A cura di
www.identiavvelenati.com22 giugno 2007
MIKE ADAMS DEL SITO NEWSTARGET.com INTERVISTA IL DOTT. RUSSEL BLAYLOCK
Leggi la versione originale, dal sito di Mike Adams NewsTarget.com:
Interview with Dr. Russell Blaylock on devastating health effects of MSG,
aspartame and excitotoxins
M: Mi trovo con il dottor Russell Blaylock, e vorrei esplorare alcuni
aspetti delle cose sulle quali lei sta lavorando. Credo che i lettori
conoscano le basi sia del glutammato che dell’aspartame, ma potrebbe
riassumerci quanto è stato scritto sulle eccitotossine?
B: Ho qui tre libri. Il primo è il libro sulle eccitotossine: Excitotoxins:
the taste that kills (Eccitotossine: il gusto che uccide) e l’ultimo è una
pubblicazione aggiornata di Health and Nutrition Secrets that Can Save your
Life (I segreti della salute e della nutrizione che possono salvarti la
vita). Il terzo libro è Natural Strategies for Cancer Patients (Strategie
naturali per i malati di cancro) che è legato direttamente alla terapia
nutrizionale anti-cancro. Contiene alcune notizie su aspartame e glutammato.
E’ stato scoperto che le eccitotossine aumentano notevolmente lo sviluppo
del cancro e delle metastasi. Un ricercatore infatti ha rilevato che, quando
le cellule cancerogene vengono esposte al glutammato, diventano più mobili,
e si ottiene lo stesso effetto col glutammato monosodico. Anch’esso rende le
cellule cancerogene più mobili, e facilita le metastasi. Le cellule
cancerogene esposte al glutammato monosodico sviluppano delle estensioni
dette “pseudopodia” o “falsi piedi”, e cominciano a spostarsi per i tessuti,
che è una delle prime manifestazioni cancerogene.
Aumentando la dose di glutammato, il cancro si estende come un incendio, ma
quando lo si blocca, anche la crescita del cancro rallenta. I ricercatori
hanno fatto degli esperimenti nei quali hanno osservato che bloccare l’uso
del glutammato, in contemporanea a farmaci convenzionali quali la
chemioterapia, ha funzionato molto bene, ha aumentato gli effetti dei
farmaci anti-cancro.
M: Ma non c’era un qualche studio recente che sosteneva la tesi della
correlazione tra leucemia e aspartame?
B: Sì. Quello studio italiano (realizzato dal centro di ricerca Istituto
B.Ramazzini di Bologna, ndr) è stato fatto davvero bene. Era uno studio di
un intero periodo di vita, cosa molto importante con questo tipo di tossine.
I ricercatori hanno alimentato le cavie con aspartame per tutta la loro
vita, e le hanno fatte morire naturalmente.
Hanno rilevato un significativo aumento statistico di linfomi e leucemia,
tra i vari tipi di linfomi istologici, cosa interessante perché H.J.Roberts
aveva scritto un articolo che sosteneva che esisteva un significativo
aumento del principale linfoma che colpisce il cervello. Se dai uno sguardo
alla letteratura neuro-chirurgica, c’è un aumento incredibile di un certo
raro tipo di tumore che colpisce più organi. Tutto questo dimostra che
abbiamo a che fare con una potente sostanza cancerogena. Agisce anche come
co-cancerogeno o cancerogeno primario. Molto probabilmente, è un effetto
della formaldeide.
Quello che ha rilevato lo studio italiano è che se si prendono le stesse
cavie e le si espongono alla formaldeide agli stessi dosaggi, sviluppano gli
stessi tipi di leucemia e linfoma.
Se si guarda alla ricerca Trocho condotto in Spagna un paio di anni fa, si
vede che ciò che scoprirono è che marcando radioattivamente l’aspartame si
poteva vedere la formaldeide legarsi al DNA. Noi sappiamo che quando la
formaldeide si lega al DNA, poi è molto difficile rimuoverlo. Può stare lì
per molto tempo.
