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CHRONOS, Probabile y ?

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-Antares-
view post Posted on 9/1/2010, 10:49     +1   +1   -1




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CHRONOS (2005RM43) (Y MORPURGO ?)

"Il tempo porterà con se i suoi frutti e dalle ceneri nascerà qualcosa di più forte e splendente."

Domicilio Base: Gemelli
Esaltazione: Leone
Esilio primario: Pesci
Esilio Base: Sagittario
Caduta: Aquario
Trasparenza del sistema parallelo: Ariete:
Caduta per sistema parallelo: Bilancia

Giro dello zodiaco: 886.52 anni (eliocentrico)
Passo giornaliero medio: variabile

Ultimo pianeta del sistema Zodiacale, si trova situato ai confini dell'eliosfera, confine tra sistema solare e spazio interstellare.

RITMO, ORDINE DELL'EQUILIBRIO, PRIMORDIALE SOFFIO DELLA VITA

Il pianeta più piccolo che richiama a sè lo zodiaco (quasi 600km) è il più lento di tutti.
Con i suoi 886 anni circa di rivoluzione chiude il ciclo della composizione numerica matematica zodiacale: il 12.
Trovandosi al confine del sistema solare è il signore delle origini.
La sua natura è immobilistica (Leone) non accetta mutamenti e trasformazioni, regolando meticolosamente il passaggio da un tempo all’altro dato dalle grandi ere.
All’ultimo pianeta dello zodiaco spetta il compito di scandire la temporalità universale e immutabile del corso della vita, il passaggio giornaliero indispensabile dalla luce alle tenebre, le stagioni, ma anche il compito di conservare la vita.
Infonde un senso regolatore, abitudinario, ritualistico, nonché legato alle ritualità esoteriche e religiose, dove con gesti immutabili nel tempo e con i processi dei dettagli ritualistici si cerca di portare omaggio agli dei e di entrare nelle loro grazie.
La sua capacità di conservazione, sotto un profilo caratteriale, s’impronta proprio a mantenere una certa direzione impendendo di vedere altri punti di vista, altri obiettivi, percorrendo e continuando a manifestare i propri pregi o difetti senza voler trovare rimedio, senza farsi domande o farsi venire dubbi sul proprio comportamento o sulle proprie azioni.
L’unicità del proprio Sé diviene, sotto certe sfaccettature, la causa di problemi, sia relazionali, sia personali.
Y è il signore della creazione, è la nostra capacità di comunicare con lui e con le nostre essenze primordiali, per trovare con questi processi la parte temporale conoscitiva e comprendere gli eventi e le nostre origini.
Essendo il vento, il primo respiro che immolò la vita, la sua simbologia si estende a rappresentare l’atmosfera e i fenomeni meteorologici e geologici, il desiderio e l’amore del volo (Leone - Aerei) e della leggerezza (Gemelli - mongolfiere , velisti, ecc).
Esprime la nostra realtà riguardo al tempo e la nostra capacità di riconoscerlo e viverlo: a Y fa capo il rapporto che abbiamo con l' orologio e con cambio di fuso orario.
Y, risulta importante nell'analisi individuale rappresentando l'atmosfera in cui siamo immersi, in senso psicologico, quindi la capacità di adattarsi, bene o male, l'atmosfera che ci circonda.

Riallacciandosi a una visione fisica, Y corrisponde ai polmoni e al lobo temporale

Edited by -Antares- - 6/2/2012, 12:32
 
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-Antares-
view post Posted on 2/5/2010, 09:26     +1   -1




Considerazioni filosofiche su Y di Marco Gambassi


Il pianeta Y rappresenterebbe, secondo la Morpurgo, la dimensione del tempo e sarebbe da correlare alla ciclicità, al ritmo, alla frequenza, alla variabilità atmosferica e al segno della Vergine, di cui l’astro sarebbe maestro. Ma si può dire che ciò che non è stato scoperto dall’uomo appartiene a zone della coscienza e del sapere umano non ancora chiare o non ancora messe bene a fuoco: quanto Y avrebbe a che fare con l’idea ontologica del tempo, con il senso dell’eternità, con l’epifania del trascendente e dell’incomprensibile nelle vicende umane?

Credo che i cicli di Y coinvolgano lo stesso spirito religioso e l’evoluzione spirituale. E coinvolgano il rapporto dell’uomo con il tempo quale dimensione dell’anima nella storia; con il tempo nel suo passare e nel suo restare. Ho ricordato la concezione poetica del tempo che emerge dagli scritti e dalle opere di Lorenzo il Magnifico, l’idea di un’età da cogliere e da assaporare, di un tempo dei frutti, che si potrebbe definire il tempo - leonino dell’età dell’oro... Come lo splendore gioioso del Sole d’agosto, che porta con sé il presentimento di una successiva caduta verso l’inverno.

Concezioni del tempo ve ne sono molte, magari in rapporto ai transiti di Y nei segni zodiacali. Riporto a questo proposito una domanda avvincente che il filosofo e per i cristiani santo Agostino si pone nelle “Confessioni”:
“ Chi potrà fermare il cuore per fissarne l’attimo nell’immobilità, perché quell’istante rapisca lo splendore dell’eternità sempre ferma e immobile e paragonarla con il tempo che mai s’arresta e comprenderne l’incomparabilità?”.
E forse si possono trovare metafore dell’ignoto astro Y nella seduzione del serpente biblico che offre il frutto proibito della conoscenza, oppure nell’immagine dell’Uroboros, il serpente che morde la sua coda disegnando una circolarità ciclica.

Così, come è stato detto, ai due estremi della freccia astrologica del tempo Vergine-Pesci abitano rispettivamente Y e Nettuno. Il primo mette in luce lo stretto rapporto, di cui già narra la Genesi biblica, intrecciato tra il serpente e la donna, la Vergine appunto, sia essa Eva o Maria.
Nettuno simboleggia l’atemporalità dell’eterno. E infatti lo stesso Nettuno sfugge alle maglie numeriche della legge di Titius e Bode.
 
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