persuasa |
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| Ciao a tutti i cari amici, anello di sosta è un forum dove davvero si può liberamente crescere, esprimere e confrontare le opinioni. Anche se a volte sono assente, regolarmente sento l'esigenza di tornare a leggere di voi, le vostre stese, i vostri racconti.
Oggi ho io qualcosa da chiedervi. Da diverso tempo ascolto persone che parlano di "negatività" con una certa leggerezza. Tengo a chiarire che non mi riferisco a questo forum.
quello che riscontro, voglio spiegarmi bene, è che a volte è sufficiente sollevare una questione personale, magari delicata, per venire tacciati come portatori di negatività; tuttavia questo atteggiamento spesso nasconde, a mio avviso la semplice paura di affrontare dei temi che a volte ci mettono in discussione.
esistono persone che realmente si considerano aperte ed erudite, maestri in shatzu, reiky, fitoterap(euti?) addirittura con poteri pranoterapeutici che parlano di negatività con una leggerezza disarmante! ma dico io, siamo tutti d'accordo che non si possono buttare addosso i rispettivi problemi al primo che capita a tiro, siamo tutti d'accordo che nemmeno il migliore degli amici è lì per sorbirsi ogni volta i nostri vecchi soliti tormentoni! ma se in una banale discussione, ognuno vede la sua, non saremo sempre tutti pronti ad essere leggeri ogni santo giorno della nostra vita!
e questo basta a far dire "negatività"? non sarà, in certe persone un rimedio peggiore del male? ho un amico che non va d'accordo con nessuno per più di tre ore perchè comincia a dire che gli porta delle negatività, anche se parla normalmente e magari lo difende pure!
questo esempio limite per chiedervi se a volte basta accusare le persone di essere "negative" per dedicarsi ad un pò di sano egoismo? o possiamo essere egoisti coscenti senza per questo temere che qualcuno intacchi la nostra energia? possiamo semplicemente dire "scusami, oggi non posso ascoltarti" e guardare serenamente la nostra vita e quella altrui senza confrontare sempre i due poli? grazie per ogni vostra risposta.... a presto vostra persuasa.
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