Fohat |
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| Mi sembrano molto interessanti queste nuove prospettive di studio che tengono conto dello 'space weather'. Leggerò il tutto con calma, ma intanto voglio sottolineare che già qualcuno aveva indagato sui legami tra radiazione cosmica e astrologia, e si tratta di A.C. Gilbert e M. Cotterell che hanno riportato i risultati dei loro studi nell'appendice del loro libro 'Le profezie dei Maya'. Io non sono un fisico e quindi non so quanto quegli studi siano accurati scientificamente, ma in sostanza ciò che emerge è che le caratteristiche dei segni zodiacali sembrano essere strettamente legate alle variazioni periodiche della carica elettro-magnetica della radiazione solare (il cosiddetto 'vento solare'), variazioni che sembrano ricalcare con precisione l'alternarsi dei 12 segni zodiacali secondo lo schema dello zodiaco tropicale. Il bello di questo studio di Gilbert e Cotterell è che non smentisce affatto la validità dell'astrologia classica, ma al contrario la conferma e la spiega scientificamente!
Per quanto riguarda la questione della prospettiva geocentrica, il fatto che l'uomo viva sulla Terra e non sul Sole o altrove mi pare che basti e avanzi a giustificarne l'utilizzo e la correttezza. Gli antichi non erano affatto dei fessi come molti presuntuosi moderni credono, e lo dimostra la grandiosità di certe civiltà antiche, a cominciare dagli egizi e dai maya. Comunque ben vengano nuovi studi, nuove conoscenze e nuove prospettive che possono sempre migliorare e rendere più accurata, precisa e scientifica l'astrologia.
Fohat
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