Molto importante e specificare il concetto di dieta.Molte volte il concetto di dieta fa pensare al dimagrimento,concetto impreciso in quanto per dieta si indica la corretta distribuzione ed assunzione degli alimenti durante l'arco della giornata(che varia in base al'eta sesso attivita sportivapeso corporeo).Una corretta Dieta prevede assunzione di bevande e alimenti in 5 momenti della giornata.1°colazione;2°spuntino chiamata pausa caffe tra le10.30 e le 11.30, 3°pranzo tra13.15 e le 14.30;4°spuntino pomeridiano17.00 e le 17.30e;5°la cena tra le 20.00 e le 21.00.Durante l'assunzione delle vivande,e importante conoscere la quantita dei
principi nutritiviGlucidi o zuccheri Funzione energetica 1 g. di zuccheri fornisce 4 Kcal il fabbisogno giornaliero è di 55-60% delle Kcal totali cereali, riso, pasta, pane, patate, latte, legumi, zucchero, dolciumi, miele, marmellata, frutta cioccolato..Lipidi o grassi Funzione energetica termica ma anche plastica 1 g. di grasso fornisce 9 Kcal il fabbisogno giornaliero è di 25-30% delle Kcal totaliOli vari, burro, panna, margarina, latte, formaggio, frutta secca oleosa, pane, pasta, uova, carne, legumi.. Proteine Funzione plastica:costituiscono le masse muscolari 1 g. di proteine fornisce 4 Kcal il fabbisogno giornaliero è di 18-19% delle Kcal totali. Carne, salumi, pesce, uova, formaggio, pane, pasta, legumi secchi, piselli, patate, latte. vitamine Funzione regolatrice enzimatica e protettiva Frutta fresca, verdura, cereali, tuorlo d'uovo, latte.Sali minerali Funzione regolatrice enzimatica e costituenti parte dell'organismo Frutta, verdura, cereali, formaggio, latte, tuorlo d'uovo. Acqua Funzione di solvente in cui si svolgono i processi vitali In tutti gli alimenti. Il fabbisogno energetico individuale dipende in primo luogo da moltissimi fattori metabolici, di spesa energetica e di alimentazione. Una grossolana approssimazione per il fabbisogno metabolico basale è data con la formula del Harris-Benedict che tiene in considerazione (almeno) il sesso, la statura, il peso corporeo e l'età:
Per donne: BMR = 655,095 + (9,5634 * Peso in kg) + (1,8496 * Statura in cm) - (4,6756 * Età in anni)
Per uomini: BMR = 66,473 + (13,7516 * Peso in kg) + (5,0033 * Statura in cm) - (6,775 * Età in anni)
Per bambini: BMR = 22,10 + (31,05 * Peso in kg) + (1,16 * Statura in cm)
E' importante conoscere il proprio peso ideale,individuando il prima 'indice di massa corporea,che si ottiene:
IMC=Peso (in kg)/Altezza (in metri) al quadrato.
La dieta italiana trova la soluzione per il peso forma combinando i due indicatori sopraccitati. I limiti sono:
UOMINI
IMC tra 22-25 oppure massa grassa non superiore al 12%
DONNE
IMC tra 20-22 oppure massa grassa non superiore al 20%
calcolo peso forma e fabbisgno energetico
http://www.albanesi.it/Paginetest/peso_forma.htmPer massa grassa si intende la parte di massa (peso) di un organismo costituita dall'organo adiposo, ovvero dal grasso corporeo. La parte restante di massa è definita massa magra.
La massa grassa si definisce per la quantità di lipociti e il loro grado di riempimento. La quantità di lipociti in un'organismo dipende di fattori genetici e ormonali, mentre il riempimento varia (secondo le funzioni di scorta) a seguito di stati di nutrizione ipo- o ipercalorica. Fattori che promuovono la proliferazione di lipociti, a lungo andare, portano a sovrapeso, fattori che fanno deperire i lipociti portano invece a sottopeso.
La percentuale di massa grassa ideale varia in funzione del sesso e, in maniera minore, dell'età. La misurazione della massa grassa è importante in dietologia, perché permette di determinare con precisione una condizione di sovrappeso o di sottopeso. Il solo peso corporeo (espresso come indice di massa corporea), infatti, non tiene conto dell'ossatura e della muscolatura: un soggetto dotato di muscolatura e/o ossatura possente potrebbe apparire sovrappeso pur essendo in effetti normopeso.
Il valore di massa grassa si può ottenere con tecniche differenti, ad esempio con la plicometria o tramite una bilancia impedenzometrica. Una misurazione precisa è tuttavia difficoltosa, e su uno stesso individuo può variare sensibilmente in base alla tecnica di misurazione usata e persino a seconda di chi effettua la misurazione (come nel caso della plicometria); per questo molti dietologi preferiscono non usare questo parametro e continuano a basarsi sul solo indice di massa corporea. È da notare tuttavia che le tecniche impedenzometriche si stanno rivelando sempre più efficaci e precise, a patto di usare strumenti professionali e costosi: le bilance impedenzometriche a basso costo, ormai reperibili anche nei supermercati, sono invece ancora molto imprecise.
A oggi non esistono (probabilmente perché è ancora difficile misurare con precisione questo dato fondamentale) quantificazioni sulla correlazione di massa grassa e mortalità, sebbene sia ormai largamente provata la correlazione tra sovrappeso e obesità all'aumento dell'incidenza di numerose malattie.
............................................lavori in corso
Edited by salems.s. - 25/2/2008, 15:32
