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Esperienze di vita sulla legge d'Attrazione

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view post Posted on 20/11/2008, 13:02     +1   -1
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Imperatrice della bambagia!

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Dalla terra dei carciofi!!! io adoro i carciofi!!!!

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di Alessio Pomaro


Introduzione
Se sei arrivato/a a leggere questo report, ti sarà capitato di sentir
parlare di Legge di attrazione, soprattutto da quando è stato pubblicato
anche in Italia il libro The Secret di Rhonda Byrne.

Ma che cos'è la >>>Legge di attrazione?
Se vogliamo enunciarla in parole semplici, o meglio, utilizzando quelle di
Aaron Potts, possiamo dire che “simile attrae simile”. I pensieri sui quali
ti focalizzi maggiormente si materializzano nella tua vita.
Su The Secret vengono pronunciate alcune frasi molto d'effetto per
descrivere la Legge di attrazione; ne riporto alcune in seguito.

“I tuoi pensieri attuali creano la tua vita futura. Quello a cui pensi
maggiormente o su cui ti concentri di più, si manifesterà come parte della
tua vita.
I tuoi pensieri diventano cose.”
“E' impossibile sentirsi bene e nello stesso tempo avere pensieri negativi.
Se ti senti bene è perché in questo momento i tuoi pensieri sono buoni.
Vedi, puoi avere tutto ciò che vuoi nella vita, non ci sono limiti. Ma a una
condizione: devi sentirti bene.
… Se ti senti bene crei un futuro in linea con i tuoi desideri.
La legge di attrazione è all'opera in ogni secondo della tua giornata.Tutto
quello che pensiamo e sentiamo crea il nostro futuro.”

Leggendo le parole che vengono utilizzate sembra tutto molto semplice: penso
di godere di ottima salute ed essere ricco, e per magia tutto ciò si
materializza davanti ai miei occhi?
Non è esattamente così semplice, come ognuno può osservare dalla propria
esperienza. Non lo è, fondamentalmente, perché anche se sviluppiamo
un'intenzione, dentro di noi, probabilmente inconsciamente, non la riteniamo
possibile.

A questo proposito desidererei “estrarre dal cilindro” una curiosità. Molti
anni fa, con le conoscenze mediche che esistevano, si credeva che non fosse
fisicamente possibile scendere sotto determinati tempi nelle gare di
atletica. Ad una edizione dei giochi olimpici, un atleta smentì quella
credenza battendo il record tra lo stupore generale.
L'edizione successiva delle olimpiadi la maggior parte degli atleti scese
sotto i “tempi impossibili” dettati dalla scienza di quel periodo.

Cosa significa?
Significa che gli atleti non migliorarono le proprie prestazioni perché lo
ritenevano impossibile!

Questo breve racconto ci insegna che spesso i limiti sono dentro di noi.
Sto scrivendo questo report perché voglio raccontarTi la mia esperienza di
vita, fino a questo momento, relativamente alla Legge di attrazione.

Ho iniziato ad approfondire l'argomento dopo aver visto i DVD What the Bleep
do we Know!? e The Secret. Nel primo non vi sono riferimenti al termine
“Legge di attrazione”, ma il concetto viene espresso in maniera molto
efficace.
Interpreto metaforicamente la visione di tali film-documentario come la
spinta che ha aperto delle porte che fino a quel momento, con il cammino,
con l'esperienza acquisita, erano soltanto socchiuse.

Joe Dispenza, in What the bleep do we know!? dice:
“Alla mattina mi sveglio e creo coscientemente la mia giornata così come mi
serve. Certo, alcune volte la mia mente esamina tutte le cose di cui ho
bisogno e ci vuole un po' di tempo perché riesca a creare intenzionalmente
la mia giornata. Però questo è l'assunto. Quando creo la mia giornata
accadono delle piccole cose dal nulla che sono inspiegabili e che sono il
risultato della mia creazione. E più accade, più consolido nel cervello una
rete neuronale che accetta che ciò sia possibile dandomi la forza e
l'incentivo per insistere anche il giorno successivo”.

