Anello di sosta forum

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view post Posted on 30/5/2008, 09:43     +1   -1
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d = Giorno. - Gd = Giorno Giuliano. - Jd = Giorno Giuliano.


Debilità
Un Pianeta in esilio o in caduta e in case sfavorevoli e pertanto perde valore nei suoi attributi.


Decano
Sono i 360° dello Zodiaco si dividono in 36 Zone uguali di 10° ciascuna e chiamate "Decani". Ogni Decano è sotto l'influenza di un Pianeta e del Segno nel quale si trova.


Decile
Un Aspetto di 36 gradi di Arco, proveniente dalla divisione dei 360° gradi dello Zodiaco in dieci parti. Spesso viene chiamato anche Semi-quintile.


Declinazione
"Decl.". Distanza angolare sulla Sfera Celeste misurata a partire dall'Equatore Celeste verso i Poli fino a incontrare il Parallelo passante per l'oggetto. La Declinazione di un Pianeta é l'arco di cerchio di declinazione che costituisce la distanza angolare dell'astro dell'equatore celeste. Si misura in gradi da 0 a +90° nell'emisfero boreale e da 0° a -90° in quello australe. L'angolo orario é la distanza angolare tra il MezzoCielo (l'intersezione dell'Equatore con il Meridiano più vicina al punto Sud dell'Orizzonte) e il cerchio di Declinazione. Si misura in ore (h), minuti (min.) e secondi (s) con origine nel MezzoCielo in verso concorde con quello adottato per l'azimut nel sistema altazimutale.
Un'ora equivale a 15°. In questo sistema la declinazione resta costante, ma, per la rotazione apparente della sfera celeste, l'angolo orario assume tutti i valori tra 0 ore e 24 ore nell'arco di un giorno. Esso varia inoltre da punto a punto. L'angolo orario del Primo Punto d'Ariete si chiama tempo Siderale.
La Declinazione è il numero di gradi del corpo celeste che può essere a Nord (+) o Sud (-) dell'Equatore. L'Eclittica (percorso apparente del Sole), è inclinato sull'Equatore di 23°27', per questo il Sole può avere nel suo percorso una Declinazione da +23°27' a -23°27'. Gli altri corpi fuori dell’area del percorso del Sole, hanno orbite non completamente nell'area dell'Eclittica, questi, possono avere Declinazioni superiori o inferiori fino ad arrivare a +27° o -27°.


Determinismo
con riferimento a Libero Arbitrio.


Detrimento
"Detr": è quando un Pianeta si trova nel Segno opposto della sua 'Dignità' (Segno Reggente), in questo caso quel Pianeta si dice "Pianeta In Detrimento". Un Pianeta in Detr. è sempre debole e si lascia sopraffare perchè le affinità del Pianeta sono opposte con l'espressione del Segno. Vedi anche Dignità, Esaltazione e Caduta.


Dignità
Quando il Pianeta è nel suo Segno si dice Pianeta dignitario "Dignità Planetaria". Si dice anche Reggente. vedi anche Detrimento, Esaltazione e Caduta.


Diretto
Movimento dei Pianeti in senso sinistrorso (Ariete, Toro, Gemelli, ecc. con il loro 'Passo giornaliero' più o meno costante.


Direzioni
(Primarie, Secondarie, Simboliche, ecc.): sistemi di previsioni Caldee e di epoche successive.


Discendente Dsc
"DS". Il Punto opposto all'Ascendente.


Dissonante
Disarmonico: termine in uso quando gli aspetti angolari fra i Pianeti o dei Pianeti nelle Case o nei Segni, contrastano analogicamente nei significati simbolici.


Domicilio
Ogni Pianeta possiede il suo 'Domicilio nello Zodiaco', che è il Segno dove si trova meglio sistemato dal punto di vista dei suoi Aspetti. Si distingue generalmente il Domicilio Diurno <dd> dal Domicilio Notturno <dn>.


Domificazione
Sistema di divisione delle Case astrologiche. I vari sistemi di domificazione derivano da vari concetti di "geometria astronomica" e di rapporti "spazio tempo" in relazione ad un sistema di riferimento (Domificazione) con il luogo d’origine dell'evento. Questi sistemi portano alla forma divisionale dell'Eclittica in 12 Settori (Case) di diversa ampiezza che variano in rapporto al luogo dell’evento. Noi usiamo il sistema Placido, perché più facilmente reperibile in commercio, ma sono tutti validi.


Dominante
Il Pianeta prevalente che determina la tipologia; per esempio un tipo lunare avrà la Luna in Granchio sull'AS.


Durata del Giorno
L'intervallo di Tempo che la Terra [ e in generale i Pianeti ] impiega per compiere una rotazione su se stessa é chiamato GIORNO. É detto Giorno Solare, o Giorno Solare Vero, l'intervallo di Tempo tra due Culminazioni consecutive del Sole (passaggio dal Meridiano); poichè questo intervallo varia durante l'Anno, è necessario definire 1 Giorno Solare Medio, intervallo di Tempo tra 2 Culminazioni successive del Sole Medio, un Ente fittizio che si muove di moto uniforme sull'Eclittica, passando al Perigeo e all'Apogeo insieme al Sole Vero. In questo modo si stabilisce, agli effetti civili, una durata uniforme del Giorno pari per definizione a 24 Ore esatte. Giorno Civile, si dice del giorno corrispondente al Giorno Solare Medio, ma con inizio a Mezzanotte. Giorno Siderale Vero, è l'intervallo di Tempo tra due Culminazioni successive di una Stella fissa relativamente a un punto della superficie terrestre, [ É pari a 23h 56m O4s O98904]. Giorno Siderale Equinoziale [o Giorno Siderale] è l'intervallo di Tempo tra due successive Culminazioni del [y] Primo Punto d'Ariete, [pari a 23h 56m O4s O9054] * {Il Tempo e la misura della lunghezza nel corso della vita}.



Dabih
Stella fissa della costellazione del Capricorno, di natura venusiana e saturniana, situata nell’Acquario. Rivela la tendenza alla malinconia.

Daltonisimo
Anomalia della vista che non permette di distinguere i colori. Aspetti dissonanti di Venere con Saturno, congiunzione di Sole o Luna con qualche Stella fissa, determinano spesso disturbi simili.

Danza
Si riscontra in soggetti il cui tema natale presenta una dominante Mercurio-Venere, Mercurio-Marte, Mercurio-Sole; il MC o l’AS in segni venusiani o mercuriali; Sole in Bilancia o Leone.

Decano
E’ così chiamato una delle trentasei parti in cui è diviso il cerchio zodiacale, di 10° ciascuna. Ogni segno è formato da tre decani e ognuno di essi è influenzato da un pianeta particolare.

Declinazione
La declinazione è una delle coordinate celesti ed è indicata dalla distanza angolare Nord e Sud rispetto all’Equatore celeste. La declinazione di un astro è quella parte di circolo di declinazione compreso fra l'astro e la perpendicolare tracciata dallo stesso sull'equatore. La declinazione viene misurata in gradi da 0° a 90° verso i poli celesti, assume valore positivo se l'astro è situato nell'emisfero nord, al contrario negativo se è situato nell'emisfero sud.

Denaro
È la fortuna finanziaria che si può esaminare tenendo conto dei buoni aspetti tra i Luminari; la Casa II e il Maestro della II; i pianeti in II; il punto di fortuna; le stelle fisse; la Casa IV.

Deneb Algedi
Prima stella fissa della costellazione del Capricorno, di natura venusiana e marziana situata nell’Acquario. Annuncia pietà e senso del sacrificio.

Deneb Aquilae
Stella fissa della costellazione dell’Aquila, di natura marziana e gioviana, situata nel Capricorno. Indica autorità.

Deneb Cigni
Prima stella fissa della costellazione del Cigno, di natura venusiana e mercuriana, situata nei Pesci. Rivela il gusto per lo studio.

Denebola
Stella fissa della costellazione del Leone, di natura saturniana e venusiana, situata nella Vergine. Annuncia infortunio e rimpianti.

Denti
I denti sono governati dal pianeta che regge le ossa e le formazioni anatomiche dello scheletro e cioè Saturno. I denti superiori sono legati al segno dell’Ariete, mentre quelli inferiori e la mandibola, al Toro. Il Cancro, a cui è associato il Fluoruro di Calcio che influisce sulla buona salute dei denti, assieme al pianeta Giove in polarità con Saturno, determina l’aspetto dei denti. Infine, Marte o Saturno in Ariete o in Toro, in prossimità dell’Ascendente, sono spesso fonte di traumi ai denti.