Questo significa che se tu bevi una sola Diet Coke o una qualsiasi cosa
dolcificata col Nutra Sweet oggi, accumuli giorno dopo giorno una sostanza
dannosa. Stai eventualmente mettendo su questa base per la formazione del
cancro e una volta che lo scopri, l’acido aspartico fa sì che il cancro si
sviluppi molto più rapidamente. Hai un doppio effetto: causa il cancro e lo
fa sviluppare più velocemente.
M: A dispetto dell’evidenza scientifica, come ha fatto l’industria a
sopprimere queste informazioni e a mantenere l’uso di questa sostanza nel
cibo legale?
B: Donald Rumsfeld è uno di quelli che ha fatto molta pressione, quando era
tra i dirigenti della G.D. Searle, una divisione della NutraSweet. L’ha
fatto approvare con un procedimenti regolari, ma una volta approvato, il
governo non voleva ammettere di aver sbagliato. E continua a insabbiare,
come per il fluoro e il latte.
Non puoi criticare la questione del latte, o altre cose inerenti il cibo,
perché hanno la capacità di insabbiare qualsiasi organo di informazione:
riviste sulla salute, giornali, quotidiani, etc. Gli unici organi di
informazione che sfuggono restano la radio e internet. I blog possono dire
la verità.
Non ha importanza quanto un giornale voglia dire la verità… non lo farà mai.
Questa è la pressione alla quale è sottoposta la gente. Se anche tu avessi
un bravo giornalista che vuole scrivere la storia, il suo editore si imporrà
e lo bloccherà. Vedi questo in giornali tipo il Journal of Clinical
Nutrition o il giornale americano College of Nutrition. Vai a vedere chi li
sostiene: la Monsanto , che è sponsorizzata dalla Searle. Loro non vogliono
pubblicare articoli che facciano infuriare la loro principale fonte di
sostentamento. Anche le riviste di medicina e nutrizione sono controllate da
queste persone.
M: E’ la fosca alleanza tra comunità scientifica e affari.
B: Vero. Un altro grande scandalo che riguarda la ricerca è una cosa nuova
che abbiamo scoperto. Abbiamo scoperto che fuori dal cervello ci sono
numerosi ricettori del glutammato in tutti gli organi e i tessuti. L’intero
tratto gastro-intestinale, dall’esofago al colon, ha numerosi ricettori del
glutammato.
L’intero sistema di conduzione del cuore è piena di ogni sorta di ricettori
del glutammato. I polmoni, le ovaie, gli apparati di riproduzione e finanche
lo stesso sperma, le ghiandole adrenaliniche, le ossa e il pancreas sono
controllate dai ricettori del glutammato, che agiscono esattamente come
quelli del cervello.
Quando assumi del glutammato, i livelli di glutammato nel sangue salgono
fino a 20 volte tanto… dopo aver mangiato un cibo contenente glutammato i
livelli di questo schizzano in alto. Stai stimolando tutti i ricettori. Ecco
perché certe persone hanno subito dispepsia o diarrea esplosiva, perché (i
glutammati, ndr) stimolano i ricettori dell’esofago e dell’intestino. Altri
possono sviluppare colon irritabile o, se già le persone sono affette da
questa patologia, peggiorano. Se soffrono di reflusso esofageo, questo
peggiora. Il fenomeno, quando coinvolge il sistema cardiocircolatorio,
potrebbe invece spiegare l’aumento di infarti letali.
Quello che è più comune a tutti questi casi è un livello basso di magnesio.
Quando il magnesio è basso, i ricettori del glutammato diventano
ipersensibili e la gente – specie gli atleti, se non compensano il magnesio
perso – possono avere infarti improvvisi. Se mangiano o bevono qualcosa che
contiene glutammato, se bevono una diet coke prima di allenarsi, si produce
una iperattività cardiaca e potrebbero morire di infarto. Sappiamo che
l’infarto improvviso è dovuto a due cose: aritmia, molto più diffusa, e gli
spasmi delle coronarie. Entrambe le cose potrebbero essere provocate dal
glutammato.
M: Ma naturalmente il certificato di morte non porta scritto: “morte da
glutammato”.