Dopo aver letto queste parole decisi di provare: “da oggi desidero creare
intenzionalmente la mia giornata!”.

In quel particolare momento della mia esistenza avevo recentemente perso il
sopracciglio destro, probabilmente a causa dello stress al quale ero
sottoposto.
Avevo accettato quello stato, ma decisi di iniziare a sperimentare
l'attrazione proprio da quel particolare: “vediamo se funziona”, pensai.
Da quel giorno, ogni mattina, appena alzato, iniziai a ripetere le frasi:
“voglio che ricresca il sopracciglio destro!” e “voglio che torni ad essere
identico al sopracciglio sinistro!” con molta convinzione e determinazione
immaginando che il sopracciglio sarebbe tornato: ero sicuro che avrebbe
funzionato.

Giorno dopo giorno, iniziò a spuntare qualche “novità” dalla pelle ed ecco
il primo pelo timido ed isolato.
Raggiunsi la consapevolezza che qualcosa stava cambiando: era proprio lì
davanti a me, la potevo vedere, la potevo toccare con mano. La
determinazione aumentò fino a divenire certezza quando i risultati erano
così evidenti da non essere smentiti.

Ero certo che avrei ottenuto il risultato che volevo; lo stavo attirando a
me giorno dopo giorno vincendo le contro-intenzioni.
Continuai ogni mattina a pronunciare il mio “mantra” e a visualizzare per
scatenare l'attrazione, per plasmare con i pensieri la mia realtà.
Il sopracciglio tornò ad essere, ed è tuttora rigoglioso e perfettamente
identico a quello sinistro come chiedevo nelle mie frasi rafforzatrici
dell'intenzione e come visualizzavo mentalmente.

Dopo aver ottenuto il risultato appena descritto divenni consapevole di
essere a conoscenza di un “potere” veramente enorme, tanto che decisi di
continuare a svilupparlo mediante acquisizione di informazioni e a
sperimentarlo in nuove soluzioni.
Lessi libri e-book; frequentai corsi e seminari, cercando di assorbire il
maggior numero di concetti possibile.
Il progetto "la mente mente"(vedi nota a piè pagina) nacque proprio in
questa fase, da questa ricerca esageratamente motivata.

Nuovi strumenti tecnici, che descrivo in seguito, si aggiunsero alle frasi
descritte precedentemente.

Centratura
La meditazione Vipassana, la quale è stata una tappa importante nel mio
cammino, inizia con una fase denominata “anapana” che consiste
nell'osservazione del proprio respiro senza forzature e senza giudizio:
osservazione del respiro “così com'è”.
Tale fase è necessaria per fissare l'attenzione nel “qui e ora”, nel momento
presente.
La nostra mente (e possiamo sperimentarlo osservando quello che pensiamo
durante la giornata) tende a navigare nel passato (quindi penso a quello che
ho fatto) o nel futuro (penso a quello che dovrò fare) e a non rimanere mai
nel presente, che è l'unico tempo reale. E' nel presente che dobbiamo
vivere: ciò che è passato è irrevocabilmente finito; ciò che è futuro non si
può raggiungere, fino a che non diventa presente. Ricordare il passato e
pensare al futuro serve solo nella misura in cui ci aiuta a vivere il
presente.
La meditazione Vipassana considera il respiro come il punto di contatto con
il momento presente.

La tecnica che ho appena descritto e che ho denominato “centratura” è utile
per calmare la mente, per farla rimanere nel momento presente.
Iniziai ad inserire “anapana” prima di iniziare il mantra giornaliero e fu
davvero efficace.

Riepilogo della tecnica
Chiudiamo gli occhi e osserviamo semplicemente il respiro: l'aria che entra
dalle narici e l'aria che esce dalle narici; non ne modifichiamo il ritmo,
ma ci limitiamo ad osservarlo.
Quando la mente divaga, noi dobbiamo, sorridendo e senza tensione, accettare
il fatto che, a causa di un'abitudine ormai radicata, essa si è
distratta. Non appena ci rendiamo conto che la nostra mente si è distratta,
essa ritorna naturalmente e spontaneamente, alla consapevolezza del respiro.