Dentista
Attività professionale legata al pianeta Saturno. Saturno in VI Casa, soprattutto se in buon aspetto con Urano e/o Giove, è indice di una predisposizione a questa attività. La cuspide della VI Casa nel Segno del Capricorno è un ulteriore indicazione in tal senso.

Diavolo (il)
Quindicesimo arcano maggiore dei tarocchi marsigliesi associato al segno del Capricorno. Esso rappresenta le forze dell’occulto e dell’inconscio, l’istinto sessuale, la lussuria. [altri lo associano a Plutone o scorpione.]

Dietista
Professione legata all’asse Toro-Scoprione e a quello delle Case cosignificanti, la II e l’VIII. La presenza di Venere, sostenuta da aspetti armonici, in questi settori dell’oroscopo, la cuspide della VI Casa in Toro o in Scorpione e aspetti armonici Giove-Mercurio e/o Giove-Saturno, possono indicare una predisposizione a questo tipo di studio e attività.

Difda
Stella fissa della costellazione della Balena, di natura saturniana, situata nell’Ariete. Annuncia infortunio, disgrazia, malattia.

Diffamazione
Possono esserne vittime i soggetti che presentano Sole e/o Mercurio dissonanti in III o in IX Casa, soprattutto se la lesione è operata da Plutone. La cuspide della III Casa in Scorpione può costituire un’ulteriore indicazione in tal senso.

Digestione
Problemi di digestione si possono riscontare con la presenza di valori Cancro in un tema natale e non solo: sia Giove che la IV casa rappresentano infatti elementi da non trascurare.

Direzioni
Metodo previsionale astrologico. Vi sono diversi tipi di direzioni: primarie, secondarie, simboliche; e anche direzioni evolutive e terziarie.

Disarmonico
Un aspetto è definito disarmonico quando vi è tensione fra due pianeti o punti sensibili del tema. Un pianeta è disarmonico quando si trova in una posizione a lui sfavorevole o in aspetto di tensione con altri punti del tema.

Discendente
Si definisce con questo termine il punto (collocato a ovest) del Tema Natale diametralmente opposto all’Ascendente. Esso coincide con la cuspide della VII Casa.

Discrezione
La caratteristica di chi sa conservare segreti e confidenze è tipica dei soggetti con forti valori in Scorpione e/o in Capricorno e in VIII Casa. Tali soggetti sono predisposti anche ai lavori che richiedono il silenzio professionale.

Disegno
La predisposizione al disegno è da ricollegare principalmente al Segno della Bilancia, e in particolare ad aspetti (sia armonici che dissonanti) Venere-Saturno e Venere-Urano che coinvolgano il Segno della Bilancia. Rilevante, a proposito dell’attitudine al disegno, anche la presenza di elementi astrologici importanti lungo l’asse costituito dalla II e dall’VIII Casa.

Disobbedienza
Caratteristica tipica di soggetti con dissonanza Saturno-Sole, soprattutto se il Sole è ben sostenuto da altri elementi del Tema. Dissonanza di Urano e/o Marte in I o in VII Casa sono ulteriori elementi che spingono il soggetto a contestare e infrangere regole e prescrizioni.

Disonestà
Atteggiamento che può essere stimolato da una posizione dominante di Mercurio o di Plutone nel Tema, soprattutto se questi due astri sono in aspetto (sia armonico che dissonante) tra loro. Forti valori astrologici nel Segno dei Gemelli, dello Scorpione o in ottava Casa possono costituire ulteriori elementi indicatori di una personalità disonesta.

Distanza angolare
E' la distanza, espressa in gradi, tra due punti dell’oroscopo. E’ essenziale per individuare gli aspetti (v. aspetti) tra i pianeti, e tra pianeti e altri elementi astrologici.

Distanza orizzontale
Detta anche arco orizzontale, è la distanza il pianeta dall’orizzonte (AS o DS) ed è misurata sul semi-arco (SA- DM = DH).

Distrazione
I soggetti che tendono a distrarsi facilmente presentano nel loro Tema Natale forti valori Mercuriali e/o legati al Segno dei Gemelli. L’attitudine alla distrazione aumenta se Mercurio si trova in terza o dodicesima Casa, oppure forma aspetti dissonanti con la Luna e/o Nettuno.

Divorzio
La predisposizione al divorzio la si riscontra in soggetti che presentano nel Tema Natale Marte e/o Urano nella VII Casa, Venere afflitta (soprattutto da Saturno e/o Urano), aspetti dissonanti tra il governatore della VII Casa e i luminari.

Dodecatemorie
È la divisione in dodici parti uguali di 2° 30’ ciascuna di ogni segno dello Zodiaco.

Dolcezza
il sapore dolce è legato al pianeta Venere. La posizione di tale pianeta nella carta natale e gli aspetti che esso forma con altri astri, forniscono indicazioni sul rapporto del soggetto con i dolci. Le persone che nascono con Venere in Cancro (se il pianeta in questa sede non è leso da dissonanze) amano i dolciumi, la confetteria, i gelati e le bevande abbondantemente edulcorate.

Domicilio
E’ la posizione di un pianeta quando si trova nel segno che esso governa.

Pianeta Domicilio
Sole Leone
Mercurio Gemelli,Vergine
Plutone Scorpione, Ariete
Venere Toro, Bilancia
Saturno
Capricorno, Aquario
Urano Aquario, Capricorno
Marte
Ariete, Scorpione
Giove Sagittario, Pesci
Nettuno Pesci, Sagittario
Luna Cancro

La tradizione riporta i seguenti domicili diurni e domicili notturni.

Pianeta Domicilio Diurno Domicilio Notturno
Sole Leone
Mercurio Vergine Gemelli
Venere Bilancia Toro
Saturno Capricorno Aquario
Marte Scorpione Ariete
Giove Sagittario Pesci
Luna Cancro


Domificazione
E’ la suddivisione dei quattro quadranti della sfera locale in tre settori che vengono definiti case o campi. I più conosciuti e usati sistemi di domificazione sono Campanus, Regiomontanus e Placidus.
CITAZIONE
Come orientare la nostra scelta tra i vari sistemi astrologici delle case?
Dieter Koch
(trad. di Anna Bagnis Mazzoli)

Oggi l'astrologia si serve di regola nel disegnare il grafico oroscopico di due cerchi diversi. L'uno Рё quello dell'anno, determinato dal movimento della terra intorno al sole e consistente nei 12 segni zodiacali. Il sole lo percorre per intero una sola volta nel corso di un anno. L'altro Рё il cerchio del giorno, determinato dal movimento di rotazione della terra intorno a se stessa. Esso viene indicato nell'oroscopo dall'Ascendente, dal Medio Cielo e da tutte le altre cuspidi delle Case. Tutti i pianeti percorrono questo cerchio una volta al giorno.

Esistono diversi metodi per suddividere questo cerchio giornaliero, e finora gli astrologi non sono riusciti ad accordarsi su quale sia da preferirsi. Alcuni privilegiano il sisterna delle Case proposto da Placido, gli altri quello seconde Koch, e tutti fanno riferimento ad anni di pratica soddisfacente. Come decidere?

Accanto ad una esperienza di parecchi decenni - che comunque porta con sи il rischio di una certa soggettivitа - esiste anche un diverso criterio che purtroppo oggi viene abitualmente trascurato dalla maggioranza dei docenti di astrologia mentre ha invece il vantaggio di una certa obiettivita. Pochi, guardando il cielo, si sono chiesti quale indicazione sui vari movimenti del giorno vengano dai diversi sistemi delle Case, e quale di questi sia piщ sensato utilizzare, e corrisponda meglio alle esigenze e agli obiettivi dell'astrologia.

Intendo qui presentare e descrivere alcune possibili suddivisioni del cielo, e cercare di darne una valutazione. Eviterт di proposito l'uso di termini tecnici derivati dal latino o dal greco, servendomi del linguaggio piщ semplice possibile, in modo da poter essere capito anche da chi non и esperto in matematica.