B: No, e non lo farà, perché il medico non conosce neanche una cosa di tutte
queste ricerche. Non ne ha mai sentito parlare. Molti cardiologi con i quali
ho parlato non ne hanno mai sentito parlare. Non sapevano dei ricettori del
glutammato lungo il condotto elettrico del cuore e nel suo muscolo. Ci sono
milioni di pazienti in questo Paese che soffrono di aritmia e hanno cambiato
stile di vita; ma nessuno ha mai detto loro di evitare glutammato e
aspartame, che è la maggior fonte di sovraccarico cardiaco.
M: Sconvolgente. Ora, le aziende che producono cibo per bambini hanno
eliminato questo ingrediente negli anni settanta?
B: Hanno detto che l’avrebbero fatto, ma non è stato così. Quello che hanno
fatto è stato togliere il glutammato puro e sostituirlo con proteine
idrogenate e caseina. Sei si guarda ai prodotti alimentari per lo
svezzamento, molti hanno proteine idrogenate con caseina estratti di soia,
brodo: tutte fonti di glutammato.
M: Stiamo distruggendo il sistema nervoso di questi bambini.
B: Esatto. Ora, una delle cose che sentiamo più frequentemente è la
questione dell’obesità infantile. Una precedente osservazione sulle
eccitotossine è stata che rende gli animali sovrappeso.
M: Se avessero bandito il glutammato, le compagnie farmaceutiche avrebbero
perso miliardi di dollari. Invece pensiamo un po’ a quanto guadagnano,
curando questi “sintomi”.
B: Il governo ha tutti questi bei piani per controllare l’assunzione dei
carboidrati e dei cereali, zucchero e quant’altro… queste cose si aggiungono
al problema, perché quello che abbiamo scoperto nelle cavie esposte al
glutammato è che preferiscono carboidrati, zuccheri e cibi altamente
proteici. Questa è una caratteristica di questo tipo di obesità. E’ molto
difficile risolverla con lo sport e la dieta. L’appetito è fuori controllo,
ma lo è anche il metabolismo. I soggetti soffrono di una sindrome metabolica
che si aggiunge alla loro obesità; così si ha uno stato di insensibilità
alla leptina, che è una cosa che si ottiene molto facilmente dal glutammato.
M: C’è una qualche speranza che il mondo si svegli, e che questi ingredienti
vengano banditi?
B: E’ possibile, ma sa… solo con una esposizione pubblica del problema, sui
siti o blog come il vostro. Solo quando la gente capirà come tira il vento e
sarà convinta delle cose, ci sarà un’azione conseguente. E’ questione di
determinazione. Ma il consumatore medio ci dà solo uno sguardo e poi dice:
“Beh, non contiene glutammato… allora è ok!”.
M: Ho trovato un sacco di cosiddetti cibi per vegetariani che contenevano
estratti di lieviti.
B: La cosa peggiore che stanno usando adesso sono gli estratti di soia. La
soia ha uno dei più alti livelli di glutammato di qualsiasi altro prodotto
vegetale.
Quando la si idrolizza, rilascia glutammato, insieme alle proteine di soia.
I livelli di glutammato sono più alti di quanto non li possa mai avere un
qualsiasi prodotto con glutammato, ma i vegetariani se la mangiano come se
fosse la cosa più salutare del mondo.
Sono stati fatti studi per 25 anni, nei quali hanno osservato persone che
consumavano prodotti a base di soia, li hanno seguiti per 25 anni e poi
hanno fatto la scansione del loro cervello. Hanno scoperto che chi aveva
consumato più prodotti a base di soia aveva la maggiore percentuale di
demenza e atrofia cerebrale.
Questa gente si distrugge il sistema nervoso, io ho parlato con molte di
queste persone che soffrivano di forti emicranie. Ho detto loro: “Via la
soia”, e loro l’hanno fatto: le emicranie sono sparite! In più c’è un alto
livello di manganese, che è tossico per la stessa porzione di cervello che
produce il Parkinson. Assimili un mix di tossine con la soia, ma la gente
pensa di consumare un prodotto altamente salutare. Ma sta distruggendo il
suo sistema nervoso, così come gli altri organi.
M: Davanti alla sconfitta della soia contro il latte vaccino, abbiamo
comunque disinformazione.