Attrazione
La regola principale per “attivare” l'attrazione è pensare, parlare e agire
come se avessimo già ottenuto quello che desideriamo: non è sufficiente
pronunciare un desiderio. Le frasi “voglio che ricresca il sopracciglio
destro!” e “voglio che torni ad essere identico al sopracciglio sinistro!”
sono molto più efficaci espresse al presente (come se il desiderio fosse già
stato ottenuto): “il sopracciglio destro è rigoglioso e folto come quello
sinistro”.

E' importante che ci focalizziamo su quello che vogliamo, e non su quello
che non vogliamo; per questo motivo dobbiamo avere le idee chiare.
Esempi: se vogliamo che ricresca il sopracciglio, dobbiamo concentrarci sul
sopracciglio completamente tornato alla normalità, non sul fatto di non
volere la mancanza del sopracciglio.
Se siamo tristi e desideriamo essere felici, dobbiamo focalizzare il nostro
pensiero sulla felicità, non sul desiderio di non essere tristi.
La cosa interessante, a proposito di questo punto, è che il nostro inconscio
non computa le negazioni (il “no” e il “non” non vengono computati); è come
se dicessimo ad un gruppo di persone: “non pensare ad un cane blu!”; la
prima immagine che tutti visualizzeranno, almeno per qualche istante, sarà
quello di un cane blu. Un altro esempio interessante di questo fenomeno è
quello delle raccomandazioni fatte ai bambini: “non mettere le mani in
bocca”, la prima azione che faranno sarà proprio quella di mettere le mani
in bocca.
Se non stiamo attenti, quindi andremo a rafforzare delle convinzioni
negative.

Quando ricorriamo alla visualizzazione e all'attrazione, iniziamo con un bel
sorriso e pronunciando la frase “oggi è una magnifica giornata, oggi è un
nuovo regalo che mi è stato concesso, e per questo sono davvero felice!”;
facendo questo, stiamo attraendo positività verso di noi.
Hai mai notato che se ci alziamo arrabbiati, con delle negatività, queste si
protraggono per tutta la giornata? E' l'attrazione in azione, ma nella
direzione opposta rispetto a quella che desideriamo.

Dobbiamo essere grati per tutti gli elementi positivi che ci circondano in
modo da attrarne di nuovi: la gratitudine è un'ottima pratica per richiamare
l'attrazione.

Scrittura
La scrittura è un potente strumento per rafforzare il processo
dell'attrazione. Dobbiamo scrivere quello che vogliamo ottenere, con le
stesse regole con le quali formuliamo le frasi, avendo ben chiaro
l'obiettivo e utilizzando il tempo presente (come se l'obiettivo mi
appartenesse già).
La frase scritta può essere accompagnata da una visualizzazione (immagino di
godere del risultato dell'obiettivo desiderato) fatta attraverso i sensi;
dobbiamo sforzarci di vedere i colori, vedere come siamo vestiti, sentire i
suoni che ci circondano, sentire le sensazioni, sentire gli odori, i gusti,
ecc..
Perché questo?
Più la visualizzazione è verosimile e maggiori sono le possibilità di
realizzazione della stessa: più è reale nella nostra mente e più realmente
può realizzarsi.
L'inconscio non fa una distinzione tra la realtà e l'immaginazione,
soprattutto se viene arricchita mediante l'utilizzo dei cinque sensi.

L'esercizio di scrivere ogni giorno per trenta volte la nostra frase su un
foglio, accompagnandola, come appena descritto, da una visualizzazione
rafforza notevolmente l'attrazione.

Arrivati a questo punto, Ti potresti chiedere: “e se il sopracciglio fosse
ricresciuto perché quello sarebbe stato comunque il corso naturale degli
eventi?”.
Mi feci anch'io questa domanda, ed è per questo motivo che non mi
accontentai del dubbio e rimisi immediatamente in gioco il grande potere
dell'attrazione.

Ti racconto come…

All'età di dodici anni venni colpito da alopecia: una patologia che porta
alla repentina caduta dei capelli e/o di altri peli del corpo.
I medici dissero che la causa di tale patologia poteva essere lo stress, ma
non esisteva, e non esiste tuttora, una cura definitiva a causa della
mancanza di studi a lungo termine.

