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Estratto Sui rapporti di coppia & le rotture semtimentali, ED indagine STATISTICA sulle coppie: analisi di 30650 SOGGETTI

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view post Posted on 11/4/2009, 14:27     +1   -1
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Sui rapporti di coppia

Un preciso stimolo zodiacale è garante al 100% di rottura

sentimentale. Ciò significa che tutte le persone che hanno quel

simbolo astrale sono irrimediabilmente destinate al divorzio? Si.

E come si spiega il fatto che oggi i divorzi aumentano

vertiginosamente? Ciò significa che molte più persone nascono con i

medesimi stimoli zodiacali?

No. La cosa è un tantino più complessa. Diciamo che tempi addietro,

le stesse posizioni che oggi indicano il divorzio, erano frenate

dalla morale comune, dalla religione; dunque, per non infrangere

dette regole, si finiva per vivere ugualmente insieme, ma solo per

dare alla luce del sole un immagine diversa da quella che si

respirava in intimità. Dunque, il divorzio era nel “cuore” anche se

non sulla “carta”.

Oggi si va verso la direzione opposta; dunque basta una piccola

dissonanza planetaria per distruggere un rapporto. Ciò dipende dal

fatto che la religione non ha più alcuna influenza; inoltre la

superficialità imperante (per la vastità dei beni disponibili) e la

crescente insubordinazione del femminismo (scusa non sempre valida

per la minaccia del maschilismo) danno il loro contributo negativo.

Le probabilità che un divorzio possa verificarsi aumentano

notevolmente se almeno uno dei due soggetti presenta le

caratteristiche peculiari del divorzio. Oggi valutare la durata di

una coppia è impresa quanto mai ardua. Diciamo però che se nel

passato ci volevano diverse dissonanze per distruggere un rapporto,

oggi ne bastano davvero poche.

Ecco qual è il cocktail del successo coniugale (per le nuove

generazioni):
Per valutare la durata di un rapporto, si ricorre a tre parametri

di valutazione:
1. La mancanza di posizioni astrali negative all’interno del

proprio grafico di nascita (per esempio sono negativi pianeti in

settima casa, soprattutto marte, saturno e urano, alcuni pianeti in

quinta casa: marte, giove, saturno, urano)
2. Un alto punteggio di attrazione comparando le angolarità dei

pianeti dei grafici dei due soggetti (attraverso un preciso metodo

di calcolo basato sull’analisi di migliaia di coppie)
3. La totale assenza di relazioni angolari disarmoniche tra il

Sole, luna, ascendente del partner A, con Marte del soggetto B, e

viceversa.

Alcuni esempi: mettiamo il caso che in una coppia di sposi, ci sia

la totale mancanza di stimoli negativi (comparando le relazioni

angolari planetarie del soggetto con la sua partner), ci sia un

alto punteggio di attrazione, ma uno dei due abbia nel proprio

grafico astrale Urano nella settima casa. Bene, il rapporto finirà

punto e basta. Non ci sono santi che tengano. Urano in settima casa

è una vera iattura per ogni tipo di rapporto a meno che non sia

vissuto al di fuori del contesto matrimoniale. (con i tempi che

corrono non è valida più nemmeno quest’ultima ipotesi, ergo, indica

fine del rapporto anche se è solo una convivenza)

Mettiamo il caso che non ci siano pianeti a ledere le rispettive

quinta e settima casa dei due sposi. Immaginiamo anche che ci sia

un alto punteggio di attrazione, diciamo, il massimo che si può

ottenere; ma immaginiamo anche che marte del soggetto A sia in

aspetto negativo con l’ascendente di B. Bene, il rapporto è

destinato a tramontare.

Immaginiamo che non ci siano pianeti nelle rispettive quinta e

settima casa dei due partner, immaginiamo che non ci siano

dissonanze tra marte di A e alcun pianeta di B, ma immaginiamo

anche un basso punteggio di attrazione: il rapporto può durare

anni, ma fallire comunque.

Immaginiamo che ai due partner non interessi di sapere che il loro

rapporto possa durare o meno una vita, ma solamente di vivere un

amore fine a se stesso. Bene, questo tipo di persone, non sono

tenute a prendere in considerazione le regolette su esposte.

meritano tutto il loro rispetto perchè i gusti e i desideri

personali non si discutono.

per chi mastica un po' di astrologia, e vuole esser sicuro di

convolare a nozze, affrontando gioie ma anche i dolori, (che

prescindono da un accordo astrale) ma senza mollarsi mai, consiglio

di seguire queste regolette e semmai di approfondire ancora di più

la questione formulando domande specifiche. (solo per chi fosse

interessato) Per chi non fosse interessato perchè non

crede,(qualsiasi sia la motivazione)ritengo saggio eviti di

scrivere. un bacio e un abbraccio ai miei sostenitori sempre più

numerosi.

_____________________________

Fonte: http://www.fasanforum.com/viewforum.php?f=155
Autore Messaggio
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Giuseppe Galeota Al Rami Sesso: Uomo Età: 33
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Inoltre : Nella IV@ indagine sulle coppie:analisi di 30650 soggetti
di Ciro Discepolo e di Luigi Miele apparso su Ricerca ’90 dicono che:


PREMESSA GENERALE

Questa ricerca segue quella che noi stessi
presentammo sul numero 5 (gennaio 1991)
della rivista che state leggendo. Si tratta dunque
della Quarta Indagine sulle Coppie. Prima di
procedere con la presentazione della stessa
vorremmo richiamare alcuni concetti generali
che ci sembrano importanti e degni di nota.
Chi si occupa di astrologia da un po’ di tempo
sa bene che nella nostra disciplina esistono due modi, essenzialmente,
di produrre ricerca: quello secondo le leggi precise della statistica e quello
che prescinde dalle stesse. Noi abbiamo sempre sostenuto, e continuia-
mo a farlo, che non si dovrebbe parlare di superiorità dell’uno rispetto
all’altro, anche se però vanno ben notate e sottolineate le differenze che
li riguardano.
Spieghiamoci meglio con un esempio. Se noi siamo convinti che
l’undicesima Casa sia maggiormente in rapporto ai lutti e alla morte
rispetto all’ottava Casa, possiamo esaminare cento casi e porli all’atten-
zione dei nostri colleghi attraverso uno studio organizzato, ma che
comunque non avrà alcun valore da un punto di vista strettamente
“statistico”. Questo metodo ha permesso, in migliaia di anni, di
progredire in astrologia determinando delle scoperte che poi sono state
utili a tutto il mondo astrologico internazionale. Noi stessi continuiamo
a procedere in tal senso e non intendiamo abbandonare tale strada.
Vi è poi la ricerca statistica che è cosa del tutto differente perché va fatta
secondo dei rigidi protocolli che si distaccano da quello che talvolta
potrebbe essere il protagonismo e il velleitarismo anarcoide di qualche
singolo studiosoSe voi chiedete a molti colleghi italiani un esempio di studi seri di
statistica in astrologia quasi certamente questi vi indicheranno il testo di
Herbert von Klöckler Astrologia, scienza sperimentaledelle Edizioni
Mediterranee. Ebbene, noi, invece, utilizzeremmo lo stesso testo per
spiegare come non si debba fare ricerca statistica in astrologia.
L’autore tedesco, infatti, vi propone studi del tipo:

Statistica dei suicidi:
- Esaminati 45 casi, 31 dei quali con ora natale esatta
- Materiale preso dalla raccolta 1001 Notable Nativities di Alan
Leo
- Da questo studio è venuto fuori che l’11.63% dei soggetti avevano
il Sole in Ariete, l’11.63% lo aveva in Toro, il 4.65% in Gemelli...
pertanto si deduce che: 1)....; 2)....; 3)...; ....


Scusate, cari Colleghi, ma questo sistema farebbe impallidire un
vero ricercatore di statistica e poi non dobbiamo affatto ribellarci
se, in sedi diverse, gli uomini di scienza ci attaccano ferocemente e
ci chiamano ciarlatani. Ripetiamo ancora una volta che non siamo
e non vogliamo essere in competizione con la scienza, ma se
desideriamo utilizzare degli strumenti della stessa, allora abbiamo
l’obbligo di accettare tutte le sue regole, fino in fondo e nessuna
esclusa. In caso contrario potremo produrre dell’ottima letteratura,
ma niente di più.
Queste cose dovrebbero essere dette, gridate, nelle sedi opportune
dove si pretende di fare della buona astrologia e di essere responsa-
bili e/o referenti, in qualche modo, dell’astrologia italiana e invece
si preferisce tacere sui veri e pochi lavori di statistica seri effettuati
in Italia e sponsorizzare studi ridicoli come quello appena citato



PREMESSA ALLA PRESENTE RICERCA
All’interno delle ricerche di tipo strettamente “statistico” dobbia-
mo ulteriormente distinguere tra quelle che hanno dimostrato, in
passato, di dare ampi risultati positivi (per esempio le angolarità
planetarie esaminate da Michel e Françoise Gauquelin in rapporto
alle categorie professionali e le altre sull’ereditarietà astrale degli
stessi ex coniugi francesi e di chi scrive) e differenti ricerche che,
all’opposto, ci hanno consegnato una serie lunghissima di risultati
statisticamente negativo.




n questo lavoro noi non abbiamo replicato gli studi sull’ereditarietà
astrale dove ottenemmo risultati di grande rilievo e significanza
statistica, ma ci siamo orientati a replicare un lavoro di quasi dieci
anni fa che ci fornì dei risultati interessanti seppure non significativi
da un punto di vista strettamente matematico. Stiamo parlando
dell’analisi delle coppie.