Le Case uguali

Esistono sistemi di Case uguali ed ineguali: nel primo caso l'ampiezza di ogni Casa Рё sempre uguale, e comprende esattamente 30 gradi. Nel secondo l'ampiezza Рё invece variabile. Ci sono poi metodi diversi per riportare nel grafico le Case uguali: si puС‚ collocare la cuspide della prima Casa all'AS, oppure 15В° prima dell'AS, oppure all'inizio del segno zodiacale in cui Рё situato l'AS. Si potrebbero calcolare le Case anche a partire dal MC, o dall'IC, o da un qualsiasi pianeta, oppure numerarle nelle due diverse direzioni. Intendo qui limitarmi a prendere in considerazione il caso in cui l'AS coincide con la cuspide della prima Casa.

Notiamo per prima cosa che con questo metodo le Case quarta e decima formano un esatto quadrato con l'AS e quindi non coincidono nй col MC nй con l'IC. Il MC si troverа in qualche punto tra la settima e la dodicesima Casa. I fautori di questo sistema attribuiscono un importante significato a livello previsionale - che non possiamo illustrare in questa sede - al fatto che MC ed IC si trovino in una determinata Casa. I quadrati formati con l'AS sono significativi soltanto in quanto si tratta di quei gradi dello zodiaco che si trovano sui punto piщ alto, o piщ basso, rispetto all'orizzonte. MC ed IC, in quanto grado rispettivamente piщ alto e piщ basso dello zodiaco, vengono semplicemente indicati come punto Sud e punto Nord. D'altronde, e questo puт confondere all'inizio il lettore, bisogna tener presente che un determinato corpo celeste culmina solo dopo aver raggiunto il Sud o il Nord, cioи si trova al MC o all'IC.

Ecco un esempio per chiarire quanto sopra riportato. Supponiamo che il Soie si trovi in Capricorno, e che sia mezzogiorno. Esso quindi cuirnina proprio in questo momento, ma si trova, nelle latitudini piщ elevate, in direzione Nord, poco al di sopra dell'orizzonte. Supponiamo che, contemporaneamente, Marte si trovi in Acquario. Quando esso culminerа, due ore piu tardi, si troverа in una posizione piщ alta rispetto a quella in cui si trova attualmente il Sole, e cioи all'incirca a quell'altezza che il Sole raggiunge soltanto al tempo dell'Acquario. Di conseguenza esso si trova giа da un certo tempo all'altezza del Sole di mezzogiorno del Capricorno, prima di oltrepassare il MC. Si trova tuttavia alla sua massima altezza quando raggiunge il MC.

La fig. l illustra con chiarezza la distinzione tra direzione della culminazione e grado piщ elevato dello zodiaco; quest'ultimo si trova ad est del MC nelle vicinanze della Luna. Saturno al MC и molto piщ basso rispetto alla Luna. Le linee di movimento di Sole, Luna e Saturno indicano che tutti i corpi celesti culminano al Sud. In brиve si puт dire: Le Case uguali dipendono dal grado dello zodiaco che in quel momento и piщ alto. Diversamente succede per le Case diseguali, ad es. Placido, Koch, ecc. Esse dipendono dalla direzione della culminazione di tutti i corpi celesti. Oppure: le Case uguali ci indicano a quale altezza relativa un grado dello zodiaco si trova sopra o sotto l'orizzonte, mentre quelle ineguali, come quelle orientate secondo il MC, ci indicano invece quanto un grado zodiacale sia prossimo alla propria culminazione.

Le Case В«senza radiciВ»

Immaginiamo quindi di trovarci nel nostro luogo di nascita, e di guardare il punto culminante dello zodiaco. Esso si trova solamente in via eccezionale al Sud, per lo piщ invece un po' piщ ad est o ad ovest di questo punto, e si sposta continuamente in questa o nell'altra direzione. Se vogliamo osservare il cielo secondo il sistema delle Case uguali, dobbiamo anche noi spostarci continuamente.

Al contrario, usando il sistema delle Case orientate sul MC, possiamo restare ferrni. Qundi si puС‚ dire che osservando il cielo secondo il sistema delle Case uguali non si puС‚ В«metter radiciВ» nel terreno, ma bisogna continuamente ruotare su se stessi. Non corriamo allora il rischio di farci girare la testa?

Nel caso delle Case uguali, la situazione mi sembra simile a quella in cui ci troveremmo se cavalcassimo un cavallo selvaggio, di cui avessimo perso il controllo. Invece con le Case orientate sul MC ci troveremmo ben piantati sul terreno, e ci limiteremmo ad osservare come il cavallo salta e scalpita.

II sistema delle Case avrebbe propriamente lo scopo di fornire una adeguata descrizione del movimento circolare giornaliero del cielo rispetto alla superficie terrestre. Il sistema uguale non vi riesce, perchй non ha un punto di vista fisso, ma si sposta continuamente. Puт peraltro tornare utile il fatto che esso fornisca informazioni approssimative (v. nota 1) su quale pianeta al momento si trovi nel punto piщ alto.

Raffinata astrologia zodiacale

Anche da un altro punto di vista le Case uguali non poggiano su basi solide. Si possono infatti interpretare come ipotetici aspetti del rispettivo punto iniziale. Ad es. posso considerare il Sole come cuspide della prima Casa, e controllare in quali Case si trovino i pianeti in riferimento al Sole. Potrei anche scegliere qualsiasi altro corpo cР№leste, o persino l'Ascendente. Si tratta quindi di metodi che utilizzano le relazioni dei punti zodiacali tra di loro, e di conseguenza richiedono di raffinare ulteriormente l'astrologia dello zodiaco.

I rapporti di movimento e di spazio sulla superficie terrestre non vengono presi in considerazione, neppure quando si sceglie come punto di inizio l'AS e il MC. Ma proprio queste relazioni offrono l'ottica della vita quotidiana e reale, mentre lo zodiaco, per il suo riferimento al corso del sole, indica piuttosto qualcosa di В«spiritualeВ», che per cosРј dire si incarna nelle relazioni sulla superficie terrestre.

La questione da risolvere Рё appunto questa, cioРё se stiamo sulla terra o se piuttosto vogliamo veleggaire nel cielo. Vogliamo dire che l'AS si trova in Toro nel cielo, o piuttosto che il Toro si trova all'AS, vale a dire all'orizzonte orientale della superficie terrestre?

Le Case uguali si ispirano al primo concetto, hanno cioРё un'ottica celeste e non terrestre, vale a dire esse tendono a cogliere le relazioni esistenti nelle nostre strutture spirituali, ma non sanno indicare con esattezza il modo con cui esse vengono incarnate, non sono infatti adatte a questo.

Peraltro corrispondono almeno approssimativamente, quando le Case partono dall'Ascendente, con i sistemi delle Case riferiti agli spazi terrestri, e sono quindi ancora in grado di fornire indicazioni parzialmente attendibili sul modo dell'incarnazione. In senso proprio perС‚ esse sono innanzitutto un metodo per indicare le relazioni e gli aspetti nello zodiaco, quindi uno strumento utilizzabile dell'astrologia zodiacale, legittimo solo se usato in tal senso.

Case secondo Campano

Passiamo ora al sistema delle case ineguali. Veramente adatto ai rapporti di spazio sulla terra и il sistema Campano. Esso и inoltre il piщ antico che risponde a questa esigenza, ed anche il piщ semplice e chiaro, che prende il nome dal matematico e geometra italiano Giovanni Campano (1233-1296) e sembra essere stato seoperto da lui.

Immaginiamo di alzarci m piedi, volgere il nostro viso verso il Sud, e tagliamo la volta celeste sopra di noi da Occidente verso Oriente in sei В«spicchi d'arancioВ» di uguale grossezza, che corrispondono alle Case dalla settima alla dodicesima. Nel punto dove le suddivisioni tagliano lo zodiaco, si trovano le cuspidi delle Case secondo Campano, che vengono indicate nell'oroscopo.

Lo stesso procedimento per la volta celeste viene applicato per le Case sotto l'orizzonte, e cosi otteniamo le Case dalla prima alla sesta. Le Case sono quindi soltanto apparentemente В«inegualiВ» quando vengono segnate sullo zodiaco, ma in verita si tratta di segmenti del cielo di uguale grandezza. Qundi non esiste alcuna distorsione!

Si tratta di una faccenda cosРј semplice, che non richiede alcuna particolare illustrazione. Si sbuccia una arancia e la si divide a metР°, si mette una metР° sul tavolo e si orienta il suo asse da Nord verso Sud. L'unica tabella che conosco relativa alla domificazione secondo Campano Рё quella del testo di Michel Barbey, В«Hausertabellen nach den Methoden von Campanus und RegiomontanusВ», Librairie des Sources, Ginevra 1978.

