I fenomeni esp
Chiaroveggenza, telepatia, precognizione: tre fenomeni in cui la percezione umana supera i limiti dei cinque sensi. Che cosa sono esattamente?
I fenomeni di percezione extrasensoriale (ESP) comprendono la chiaroveggenza, capacità che si esplica su eventi o su oggetti, la telepatia (trasmissione o lettura del pensiero), capacità incentrata sulla possibilitá di acquisire informazioni circa processi mentali ed esperienze soggettive di altre persone e la precognizione, capacità che consente come le precedenti, di acquisire informazioni al di fuori dei normali canali sensoriali, ma in grado di andare al di lá della barriera del tempo.
Chiaroveggenza
Le tre parole chiaroveggenza, chiara udienza e sensitività significano rispettivamente: visione chiara, udito chiaro e percezione chiara e non si riferiscono ai comuni sensi fisici, bensí a percezioni sensorie paranormali.
La domanda che sorge spontanea è di sapere da dove abbiano origine tali percezioni se queste non relazionano con i nostri sensi fisici.
La risposta più ovvia è che provengano da livelli subconsci della nostra mente: come aveva già rilevato Anton Mesmer che divulgò la pratica del magnetismo animale, detto poi mesmerismo, successivamente ribattezzato da James Braid, "ipnotismo", il nostro corpo fisico ha una controparte di materia assai più sottile, detta corpo eterico, ugualmente dotato di sensi in grado di percepire le varie condizioni del mondo della materia sottile.
Tali sensi possono risultare connessi alla coscienza dello stato di veglia in modo che quanto percepito a tali livelli, possa essere percepito consciamente. Va tuttavia detto che vi è una notevole differenza tra le immagini dell'ESP e quelle nate normalmente dal nostro subconscio, pur essendo le stesse regolate da medesime leggi di funzionamento.
Telepatia
Per telepatia , da téle (lontano) pathos (sofferenza), anche se il nome più corretto sarebbe telestesia da téle ( lontano) isthèsis ( sensazione), si intende l'acquisizione, al di fuori dei canali dei sensi, di informazioni conosciute almeno da un'altra persona, ma ignorate dal soggetto che le riceve. Diremmo una comunicazione tra mente e mente ed una percezione di contenuti psichici non verbali che riguardano una persona estranea al soggetto.
Negli anni compresi tra il 1930 ed il 1934, il professor Joseph Banks Rhine e la moglie Louise svilupparono un gran numero di esperimenti centrati sulla possibilitá di verificare su base statistica l'esistenza del fenomeno telepatico o di trasmissione di pensiero tra due o piú individui, fenomeno quindi distinto dalla chiaroveggenza che invece tratta di percezione diretta di un qualcosa di sconosciuto.
Le prove, eseguite con un mazzo di 25 carte e cinque simboli chiamate ZENER dal nome dell'ideatore, dettero risultati che andarono al di lá della media causale e furono oggetto di una pubblicazione del dottor Rhine, " extrasensory perception" che di fatto confermò il fenomeno come reale in quanto i risultati si basarono su una casistica di milioni di esperimenti effettuati in quegli anni.
In tempi piuttosto recenti alcuni autori hanno parlato di telepatia " gamma" e telepatia " kappa": nel primo caso l'azione parte dal percepente che di fatto cattura l'informazione da chi la possiede, nel secondo caso è l'agente che di fatto attiva la trasmissione verso il percepente. Già nei primi anni trenta lo studioso genovese Ernesto Bozzano aveva approfondito questa distinzione, attribuendo una sostanziale differenza qualitativa tra il fenomeno della trasmissione del pensiero con la concentrazione mentale dell'agente e la telepatia che si sviluppa in forma spontanea e all'insaputa dell'agente stesso. Bozzano arriva a porre un "distinguo" tra trasmissione del pensiero e telepatia, fino ad affermare che quest'ultima è sempre un fenomeno spontaneo che si realizza all'insaputa sia dell'agente che del percepente.
Al di lá della volontà di distinguere i due fenomeni di chiaroveggenza e telepatia, diremmo che gli stessi, in realtà, rimangono per lo più inscindibili.
Precognizione
La precognizione consiste nella capacità di conoscere eventi che ancora non si sono verificati e dei quali nel presente non esistono nemmeno le premesse. Tra i fenomeni paranormali è forse quello che maggiormente tende a minare la convinzione umana che esista un libero arbitrio ed una nostra libertà personale. Sempre, fin dagli albori della civiltà, l'uomo ha creduto nei sogni profetici e cercato di esplorare con qualsiasi mezzo un futuro a lui sconosciuto.
Dalla Bibbia a Nostradamus, agli esperimenti del dott. Rhine fino a Croiset, Hans Bender che per oltre 30 anni ha protocollato i propri sogni premonitori, a Erik Hanussen fatto eliminare da Hitler per le sue profezie, la storia è ricca di testimonianze molto attendibili che confermano questa capacità di alcune persone di sintonizzarsi forse in una dimensione senza tempo, dove passato, presente e futuro sembrano coesistere.
La visione risulta spesso molto accurata, ma spesso non contiene indicazioni chiare in merito a luoghi e date: il sensitivo ha la assoluta certezza che una premonizione si avvererà, ma non sa ne dove ne quando, questo probabilmente a seguito del grande impatto emotivo che scaturisce dalla visione di eventi spesso molto drammatici.
DI
Claudio Maneri FONTE
http://www.lifegate.it