Nel 1-2% dei casi la patologia può estendersi all'intero cuoio capelluto o a
tutto il corpo, con la totale perdita di tutti i peli del corpo.
Nel mio caso, feci quasi il “punteggio pieno”, nel senso che persi
completamente i capelli, mentre, per quanto riguarda il corpo, persi i peli
su tutti gli arti.
L'impatto psicologico, considerando anche l'età, non fu dei migliori:
tendevo a voler nascondere il “problema” e ad evitare alcuni tipi di
relazioni con altre persone.

La mia famiglia mi diede la possibilità di effettuare ogni tipo di cura
possibile: inizialmente presso la struttura ospedaliera pubblica e
successivamente, per anni, presso studi medici privati, ma i risultati
furono completamente assenti.

All'età di diciannove anni decisi di mettere fine allo stress di voler
trovare una cura ad ogni costo e, dopo un periodo di lavoro su me stesso di
ricerca interiore, accettai il mio nuovo stato. Non cercavo più di
nascondere il “problema”: non esisteva più un problema.

Dopo tutto il tempo trascorso dalla perdita totale dei capelli mi venne
detto che era da escludere una futura ricrescita a causa della prolungata
inattività dei bulbi.

“Bene, vediamo se funziona ancora, anche in questo caso, l'Attrazione”?
Non Ti dico di avere già attenuto una folta chioma, ma, dopo aver iniziato
ad applicare la Legge di Attrazione, i capelli hanno iniziato a crescere.
Inoltre, nel mio totale stupore, iniziarono a crescere anche i peli sugli
arti, senza averli minimamente nominati e/o pensati.

Oggi continuo ad applicare quotidianamente, un'ora ogni mattina e nei
momenti nei quali ne ho la possibilità, la “pratica” descritta
precedentemente, quindi centratura, attrazione (visualizzazione e frasi
rafforzative) e scrittura.
Ogni giorno posso notare un piccolo progresso e quindi posso essere grato
per quello che ottengo; facendo questo, continuo a mantenere viva la
stupefacente meccanica della Legge di Attrazione.

I due esempi descritti sono parte della mia esperienza; ho ottenuto
risultati anche in campo lavorativo e nella sfera sociale.

Quello che è veramente importante è sentirsi bene ora!
Se ti senti bene continuerai ad attrarre altro bene e sarà solo l'inizio di
una meravigliosa avventura con la Legge di Attrazione.

Siamo noi e nessun altro a scegliere, istante dopo istante, come ci
sentiamo…
facciamo la scelta giusta!

Alessio Pomaro, autore dell'articolo, ha recentemente creato il sito:
http://www.lamentemente.com



ciao
sara


 
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elisir72
view post Posted on 20/11/2008, 13:29     +1   -1




Bell'articolo, molto interessante...
baci
 
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crisalide74
view post Posted on 20/11/2008, 23:05     +1   -1




Ciao sara, quello ed altri libri del genere li ho letti, sinceramnte secondo me c'e' del vero...
 
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OStella
view post Posted on 22/11/2008, 15:35     +1   -1




Articolo davvero interessante ed utile.
Grazie Saretta! :)
 
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kasja
view post Posted on 16/12/2008, 15:30     +1   -1




anch'io sto mettendo in pratica il pensiero positivo, e riflettendo sulla mia vita passata sto chiarendo in me stessa tutto ciò che non era chiaro, perchè il mio desiderio primario è ricongiungere la mia anima cosciente a quella incosciente e raggiungere la consapevolezza in modo da poter insegnare agli altri. è un percorso innato che mi ricollega alla mia visione di nascita ed è un desiderio incoscio così forte in me che sono riuscita a renderlo conscio leggendo la profezia di celestino, la decima illuminazione, the secret e la legge dell'attrazione. io desidero dire a chi legge questi post, che non ci è capitato per caso in queste letture e che trovare le risposte dentro noi stessi è il punto cruciale di ogni esistenza, e diventiamo tutto ciò che desideriamo quando abbiamo bene chiaro il concetto di chi siamo, quando la vita ci è avversa è solo perchè non siamo sulla strada giusta in base a ciò che avevamo deciso prima dell'incarnazione terrestre e sono i segni che ci siamo dati per accorgercene. Ogni emozione negativa arriva per darci un segnale di allarme che non c'è equilibrio nella vita che ci siamo creati... io non sono nessuno ancora per consigliarvi sulle vostre pene, ma finora ho capito che i veri problemi da affrontare nella vita sono dentro di noi e che fino a quando non capiamo veramente il concetto di amore per sè stessi e per gli altri, possiamo anche essere padroni del mondo, ma siamo poveri... kasja
 