Quali le caratteristiche di questo sistema? Р� una sfera solida, al cui centre si colloca l'individuo. Р� divisa in due dall'orizzonte, e ulteriormente strutturata secondo le direzioni della culminazione dei pianeti (Sud, MC).

II sistema Campano offre un quadro estremamente chiaro dei rapporti di spazio. Io mi trovo al centro di una sfera, e ho semplicemente bisogno di localizzare in quale suo settore si trova un pianeta, mentre contemporaneamente provo la sensazione di capire di piщ e di avere sotto controllo la situazione. II metodo Campano mi dа soliditа, sicurezza, chiarezza. Dal momento che mi trovo sempre al centro della sfera celeste, ho l'impressione che il cielo diventi per me una specie di «aura» e una parte di me stesso, della quale io ho piena disponibilitа.

Queste sono peraltro le mie impressioni personali. Mi sembra che il sistema Campano sia particolarmente adatto ad indicare all'uomo dove egli si trovi in una relazione terrena, e dove si trovino le forze, di cui egli puС‚ disporre nella vita sulla terra.

Stabile nell'eternitР°

C'Рё un altro aspetto di particolare significato. Noi vediamo il cielo come una sfera di cristallo con dodici spicchi di uguali dimensioni, e attraverso questi settori si muovono durante il giorno tutti i corpi celesti. Р� come se stessimo fermi ed immobili nell'eternitР°, e ci limitassirno ad osservare come tutto si muove intorno a noi.

Questo Рё il punto di vista del saggio, che osserva dall'alto ma anche in maniera penetrante, senza perdersi perС‚ mai dietro qualcosa di passeggero. Egli rimane una roccia inamovibile nel cambiamento del tempo.

Una critica che viene sempre avanzata nei confronti del sistema Campano, lamenta invece che questo sistema non tiene conto del tempo, bensРј si limita ad essere una semplice suddivisione dello spazio. Resta da prendere in considerazione il fatto che si Рё pur sempre orientati in direzione Sud, ma il Sud viene definito dalla rotazione terrestre, e cioРё da un movimento. Il tempo non viene quindi del tutto trascurato.

Il sistema Campano Рё in verita uno sguardo calmo sul tempo e sui suoi cambiamenti. Р� anzi la calma vera e propria, osserva stando immobile, ma osserva il tempo.

Per tale motivo la mia preferenza va al sistema Campano rispetto a tutti gli altri possibili metodi. Р� l'espressione piС‰ pura di una chiara consapevolezza, con salde radici tanlo sul suolo della terra quanto allo stesso tempo nell'eternitР°, nel tempo infinito. O piС‰ modestamente questo sistema corrisponde meglio alla mia Luna ed Ascendente nel segno del Toro…

Una ulteriore argomentazione contro il sistema Campano potrebbe essere quella che con questo metodo alle latitudini geografiche piщ elevate i pianeti si trovano statisticamente molto piщ frequentemente nelle Case 12a, 1a, 6a e 7 a rispetto a tutte le altre Case. Nelle zone sull'equatore la distribuzione piщ o rneno si bilancia, ma quanto piщ ci si sposta verso Nord, o verso Sud, e quanto piщ basse diventa il corso del Sole e dei pianeti, tanto piщ si accentua la indicata disuguaglianza. Al contrario con il sistema Placido la statistica dа riusitati uniformi. A tale osservazione vorrei rispondere che la disuguaglianza и presente giа in natura, proprio nel fatto che per noi, che viviamo alle latitudini piщ alte, il Soie e i pianeti si muovono lungo orbite inclinate, e ci illuminano sempre in maniera obliqua dal Sud, e mai verticalmente dall'alto.

Sarebbe interessante fare un'indagine per verificare se con l'aumentare della latitudine anche le case e l'asse В«degli incontriВ» (AS-DS) in qualche modo assumano maggior significato nella vita del soggetto.

Le Case secondo l'orizzonte

Invece di prendere, come nel sistema Campano, per criterio di suddivisione delle Case quello verticale, si puС‚ anche seegliere quelle orizzontale, suddividendo lo spazio secondo le direzioni celesti m dodici parti. Si suddivide il cerchio delVorizzonte, a partire da Oriente, in 12 parti uguali, segnando delle linee verticali verso l'alto e verso il basso, che si in-crociano allo Zenit, sopra la nostra testa, e corrispondentemente al Nadir, sotto i nostri piedi. La cuspide della prima Casa peraltro non coinci-de con l'Ascendente, bensi esattamente con l'Est.

Antivertex

Corne il lettore ben sa, il Sole si leva al massimo solo una volta esattamente ad Oriente, e cioи all'inizio della primavera e dell'autunno. Nel semestre invernale il suo punto di levata и spostato piщ a sud-est, nel semestre estivo piщ a nord-est. Conseguentemente possiamo affermare che gli Ascendenti da Ariete a Vergine si trovano piщ verso Nord, e gli altri piщ verso Sud. Il punto esatto in cui si trova l'Est viene indicato da alcuni astrologi corne «antivertex».

Non esistono in commercio tabelle di questo sistema, tuttavia le cuspidi delle Case possono venir individuate secondo il seguente procedimento. Con una qualsiasi tabella delle Case si individua l'antivertex: si prende corne latitudine geografica 90В° e si sottrae la latitudine della localitР° di nascita. si cerca invece del MCl'IC (o rispettivarnente ARIC) e se ne deriva В«l'ascendenteВ», che Рё il punto Vertex o occidentale. Il punto antivertex o orientale si trova in opposizione al precedente.

Per le Case intermedie occorre una tabella secondo il sistema Campano. I valori che si individuano per le cuspidi delle Case 11, 12, 2 e 3 diventano ora quindi quelli delle cuspidi delle Case 5,6, 8 e 9.

La direzione orizzontale dei pianeti

Le Case secondo Vorizzonte formano una specie di arancia, come quelle individuate secondo il sistema Carnpano. Ma mentre secondo il metodo Carnpano si tiene conto della cornponente verticale del movirnento del cielo, qui interessa la cornponente orizzontale. Il metodo secondo l'orizzonte и utile soprattutto per le localitа vicine ai poli, dove i corpi celesti descrivono orbite molto basse, e la loro direzione nel cielo diventa piщ significativa della loro altezza. Non siamo piщ in piedi, bensм sdraiati. Cosa significa?

Propongo la seguente spiegazione. Secondo il sisterna Carnpano il movimento osservato va dal basso verso l'alto e poi di nuovo verso il basso. Si tratta del movirnento oscillante tra cielo e terra, e l'individuo si vede corne risultato di forze confluenti che provengono dall'alto e dal basso. Qui l'intento primario Рё l'incarnazione del principio superiore rnediante la creazione di una creatura terrena. L'uomo vuole crearsi corne creatura perfetta. Egli guarda pertanto all'universo intero secondo l'asse Sopra - Io - Sotto, e quindi viene subordinato all'IO.

Al contrario nel sistema secondo l'orizzonte interessa la direzione orizzontale dei pianeti. Ci si chiede cioРё: quali influssi ed energie derivano a me, sul suolo terrestre, dalle diverse parti che mi circondano? Noi siamo cosРј condizionati dall'ambiente, che ci sentiamo parte di esso, in continuo contatto e in lotta con le forze della natura e con le forze di altri uomini.

Р� chiaro che se noi osservassimo la vita esclusivamente da questo punto di vista orizzontale, perderemmo la nostra consapevolezza В«spiritualeВ», ci perderernrno nella dirnensione collettiva, nel mito e nel sogno. Qui appunto non starernmo ritti in piedi, bensi sdraiati.

Le direzioni celesti rivestono grande importanza nello sciamanesimo e nella magia. Utilizzarle significa in primo luogo aver pratica delle forze della natura, degli spiriti della natura e delle forze magiche nascoste, che guidano la vita sociale degli uomini. Si tratta quindi di un sisterna di case adatto agli sciamani, che si considerano una parte del magico gioco delle forze della natura!

Le direzioni celesti sono inoltre molto significative anche per l'astrologia cinese. A me comunque sembra importante che ad un metodo di osservazione orizzontale della vita, adatto a tutte le situazioni, venga ad aggiungersi una cornponente verticale. L'uorno Рё anche per me non soltanto una parte della natura, ma contiene in se anche una parte dello spirito creatore celeste.

