosa di impalpabile, ovviamente per loro), e loro in effetti la negano, vuol dire che l’enunciato è vero. Se la confermassero vorrebbe dire che non è vero che il loro procedimento di ragionamento dipende da quell’influenza astrologica. Dunque l’enunciato sarebbe falso. È la logica. Non si scappa. Solamente nel caso in cui si prendesse coscienza della fondatezza e praticità dell’astrologia, quella luna avrebbe senso di esistere. Dunque, la luna in segni di terra, o qualsiasi altro pianeta o segno di terra, non indica la natura insita nella cosa che andiamo a valutare, ma l’interesse per le cose che noi consideriamo ad un certo modo; e se per luogo comune, pregiudizio, o osservazione diretta, la cosa ci sembra in un modo diverso da quella che è (“è” in quanto stabilita con il suo studio approfondito), le posizioni planetarie non faranno altro che assecondare l’indirizzo soggettivo di chi la analizza, illuminandoci su quanto sia difficile stabilire aprioristicamente il valore e il significato delle cose. Concetti difficili da capire per chi non è abituato al relativismo e per chi è abituato ad avere un atteggiamento dogmatico nei confronti della realtà.
Ora passiamo alla terza dimostrazione.
Nell’analisi delle caratteristiche di una persona, quello che faccio è vedere innanzitutto se le posizioni astrologiche corrispondono col carattere e col vissuto di una persona. Questa visione a posteriori, ci permette così di valutare immediatamente se tutti gli enunciati trovano una corrispondenza. Nell’ipotesi in cui ogni tassello si incastri perfettamente non potremmo ragionevolmente attribuire tale risultato al caso, poiché il numero delle variabili è molto alto; e sappiamo che più aumenta il numero delle variabili e più diminuiscono le possibilità che tale corrispondenza possa dipendere dal caso. Ora, la mia dimostrazione riguarda la rettifica dell’orario di nascita di un mio parente, partendo da ragionamenti astrologici. Essendo un consanguineo, conosco la sua vita con perizia di dettagli; dunque, posso verificare immediatamente se ogni item astrologico trova corrispondenza con il suo vissuto. Il soggetto mi aveva fornito l’orario delle 17.00
Dalla conoscenza degli eventi sin ora accadutigli, notavo che non vi erano molte corrispondenze e che dunque l’orario di nascita doveva essere rettificato, corretto. Allora ho attuato il protocollo di correzione dell’orario di nascita che si basa sulla regola che un figlio nasce con elementi astrologici simili a quelli di parenti prossimi( a conferma che eredita non solo il patrimonio genetico ma anche quello astrale)
L’ascendente nel toro e il sole in sesta casa doveva testimoniare un parente prossimo appartenente per l’appunto al toro o alla vergine; ma in famiglia nulla di tutto ciò. Inoltre la presenza di un accumulo di pianeti in sesta casa avrebbe indicato un temperamento portato al salutismo che in realtà c’è, ma non è così sviluppato come suggerirebbe tale posizione astrologica.
Ho analizzato diverse possibilità di orario. Quella che mi soddisfaceva di più era quella delle 14.50.
Motivazione: l’ascendete cadeva alla fine dei pesci testimoniando i grossi problemi alla vista, e inoltre è il segno di un fratello. Il sole capitava in ottava casa indicando un parente scorpione: il padre. Inoltre gli elementi di ottava casa si adattavano alla perfezione col suo vissuto inerente i pensionamenti e i lutti.
Dov’è l’evidenza schiacciante a favore dell’astrologia? Nel fatto che tempo dopo ebbi dall’anagrafe l’estratto di nascita e vi era segnato le ore 15.00
Ora: tenendo presente che gli orari di nascita vengono arrotondati per eccesso o difetto, l’orario delle 14.50 (minuto più minuto meno) è addirittura più attendibile di quello dell’anagrafe. Visto che questo caso non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo, la corrispondenza tra orario dedotto e orario riscontrato, non può dipendere dal caso.