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view post Posted on 1/2/2022, 23:23     +1   -1
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Faccio riemergere questo post, poiché sono molto scettica riguardo questo argomento.

Alla base dovrebbe essere: chiedi tutto quello che vuoi, imposta la frequenza sulle stesse vibrazioni e otterrai ciò che hai chiesto.


Il mio scetticismo nasce nel momento in cui quando non ottieni quanto richiesto, la gente ti dice:
"l'universo ti cede solo ciò che ti può far utile e non l'inutile"

Quello che io mi domando è: su quale principio si pone l'utile e l'inutile?
Quante volte mi capitano esperienze inutili che davvero non mi lasciano niente eppure vivo?

Secondo me il rischio è di cadere in un ciclo di ossessioni arduo cui uscire. Dove inconsciamente qualsiasi cosa riguardi quel tale argomento, suscita in te qualcosa che ti fa pensare ad un messaggio che ti viene mandato, come per dire "l'universo sta lavorando per te" eppure quello che mi sorprende è comunque la tempistica.


Ho provato spesso a metterla in pratica, con visualizzazione e frasi affermative e spesso e volentieri funziona!

dal "speriamo che Tizia mi pacchi per tale appuntamento" al "vorrei vedere una macchina arancione per capire se il mio pass in palestra è ancora valido" al "vorrei vedere una macchina indaco con riflessi viola se quella cosa va bene " fino al "vorrei che mia sorella mi proponesse la pizza stasera"
e niente, alle volte rimango stupita perché tutto questo accade. Come mi accade il voler un messaggio da una certa persona e altre cose...tranne quando oggettivamente entra l'ossessività in una situazione.
Quando si è ossessivi e si trasmette un tipo di "bisogno" questa cosa non funziona.
Alle volte mi è capitato con svariate cotte in passato andate male, in cui avevo l'ossessività del ritorno...e T U T T I a distanza di anni sono ritornati, poiché ormai il mio interesse era scemato, anche le situazioni poi sono andate a scemare. Forse perché in primis avevo necessità di comprendere il fatto che per vivere non avessi bisogno di loro.
Fin qui niente da ridire, però:

è realmente sempre applicabile? funziona davvero sempre?

Supponiamo che ad una persona normale piaccia un personaggio famoso single (persona totalmente casuale, ma che secondo me dà proprio l'idea di standard assurdi).
Questa persona inizia ad applicare la legge di attrazione su di lui, fa visualizzazione, scrive e poi lascia andare totalmente la cosa, senza troppe fissazioni, senza ossessioni.
Lo segue sui social, ma non bada molto a quello che pubblica, magari lascia qualche commento sporadico, ma in definitiva cerca di non pensarci...però visualizza e solo in quel momento riversa tutte le emozioni, come se lo avesse davanti...magari lei ha lavorato tanto su sé ed è pure sulle sue stesse vibrazioni.

Logica vuole che un giorno, secondo la legge di attrazione, queste persone si trovino. Non importa come, ad un bar, in libreria, in una piazza...mettiamoci pure ad un concerto, se questo personaggio famoso è un cantante, lui la nota e vuole parlare con questa persona.
Magari si scambiano qualche chiacchiera, non importa se poi la cosa va a buon fine...però logica vuole che la legge di attrazione funzioni pure in questo senso.