Le Case di Regiomontano

Tale sistema prende il nome dal matematico, astronome e astrologo tedesco Regiomontanus (Johannes Mueller 1434-76), anche se a scoprirlo dovrebbe essore stato un ebreo spagnolo di nome Avenestra (1090-1167). Quindi si tratterebbe di un metodo piщ antico di quello Carnpano, contro il quale ebbe grosso successo ai tempi appunto di Regiomontano.

Dobbiamo di nuovo rivolgerci verso il Sud, e di nuovo suddividere il cielo in spicchi d'arancia, che perт questa volta non saranno piщ uguali fra loro. Descriviamo prima l'equatore celeste, cioи quel cerchio, che il sole all'incirca percorre agli equinozi, quando si leva esattamente ad Est e tramonta esattamente ad Ovest, segnando il punto di cuirninazione dove si trova esattamente a mezzogiorno in queste date. La sua altezza и di 90° meno la nostra latitudine geografica.

Dividiamo quindi questo semicerchio in sei parti uguali, e costruiamo i nostri spicchi d'arancia in modo che occupino esattamente questo spazio corrispondente ad un sesto. I punti in cui viene tagliato lo zodiaco corrispondono seconde Regiomontanus alle cuspidi delle Case. Le parti di cielo che vengono cosРј determinate hanno dimensioni diverse, le tavole seconde questo sistema si trovano nel libro citato di Michel Barbey.

Un'idea complicata

Possiamo notare che un simile modo di procedere Рё piuttosto complicato e non ci sembra cosРј semplice e chiaro corne quello Campano. In quel caso ad esempio potevamo affermare che la cuspide della 12a Casa si trova sullo zodiaco esattamente sul bordo di una sesta parte della suddivisione dello spazio celeste. E ci sembra una affermazione sensata.

Nel caso del sistema Regiomontano dovremmo invece esprimerci in questo modo: il grado dello zodiaco corrispondente alla cuspide della 12a Casa Рё situato su una linea con il primo sesto dell'equatore celeste e il punto in cui si trova il Sud all'orizzonte. Ma questo che senso ha? Corne possiamo interpretarlo dal punto di vista astrologico?

Le parti di uguali dimensioni sull'equatore celeste corrispondono peraltro ad una equivalente suddivisione temporale del giorno in 12 В«ore doppieВ». Evidentemente questo sistema cerca - diversamente da quello Campano - di mettere a fuoco non tanto lo spazio, quanto il tempo e il movimento.

Per l'esattezza si tratta di un tentativo di suddividere lo spazio del cielo secondo una regolare misura del tempo. Ma l'esecuzione lascia a desiderare. Resta infatti difficile, ad esempio, capire che cosa abbia a che fare il grado dello zodiaco su cui si trova la cuspide dell'undicesima o dodicesima Casa con le В«ore doppieВ». E dal punto di vista esclusivamente dello spazio, questi punti non sembrano giustificati. Tutto ciС‚ costituisce evidentemente una debolezza di questo sistema.

Le Case secondo Placido

II sistema del monaco italiano Placidus de Titis (1590-1668) non Рё stato propriamente ideato da lui, bensi veniva insegnato, nei tempi di poco anteriori a quelli di Placido, da un certo Maginus (tutt'altro che sconosciuto in Italia: al contrario autore di Effemeridi in uso ai tempi di Galileo, che ne possedeva copia nella sua biblioteca. N.d.R.).

Viene costruito con i seguenti criteri: occorre volgere lo sguardo verso il Sud, osservando corne il cielo ruota, con tutte le stelle e i pianeti. CosРј possiamo constatare che tutti i corpi celesti si rnuovono in orbite circolari concentriche di diversa grandezza, secondo un modello simile a quello riportato sulla facciata di un disco. Si puo osservare tale effetto nelle fotografie astronomiche del cielo, esposte alla luce per lungo tempo. Tutti questi cerchi sono paralleli all'equatore celeste, cioРё a quel cerchio che il sole percorre agli equinozi.

Secondo Placido la cuspide della dodicesirna Casa Рё quindi quel punto sullo zodiaco che ha giР° percorso un terzo del suo cammino dall'orizzonte al punto di culminazione. Se in questo punto si trova il Sole, vuol dire che ha giР° percorso un terzo del suo cammino verso l'alto. L'undicesima cuspide corrisponde allora ai due terzi del predetto cammino verso la culminazione. La seconda e terza cuspide sono quei punti dello zodiaco, che hanno percorso uno o due terzi del tragitto compreso tra IC ed orizzonte.

Indicando su una carta del cielo tutti i punti che hanno giР° percorso uno, due, quattro o cinque sesti del loro rnovimento giornaliero (Casa 12a, 11a, 9a, 8a) otteniamo quattro linee curve, ben slanciate nel cielo (Fig. 2). Р� opportuno che il lettore momentanearnente tralasci le anomalie che si verificano nella regione vicina ai poli.

Confrontiamo la tesi di Placido con quella di Campano. II Sole sulla cuspide della dodicesima Casa significa, secondo Campano, che esso ha raggiunto il confine tra il primo e il secondo dei sei settori superiori del cielo. Quindi riceviamo una indicazione relativa alla sua posizione. Nel caso di Placido l'informazione Рё invece la seguente: il Sole ha percorso un terzo del suo cammino ascendente nel cielo visibile. Si tratta allora di un'informazione diversa: infatti nei tre settori delimitati secondo Campano, il Sole si muove in tempi diversi, in quanto li attraversa secondo diversa angolazione, mentre per percorrere i tre settori indicati da Placido usa lo stesso periodo di tempo. L'informazione che riceviamo e quindi relativa a quanto il Sole ha percorso del suo cammino.

Campano concentra l'attenzione sulla posizione e sullo spazio, Placido sul percorso e sul tempo.Il sistema di Placido segue quindi l'ottica dell'individuo che si sente una creatura legata al tempo e al movimento. In questo caso viene messa in primo piano l'evoluzione progressiva della vita.

Il sistema Campano invece ha le sue radici in una dimensione senza tempo, e non si lascia influenzare dai rnovimenti. Personalmente ritengo preferibile il metodo Campano, anche se la maggioranza degli astrologi seguono quello di Placido (o di Koch).

Tempo e spazio celeste

Sembrerebbe che Placido abbia trovato una maniera per suddividere il cielo secondo il tempo. Ha dovuto peraltro rinunciare all'idea di una misura del tempo fissa, come invece troviamo in Regiomontano (con le В«ore doppieВ»). Propriamente non interessa tanto il tempo, quanto le fasi relative ad un terzo del percorso.

Osserviamo il percorso del Sole. In piena estate il giorno и piщ lungo della notte e il Sole percorre una parte piщ lunga di cammino sopra l'orizzonte che non sotto. Ciт significa che impiega piщ tempo per le Case dalla 12a alla 7a che non per quelle dalla 6a alla 1a.

Da ciС‚ si puС‚ vedere che i tratti di cammino del Sole secondo Placido non corrispondono ad unita fisse di tempo o di percorso, come ad esempio ore oppure gradi, cioРё a valori assoluti, bensРј sono soltanto grandezze relative, cioРё la sesta parte del percorso giornaliero o notturno, che hanno misura diversa, e cambiano a seconda della stagione o del corpo celeste a cui si riferiscono. Soltanto l'equatore viene suddiviso in parti corrispondenti ciascuna a due ore. Ne consegue che non si puС‚ affermare che il sistema di Placido segua una precisa misura del tempo, come fa Regiomontano, in quanto ogni punto del cielo ha la sua propria misura di tempo. Tutto e relative, e ogni punto segue il suo individuale percorso. Placido corrisponde quindi molto bene allo spirito del nostro tempo, caratterizzato dalla relativitР° e dal continuo cambiamento di prospettiva.

Discontinuita

Dal momento che vengono usate misure temporali diverse per il percorso visibile ed invisibile degli astri, la volta cйleste viene per cosм dire divisa in due dalla linea dell'orizzonte. Tale scelta puт venire evidenziata nell'oroscopo utilizzando una suddivisione piщ ampia delle Case, ad esempio indicando 84 Case secondo il sistema Placido in luogo delle solite 12. Ne risulterebbe una discontinuita nella grandezza delle Case sull'asse 1-7 (cfr. fig. 3).