CAMPIONE UTILIZZATO
Le prime due regole che sono alla base di una ricerca statistica seria
vogliono che si utilizzi un campione congruo (nell’ordine delle migliaia
e non delle centinaia o delle decine di casi) e che lo stesso sia stato
raccolto secondo criteri scientifici. Molti pensano, infatti, che per
effettuare uno studio sui suicidi, per esempio, sia sufficiente chiedere
ai colleghi i loro casi personali e raccoglierli tutti insieme per produrre
un campione, mettiamo, di una cinquantina di casi: niente di più
sbagliato. La raccolta dei dati deve seguire delle precise regole che
tengano conto dell’elemento di casualità nel campionamento dei dati,
della non appartenenza degli stessi ad un gruppo “viziato” da una causa
particolare (per esempio persone investite tutte e nello stesso periodo
da una nube di diossina che potrebbe essere stata la causa o la
concausa dei suicidi), della universalità del campione e via dicendo,
come insegnano i professori universitari che si occupano di tali
argomenti a tempo pieno.
Per superare questo primo grandissimo ostacolo ci siamo rivolti
alla generosità di Michel e Françoise Gauquelin che, molti anni fa,
ci fornirono i dati da loro raccolti in decenni di studi e ricerche. A
costoro va, di nuovo, la nostra sentita gratitudine. Vi ricordiamo che
ogni piccolissimo segmento delle ricerche dei due studiosi d’oltral-
pe venne passato al microscopio di statistici della Sorbona e che non
fu trovato alcun errore metodologico né nella campionatura dei dati
né nell’elaborazione degli stessi.
I nostri dati, dunque, sono certamente esenti da vizi di raccolta e
sono stati già osservati criticamente nelle sedi opportune.
Essi si riferiscono ai file denominati Lille.raw, Paris12.raw,
Paris13.raw, Paris14b.raw, Paris14p.raw, Paris15.raw come dalla
tabella che segue. Il numero totale dei soggetti è 68.001 che
corrispondono a 25.391 famiglie composte da genitori e figli. A noi,
naturalmente, interessavano soltanto i genitori i quali non erano
presenti, in numero di due, in ogni famiglia e dunque il nostro
campione di ricerca è stato formato da 15.325 coppie di marito/
moglie pari a 30.650 soggetti che siamo andati a esaminare.



cAMPIONE UTILIZZATO
Lille.raw
11.246 soggetti
Paris12.raw
8219 soggetti
Paris13.raw
6918 soggetti
Paris14b.raw
17.131 soggetti
Paris14p.raw
13.116 soggetti
Paris15.raw
11.371 soggetti
Totale 68.001 soggetti




IPOTESI DI PARTENZAUn altro punto fondamentale di una ricerca statistica che si candidi
a essere considerata seria è l’ipotesi di partenza. Ritornando al-
l’esempio di prima sui 45 suicidi non si può effettuare lo studio e poi
dire che l’Ariete è al primo posto, il Toro al... e via dicendo. No,
occorre dichiarare un’ipotesi di partenza. In altre parole il ricerca-
tore deve annunciare a monte ciò che crede di poter scoprire. Questa
regoletta semplice semplice viene praticamente ignorata da quasi
tutti coloro che operano o vorrebbero operare nel settore della
ricerca statistica in astrologia e invece rappresenta un caposaldo
essenziale ai fini della credibilità della ricerca stessa.
La nostra ipotesi di partenza, come tentativo di verifica e di replica
della Terza Indagine sulle Coppie condotta nel 1990 e pubblicata
nel 1991, è la seguente:


Pensiamo di poter provare che, contrariamente a quanto affer-
mato dalla Tradizione, non sono le coppie di soggetti con i Soli
in trigono o in sestile a essere le più numerose, bensì quelle con
i Soli in quadrato e in opposizione
Per intenderci noi abbiamo “scommesso” che avremmo trovato più
coppie del tipo Ariete-Cancro, Toro-Leone o Gemelli-Sagittario che
coppie Bilancia-Aquario, Vergine-Capricorno, Pesci-Toro, etc.
Le orbite da noi considerate sono state: opposizione 9 gradi, quadratura
6 gradi, trigono 8 gradi e sestile 4 gradi.


GRUPPO DI CONTROLLO
Ecco un altro step fondamentale che distingue una ricerca statistica da
una ricerca “libera”. Si raccoglie un campione, si stabilisce un’ipotesi
di partenza, si processa il campione e lo si compara a un campione di
riferimento e dopo, soltanto dopo, si possono trarre dei risultati.
Facciamo un esempio e riferiamoci agli importantissimi esperimenti di
tipo “matching” ideati e realizzati dallo studioso Vernon Clark (cfr. Enzo
Barillà e Ciro Discepolo, Astrologia: sì e no, edizioni Ricerca ’90,
Napoli 1994). Lo psicologo in questione sottopose un certo numero di
carte del cielo all’esame di un gruppo di astrologi, per appurare se
costoro fossero stati in grado di riconoscere quale carta corrispondeva
a quella di un bibliotecario, quale a quella di una prostituta e via dicendo.
Ma, per poter verificare l’effettiva bravura o meno degli astrologi
interessati all’esperimento, aveva bisogno di una controprova: di un
gruppo di controllo. Allora diede a esaminare lo stesso campione a un
pari numero di psicologi che avevano, quali strumenti di analisi, gli stessi
degli astrologi: delle carte del cielo e degli elenchi di professioni. Solo
così Clark fu in grado di stabilire che gli astrologi erano riusciti a trovare
dei collegamenti giusti molto al di là del calcolo delle probabilità.
Nel nostro caso abbiamo utilizzato un campione che viene chiamato
random (casuale). Il computer, utilizzando un algoritmo la cui effettiva
capacità di randomizzazione sia stata provata (vedi grafico), genera un
numero identico di coppie di controllo rispetto a quelle vere e poi
va a verificare se la legge cercata è valida, confrontando i due
risultati.
Il computer, in altre parole, ha creato delle famiglie facendo nasce-
re, a caso, ogni volta, per 15.325 volte, un marito nell’intervallo
compreso tra il 1900 e il 1950, a una longitudine di 0° (pressappoco
quella di Parigi) e a una latitudine di 50°Nord (pressappoco quelladi Parigi). Il mese, il giorno e l’ora venivano “creati” a caso. La
rispettiva moglie di ogni soggetto veniva sempre “creata a caso”, con
gli stessi criteri e in un range di anni che andava da 4 prima a 10 dopo
l’anno di nascita del falso marito.
Il software che abbiamo utilizzato è stato messo a punto dal laure-
ando in ingegneria informatica Mario Miglietta, con la collabora-
zione di Luigi Miele e con un apporto minore di Ciro Discepolo.
Tale software non sarà commercializzato ed è stato studiato per
poter interrogare un campione di dati con delle query (domande) di
tipo quasi colloquiale tra ricercatore e computer. Per esempio, con
lo stesso, è possibile rivolgere all’elaboratore la seguente domanda:


((((sole,uomo,in ariete) and (sole,donna,in cancro)) or ((sole,uomo,in ariete)
and (sole,donna,in capricorno)) or ((sole,uomo,in ariete) and (sole,donna,in
bilancia))) or (((sole,uomo,in toro) and (sole,donna,in aquario)) or ((sole,uomo,in
toro) and (sole,donna,in scorpione)) or ((sole,uomo,in toro) and (sole,donna,in
leone))))

Il software va a verificare quante volte vengono trovate, nel campio-
ne da analizzare, le condizioni sopra indicate.