In questo caso la cosa potrebbe pure essere plausibile, insomma, ci sta! magari sei a giro per Milano e te lo ritrovi...però, perché c'è un però, supponiamo che la persona in questione vada oltre il semplice ritrovarsi.
Questa persona visualizza nel dettaglio, come fossero lì dal vivo, che si scambiano pure il numero di telefono perché c'è sintonia tra loro.

Stando a quanto si dice: dovrebbe accadere anche questo, perché fondamentalmente tu prepari la tua mente ad affrontare quella determinata situazione e ti imposti sulla stessa vibrazione.

Ora, di grazia, se questa cosa non dovesse mai accadere? se queste persone non dovessero mai trovarsi?

> non erano sulla stessa frequenza

> l'universo non ha ritenuto fosse utile quella persona

> non puoi agire sul libero arbitrio di qualcuno (e qui avrei da ridire)

> eh ma puoi chiedere solo cose realistiche, questo è praticamente impossibile (e anche qui avrei da ridire, soprattutto oggigiorno, che con i social, siamo connessi tra di noi)


Non so, a me pare un po' assurda come cosa, il richiamo di tutto ciò che vuoi.
A me banalmente viene in mente che si tratta di psicologia, in che senso?

Nel senso che se io mi proietto in una determinata situazione, allora attuerò una serie di comportamenti che mi fanno raggiungere quella cosa. Quindi anche il fatto che la tipa vada a Milano e incontri il tipo, seppur in maniera casuale, è comunque un attivare un'azione che comporti quel tipo di effetto.

Tempo fa seguivo un modello olandese, bellissimo, con 350mila followers. Io visualizzavo spesso il fatto di parlarci, e questo accadeva, ma perché accadeva?
perché avevo attivato le notifiche ai suoi post, e appena pubblicava io commentavo. Così facendo avevo maggiori probabilità di riscontri e così era. Spesso mi guardava le storie oppure mi è apparso qualche suo like nei miei post...ma oggettivamente non è mai successo niente oltre a questo.
Ho applicato una serie di strategie che mi permettessero di non passare inosservata.
Appunto: si tratta di agire in maniera attiva rispetto ad una determinata situazione.

Oltre non c'è mai stato niente, lui non mi ha mai seguita e mai abbiamo avuto un dialogo serio privatamente...eppure qui, se vogliamo applicare la legge di attrazione: io non ci ho mai creduto ad un eventuale storia o cose di questo tipo, non le ho mai pensate o altro, perché l'ho sempre visto come "troppo" per me.
Lui è troppo bello, io faccio schifo, sono grassa e menate affini. Aggiungiamo pure la figaggine delle tipe con cui stava...allora lì qualcuno potrebbe dirmi "non ci hai creduto abbastanza "
Oltre a questo fatto aggiungiamo una cosa:

ti è stato dato quanto hai chiesto, quanto tu credevi di meritare.

Ed è vero...ma io ho sempre questo scetticismo di base, lì, che mi tiene coi piedi piantati a terra e che mi dice: "però se così fosse, potresti realmente ottenere tutto quello che vuoi se viaggi sulle stesse vibrazioni" quando secondo me è no. Ottieni se sei attivo nella prospettiva di ciò che vuoi, non basta pensare di volere le cose per ottenere qualcosa...e alle volte anche se sei attivo, anche se sai che quella cosa la puoi ottenere, non arriva. Perché?
 
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view post Posted on 2/2/2022, 08:07     +1   -1
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Io penso possa funzionare ma perché dietro c’è il lavoro nostro. Se entri nell’ottica di aver già ottenuto una cosa andrai a muovere meccanismi che ti ci porteranno perché ti concentrerai sull’obiettivo. Anche secondo me senza troppa magia. È un modo anche per cercare sempre di essere positivi, ti costringe bad essere ottimista affinché funzioni.


Una domanda che mi faccio io è: se tutti desideriamo la stessa persona chi avrà la meglio? Quello che visualizza in maniera più “forte”? Questo me lo sono sempre chiesta.

Al di là del meccanismo che c’è dietro ho avuto un sacco di riscontri negli anni che ho adoperato questo sistema, non su persone specifiche però.
 