II sistema Placido non tiene conto del fatto che non solo l'arco del giorno e quello della notte, ma anche il movimento dal MC all'IC e viceversa sono processi continui. Con ciС‚ non voglio affermare che il sistema Placido non sia utilizzabile, bensРј che lo e solo in parte.

Per quanto riguarda il problema di come interpretare astrologicamente la rigida separazione tra visibile ed invisibile, la mia prima risposta, spontanea ma da verificare, Рё quella che tale ottica forse incontra particolari difficoltР° a lasciar fluire la comunicazione tra dimensione della coscienza e dimensione dell'inconscio. A tale scopo dovrebbe svolgere utile funzione l'asse IO - TU.

Senza orizzonte non c'Рё culminazione

Una ulteriore particolaritа del sistema Placido, forse utilizzabile come argomentazione contraria ad esso, si evidenzia alle latitudini geografiche piщ pronunciate. In quei luoghi dove il sole in estate non tramonta mai, non esiste neppure un cammino del sole dall'orizzonte alla culminazione, e quindi non si puт neppure dividerlo in tre parti nй calcolare la posizione delle Case.

Il problema esiste anche alle medie latitudini per quanto riguarda gli astrologi delle stelle fisse. Esiste intorno al Polo Nord celeste, cioи intorno alla Stella polare, un cerchio di stelle fisse, vale a dire che non sorgono nй tramontano mai. II suo raggio equivale alla latitudine geografica dell'osservatore. Quindi aurnenta sempre piщ man mano che si procede verso Nord.

Per i soggetti che si trovano al di sopra del circolo polare, cioРё oltre 66.33 gradi a Nord, in estate anche il Sole entra nel circolo polare e non tramonta mai. Per quanto riguarda la Luna, si puС‚ verificare gia a 61 gradi di latitudine Nord che essa non tramonti, ma si limiti a toccare l'orizzonte per poi alzarsi di nuovo. Nel caso di molte stelle fisse e di alcuni planetoidi, ad es. Hidalgo, ciС‚ si verifica gia a latitudini inferiori. Ne consegue che non tutti i corpi celesti hanno sempre una posizione calcolabile nelle Case seconde il sistema Placido. Eventualmente si potrebbe risolvere tale problema assumendo costantemente 180 gradi per l'arco di mezza giornata dell'intera zona attorno ai poli, e 0 gradi per l'arco di mezza notte. In questo modo le linee delle Case ai confini di questa zona mostrano una brusca e curiosa piegatura, visibile nella fig. 2.

Le Case secondo Koch (Goh)

Esaminiamo ora il sistema delle Case che prende il nome dal filologo classico ed esoterico Walter A. Koch (1895-1970) e viene anche indicato come В«sistema delle Case secondo il luogo di nascitaВ» (GOH = Geburtsort-Hausersystem).

Di che cosa si tratta? Cerchiamo nelle effemeridi il momento in cui il punto dello zodiaco che si trova al MC, era situato all'AS. Dividiamo in tre parti la differenza di tempo, e cerchiamo gli Ascendenti per i momenti intermedi che sono stati cosРј determinati. Essi saranno le cuspidi dell 11a e 12a Casa.

Va notato che non sono assolutamente indispensabili le Tavole delle case per lavorare con il sistema di Koch (v. nota 2).

Ora se il Sole si trova sulla cuspide della 12a Casa possiamo dire che esso si trova al di sopra dell'orizzonte da un terzo del tempo che il grado dello zodiaco corrispondente al MC (dell'eclittica) ha giР° percorso al di sopra dell'orizzonte. Se si trova sulla cuspide della 2a Casa, avrР° bisogno per arrivare all'orizzonte ancora di un terzo del tempo che il grado dello zodiaco su cui si trova l'IC usera per arrivare a quel punto. Il tempo visibile del Sole e di ogni grado dello zodiaco compreso tra AS e MC viene misurato in base al tempo visibile del MC dell'eclittica. Il grado specifico del MC costituisce quindi la misura di calcolo. Ogni grado di MC ha la sua particolare misura di tempo. Punti dello zodiaco diversi necessitano infatti di tempi diversi per muoversi dall'orizzonte al Sud, come anche il Sole nelle diverse stagioni ha bisogno di tempi diversi per seguire il proprio corso.

Per quale ragione perС‚ attribuire una cosi grande importanza al grado del MC? Non avrebbe piu senso, come nel caso di Placido, misurare il tempo trascorso dalla levata del Sole rispetto al tempo che esso stesso impiega dall'orizzonte al Sud? Dopo un terzo di questo tempo si troverebbe appunto sulla cuspide della 12a Casa.

Una mescolanza poco attendibile

Se un sistema delle Case deve rispecchiare i rapporti di spazio e di movimento riferiti alla superficie terrestre e all'orizzonte, puС‚ non curarsi nella sua costruzione della posizione occasionale dello zodiaco o del grado dello zodiaco che in quel particolare momento si trova a sud. Con i rapporti di cui sopra infatti lo zodiaco non ha nulla a che fare. Quindi se nelle case secondo Koch il grado zodiacale del MC determina il criterio per la suddivisione delle Case, qui vengono a mescolarsi punti di vista che non hanno nulla in comune.

Per tale motivo il ricorso a questo sistema mi pare molto discutibile. Alla demanda relativa all'obiettivo che il sistema si propone, si potrebbe rispondere che vuole fornire informazioni su rapporti di tempo. Il sistema Placido perт li descrive in maniera piu semplice e chiara. Quale delle seguenti affermazioni и infatti piщ chiara, quella secondo cui «il Sole ha percorso un terzo del suo cammino (o del tempo che gli occorre) tra l'AS e il Sud», oppure quella che afferma che «il Sole si trova ad un terzo del percorso dall'AS verso il Sud, che il grado del MC ha utilizzato per il proprio corso?».

� interessante notare che nel sistema di Koch avviene una sdoppiatura del cielo simile a quella prevista da Placido, perт in questo caso non sono piщ la metа superiore ed inferiore a convergere, bensм quella occidentale ed orientale. Questa situazione appare evidente in un oroscopo con 72 o piщ Case secondo Koch.

Р� chiaro quindi che qui si blocca il flusso di comunicazione tra IO e TU, mentre continua a scorrere tra В«il sopraВ» e В«il sottoВ». Nel caso di Koch l'attenzione Рё rivolta alla relazione tra coscienza ed inconscio, nel caso di Placido invece al rapporte tra l'IO e il TU.

Altri problemi

II sistema di Koch presenta ulteriori aspetti problematici. Ad esempio non Рё calcolabile al di lР° del circolo polare, dove il Sole non sorge e non tramonta mai. Ci sono quindi gradi dello zodiaco che non sorgono e non tramontano. Se uno di questi si trova a Sud, non si puС‚ conoscere il tempo che gli Рё stato necessario per arrivare fin lРј partendo dall'orizzonte. Quindi non si possono calcolare le Case intermedie. II problema non si puС‚ risolvere neppure con espedienti simili al sistema Placido.

Un altro problema и legato al fatto che i pianeti nelle vicinanze di MC ed IC secondo Koch in realtа finiscono col non avere una posizione nelle case o con averne una poco chiara. L'apparenza inganna, quando diligentemente cerchiamo nelle tavole delle Case e nelle effemeridi le cuspidi delle Case e le posizioni dei pianeti, e le indichiamo nell'oroscopo, affermando poi per es. che Plutone si trova nella 9a o 10a Casa. In veritа in questa zona Plutone per lo piщ non si trova in alcuna Casa, oppure tanto nella 9a quanto nella 10a. Lo si puт vedere con chiarezza nella fig. 4.

Le cuspidi sono definite dalla posizione dell'orizzonte (Ascendente) in tempi diversi. Noi tracciamo quindi su ogni cuspide nel cielo quella linea sulla quale si trovava l'orizzonte, quando la cuspide formava l'Ascendente. Per la parte occidentale dell'oroscopo invece della linea dell'Ascendente Рё determinante quella del Discendente.

Per il MC possiarno tracciare entrambe le linee, tanto quella dell'orizzonte del momento in cui esso si trovava all'Ascendente, quanto quella del momento in cui piщ tardi si troverа al Discendente. Le due linee si incrociano nello zodiaco proprio al punto del MC.

Tuttavia Plutone, corne del resto tutti i pianeti tranne il Sole, non si trovano esattamente sullo zodiaco, bensРј nelle immediate vicinanze. Dunque in quale Casa si trova Plutone?