RISULTATI OTTENUTI
Sono quelli che trovate nelle varie tabelle che seguono.
COPPIE VERE

Sole quadrato Sole
465 soggetti
Sole opposto Sole
816 soggetti
Sole congiunto Sole
796 soggetti
Sole trigono con Sole
731 soggetti
Sole sestile con Sole
336 soggetti
COPPIE RANDOM (FALSE)
Sole quadrato Sole
474 soggetti
Sole opposto Sole
735 soggetti
Sole congiunto Sole
772 soggetti
Sole trigono con Sole
671 soggetti
Sole sestile con Sole
354 sogget





RIEPILOGO GENERALE
Coppie vere
Coppie random
Totale Soli in
quadratura e in
opposizione
Totale Soli in
quadratura e in
opposizione
1.281
1.209
Totale Soli in trigono
e in sestile
Totale Soli in trigono
e in sestile
1.067
1.025





CONCLUSIONI
Dunque, come si può osservare, la presente ricerca ha confermato
in pieno la nostra precedente indagine e anche quella che nel 1993
fu condotta da ricercatori olandesi e pubblicata sulla rivista Corre-
lation (numero 12, inverno 93/94): il grado di significatività stati-
stica (scarto tra lo Z calcolato e lo Z teorico) non è stato raggiunto,
ma – tuttavia – è stato dimostrato, per la terza volta, su di un
campione assai consistente di casi (30.650 soggetti) che il numero
delle coppie con Sole in quadratura e in opposizione è più alto di
quello con Sole in trigono o in sestile, laddove avremmo dovuto,
secondo la Tradizione, ottenere esattamente il risultato opposto.
Noi non ci aspettavamo di raggiungere la significatività statistica,
ma di confermare i risultati precedenti e questo ci sembra un
importante risultato che va a rafforzare la nostra teoria generale
sulla qualità di una sinastria, teoria che ci ha portato a determinare
un algoritmo di calcolo indicativo del grado di compatibilità in una
coppia (cfr. Ciro Discepolo e Luigi Miele, programmi ASTRAL e
Ciro Discepolo e Francesco Maggiore, Introduzione alla sinastria, Blue Diamond Publisher, Milano 1996 e Ciro Discepolo,
Nuovo dizionario di astrologia, Armenia editore, Milano 1996).
Ci auguriamo che i nostri studi possano contribuire alla costruzione
di criteri che, seppure non assolutamente oggettivi, nella valutazio-
ne della qualità di una coppia, possano almeno essere frutto di
ricerche ripetibili e non soltanto dell’estro libero, e talvolta bizzar-
ro, del singolo studioso.



BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE-
Enzo Barillà e Ciro Discepolo - Astrologia: sì e no, Edizioni Ricerca ’90, Napoli 1994,
pagg. 240
- Ciro Discepolo - Guida all’astrologia - Armenia editore, Milano 1979, pagg. 610 (I
edizione)
- Ciro Discepolo e il Gruppo di Lavoro di Napoli, Ricerche varie - Trimestrale Ricerca
’90, Numero 0, Napoli 1990, pagg. 112
- Ciro Discepolo e Luigi Miele - Terza indagine sulle coppie - Trimestrale Ricerca
’90, Numero 5, Napoli 1991, pagg. 128
- Ciro Discepolo e Francesco Maggiore - Introduzione alla sinastria - Blue Diamond
Publisher, Milano 1996, pagg. 104
- Ciro Discepolo - Nuovo dizionario di astrologia - Armenia editore, Milano 1996,
pagg. 394
- Michel e Françoise Gauquelin - Hereditary Experiment - Laboratoire d’étude des
relations entre rythmes cosmiques et psychophysiologiques, Paris 1970, pagg. 126
- Jan Ruis - Ricerca statistica sulle coppie - Semestrale Correlation, Dalfsen (The
Netherlands) 1993 (Inverno), pagg. 72


Nota 1: Il presente lavoro statistico è stato indirizzato allo studio di coppie eteroses-
suali, non per un pregiudizio, ma in quanto il campione fornitoci da Michel e da
Françoise Gauquelin era costituito unicamente da coppie sposate. Se, in futuro,
riusciremo a procurarci anche un campione numeroso di coppie omosessuali, saremo
lieti di estendere tale ricerca anche a esso.

Nota 2: Abbiamo esaminato, nella presente ricerca, anche le congiunzioni Sole-Sole
che, insieme agli altri elementi qui esaminati, forma la parte portante della nostra teoria
sui cosiddetti “segni di destino” di cui potete leggere nella bibliografia elencata.

Nota 3: Sulla base di questa ricerca è stata presentata, da Ciro Discepolo, la relazione:
“Gli insegnamenti della ricerca per la coppia del nuovo millennio”, letta a Ischia, al
Congresso Astrologico organizzato dal mensile Sirio, il 30 aprile scorso. Tutte le
ralzioni di tale convegno sono state allegate al numero di giugno del mensile in oggetto.
:angle: :idea: :!: .



----------- :wub:
FONTE: http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/disce...3statistica.pdf
 
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annalisa67
view post Posted on 14/8/2010, 23:55     +1   -1




Questa statistica è palesemente sbagliata.

Ciro Discepolo afferma di aver condotto una statistica su 15.325 coppie (30.650 individui) e di aver trovato che 465 coppie avevano i rispettivi soli di nascita in quadratura, avendo accordato alla quadratura un'orbita di 6 gradi.
Il numero di coppie con i soli in quadratura (465) è troppo lontano dal numero previsto per essere credibile, e si tratta quindi di un errore evidente.

Calcolare il numero di coppie previsto con il sole in quadratura è molto facile perchè abbiamo tutti i dati che ci occorrono, ossia sappiamo il totale delle coppie, 15.325 e sappiamo l'orbita accordata alla quadratura, 6 gradi.

Supponiamo che un marito abbia il sole a 15 gradi del segno dei gemelli, dove dovrebbe trovarsi il sole della moglie per essere considerato in quadratura con quello del marito?

Avendo accordato alla quadratura un'orbita di 6 gradi, se il sole della moglie si troverà tra i 9 e i 21 gradi della vergine o tra i 9 e i 21 gradi dei pesci, formerà una quadratura con quello del marito, per cui ci sono 12 gradi della vergine e 12 gradi dei pesci che soddisfano questa condizione.
Ci sono quindi complessivamente 24 gradi zodiacali su 360 che soddisfano questa condizione.

Per cui dovremmo aspettarci di trovare che i 24/360 del totale delle coppie sono in quadratura.

Questo perchè qualsiasi sia il grado zodiacale in cui si trova il sole del marito, ci sono 24 gradi zodiacali "buoni" per la quadratura sui 360 gradi totali.

Calcolando

(24/360) * 15.325

otteniamo 1021.

Ma 1021 è circa il doppio del valore trovato da Discepolo che era 465.

L'unica spiegazione logica di questa anomalia è che il software implementato in questa statistica non riconosceva tutte le coppie in quadratura, ma solo le coppie in cui il sole della moglie precedeva quello del marito o viceversa.

Ad esempio nel caso di un marito con il sole a 15 gradi dei gemelli, il software considerava in quadratura le mogli con il sole tra i 9 e i 24 gradi della vergine, ma si "dimenticava" di considerare in quadratura le mogli con il sole tra i 9 e i 24 gradi dei pesci.

La stessa anomalia riscontrata per la quadratura c'è anche per i sestili, ed i trigoni, anche per questi aspetti Ciro Discepolo dice di aver trovato un numero di coppie che sono circa la metà di quelle previste.

E' inutile stare a discutere sulle conclusioni di una statistica di cui sono stati sbagliati i calcoli.