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view post Posted on 2/2/2022, 10:41     +1   -1
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CITAZIONE (Hypateea @ 2/2/2022, 08:07) 
Io penso possa funzionare ma perché dietro c’è il lavoro nostro. Se entri nell’ottica di aver già ottenuto una cosa andrai a muovere meccanismi che ti ci porteranno perché ti concentrerai sull’obiettivo. Anche secondo me senza troppa magia. È un modo anche per cercare sempre di essere positivi, ti costringe bad essere ottimista affinché funzioni.


Una domanda che mi faccio io è: se tutti desideriamo la stessa persona chi avrà la meglio? Quello che visualizza in maniera più “forte”? Questo me lo sono sempre chiesta.

Al di là del meccanismo che c’è dietro ho avuto un sacco di riscontri negli anni che ho adoperato questo sistema, non su persone specifiche però.

esattamente questo.
Ora parlo di persone specifiche perché molte (forse anche troppi) dicono si possano manifestare anche quelle, ma anche lì (come nei miei casi) spesso è perché poi mi adoperavo io in quel moto lì.

La teoria vuole che se tante persone manifestano la stessa persona, la meglio vada a chi viaggia sulla stessa frequenza di vibrazioni. Più affine sei e più hai possibilità di riscontro.

Oltretutto c'è un'altra cosa da aggiungere, molti si autosabotano, come nel caso dei personaggi famosi (loro perché vengono manifestati da molti, in maniera consapevole o meno). Lì soggiungono i pensieri come "è impossibile" "non accadrà mai" "sono solo fantasticherie" quindi alla fine ti annulli da solo.
Alla meglio puoi trovartelo per la strada e scambiarci una parola, e in base a come suonano poi le vostre vibrazioni potrebbero sussegursi diverse situazioni (situazioni che non è detto che siano come vuoi tu, perché l'universo si adopera solo in base alle necessità di entrambi).

Quindi credo sia quello.
Non credo basti visualizzare una relazione con quella persona per fidanzarsi con quella, anche perché in questo caso inizia a susseguire pure la sua volontà e la sua apertura nei tuoi confronti.
 
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view post Posted on 2/2/2022, 13:59     +1   +1   -1
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Eh sî esattamente, se uno pensa che sia impossibile già all inizio si impegnerà di meno e partendo già demotivato.

Non so se si tratta dello stesso principio (sono molto ignorante in questo ambito) ma anche la tecnica dei 101 desideri è strabiliante per come funzioni ma altresì vero che anche in questo caso si tende a convincersi che si possa fare qualcosa si cosa si voglia e allora ci mettiamo in modo verso quel qualcosa. In quel caso però le persone specifiche non sono indicate perché si solo desiderare una persona e poi accorgersi che non è quella adatta. Non è “vietato” ma sconsigliato. Molti anni fa chiesi per una persona N. C. per provare (ero disperata ed era l’ultimo tentativo; dicevo al massimo non funziona) ma si avverò in tempo di pochi giorni il contrario di quello che avevo chiesto.
 
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view post Posted on 2/2/2022, 14:34     +1   +1   -1

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Ciao, se si è in situazione di bisogno non si realizza paradossalmente la legge di attrazione. È necessario avere il distacco per poter ottenere qualcosa. Per questa motivazione è difficile chiedere all'universo l'oggetto del desiderio perché coinvolti e non sufficientemente distaccati. A volte, anche forzare le situazioni non è una brillante idea.
 
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view post Posted on 2/2/2022, 18:27     +1   +1   -1
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Quindi di base, penso, immagino la cosa e mi distacco.
Però dovrebbe funzionare con tutto.

È questo che faccio fatica a comprendere.

CITAZIONE
In quel caso però le persone specifiche non sono indicate perché si solo desiderare una persona e poi accorgersi che non è quella adatta. Non è “vietato” ma sconsigliato. Molti anni fa chiesi per una persona N. C. per provare (ero disperata ed era l’ultimo tentativo; dicevo al massimo non funziona) ma si avverò in tempo di pochi giorni il contrario di quello che avevo chiesto.

Questo comunque fa parte del bagaglio dell'esperienza, cioè comunque impari pure a capire cosa vuoi davvero e cosa non vuoi.