Si potrebbe pur dire che il grado dello zodiaco sul quale Plutone si trova (cioи sul quale si proietta verticalmente) appartiene alla decima Casa, ma Plutone и giа da piщ tempo in cammino al di sopra dell'orizzonte ancor piщ a lungo del MC, e quindi non puт ancora essere entrato nella nona Casa.

Formule oppure realtР°

Sono interessanti le ragioni che Koch presenta a giustificazione del proprio sistema. Sono indicate esaurientemente nel suo libro В«Regiomontano e il sistema delle Case del luogo di nascitaВ». Il testo Рё giР° da tempo fuori commercio, e mi limitero a fare riferimento alle osservazioni che Koch premette alle Tavole delle Case, della casa editrice Rohm. I prirni due punti a favore delle Case secondo Koch e contrari agli altri sistemi sono lРј indicati corne segue:

l - Fino ad oggi veniva si calcolato l'AS per il luogo di nascita (GO), ma non venivano calcolate le Case intermedie, e si usavano per queste speciali metodi di conteggio. Il sistema delle Case per il luogo natale (GOHS) calcola anche le Case intermedie in base al luogo di nascita, ed usa per questo principalmente gli stessi metodi di calcolo usati per l'AS.

2 - Fino ad oggi si attribuiva al MC l'altezza del polo pari a zero, e si individuavano quindi le nascite per tutte le latitudini comprese tra l'equatore e il luogo natale. Per tale motivo le Case intermedie avevano finora da 2 a 10 fittizie pseudoaltitudini sul polo. Nel sistema delle Case secondo il luogo di nascita tutte le dodici Case hanno la stessa altezza sul polo, e cioРё quella del luogo di nascita.

Questo tipo di argomentazione puт suscitare negli esperti l'impressione che Koch abbia davanti agli occhi delle formule piщ che non il reale cielo stellato. Ci sono persone che rivolgono il pensiero verso l'alto, e perdono il contatto con la realtа.

L'affermazione che si continua talvolta a sentire, secondo cui il sistema di Koch va ben oltre l'osservazione Рё inattendibile. La convizione che il sistema sia in particolare riferito al luogo di nascita poichРё tutte le Case В«sono calcolate secondo l'altezza sul polo (= latitudine geografica) del luogo nataleВ», poggia su un errore logico. Non Рё purtroppo possibile in questo spazio limitato dimostrare tutto ciС‚ a chi non Рё un esperto. Sostanzialmente comunque l'argomentazione di Koch si basa sul dogma che tutte le cuspidi delle Case dovrebbero sostare necessariamente per un certo tempo sulle linee dell'orizzonte. Si puС‚ naturalmente discutere su questo, che in ogni modo non rappresenta l'unica possibilitР°.

Tra l'altro Koch scrive anche la seguente frase degna di nota: В«La scuola cosmobiologica Wangemann dopo attente indagini sui diversi sistemi delle Case ha confermato che quello seconde il luogo di nascita dava i migliori risultati statisticiВ».

Fino ad oggi non ho avuto occasione di studiare tali risultati, e non so neppure se siano stati pubblicati, ma resto scettico. I tentativi di avere prove statistiche in astrologia falliscono piщ o meno regolarmente - se cosм non fosse gli astronomi si sarebbero da tempo convertiti!

PerchР№ le Case vengono contate in senso antiorario

Le Case astrologiche oggi vengono contate in tutti i sistemi in senso antiorario. PerchР№?

Se noi seguiamo il movimento giornaliero degli astri, sembrerebbe sensato iniziare dal loro punto di partenza, e cioРё all'AS, posizionando lРј la prima Casa, per contare poi le altre Case in senso orario. Secondo l'opinione comune, quando il Sole si trova sulla cuspide della dodicesima Casa, ha percorso la prima dodicesima parte del suo cammino giornaliero, e sta iniziando la seconda dodicesima parte. Quella comunemente ritenuta la cuspide della dodicesima Casa sarebbe propriamente la seconda, e l'undicesima la terza, ecc. PerС‚, almeno a tutt'oggi, il conteggio viene effettuato nell'altra direzione. Corne mai? A mio parere le ragioni possono essere due. La prima e legata al fatto che oggi interessa maggiormente in quale ordine di successione di segni ed i pianeti si levano all'orizzonte orientale, e ciС‚ avviene appunto in senso antiorario. E come mai ciС‚ interessa maggiormente? Se osserviamo i pianeti in successione ad oriente nella loro levata, si tratta di un incontro attivo e di un confronto con le forze che determinano la nostra vita. Le osserviamo, e poi le lasciamo di nuovo libere, non appena qualcosa di nuovo appare all'orizzonte. Quando invece seguiamo i loro movimenti, in un certo senso le accettiamo passivamente, ci В«perdiamoВ» dietro a loro, come se in un certo qual modo ci В«addormentassimoВ».

Nello sciamanesimo e nella magia la direzione В«contraria al soleВ» Рё molto importante. La direzione del sole Рё quella della corrente delle forze vitali. Se si va attivamente incontro ad essa, se si lascia venire la corrente su di sРё, le si fa resistenza cercando di modificarla, allora in questo confronto si puС‚ crescere. Si acquista consapevolezza e, se si vuole, potere. Se invece al contrario si procede con la corrente delle forze vitali, non succРёde nulla, si Рё spinti, si dorme.

L'altra possibile spiegazione per la direzione antioraria Рё legata al fatto che i pianeti di transite si immergono nella terra proprio ad oriente, e poi appunto in senso antiorario stimolano le varie costellazioni di nascita. Ed i transiti assumono anch'essi importanza proprio per lo sviluppo e la crescita degli uornini e di tutte le creature.

Grazie alle precedenti spiegazioni appare inoltre chiaro il motivo per cui le Case si contano a partire dall'As e non ad es. dal DS, o IC, o MC. Р� evidente che a noi interessa ciС‚ che si leva al nostro orizzonte (AS), e non ad es. ciС‚ che sta culminando e meno ancora ciС‚ che scompare (DS). Ex oriente lux, dall'oriente viene a noi la luce, la saggezza, la forza, la vita. L'occidente Рё il regno dei morti. Una cultura che si facesse guidare dal Discendente, sarebbe senza dubbio perfettamente orientata sull'aldilР°, e rifuggirebbe il piu possibile dalla vita terrena e dalle sue sfide (v. nota 3).
Note

(1) Solo В«all'incircaВ» in quanto l'altezza di un corpo celeste dipende anche dalla sua latitudine sull'eclittica. I corpi celesti, con eccezione del sole, di regola non sono situati esattamente sull'eclittica (lo zodiaco), ma sempre un po' spostati rispetto ad essa. Nel caso di Plutone questo spostamento puС‚ arrivare a 17 gradi (v. fig. l).

(2) A questo punto и necessario un breve riferimento al «punto dell'etа» seconde Huber. Non mi и chiaro il motivo per cui egli vorrebbe suddividere una Casa diseguale in sei parti uguali. Se questo sistema delle Case и di qualche utilitа, bisognerebbe ottenere risultati molto migliori nel lavoro con il punto dell'etа, dividende subito per 18 (cioи 3 x 6 anni di punti dell'etа) la differenza di tempo tra l'AS e il MC, e cercando poi nelle tavole delle Case i corrispondenti «Ascendenti». Si otterrebbero allora per l'oroscopo ben 72 Case diseguali! Una simile improprieta metodologica la troviamo purtroppo anche nel calcolo di Huber dell'oroscopo delle Case. I risultati del lavoro con questi metodi restano approssimativi, in quanto matematicamente sono imprecisi.

(3) Ringrazio vivamente Peter NeubРґcker per lo scambio di opinioni sulla geometria del cielo, che ha influenzato questo mio articolo. Di grande aiuto mi Рё stata Ursula ZРґch per i problemi relativi all'interpretazione.
Bibliografia

Wilhelm Knappich, Entwicklung der Horoscoptechnik vom Alterum bis zur Gegenwart, casa ed. Р¦sterreichische Astrologische Gesellschaft, Vienna.

Dominante
Si definisce con questo termine un pianeta che riveste un ruolo di particolare importanza in un Tema natale, marcando fortemente la personalità del soggetto. Possono essere considerati dominanti i pianeti congiunti all’Ascendente o al Medio Cielo, specialmente se sono governatori dell’Ascendente stesso o del Segno solare, oppure se formano numerosi aspetti con altri pianeti o elementi oroscopici rilevanti. Secondo alcuni autori, anche un Segno o una Casa, se particolarmente forti in un Tema, possono assumere il ruolo di Dominante.