 
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Al Rami
view post Posted on 15/8/2010, 07:32     +1   -1




CITAZIONE (annalisa67 @ 15/8/2010, 00:55)
L'unica spiegazione logica di questa anomalia è che il software implementato in questa statistica non riconosceva tutte le coppie in quadratura, ma solo le coppie in cui il sole della moglie precedeva quello del marito o viceversa.

una domanda sorge spontanea: ammettendo che esista un anomalia, chi ti garantisce che esiste una sola spiegazione logica? questa è l'unica spiegazione logica che conosci, ma potrebbero esisterne altre. inoltre: nei hai parlato col diretto interessato?

evidentemente qui si tratta di un caso di fallacia logica denominato" ad ignorantia elenchi": la stessa ricerca fu ripetuta dopo due anni da questa, in Olanda, pubblicata sulla rivista "Correlation" in cui, su un campione quasi identico si ottenevano identici risultati. mi pare assai strano che in tempi diversi, con campioni diversi, fatte da astrologi diversi, abbiamo risultati identici...

inoltre bisognerebbe contattare il dottor F. Mola, statistico dell' università Federico II di Napoli, che ha monitorato le statistiche. siamo alle solite: si attribuiscono errori, ma ci si dimentica che sono state condotte da chi di statistica ne sa per professione.

evidentemente c'è qualcosa di sbagliato nel tuo ragionamento. ti consiglio di parlarne direttamente col maestro che ti chiarirà dove sbagli. ;)
 
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annalisa67
view post Posted on 15/8/2010, 14:51     +1   -1






Forse non mi sono spiegata bene, la mia osservazione non riguardava i risultati della statistica, perchè in realtà questi risultati non sono stati trovati.
Ed è lo stesso Ciro Discepolo a dirlo:


CITAZIONE (Marcello Phoenix @ 11/4/2009, 16:02)
CONCLUSIONI
Dunque, come si può osservare, la presente ricerca ha confermato
in pieno la nostra precedente indagine e anche quella che nel 1993
fu condotta da ricercatori olandesi e pubblicata sulla rivista Corre-
lation (numero 12, inverno 93/94): il grado di significatività stati-
stica (scarto tra lo Z calcolato e lo Z teorico) non è stato raggiunto,
ma – tuttavia – è stato dimostrato, per la terza volta, su di un
campione assai consistente di casi (30.650 soggetti) che il numero
delle coppie con Sole in quadratura e in opposizione è più alto di
quello con Sole in trigono o in sestile, laddove avremmo dovuto,
secondo la Tradizione, ottenere esattamente il risultato opposto.

Il grado di significatività statistica(scarto tra lo Z calcolato e lo Z teorico) non è stato raggiunto

Che cosa vorrebbe dire secondo te questa frase?

Cosa vuol dire se in una statistica non si riscontrano delle deviazioni significative tra i valori previsti e quelli trovati?

Vuol dire che le deviazioni trovate non significano nulla, non sono la dimostrazione di un influsso che tende a far sposare maggiormente le coppie con i sole di nascita in quadratura o in opposizione, perchè queste deviazioni sono molto probabilmente dovute ad un semplice caso.

Al più, riscontrare una deviazione "interessante", sebbene non significativa, potrebbe essere una motivazione per ripetere la statistica con un numero maggiore di casi, in cui la stessa variazione in termini percentuali potrebbe magari rivelarsi significativa.

Comunque non è dei risultati della statistica che voglio parlare, ma dell'errore contenuto nei calcoli.

Non l'hai capito?

Guarda che la cosa è molto semplice, anzi direi che è proprio elementare.

Come credo tu sappia, le statistiche si basano sul confronto tra i numeri trovati e quello previsti per un certo evento, se la deviazione
tra i numeri trovati e quelli previsti è notevole, allora si pensa che ci sia qualcosa che abbia influenzato questo fatto, nel nostro caso un influsso astrologico che favorisce il matrimonio tra le persone con i soli in quadratura.

Quindi la prima domanda da porsi è, qual'è il numero delle coppie previste per le coppie in quadratura, sapendo che il numero delle coppie totali è 15.325 e che l'orbita considerata per la quadratura è di 6 gradi?

Considerare un orbita di 6 gradi, vuol dire che ci sono sei gradi prima e sei gradi dopo l'aspetto esatto della quadratura, in cui il sole della moglie può trovarsi per essere considerato in quadratura con quello del marito.

E siccome la quadratura può essere sia destra che sinistra, ossia con il sole della moglie che segue o precede quello del marito, per questo aspetto ci sono complessivamente 24 gradi utili.

Se il sole della moglie cade in questi 24 gradi, c'è la quadratura, se invece cade nei restanti (360-24=) 336 gradi la quadratura non si verifica.

La probabilità di avere una moglie con il sole in quadratura con il nostro sono quindi approssimativamente 24 su 360, ossia ogni 360 coppie ne dovremmo trovare 24 con i soli in quadratura.

Per sapere quindi qual'è il numero di coppie che verosimilmente dovremmo aspettarci, dobbiamo moltiplicare la probabilità per il numero di coppie totali.


Coppie_Previste = Probabilità * Coppie_Totali

Coppie_Previste = (24/360) * 15.325

Coppie_Previste = 1021

Invece le coppie trovate da Ciro Discepolo sono meno della metà(465).

Se il numero delle coppie trovate da Ciro Discepolo fosse giusto, allora ci troveremmo di fronte a dei risultati straordinari, perchè vorrebbe dire che per un influsso astrologico, le coppie con i soli in quadratura eviterebbero come la peste di sposarsi, e questo sarebbe una prova certissima dell'astrologia.

Sfortunatamente non si tratta di questo, la differenza tra il numero delle coppie previste e quello trovato, è talmente marcata, da non poter essere spiegata in termini di effetto astrologico, ma di errore.

Il fatto che io abbia scritto che ritengo che il bug contenuto nel software dipendesse dal fatto che il software si "dimenticasse" di rivelare gli aspetti destri o quelli sinistri, invece di considerarli entrambi, è compatibile con il fatto che i numeri delle coppie in quadratura, in sestile ed in trigono son circa la metà esatta di quello che dovrebbero essere, ed inoltre nel caso dell'opposizione i numeri sono giusti.

L'opposizione è l'unico aspetto considerato ad essere unico, mentre quadrature, sestili e trigoni sono doppi(destri o sinistri).

Comunque identificare il bug nel software non è cosi' importante, la cosa essenziale è che i numeri trovati da Ciro Discepolo sono completamente sbagliati.

C'è da dire che sono sbagliati sia i numeri degli aspetti veri, che quelli degli aspetti random, ed è questa la ragione per cui Ciro Discepolo non si è accorto dell'errore, ma la spiegazione è molto semplice, è stato utilizzato lo stesso software sia per conteggiare le coppie vere che per conteggiare le coppie false.

Non sei ancora convinto? Pensi che le statistiche siano state controllate dal professor D'Ambra, perchè non provi a mandargli una email?
Il suo indirizzo email lo trovi sul sito dell'università di Napoli.

Copia-incolla le spiegazioni che ti ho dato io, e mandagli il link al documento PDF della statistica e senti cosa ti risponde.

Se effettivamente lui ha controllato questa statistica, può darsi che si sia sbagliato per una scarsa conoscenza dei termini astrologici, tu sai cosa
si intende per orbita in astrologia, ma il professore probabilmente non lo sa.

Potrebbe essere che il professore abbia inteso che con orbita di 6 gradi si intenda che il sole di un coniuge possa distare 3 gradi prima e 3 gradi l'aspetto esatto di 90 gradi, ma non è sicuramente questo ciò che intendeva dire Ciro Discepolo che è un'astrologo.

Mi sorprende il fatto che tu rifiuti di utilizzare il tuo cervello, capire l'errore contenuto nella statistica è semplicissimo ed io ti ho fornito tutte le indicazioni per comprenderlo. No, non mi rivolgerò direttamente a Discepolo per fargli notare il suo errore e chiedergli delle spiegazioni, perchè contrariamente a quanto tu possa pensare non si tratta di una questione tra me e lui.

Credo che qualsiasi astrologo possa essere interessato a conoscere se le quadrature sono da considerarsi positive o negative, e quindi la cosa dovrebbe interessare anche te, perchè dovrebbe interessarti sapere se le conclusioni delle statistiche di Ciro Discepolo sono vere o false,
visto che tu le applichi nell'interpretazioni delle sinastrie.

Se vuoi chiedi tu stesso a Ciro Discepolo, sei autorizato a mostrargli ciò che ho scritto, ti risponderà come al solito in maniera evasiva,
cosi' come ha sempre fatto. Ti parlerà di astrologi invidiosi, e di oscure trame rivolte contro la sua persona, e altre amenità del genere,
l'unica cosa che invece sicuramente non farà sarà quella di spiegarti come mai in una statistica in cui avrebbe dovuto trovare circa 1021 coppie in quadratura ne ha trovate solo 465.


Ciao.

Annalisa67
 
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Al Rami
view post Posted on 15/8/2010, 15:19     +1   -1




CITAZIONE (annalisa67 @ 15/8/2010, 15:51)
Se vuoi chiedi tu stesso a Ciro Discepolo, sei autorizato a mostrargli ciò che ho scritto, ti risponderà come al solito in maniera evasiva,
cosi' come ha sempre fatto. Ti parlerà di astrologi invidiosi, e di oscure trame rivolte contro la sua persona, e altre amenità del genere,
l'unica cosa che invece sicuramente non farà sarà quella di spiegarti come mai in una statistica in cui avrebbe dovuto trovare circa 1021 coppie in quadratura ne ha trovate solo 465.


Ciao.