Altra dimostrazione: il protocollo di correzione dell’ora di nascita si avvale anche dell’ausilio dei transiti di marte sulle cuspidi delle case. Innanzitutto chiariamo cosa sono i transiti: sono i passaggi dei pianeti sui punti in cui erano presenti al momento della nascita di un ipotetico soggetto. Le cuspidi invece sono i confini tra una casa e l’altra. Le case invece sono porzioni dello spazio che si sovrappongono ai segni. Ogni casa rappresenta un ambito della vita, pertanto quando un pianeta transita all’interno di essa, attiverà le energie tipiche di quel settore. Le cuspidi delle case variano in base all’ora di nascita di un soggetto e si spostano di circa un grado ogni 4 minuti. Quindi se l’evento che attendiamo capita a ridosso della cuspide e non esattamente sopra di essa, vorrà dire che dovremmo correggere l’orario sino a che i calcoli diano come risultante una cuspide che si sovrappone esattamente al pianeta, nel momento stesso in cui accade l’evento che aspettavamo. Un esempio per chiarire: per il 6 di ottobre (nell’analisi del tema di un mio amico) aspettavo che sarebbe accaduto qualcosa inerente le veicolazioni perché marte, per quel giorno avrebbe toccato la cuspide della terza casa, che per l’appunto ha a che fare con tutto quanto attiene ai mezzi di trasporto, comunicazione o telecomunicazione. Ebbene, proprio il sei ottobre iniziarono i corsi per la scuola guida. Infatti, a conferma di ciò, per quel giorno, vi era la sovrapposizione di marte sulla cuspide della terza casa. Se il soggetto fosse nato anche solo quattro minuti dopo,la cuspide della terza casa sarebbe capitata di un grado in avanti e, tenendo presente che marte percorre mezzo grado d’arco (di longitudine) al giorno circa, si sarebbe sovrapposto a quel punto entro i due giorni successivi. Se l’evento fosse accaduto due giorni dopo, evidentemente avrebbe significato che l’orario era da spostare di qualche minuto in avanti.
L’esperimento ovviamente funziona per ogni cuspide ed è stata studiata infinite volte. Ogni due mesi circa, marte fa l’ingresso nella casa successiva; dunque, con un po’ di pazienza e di attenzione, si può controllare in un anno quante volte tal passaggio coincide con l’evento da noi stabilito e nell’eventualità correggere l’orario di nascita in base ai risultati. Si potrebbe incorrere nell’errore di credere che tutti i soggetti che quel giorno han cominciato la scuola guida, avessero marte perfettamente sovrapposto alla cuspide della sesta casa. In realtà lo stesso evento può esser rappresentato da altre posizioni astrali o addirittura non essere implicato in nessuna astralità, se non dovesse rivestire un minimo di significatività per il soggetto stesso.
Ora passiamo alla quinta dimostrazione schiacciante che serve a convalidare ulteriormente quelle precedenti.
Un mio caro amico sosteneva di esser nato poco dopo la mezzanotte. Il ricordo della mamma era più volte confermato da essa stessa che su tale questione era irremovibile. Purtroppo, visto la giovane età del ragazzo, non potevo constatare se tutti i dettagli astrologici corrispondevano coi fatti della sua vita per il semplice motivo che molti item astrologici si manifestano col tempo. Esempio: per vedere se tale pianeta indica un divorzio, bisogna aspettare che il soggetto si sposi e poi aspettare quando e se si separa dalla moglie, dunque, non si può verificare immediatamente un assioma. Come fare? un ragionamento utile per verificare l’attendibilità di un orario, come detto prima è quello di attuare il protocollo di correzione dell’orario di nascita. Nonostante ci fossero delle conferme, non mi accontentavo ma non potevo nemmeno sprecare mesi nell’osservazione dell’ingresso di marte sulle cuspidi delle case.