Dominazione
Associazione di un pianeta con uno o due Segni (e, per estensione, con le Case astrologiche cosignificanti di tali Segni), che si definiscono “governati” dal pianeta in questione.

Doriforia
È un termine attribuito a Tolomeo che indicherebbe un <> ravvicinato dei Luminari (soprattutto del Sole che deve trovarsi o in X on I casa), da parte di astri ben disposti.

Drago
Quinto segno dell’astrologia cinese, caratterizzato da un temperamento forte, volenteroso e leale. In amore si distingue per la sua seduzione, ma anche per gelosia e possessività. Le attività ad esso consone risultano essere la politica, l’avvocatura e la medicina.

nb: verrà approfondita a parte ogni singolarità quì riportata in seguto ... :B):

Edited by Marcello Phoenix - 21/3/2009, 14:46
 
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view post Posted on 21/2/2009, 13:09     +1   -1
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Discendente
E' il punto esattamente opposto all'Ascendente (è posto 180 gradi di distanza da esso.) Corrisponde alla cuspide della settima Casa. Si considera che il segno nel quale si posiziona il Discendente è un segno con il quale l'individuo ha un rapporto privilegiato (ne può essere attratto).
 
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view post Posted on 24/2/2009, 11:41     +1   -1




La domificazione è la definizione delle dodici case astrologiche in base a calcoli..
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La domificazione è la definizione delle dodici case astrologiche in base a calcoli

precisi che agli inizi della pratica è bene fare a mano ma che una volta acquisiti si

possono lasciare ad un software astrologico.

Le case astrologiche rappresentano aree ben precise della vita di un individuo e ne

rilevano l'andamento, le fortune e gli ostacoli. A seconda del metodo scelto per

calcolare la domificazione, l'ampiezza delle case può essere costante o variabile.

Sistemi come quello Placido producono ampiezze differenti mentre altri come quello in

uso in Astrologia Araba, mantengono un'ampiezza costante di ogni casa.

Nel calcolo delle case ad ampiezza differente, ogni singola casa copre un numero di

gradi variabile ma va da se che il numero totale dei gradi per le dodici case deve

raggiungere 360.

Il calcolo si esegue con l'ausilio di effemeridi particolari chiamate “Tavole delle

Case” che definiscono, per ogni giorno dell'anno, la posizione delle quattro case

principali e seguenti.

Ogni casa cade, quindi, in un grado particolare di un segno della ruota zodiacale.

Nel calcolo ad ampiezza uguale è necessario solamente identificare la posizione della

casa primaria, cioè dell'Ascendente, dato che ogni altra casa si troverò, di

conseguenza, ad esattamente trenta gradi di distanza.
La posizione delle case astrologiche è influenzata dalla latitudine ed è per questo che

si domanda il luogo di nascita. Due persone nate nello stesso momento ma in luoghi

differenti avranno una domificazione diversa.





Come si nota dalle due figure, i dati della domificazione assumono caratteri diversi a

seconda della latitudine e della longitudine di nascita. Il fatto che l'Ascendente si

trovi a ben quattro gradi di differenza tra i due cieli porta a conseguenze non

trascurabili; infatti, a partire dalla Quinta Casa il segno di riferimento cambia

essendo ancora Cancro per chi è nato a Bolzano e già Leone per chi è nato a Siracusa. A

ciò conseguono interpretazioni ben diverse per tutto ciò che concerne le case dalla

Quinta alla Dodicesima. Inoltre possono esservi pianeti collocati in case differenti a

seconda del cielo di riferimento e anche in questo caso, l'interpretazione può avere

valenze del tutto diverse.




Le case astrologiche hanno importanza diversa tra loro; le case più importanti sono la

numero 1, la 4, la 7 e la 10 e vengono normalmente identificate, in uno schema, da

numeri romani mentre le altre case hanno un normale numero arabo.

La Casa I è nota come Ascendente, così chiamata perchè è la casa che sta sorgendo al

momento della nascita. Si noti come negli schemi astrologici la casa sorgente è posta a

occidente e non ad oriente come normalmente è visto il Sole.

La casa Ascendente da molte informazioni sul carattere della persona e talvolta risulta

essere così presente da oscurare addirittura il segno di nascita. Capita, infatti, che

si abbiano conoscenti o amici il cui carattere non rispecchi affatto il loro segno di

nascita e spesso questo è dato da un Ascendente particolarmente forte. A farci caso si

riscontreranno in queste persone i caratteri del segno ascendente.

La Casa IV si chiama Imo Cielo (o Fondo Cielo) ed è il nadir della carta astrale, il

punto più basso. L'Imo Cielo ci parla della famiglia d'origine dell'individuo e del

nucleo da cui egli ha origine.

La Casa VII è chiamata Discendente ed è opposta a quella ascendente. Come la casa

ascendente descrive il carattere di una persona e i rapporti con se stesso, la casa

settima ci parla, invece, dei rapporti con gli altri ma in particolare con i soci e con

il partner; essa è, infatti, la casa che maggiormente ci da indicazioni su eventuali

matrimoni, relazioni importanti e associazioni d'affari.

La Casa X è detta Medio Cielo ed è lo zenith dello schema, il punto più elevato. E'

opposta alla Casa I e quindi opposto ne è anche il significato: descrive l'ambizione

dell'individuo, le sue riuscite professionali e sociali. In genere è considerata la

casa più importante dopo la prima e quella indicatrice dei maggiori successi nella

vita.

Queste quattro case angolari sono considerate i cardini dell'intero schema e per questo

chiamate “cardinali”.

A seguito delle Case Cardinali troviamo quelle fisse, ovvero la numero due, cinque,

otto e undici.

La casa numero 2 è relazionata alla casa e al modo in cui il soggetto si rapporta al

denaro. La casa numero 5 ci parla dei divertimenti, del gioco d'azzardo, dei guadagni

facili e perchè no, anche di eventuali figli illegittimi. La casa numero 8 ha

significati profondi e seri perchè tratta le eventuali cause di morte violenta ma anche

le tendenze occulte e mistiche. Infine, la casa 11 è legata all'ispirazione e

all'evoluzione spirituale.

Le ultime quattro case sono note come mobili e sono la numero tre, sei, nove e dodici.

La casa 3 riguarda la vita pubblica, i fratelli e le sorelle. La casa 6, invece,

descrive il possesso di alcuni comfort come bei vestiti o case, gli animali domestici e

l'eventualità di malattie di origine psicosomatica.

La casa nove è una casa di avanzamento culturale che mette il soggetto in relazione col

mondo e le altre culture.

Infine, la casa dodici può mostrare eventuali limitazioni della libertà come

imprigionamenti o ricoveri in ospedale nonché mettere in luce le emozioni più nascoste.

Ogni casa è relazionata ad un segno zodiacale a partire da Casa 1 legata all'Ariete

fino a Casa 12 in relazione con i Pesci. Per questo ogni casa mostra delle correlazioni

con il segno corrispondente: l'Ariete è un segno egocentrico e per questo Casa 1

descrive il carattere della persona, Casa 8 ha a che vedere con lo Scorpione e quindi

con tutto ciò che può apparire oscuro, misterioso e talvolta deviante, Casa 4 è

accomunata al Cancro e quindi alla casa e all'aspetto materno e così via.

Il numero di pianeti che si trovano nelle varie case (Cardinali, Fisse e Mobili)

possono darci indicazioni di massima sul tipo di carattere di una persona. Un numero

consistente di pianeti in case Cardinali può significare un carattere responsabile e

maturo, in case Fisse la tendenza a radicarsi nelle proprie convinzioni, in case

Mobili, al contrario, un carattere incostante o nella migliore delle ipotesi, attratto

dalle novità.

Le case astrologiche prendono anche il nome di Angolari, Succedenti e Cadenti in luogo

delle tre denominazioni più comuni, tuttavia, questa seconda differenziazione è meno

nota in Astrologia Occidentale e molto più usata in Astrologia Vedica e Astrologia

Araba,
Ogni pianeta che si trova in una casa determina una risposta diversa a seconda della

sua influenza e del suo significato.

------------------------
Fonti:=>
SPOILER (click to view)
A cura di Merenseth - pubblicato il 5 bebbraio 2009


Immagini correlate:

http://www.cosenascoste.com/esoterismo/la-...ione-cn209.html
 
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