Annalisa67

cara annalisa, io non ho scritto che l'errore matematico da te riscontrato non sussiste. ho semplicemente detto che evidentemente esisterà una spiegazione a tutto ciò (magari legata a qualche premessa che consideri valida) che potrebbe essere anche opposta a quel che credi. sicuramente ne parlerò con Discepolo, perchè almeno con me è stato sempre squisitamente chiaro, esaustivo, mai evasivo. inoltre, scusa se te lo dico, ma mi pare un controsenso invitare me a fare una cosa del genere quando è da te che partono queste osservazioni! sei tu quella che ha notato un errore e come minimo dovresti confrontarti con Discepolo per capire se per davvero hai visto giusto, o che l'errore sia un refuso, oppure un numero legato a qualche valore non inerente allo Z . se utilizzi un linguaggio umile nei confronti di un maestro che in quanto a importanza è uno dei migliori al mondo, vedrai che risponderà a ogni tua domanda senza sviare.

in ogni caso, guardo la tua critica con possibilismo anche se con una punta di diffidenza, dato che nella mia esperienza ho riscontrato proprio quello che emerge dalle sue ricerche. in ogni caso rimango aperto a nuove ipotesi e confermo la cattiveria e l'invidia di qualcuno nei confronti del mio maestro

Edited by Al Rami - 16/8/2010, 06:22
 
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taniab
view post Posted on 22/8/2010, 15:39     +1   -1




A proposito di questa tematica, ho parlato con Giuseppe Al Rami Galeota, e mi ha spiegato che c’è una svista in tutto ciò: la posizione dei due Sole in quadratura, è armonica per un rapporto di coppia, e non disarmonica. La statistica di Discepolo infatti dimostra che anche se non è stato raggiunto lo Z, è significativo il fatto che emerga più di ogni altro elemento, questo che contrasta fortemente con le idee della tradizione.
A questo punto, Al Rami diceva che aveva un pensiero personale in merito a questa ricerca; ma aspetta una risposta (che potrebbe confermare la sua ipotesi) da Discepolo che purtroppo è impegnato in uno dei suoi numerosi viaggi-
Pensa che i risultati della ricerca debbono esser presi in considerazione e quindi considerati significativi, se raffrontati con i risultati di un campione random indipendentemente dallo Z che ci attendiamo. Evidentemente, la statistica non potrà mai dare indicazioni che si avvicinano o superano lo Z, per il semplice motivo che essa si riferisce a fattori astrali in relazione a fattori casuali; ma non considera fattori ambientali, sociali, culturali, che possono anzi, obbligatoriamente concorrono ad abbassare il valore dei risultati. Se fossimo in grado di stabilire un numero, una costante numerica per identificare i fattori ambientale, sociale, culturale, noteremmo come essa, influisca sul risultato dimostrando che solamente una piccola parte di influenza è data dalle posizioni astrologiche di comparazione dei temi. Inoltre, questa statistica non vuole dimostrare che è sufficiente una quadratura tra i due Sole a determinare l’attrazione tra due persone; sappiamo infatti che sono indispensabili tutta una serie di valori di relazione angolare (per esempio la congiunzione del sole di A con la luna di B), per indicare il grado di compatibilità tra due persone ( e non il grado di durata del rapporto) senza dimenticare del grosso peso delle influenze esterne.
 
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annalisa67
view post Posted on 23/8/2010, 11:42     +1   -1





Aspettando una chiarificazione da parte di Ciro Discepolo, vorrei consigliare a tutti di rifare i calcoli che ho fatto per le coppie con i soli di nascita in quadratura. Bisogna farli tenendo conto dell'orbita che è stata accordata a ciascun aspetto da Discepolo, e che si legge nel documento PDF che è stato linkato. Si tratta di calcoli molto semplici, basta ripetere ciò che è stato fatto per la quadratura anche per gli altri aspetti, e credo che questo sia il modo migliore per rendersi conto di cosa si sta parlando qui.


CITAZIONE (taniab @ 22/8/2010, 16:39)
A proposito di questa tematica, ho parlato con Giuseppe Al Rami Galeota, e mi ha spiegato che c’è una svista in tutto ciò: la posizione dei due Sole in quadratura, è armonica per un rapporto di coppia, e non disarmonica. La statistica di Discepolo infatti dimostra che anche se non è stato raggiunto lo Z, è significativo il fatto che emerga più di ogni altro elemento, questo che contrasta fortemente con le idee della tradizione.

Se in una statistica non si ottiene la significatività questa statistica NON può dimostrare qualcosa, perchè significa che la deviazione riscontrata tra il numero atteso e quello trovato è molto probabilmente dovuta ad un semplice caso. Se si trova una deviazione abbastanza alta ma non significativa, questo dovrebbe costituire un incentivo a ripetere la statistica con un numero di soggetti maggiori.

Comunque, al momento è inutile stare a discutere se avere i soli di nascita in quadratura è qualcosa che favorisce o sfavorisce il matrimonio, finchè non verrà da parte di Discepolo una spiegazione del perchè i numeri che ha trovato differiscono cosi' tanto da i numeri che si ottengono con un semplice calcolo preventivo basato sull'ampiezza delle orbite considerate e sul numero totale delle coppie della statistica.



CITAZIONE (taniab @ 22/8/2010, 16:39)
A questo punto, Al Rami diceva che aveva un pensiero personale in merito a questa ricerca; ma aspetta una risposta (che potrebbe confermare la sua ipotesi) da Discepolo che purtroppo è impegnato in uno dei suoi numerosi viaggi-
Pensa che i risultati della ricerca debbono esser presi in considerazione e quindi considerati significativi, se raffrontati con i risultati di un campione random indipendentemente dallo Z che ci attendiamo. Evidentemente, la statistica non potrà mai dare indicazioni che si avvicinano o superano lo Z, per il semplice motivo che essa si riferisce a fattori astrali in relazione a fattori casuali; ma non considera fattori ambientali, sociali, culturali, che possono anzi, obbligatoriamente concorrono ad abbassare il valore dei risultati. Se fossimo in grado di stabilire un numero, una costante numerica per identificare i fattori ambientale, sociale, culturale, noteremmo come essa, influisca sul risultato dimostrando che solamente una piccola parte di influenza è data dalle posizioni astrologiche di comparazione dei temi. Inoltre, questa statistica non vuole dimostrare che è sufficiente una quadratura tra i due Sole a determinare l’attrazione tra due persone; sappiamo infatti che sono indispensabili tutta una serie di valori di relazione angolare (per esempio la congiunzione del sole di A con la luna di B), per indicare il grado di compatibilità tra due persone ( e non il grado di durata del rapporto) senza dimenticare del grosso peso delle influenze esterne.

Il fatto che due persone si sposano dipende da una infinità di fattori.
Questa statistica cercava di considerare gli aspetti formati dai soli di nascita dei coniugi, ma di configurazioni astrologiche se ne potrebbero considerare moltissime altre e comunque fattori di tipo non astrologico hanno ovviamente una grandissima importanza nelle scelte matrimoniali.

Ad esempio l'età delle persone ha una grandissima importanza perchè tendono a sposarsi le persone che hanno una età simile, e mediamente i mariti hanno un paio di anni più delle mogli. Supponiamo che ci siano due persone con i soli in quadratura, e che come viene affermato qui questa sia una configurazione favorevole al matrimonio, se lui ha 25 anni e lei 50, quadratura o non quadratura difficilmente queste persone finiranno con lo sposarsi.

Quindi in una statistica che come questa cerca di appurare se un fattore astrologico influisce sul matrimonio, non ci si può aspettare che questo fattore influisca moltissimo, e l'obiettivo è quello di appurare se almeno un po' influisce.

Non è vero quello che dici, ossia che in una statistica come questa non si possa mai trovare una significatività statistica, perchè se realmente esiste un influsso astrologico che favorisce o sfavorisce il matrimonio, questo può essere dimostrato con la statistica.

Se l'aspetto considerato almeno un po' influisce la cosa può essere dimostrata con la statistica, soltanto che è necessario fare una statistica con un gran numero di soggetti.

Mi sa che non avete ben chiaro il meccanismo su cui si basono le statistiche.

Supponiamo che ci sia una persona che asserisca di riuscire ad indovinare se una monetina si è fermata su Testa o su Croce senza vederla, e che noi vogliamo sottoporre questa persona ad un test.

Lanciamo la monetina per 100 volte e registriamo tutte le risposte di questa persona, e troviamo che questa persona 60 volte è riuscita ad indovinare se la monetina era ferma su Testa o su Croce, e 40 volte invece no.

Questa persona ha indovinato il 20% in più del numero previsto che su 100 lanci è 50, quindi ha ottenuto un buon risultato, però questo risultato non è ancora sufficiente per poter asserire che questa persona sia dotata di poteri telepatici.

Incoraggiati da questa buona performance del "sensitivo" decidiamo di sottoporlo ad una nuova prova, però questa volta decidiamo di lanciare la monetina per 1000 volte invece che per 100 volte.