Io oggi ci ho provato, in realtà ho manifestato il fatto che un mio commento venisse letto e volevo un "segno" e:
1) 40mila follower ha messo like e commentato
2) 968mila follower ha messo like.

Ho visualizzato una specifica persona (23mila followers) che mi scrivesse. Lo ha fatto, mi ha chiesto se gli dedicassi un disegno (ora con lui ho già dei contatti, però insomma, non lo do per scontato).
Hanno comunque i loro numeri e la loro grossa fetta di messaggi, quindi è molto più facile che la cosa si disperda ed è difficile ricevere una reazione in questi sensi.
CITAZIONE
È necessario avere il distacco per poter ottenere qualcosa.

Qui aggiungo che, a livello oggettivo, non avevo un reale interesse. Ho solo pensato fosse una cosa simpatica se succedesse.
Appunto: pensa e lascia andare.


Ora a prescindere da quanto detto precedentemente: qual è il modo migliore per manifestare?
perché a questo punto vorrei sperimentare questa cosa in maniera più seria (alla peggio non succede nulla).

Io con i commenti dei tipi ho solo pensato e lasciato andare, quindi visualizzato.
La scrittura può essere un buon sistema? perché molti dicono di sì, ma si scrive una volta e si chiude tutto oppure vanno dedicati 5 minuti al giorno?

Come funziona realmente a questo punto?
(magari è la volta buona che trovo un lavoro da illustratrice 🤣)
 
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view post Posted on 2/2/2022, 22:31     +1   -1

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Ciao, si scrive una volta e si chiude la busta. Provaci anche tu.🤗🤞
 
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CITAZIONE (Hypateea @ 2/2/2022, 08:07) 
Io penso possa funzionare ma perché dietro c’è il lavoro nostro. Se entri nell’ottica di aver già ottenuto una cosa andrai a muovere meccanismi che ti ci porteranno perché ti concentrerai sull’obiettivo. Anche secondo me senza troppa magia. È un modo anche per cercare sempre di essere positivi, ti costringe bad essere ottimista affinché funzioni.


Una domanda che mi faccio io è: se tutti desideriamo la stessa persona chi avrà la meglio? Quello che visualizza in maniera più “forte”? Questo me lo sono sempre chiesta.




Al di là del meccanismo che c’è dietro ho avuto un
di riscontri negli anni che ho adoperato questo sistema, non su persone specifiche però.
 
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Ho appena sperimentato chiedendo che mi scrivesse qualcuno che ho sentito
tanto tempo fa l'ultima volta (l'avverbio di negazione "non" è da evitare perché non riconosciuto dall'universo e rende inefficace la richiesta).
Tempo 10 minuti e arriva messaggio di un vecchio amico; sbalorditivo! 😱😳😎
 
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view post Posted on 13/2/2022, 09:22     +1   +1   -1
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Anche io sono molto scettica, ma per un discorso più "realista", se vogliamo: se basta pensare positivo e concentrarsi su ciò che vogliamo, perché c'è gente che ancora oggi soffre la fame? Perché c'è ancora gente vittima di cose orribili (da crimini di guerra a razzismo, a violenze sessuali, a disastri naturali, ecc...)? Non credo che nessuna di queste persone meriti di subire tutto questo solo perché non pensa abbastanza positivo, o perché l'universo pensa che questo gli sia uitle. Penso che purtroppo la verità sia questa: per quanto possiamo sforzarci di cambiare le cose, ci saranno sempre dei fattori esterni che saranno al di là del nostro controllo e su cui saremo impotenti. Il pensiero positivo può magari aiutarci ad essere abbastanza motivati se vogliamo cambiare alcune cose possibile da cambiare (trovare un posto di lavoro migliore, mangiare più sano, acquisire nuove abitudini di vita, ecc... ), ma se nasciamo già poveri, in un Paese magari distrutto dalla fame e dalla siccità, e non abbiamo neppure i soldi per spostarci in un posto con più opportunità, dubito che possa davvero esserci utile, se non per cercare comunque di essere grati per quel poco che abbiamo...
 
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20 replies since 20/11/2008, 13:02   4902 views
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