Le previsioni annuali corrispondevano parzialmente, quindi dedussi che doveva esser nato qualche ora dopo la mezzanotte. Infatti: per l’anno 2007 il grafico di rivoluzione solare, (cioè una sorta di oroscopo annuale che si basa sul ritorno del sole, secondo punto di vista geocentrico, sulla stessa posizione longitudinale in cui era presente al momento della nascita; dunque a partire da ogni compleanno)mi dava un accumulo di pianeti in quinta casa (le questioni sentimentali) mentre non accadde nulla di tutto ciò. Accadde invece una grossa e importante novità immobiliare che doveva essere rappresentata da valori di quarta casa. Questi valori sarebbero venuti fuori solamente se il soggetto fosse nato alle 3. 00 della notte perché lo dimostravano i calcoli. Dunque, ebbi la conferma dall’anagrafe e corressi ulteriormente l’orario alle 3.15. La rivoluzione solare 2007 calcolata sulla base del nuovo orario, infatti ci da’ una concentrazione di pianeti in quarta casa (la casa, gli immobili).
Il sesto caso è ancora più ricco, complesso e straordinario (per me più che normale visto che queste cose le constato ogni giorno).
Anno 2005. La rivoluzione solare del 2005 mostra un nettuno nella quinta casa. Esso sta a significare che durante il corso dell’anno capiterà di vivere un amore altamente spirituale, con soggetto dagli attributi pescini: spiritualità, oppure vaghezza, romanticismo, confusione; mentre per chi vi è predisposto, indica relazioni sentimentali caratterizzate dal tradimento, doppi legami, il famoso “piede in due scarpe”, oppure la tipica storia (per esempio) di lei innamorato di lui, che è innamorato della su migliore amica. Insomma, si tratta di relazioni confuse.
Per determinare il momento in cui ciò sarebbe accaduto, calcolai la rivoluzione lunare, cioè una sorta di oroscopo mensile basato sul ritorno della posizione longitudinale della luna nel punto preciso in cui era collocata al momento della nascita. Tra i dodici grafici eretti per ogni mese, due in particolare davano le indicazioni riguardanti il fidanzamento. Quella di agosto era però la più convincente poiché vi era la presenza di venere nella quinta casa,uno dei fattori più eloquenti di fidanzamento. Ebbene, questo avvenne proprio ad agosto. È scontato, per chi ha il cervello funzionante, che per chi è fortemente predisposto all’adulterio, tali posizioni astrali si manifesteranno in modo più evidente rispetto al solito; mentre per chi è atavicamente “sfortunato” nel settore degli amori, tale posizione astrale non significherà quasi nulla, se non un innamoramento non corrisposto; e ovviamente per riconoscere se un soggetto è atavicamente sfortunato o meno, basta osservare il suo tema natale, ovvero il suo grafico astrologico di nascita, oltre che osservare direttamente i fatti e ascoltare il racconto del consultante. Inoltre, tale posizione deve essere relativizzata al vissuto attuale della persona; dunque se il soggetto in questione è sposato, potrò indicare un amante, un nuovo amante, o per chi non è abituato ai doppi legami, semplicemente questioni poco chiare nel menage matrimoniale.
Ma non finisce qui. Una delle regole fondamentali dell’astrologia è che un evento si realizza nel momento in cui i pianeti transitanti in cielo, si dispongono in modo tale da stimolare i pianeti presenti nel proprio quadro astrologico (che chiameremo posizioni radicali). La premessa indispensabile è che ci sia un contemporaneo stimolo in più punti e che gli angoli di correlazione siano quanto più stretti e precisi possibile. Così, quando due pianeti saranno tra loro a una distanza angolare pari a 90 gradi, avremo un aspetto di quadratura; se due pianeti tra loro sono a una distanza angolare pari a 60 gradi, allora sono in sestile e così via per altri aspetti angolari che non sto a elencare; e ogni aspetto comincia a “funzionare” poco prima che raggiunga la gradazione precisa e smette di funzionare qualche grado dopo l’aspetto preciso. E ogni aspetto angolare ha il suo valore, il suo significato che deve essere letto considerando anche gli altri. Ebbene, per il giorno del fidanzamento avevamo: mercurio di transito congiunto alla luna radicale(1 grado d’orbita); venere di transito quadrata al sole radicale (zero gradi d’orbita!!); marte di transito quadrato alla luna radicale (zero gradi d’orbita!); giove di transito opposto a giove radicale (un grado d’orbita); saturno di transito quadrato a urano radicale (un grado d’orbita); urano di transito opposto all’ascendente (zero gradi d’orbita!!!); nettuno di transito in quadrato a venere radicale (un grado d’orbita); plutone di transito opposto a marte radicale (un grado d’orbita). Tutto ciò non è un incastro perfetto? Ma non è finita. Infatti, abbiamo detto che urano è perfettamente opposto all’ascendente, quindi di fatto congiunto al discendente che (anche il più scarso degli astrologi dilettanti lo sa), corrisponde al punto che definisce le relazioni, i sodalizi, i fidanzamenti, i matrimoni.