Il sensitivo anche questa volta indovina il 20% in più del numero previsto che in questo caso è 500, perchè riesce a dare 600 risposte giuste.

Questa seconda prova dimostra che il sensitivo riesce effettivamente a fare quello che dice di fare

La probabilità che il sensitivo abbia indovinato 600 risposte giuste per un semplice caso sono molto poche circa 3 su 10 miliardi, e siccome è difficile pensare che siamo incappati proprio in una di queste 3 prove fortunate su 10 miliardi possiamo affermare che il sensitivo ci prende. Naturalmente dobbiamo anche accertare che non ci sia riuscito utilizzando qualche trucco.

Quindi il sensitivo pur avendo ottenuto lo stesso successo percentuale in entrambe le prove, con la prima prova non ha dimostrato nulla, mentre con la seconda ha dimostrato di riuscire realmente ad indovinare il risultato dei lanci delle monetine in misura maggiore del caso.

Se un influsso astrologico esiste nonostante possa essere di lieve entità, teoricamente è sempre possibile dimostrarlo a condizione che si usi un campione sufficientemente grande.


:)
 
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taniab
view post Posted on 25/8/2010, 17:01     +1   -1




Ho avuto modo di parlare di queste tue risposte a Giuseppe Galeota Al Rami e lui pensa che una statistica è soggetta a interpretazione proprio a causa del fatto che bisogna considerare dei fattori esterni e che essa (la statistica) darà risultati altamente significativi solo nel caso in cui esistono item astrologi che han influenza superiore a quella di tutti gli altri fattori ambientali, sociali etc. ma ciò non significa che non abbia alcun valore significativo e nemmeno che esso debba essere relazionato allo Z.


“Ad esempio l'età delle persone ha una grandissima importanza perchè tendono a sposarsi le persone che hanno una età simile, e mediamente i mariti hanno un paio di anni più delle mogli. Supponiamo che ci siano due persone con i soli in quadratura, e che come viene affermato qui questa sia una configurazione favorevole al matrimonio, se lui ha 25 anni e lei 50, quadratura o non quadratura difficilmente queste persone finiranno con lo sposarsi”

Giuseppe Al Rami dice che è proprio così e gli esempi precedenti mostrano proprio questa cosa: il risultato della statistica non mostra un risultato significativo se relazionato al solo valore degli aspetti astrologici senza considerare tutto quel che c’è intorno.


“Non è vero quello che dici, ossia che in una statistica come questa non si possa mai trovare una significatività statistica, perchè se realmente esiste un influsso astrologico che favorisce o sfavorisce il matrimonio, questo può essere dimostrato con la statistica”

Al Rami dice che invece le cose stanno diversamente. Secondo lui, nessun elemento astrologico sarà così determinante da influire sul destino della coppia, senza considerare tutto quel che ruota attorno alla coppia. Dunque le ricerche statistiche di questo tipo, secondo lui, indicano che il peso degli astri non è determinante ma significativo poiché: il maggior numero di coppie sposate e consolidate presenta il sole in quadratura col sole, rispetto agli altri aspetti e non rispetto al numero che ci aspetteremmo di trovare. Se si sono ottenuti gli stessi risultati, vorrà dire che è significativa la differenza numerica tra i diversi aspetti (che sono al di sotto delle probabilità numeriche e per questo significativi)

“Se l'aspetto considerato almeno un po' influisce la cosa può essere dimostrata con la statistica, soltanto che è necessario fare una statistica con un gran numero di soggetti”

Al Rami dice che dipende dall’item che noi ricerchiamo. Per esempio, si è appurato che le dominanti planetarie agiscono molto di più di tutti gli altri fattori contingenti. Nella statistica in questione si è solo stabilito che il sole quadrato a sole è significativo ma non così tanto da soverchiare tutti gli altri fattori (ambientale, sociale etc.)

a proposito della questione del sensitivo, Al Rami dice che si tratta di un esempio non pertinente con la questione in oggetto. Infatti nel lancio di una monetina vengono presi in considerazione solo due elementi: il caso e le eventuali doti paranormali.

Nel caso delle statistiche astrologiche invece bisogna considerare molte più variabili: non esiste più solo l’influenza del caso o di un qualche fattore cosmico; ma bisogna considerare anche l’influenza della società, dell’educazione, della cultura etc. insomma si tratta di altre variabili che entrano in gioco rispetto alle sole due del gioco della monetina.


“Se un influsso astrologico esiste nonostante possa essere di lieve entità, teoricamente è sempre possibile dimostrarlo a condizione che si usi un campione sufficientemente grande”

Al rami a ciò risponde dicendo che appunto teoricamente è possibile dimostrare qualsiasi cosa se si considera ogni statistica nel modo appropriato oltre a utilizzare un campione vastissimo.
 
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annalisa67
view post Posted on 26/8/2010, 01:14     +1   -1




Ciao, scusa ma Al Rami dove sta?
Ti ha riferito queste cose per telefono?

Non posso mettermi a commentare delle cose riportate in questo modo, perchè il rischio di fraintendersi è troppo grande.


CITAZIONE (taniab @ 25/8/2010, 18:01)
a proposito della questione del sensitivo, Al Rami dice che si tratta di un esempio non pertinente con la questione in oggetto. Infatti nel lancio di una monetina vengono presi in considerazione solo due elementi: il caso e le eventuali doti paranormali.

Nel caso delle statistiche astrologiche invece bisogna considerare molte più variabili: non esiste più solo l’influenza del caso o di un qualche fattore cosmico; ma bisogna considerare anche l’influenza della società, dell’educazione, della cultura etc. insomma si tratta di altre variabili che entrano in gioco rispetto alle sole due del gioco della monetina.

Rispondo soltanto a queste frasi.

L'esempio del sensitivo serviva soltanto a mostrare l'aspetto numerico della questione.
Il sensitivo indovina sempre il 20% in più di quello che dovrebbe indovinare.
Un test basato su 100 lanci non riesce a dimostrare che lui è realmente un sensitivo, il test con 1000 lanci invece si.
Aumentando i numeri della statistica si riesce ad evidenziare qualcosa che altrimenti non si vedrebbe.

..........................

Nella statistica di Discepolo di cui stiamo parlando, lui non ha preso in considerazione l'influsso della società, dell'educazione, della cultura ecc..
ed ha fatto bene a fare cosi'.

Gli influssi derivanti dall'educazione e dalla cultura, vanno presi in considerazione nel momento in cui si interpreta un oroscopo, ma in questa statistica non dovevano essere considerati e giustamente non lo sono stati.

La variabile analizzata è stata la distanza angolare del sole dei coniugi, per vedere se determinate distanze angolari(aspetti) erano correlate al numero delle coppie. Ci sono solo due elementi in gioco, gli aspetti ed il numero di matrimoni per ciascun aspetto.

I coniugi che hanno i soli in quadratura, potrebbero essere belli o brutti, ricchi o poveri, istruiti o ignoranti, ma la cosa non ci deve interessare, perchè noi stiamo soltanto cercando di appurare se la quadratura favorisce od ostacola il matrimonio, a parità di altre condizioni.
Le altre condizioni non sono note, di queste persone si conosceva soltanto la data di nascita e che erano sposate.

Supponiamo che la quadratura sia favorevole al matrimonio, siccome altre statistiche sociologiche ci dicono che è molto più facile che due persone si sposino se appartengono a fasce di reddito simili, se abbiamo due persone che hanno i soli in quadratura e appartengono a fasce di reddito simili, la probabilità che si sposino saranno maggiori rispetto a quelle di due persone sempre con i soli in quadratura ma che appartengono a fasce di reddito diverse.

Però qui non ci interessa sapere se due persone specifiche si sposeranno, ci interessa soltanto sapere se la quadratura favorisce il matrimonio, e per saperlo ci basta verificare se il numero delle coppie sposate con i soli in quadratura è maggiore del numero delle coppie previste per quest'aspetto e se lo è in modo statisticamente significativo.

Mi sembra che vogliate ingarbugliare una cosa che è molto semplice, se il numero previsto in base al caso delle coppie in quadratura è 1000 ed invece ne troviamo 1300, vuol dire che c'è qualcosa che fa tendere queste persone a sposarsi più spesso del dovuto, e che la quadratura favorisce il matrimonio.


Comunque ritornando a bomba mi piacerebbe sapere perchè sia i numeri trovati che quelli random delle coppie in sestile, in quadratura ed in trigono, sono risultati circa la metà di quello che avrebbero dovuto essere.

Ma siete mai stati al casinò? La ruota della roulette ha 37 caselle, numerate dallo zero al 36.

