| Luna in Leone Di questi tempi ogni genitore dovrebbe augurarsi di avere un figlio con almeno la Luna in Leone perché in una simile situazione egli avrebbe la garanzia di una quota di “carrozzeria rinforzata” dato che, appunto detti trenta gradi, possono assicurare uno scudo protettivo abbastanza buono, robusto, durevole. La Luna in Leone è, infatti, una grossa energia di autostima e di salute mentale che difficilmente si incrina sotto i colpi della vita e della gente. Essa è quanto mai opportuna in un cielo di nascita con molti valori Acqua e serve anche a stabilizzare le energie centrifughe, troppo centrifughe, di un oroscopo a prevalenti valori d’Aria. Meno buono va visto, invece, il suo inserimento in un quadro a prevalenti valori di Terra, perché potrebbe aiutare a sostenere una testardaggine di cui non c’è bisogno o perché potrebbe sommarsi a già preesistenti valori di Fuoco e caratterizzare individui presuntuosi, arroganti, prevaricatori. In un cielo un pò’ debole, come già detto, rappresenta davvero la manna: può aiutare a rìscattare soggetti troppo spaventati dalla vita e favorirne un giusto inserimento nella società. Con questa Luna, nella stragrande maggioranza dei casi, le persone non soffrono di sensi di’ inferiorità e, anzi, procedono come se tutti dovessero farsi da parte per lasciare a loro il comando. Quello che è più singolare, a tal riguardo, è che effettivamente gli altri si fanno da parte per lasciarli passare e questo è dovuto, appunto, ad una buona quota di regalità che possiedono innata. Se ci chiedessero cosa sa fare meglio un Leone, non avremmo esitazioni e risponderemmo comandare, dirigere. E proprio così, anche chi ha soltanto la Luna nel quinto segno zodiacale, è assai portato per il comando e procede diritto per la propria strada, finché assumerà posizioni direttive. Dobbiamo distinguere due soggetti diversi, però. Quello in cui prevalgono gli elementi di forza, oltre alla Luna in Leone, ed allora ci troviamo di fronte ad esseri umani forti, troppo forti, poco umani e ad indirizzo prevalentemente prevaricatore. Nel caso, invece, nell’insieme del tema natale campeggino anche diversi valori d’Acqua, per esempio in Cancro, osserviamo il Leone “umanizzato”, il signore che elargisce premurosamente ai suoi sudditi, il datore di lavoro che si preoccupa dei suoi dipendenti, il capofamiglia che partecipa ai problemi dei suoi protetti. Si tratta, è vero, di paternalismo, ma di un paternalismo buono come riesce solamente ai Leoni umanizzati. Certo non potrete pretendere che egli si sbracci e si metta a lavorare per un suo protetto: nel migliore dei casi staccherà un assegno oppure darà ordini ad un suo collaboratore di occuparsi della faccenda, ma in molti casi può essere risolutivo e questo basta. Egli ha lo stesso atteggiamento, di solito, anche con i genitori: si assume tutto il peso dei loro problemi e poi darà disposizioni perché gli stessi vengano risolti nel migliore dei modi ed in tempi brevissimi. Solitamente è generoso anche nello spendere ed ama il lusso sotto ogni punto di vista. Se fa regali, si orienta verso oggetti piccoli e costosissimi. Adora l’oro. Il suo lato migliore è la larghezza di vedute: non sta a guardare le microcontingenze quotidiane, ma va al cuore dei problemi, si preoccupa soltanto dei veri grandi problemi. E generalmente leale e sincero.
Nel lavoro si legge, quasi sempre, la sua impronta di “grandeur”: se farà l’architetto costruirà con marmi lussuosi, se vi organizzerà una vacanza non prenderà nemmeno in considerazione gli alberghi al di sotto delle cinque stelle, se farà il ristoratore vi colpirà per gli arredi e le posate di lusso... Molti registi teatrali e del cinema, o attori, hanno valori Leone nel proprio cielo di nascita. L’insegnamento è tra i suoi obiettivi minori, ma è anche un’ altra attività nella quale riesce particolarmente bene.
In amore non è quasi mai geloso per il semplice motivo che non ritiene vi possano essere concorrenti della sua levatura. Ma, ricordiamo, la Luna è più ciò che vorremmo essere o avere che ciò che siamo o abbiamo e dunque la Luna in Leone significa, nella maggioranza dei casi, la tendenza ad unirsi a partner prestigiosi, facoltosi, regali. Ad una donna con la Luna in Leone sarebbe sempre bene, più di qualunque altro caso, scostarle la sedia a tavola, per farla sedere. Amerà, in genere, tutte le galanterie, al contrario di una Luna in Ariete, per esempio. Sul piano della salute avrà a che fare, assai probabilmente, con dolori alla schiena e alla spina dorsale, con scoliosi o ernie al disco (la risposta dell’inconscio al suo voler procedere come un corazziere...). Con l’età dovrà badare al cuore ed alla circolazione del sangue.
Il suo destino è caratterizzato da una lenta e di solito irreversibile ascesa verso posizioni di sempre maggior prestigio e responsabilità. Il suo si inscrive, per default, tra i migliori destini dell’essere umano. Ma la sua attrazione per il lusso lo dovrà spingere alla massima attenzione se non vorrà finire sbranato dai creditori.
Alcuni personaggi famosi con la Luna in Leone: Marlene Dietrìch, Bernardette di Lourdes, Clint EastwOOd, Jane Fonda, Eleonora Duse, TwiggY, Willy Brandt, Gustave Flaubert, Jack London, J. Yves Cousteau, Mino Martinazzoli, Susan Hayward, Peari Buck, Anna Frank, Barbra Streisafld, Paul Verlame, Peter UstinoV, Gianni Baget Bozzo, Roberto Bettega, Franco Freda, Guglielmo Marcofli. ecc eeeccc ..........
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