Altra dimostrazione interessante riguarda il fatto che l’evento di una certa portata sarà espresso attraverso le posizioni astrali dell’intero nucleo famigliare. Così, se per un dato anno abbiamo dei transiti planetari di un certo rilievo per tutti i componenti della stessa famiglia, e poi, sempre per tutti abbiamo una rivoluzione solare che esprime gli stessi significati, vedremo l’evento, realizzarsi nel periodo in cui i pianeti transitanti, avranno raggiunto punti longitudinali tali da creare relazioni angolari precisissime con i pianeti di tutti i componenti della famiglia. Se a ciò andiamo ad aggiungere la valutazione della rivoluzione lunare, avremo elementi rilevanti per poter datare l’evento. Questi incastri perfetti, testimoniano l’attendibilità del metodo astrologico.
Analisi critica: i fatti accaduti sono sempre stati confermati da terze persone che han potuto verificarli personalmente. I fatti sono opportunamente segnati su foglio di carta in un tempo che non supera le 24 ore. Tale procedimento serve a finché il ricordo del fatto non subisca delle variazioni che possano distorcerne il contenuto o i reali accadimenti. I fatti sono stati osservati in condizioni di quiete; dunque nessun problema di fondo ha potuto distorcerne la percezione. Molti dei fatti sono stati valutati a posteriori, per evitare che una sorta di effetto placebo potesse condizionare le idee.
Conclusioni: abbiamo assodato che: 1)le posizioni astrologiche influenzano il carattere; 2)esiste un ereditarietà astrale; 3)in base ai passaggi di marte sulle cuspidi delle case possiamo ulteriormente correggere l’orario di nascita; dunque, è l’influenza effettiva del pianeta che ci aiuta a riconoscere se l’orario di cui disponiamo è giusto o sbagliato, poiché disponendo di un orario approssimativo, sempre per via approssimativa abbiamo la datazione dell’evento; 4)le rivoluzioni solari, ovvero le previsioni annuali, funzionano; 5)le rivoluzioni solari sono spalleggiate dalle rivoluzioni lunari, ovvero: l’evento iscritto nella rivoluzione solare si attua quando si ripropone in forma simile o uguale nella rivoluzione lunare; 6)i transiti funzionano e attivano i simboli espressi dalla rivoluzione solare e lunare, nel momento in cui avvengono una serie di stimoli precisi e contemporanei sugli astri del proprio grafico di nascita; 7)l’ingresso dei pianeti sulle cuspidi delle case attiva il significato delle case stesse, in particolar modo se ciò è spalleggiato dai significati della rivoluzione solare; 8)il fatto che un tale pianeta, sulla cuspide di una casa, attivi la sua energia, proprio in quel dato momento, significa che l’orario di nascita è attendibile, ed è attendibile perché misurato secondo il protocollo di correzione dell’orario di nascita che si basa per l’appunto su una serie di osservazioni e deduzioni; 9) l’evento di grande portata (per esempio un lutto) sarà messo in evidenza nel momento in cui ci sarà uno stimolo simultaneo dei pianeti transitanti, su quelli di tutti i componenti della famiglia; 10)l’incastro di tutte queste evidenze inoppugnabili, insindacabili e verificabili con lo studio e un po’ di pazienza, indica la complessità della materia, la complessità della realtà, e ci illumina sui quesiti fondamentali dell’esistenza.
Qualche nemico dell’astrologia, potrà inventarsi qualsiasi regola, legge e sistema matematico per screditare l’astrologia. Potrebbe riuscirci anche, ma quello che non riuscirà mai a fare è impedire che le cose continuino a funzionare nonostante in via teorica e con tutta la logica non sia possibile. Doctrinae cultis nemo spernit nisi stultis.