Se diciamo che tre caselle da un lato e tre caselle dal lato opposto, rappresentano la quadratura, è facile prevedere più o meno quante volte la pallina si fermerà in queste caselle su 1000 volte.

3 + 3 = 6 caselle "buone" su 37 caselle totali.

La probabilità che la pallina si fermi sulle caselle della quadratura sarà quindi 6/37 (sei trentasettesimi), ed il numero previsto su mille lanci,
sarà quindi 1000 * (6/37) = 162 se invece trovo che la pallina si è fermata sulle caselle quadratura 81 volte,
come minimo mi domando perchè.

E' evidente che si tratta di un errore, l'unica cosa sensata che Ciro Discepolo potrebbe fare è ammettere di essersi sbagliato, ma non credo che lo farà, perchè non è nel suo "carattere" . :rolleyes:

Edited by annalisa67 - 26/8/2010, 03:48
 
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annalisa67
view post Posted on 27/8/2010, 11:27     +1   -1




Ecco le risposte di Ciro Discepolo sul suo blog alle domande di Al Rami?

CITAZIONE
Caro Al Rami, mi stavi preparando questa “sfogliatella”?!! Va bene, mi sono alzato prima e lavorerò parecchio per te, questa mattina.
Cominciamo da lontano.
Una volta assistetti a questo fatto davanti al grande Giambattista Callegari. Un ricercatore belga dell’IIGB (Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica), con cui lavoravo al CNR di Napoli, volle che lo accompagnassi al Centro Callegari con la foto di uno dei suoi figli. Chiese al professore Callegari di poter inserire la foto nella sua centralina, senza che lui la vedesse e che poi, agendo con lo strumento-pendolo, gli dicesse se si trattava di un maschio o di una femmina. Callegari, che pure era un Ariete purosangue dalle ire terribili, aspirò fortissimamente la sigaretta che non abbandonava mai e, con molta pazienza, si prestò al gioco di quel ricercatore scettico. La centralina Callegari produce una oscillazione destrogira in caso di soggetto maschio e l’inverso per una femmina. Non oscilla affatto se il soggetto è morto. Il prof. Callegari testò un poco la cosa, poi si spazientì e disse che non si trattava né di un maschio né di una femmina. Ne nacque un’accesa discussione che vi risparmio per portarvi alla fine del breve racconto: il grande Callegari trasse la foto dal vano fotografie e la esaminò a lungo, mostrando a tutti che erano state incollate le braccia della fotografia di una ragazza sul corpo della fotografia di un ragazzo.
Facciamo un passo avanti e mettiamo che si voglia fare uno studio statistico sulla validità del riconoscimento del sesso sulla Centralina Callegari. Se il campione è piccolo possono capitare “tanti piccoli incidenti di questo tipo” che potrebbero invalidare lo studio e per questo gli esperti (quelli che insegnano all’Università e non quelli che sono soprattutto astropets) consigliano di fare prove su migliaia e migliaia di casi.
Nuovo step. In un test del genere noi ci attendiamo che, immettendo un numero identico di foto di maschi e di donne, la centralina sarà in grado di validare se è vero che la stessa sa distinguere il sesso degli esaminati.
In che misura?
E arriviamo allo scarto.
Mattiamo che il nostro campione comprenda 20000 persone (chiedo scusa ai professori di statistica di tutto il mondo per il modo “aborigeno” con cui tento di spiegare concetti sui quali essi hanno scritto volumi in modo assai più appropriato di come sto cercando di fare io nel tentativo di far comprendere queste cose) e, dunque, se io otterrò che la macchina ci ha preso 10.001 volte su ventimila, potrei cantare vittoria. Ma sarebbe il canto dello stupido perché così come una rondine non fa primavera, allo stesso modo ci possono essere tantissime cause che hanno prodotto quel risultato positivo per caso, non ultimo l’imbroglio del ricercatore belga.
Ecco cosa è lo scarto statistico che si calcola con formule ben precise. Mettiamo che la centralina Callegari, in un esperimento del genere, avesse colto il risultato positivo 19.000 volte su ventimila: senza stare a fare i calcoli, potrei giurare che lo Z segnerebbe uno scarto assai significativo in senso statistico e apporrebbe un sigillo importantissimo su tale ricerca.
Veniamo alla mia ricerca sulle coppie.
Io potrei dichiarare una legge e “sbattermela” della validazione statistica. Oppure potrei sottomettere la mia ricerca alle leggi della statistica che, se le applico, sono tenuto a rispettare e a dichiarare, in caso di mio fallimento, che il mio lavoro è interessante sul piano astrologico, ma non ha alcun valore su quello statistico-scientifico perché non ho superato lo Z significativo.
Poi posso piangere in tutte le lingue del mondo: un vero esperto di statistica mi risponderebbe “Hai voluto la bicicletta? E pedala!”.
Allora, ripeto per l’ennesima volta, fino a far stufare anche i sordi e i ciechi, che nel corso della mia vita ho speso anni di lavoro e di studi, energie indicibili, nottate a fare calcoli, somme di denaro non indifferenti per farmi elaborare software finanche quando non esistevano ancora i personal computer, MA L’UNICA RICERCA CHE MI HA DATO ESITO ALTAMENTE SIGNIFICATIVO E POSITIVO È STATA QUELLA SULLA EREDITARIETA’ ASTRALE CONDOTTA CON LUIGI MIELE ED ESAMINATA, IN TUTTI I PARTICOLARI, DA PROFESSORI UNIVERSITARI DI STATISTICA CHE LA VALIDARONO AL CENTO PER CENTO.


Dunque, lo studio sulle coppie fu, per me, interessantissimo e importantissimo, ma di valore zero da un punto di vista statistico!!!!!!!!!!


Caro Al Rami, se non sbaglio noi eravamo rimasti d’accordo che io avrei preparato delle pillole tutte sulla statistica. Mi rispondesti che andava bene così, ma – a quanto vedo – non va bene affatto perché hai fretta di concludere e vorresti bruciare le tappe. Tuttavia preparare le pillole non è come fare le formelle e io devo organizzare molte cose per poterle redigere e per poterle strutturare in una sequenza che ha delle priorità.


Non so se sarai rimasto soddisfatto perché io mi sono fermato a rispondere solo alla prima tua domanda. Appena avrò il tempo ti preparerò un secondo trattato di semeiotica alla Umberto Eco.
Nel frattempo, per piacere, posta un elenco lungo e definitivo di tutte le pillole che desideri io tratti, ma ricordati che devi dare un titolo a ogni domanda, senza premesse e senza rimandi di pagine e pagine ad argomenti differenti.
Grazie mille.

Nella sua risposta si legge di tutto meno una spiegazione del perchè le coppie in quadratura, sestile e trigono da lui trovate erano la metà di quello
che avrebbero dovuto essere.

Forse nella tua domanda caro Al Rami, tu avevi messo troppa carne al fuoco, io ti avevo consigliato di concentrarti soltanto sui calcoli, lasciando perdere il discorso della significatività statistica. Se i calcoli sono sbagliati ed il numero delle coppie non è quello, su cosa basi la significatività, su dei numeri sbagliati?

Discepolo nella sua risposta riporta un esempio in cui cita dei numeri, immagina un esperimento con 20.000 soggetti in cui
19.000 volte la macchina di Callegari è riuscita ad individuare il sesso.
Ma se invece di 19.000 le risposte giuste fossero state la metà, ossia 9500 è ovvio che cambierebbe qualcosa.

Prima di poter valutare se una deviazione è significativa oppure no, dobbiamo sapere quanto vale questa deviazione, e quindi dobbiamo conoscere il numero delle coppie previste e delle coppie trovate.

Deviazione = coppie osservate - coppie previste

Se il numero delle coppie osservate e quello delle coppie previste è palesamente sbagliato, è inutile chiedersi se la statistica dimostra qualcosa.

Il tuo Maestro non ti ha riposto, tergiversa, ha iniziato il suo discorso da lontano parlando di Callegari, dice che risponderà alla tua seconda domanda in una data imprecisata del futuro, con una risposta simile ad un trattato di semeiotica alla Umberto Eco.

Ma chi gli ha chiesto di fare questo? Gli è stato chiesto di spiegare perchè il numero di coppie trovato per la quadratura, sestile ed trigono erano la metà del previsto.

Ma se tu vai al bar prendi un caffè, lo paghi con una banconota da 10 euro e ti danno 4 euro e 30 centesimi di resto, non protesti?

Il cassiere di norma ti risponderà, che tu gli hai dato 5 euro, mentre tu ribatterai che gliene hai dati 10.

Tu cosa faresti se invece il cassiere ti dicesse che le ragioni per cui ti ha dato solo 4 euro e 30 centesimi te le spiegherà solo tra qualche tempo perchè deve scrivere un trattato per spiegartelo?

Chiameresti il 112? Gli daresti un pugno sul naso? Scrolleresti le spalle e lasceresti perdere?
Dipende dal tuo carattere, però di certo non puoi ritenerti soddisfatto di una risposta come questa.


Si, è meglio se pensi ad altro come ti ha consigliato.

Una risposta non te la darà mai.

ciao :)

Edited by annalisa67 - 27/8/2010, 12:46
 
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trilly72
view post Posted on 28/8/2010, 13:36     +1   -1




ciao a tutti,
Al Rami non può rispondere direttamente ed in attesa del suo rientro sul forum ha chiesto gentilmente se posso lasciarvi questa comunicazione al posto suo:

....invita a rileggere con attenzione il post del suo maestro, che ha dato una risposta e ha promesso di rispondere alle altre con calma dato che è sommerso da tanto lavoro arretrato, e sicuramente lo farà come ha sempre fatto

ciao
 
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annalisa67
view post Posted on 28/8/2010, 23:05     +1   -1




CITAZIONE (trilly72 @ 28/8/2010, 14:36)
ciao a tutti,
Al Rami non può rispondere direttamente ed in attesa del suo rientro sul forum ha chiesto gentilmente se posso lasciarvi questa comunicazione al posto suo:

....invita a rileggere con attenzione il post del suo maestro, che ha dato una risposta e ha promesso di rispondere alle altre con calma dato che è sommerso da tanto lavoro arretrato, e sicuramente lo farà come ha sempre fatto

ciao

Sulla risposta di Ciro Discepolo non ho delle contestazioni particolari, lui ha semplicemente detto che questo lavoro statistico non ha dimostrato nulla secondo i canoni della scienza. E questo già si sapeva, perchè l'ha detto anche nel documento in PDF in cui ha descritto il suo lavoro, avendo scritto che non era stata raggiunta la significatività statistica.

Certo che volendo ci si potrebbe chiedere come mai qualcosa che secondo i canoni della scienza non è stata dimostrata, possa essere nello stesso tempo giudicata astrologicamente interessantissima ed importantissima da Discepolo.
E ci si può domandare come possa aver inserito nel suo programma che calcola l'affinità di coppia un algoritmo che considera le coppie in quadratura favorite, sebbene questo non sia stato dimostrato.

Il fatto che qualcosa rimanaga indimostrata, non impedisce a Discepolo di utilizzarla come se lo fosse stata.

Lui fa proprio come ha scritto, e praticamente se ne "sbatte".

Discepolo crea una frattura tra la scienza e l'astrologia, una cosa può essere giudicata falsa secondo la scienza e vera secondo l'astrologia, o viceversa.

Secondo me questo è il peggior torto che si possa fare all'astrologia, perchè significa che è lo stesso astrologo che definisce l'astrologia una pseudo scienza, ritenendo che per essa valgano delle regole che non sono quelle della scienza.

Io non condivido questa visione, l'astrologia non è una pseudo scienza, questo lo pensano quelli del CICAP, per me l'astrologia è una scienza a tutti gli effetti, ed è quindi giusto che per essa valgano le stesse regole che valgono per la scienza.


Discepolo si prende delle licenze poetiche, fa lo stesso ad esempio con la domificazione placido che a latitudini oltre il circolo polare artico non funziona.
La matematica su cui si basa il sistema placido non prevede che si possano calcolare le case per località oltre i circoli polari, ma Discepolo ritiene di poterlo fare ugualmente, "sbattendosene" della matematica.


Trovare i dati per elaborare statistiche è difficile, e l'astrologia si basa essenzialmente su cose non dimostrate, pretendere che tutto fosse dimostrato renderebbe impossibile interpretare degli oroscopi.

C'è una tradizione che considera la quadratura un aspetto sfavorevole, e questa credenza non è basata su delle statistiche,
per cui potrebbe anche essere sbagliata, ma una volta che si desidera confutare questa tesi e che lo si fa attraverso una statistica,
allora bisogna farlo veramente, e non ci si può accontentare di aver trovato qualche coppia in più con i soli in quadratura.


Sto divagando, ripeto ancora una volta che la domanda da rivolgere a Discepolo è la seguente:

Come mai il numero delle coppie in quadratura, sestile e trigono, sono circa la metà di quello che avrebbero dovuto essere?

Scommetto 10 euro che non avremo mai questa risposta dal Maestro.





Edited by annalisa67 - 29/8/2010, 00:27
 
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annalisa67
TOPIC_ICON13  view post Posted on 30/8/2010, 12:54     +1   -1




Ho appena scritto questo post sul blog di Ciro Discepolo.

Come credo sappiate i post scritti sul blog di Ciro Discepolo non sono immediatamente visibili, perchè per diventarlo devono prima essere approvati
dal proprietario del blog.


CITAZIONE
Signor Discepolo, la domanda che le è stata posta da Al Rami è rimasta senza risposta.

Al Rami le aveva chiesto come mai nella sua statistica sui matrimoni lei ha trovato che le coppie in quadratura erano 465 mentre sulla base di un semplice calcolo si può stabilire che le coppie in aspetto di quadratura avrebbero dovuto essere circa 1021, ossia oltre il doppio di quelle da lei trovate.

Il motivo per cui le coppie dovrebbero essere circa 1021 è molto semplice.

Lei ha accordato alla quadratura una orbita di 6 gradi.

Supponiamo che ci sia un marito che abbia il sole a 13°21' dell'Ariete, la moglie per avere il sole di nascita in quadratura, dovrebbe averlo compreso tra i 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Cancro oppure tra 13°21' - 6° e i 13°21' +6° del segno del Capricorno.

Ci sono quindi 24 gradi utili per la quadratura (12 gradi nel Cancro e 12 gradi nel Capricorno).

Con qualsiasi posizione del Sole di nascita dei mariti, ci saranno sempre 24 gradi in cui trovandosi il Sole delle mogli forma una quadratura con il Sole di nascita dei mariti.

Siccome i gradi zodiacali sono 360, ci aspettiamo quindi che il numero delle coppie in quadratura dovrebbe essere circa 24/360 del totale delle coppie.

Coppie_Previste = (24/360) * 15.325

Coppie_Previste = 1021

Ce lo spiega allora come mai lei ne ha trovate meno della metà?

Secondo me, si tratta di un errore grossolano, e non ci sono altre spiegazioni possibili.

Lei vuol dire qualcosa in merito?

Secondo voi, Ciro Discepolo risponderà finalmente alla domanda che gli è stata posta, oppure si limiterà a censurare il post?

:rolleyes:
 
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Al Rami
view post Posted on 30/8/2010, 18:55     +1   -1




CITAZIONE (annalisa67 @ 29/8/2010, 00:05)
CITAZIONE (trilly72 @ 28/8/2010, 14:36)
ciao a tutti,
Al Rami non può rispondere direttamente ed in attesa del suo rientro sul forum ha chiesto gentilmente se posso lasciarvi questa comunicazione al posto suo:

....invita a rileggere con attenzione il post del suo maestro, che ha dato una risposta e ha promesso di rispondere alle altre con calma dato che è sommerso da tanto lavoro arretrato, e sicuramente lo farà come ha sempre fatto

ciao

Sulla risposta di Ciro Discepolo non ho delle contestazioni particolari, lui ha semplicemente detto che questo lavoro statistico non ha dimostrato nulla secondo i canoni della scienza. E questo già si sapeva, perchè l'ha detto anche nel documento in PDF in cui ha descritto il suo lavoro, avendo scritto che non era stata raggiunta la significatività statistica.

Certo che volendo ci si potrebbe chiedere come mai qualcosa che secondo i canoni della scienza non è stata dimostrata, possa essere nello stesso tempo giudicata astrologicamente interessantissima ed importantissima da Discepolo.
E ci si può domandare come possa aver inserito nel suo programma che calcola l'affinità di coppia un algoritmo che considera le coppie in quadratura favorite, sebbene questo non sia stato dimostrato.

non ci vuole certo una grande dose di intuito per comprendere che forse il campione utilizzato è troppo esiguo per determinare un valore significativo dal punto di vista statistico; ma che dal punto di vista astrologico ha invece una grande importanza per via delle osservazioni empiriche pluridecennali eseguite non sol oda Discepolo. certamente non se ne verrebbe fuori asserendo leggi che non sussistono. ti invito a rileggere con più attenzione e chiudo qui la conversazione (non è una cosa personale) perchè ho deciso di non rispondere più ad alcun utente per evitare fraintendimenti e punizioni ingiustificate.
 
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29 replies since 11/4/2009, 14:27   2899 views
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