B: Non lo raccomanderei comunque. Se ti piace tanto il latte, prendi quello
di capra. E’ quello più vicino al latte umano, ma io non consiglierei né il
latte di soia né quello di mucca. Penso che la gente dovrebbe evitare i
prodotti di soia come fosse veleno.
M: Ha avuto molte noie dalla NutraSweet o una di queste compagnie? Intendo,
è stato perseguito legalmente o cose del genere, per aver dato queste
informazioni?
B: No, mi lasciano in pace. So troppe cose. Non mi hanno mai dato fastidio.
Quando ho scritto il libro, George Schwartz mi ha detto: “Ma sei sicuro di
voler scrivere questo libro? Se lo fai, ti condanneranno a morte”. Ho
risposto: “Sì, voglio farlo”. Ho scritto questo libro con una cosa in mente:
che non sarebbero stati capaci di rifiutarlo.
Ho fatto qualsiasi tipo di ricerca e ho provato la tossicità del glutammato.
Loro sanno che io so, perché ho corrisposto con alcuni dei più grandi
difensori del glutammato. Tutti quanti hanno capito che non potevano
rispondere alle mie argomentazioni. Così mi hanno lasciato stare. Temono che
se si arrivasse ad un grande scontro tra me e loro, loro perderebbero.
M: Non vogliono che queste informazioni arrivino al grande pubblico.
B: No, non vogliono. Quello che stanno facendo è la solita vecchia tattica
di ignorare la cosa e sperare che vada via da sola. Naturalmente fanno
pressione sui giornali e le riviste affinché non mi facciano interviste.
Stanno cercando di tenermi all’ombra, dove sperano che la maggior parte
della gente non mi senta dire ciò che ho da dire. Questa tattica funziona
per un tempo molto lungo.
Da quando ho scritto il libro nel 1995, le prove a sostegno della mia tesi
sono enormemente aumentate. Il nuovo materiale sui ricettori del glutammato
periferici ha letteralmente ucciso questa gente. Non hanno nessuna difesa
contro queste cose. Le nuove informazioni sul drammatico aumento
dell’aggressività del cancro è qualcosa che li terrorizza.
M: E ora avete trovato questi ricettori al di fuori del cervello.
B: Esatto. Vede, ho dimostrato che il glutammato può entrare nel cervello, e
tutte quelle chiacchiere senza senso a proposito del cervello protetto dalla
barriera emato-encefalica erano bugie.
Quello che i ricercatori hanno mostrato è che ci sono ricettori del
glutammato ad entrambi i lati della barriera emato-encefalica, e che quando
si espongono tali ricettori al glutammato, la barriera si apre. Lo stesso
glutammato può aprire la barriera, e io elenco tutte le condizioni nelle
quali ciò avviene.
Ad esempio, quando si invecchia la barriera diventa meno affidabile. Tutti i
malati di Alzheimer sono così. I colpi di calore, i colpi apoplettici, i
disturbi autoimmuni e la sclerosi multipla sono tutti associati ad una
barriera emato-encefalica inadeguata.
Si parla di dieci milioni di persone affette da indebolimento della barriera
emato-encefalica, e sono là fuori che trangugiano aspartame, glutammato e
altre eccitotossine, e nessuno dice loro che così facendo si stanno
danneggiando ancora di più il loro apparato neurologico. Ho perso il conto
dei pazienti affetti da colpi apoplettici a cui sono riuscito a non fare
prendere più farmaci, semplicemente eliminando il glutammato e dando loro
magnesio. Hanno smesso di stare male. E prendevano il dosaggio più alto di
farmaci, pur continuando ad avere colpi apoplettici! Molti neurologi e
neurochirurghi non sono messi sull’avviso su questo.
M: Non è remunerativo insegnare alla gente ad evitare queste sostanze.
B: Se si guarda alla letteratura neuro-scientifica, non si potrebbe tirar
fuori un solo articolo che non riguardi le eccitotossine. L’argomento più
“caldo” in questo momento sono i ricettori del glutammato e le
eccitotossine.
M: Se ne parla a proposito del cibo oppure solo a livello chimico?
B: Non parlano di cibo, ma parlano dei ricettori e di cosa succede quando si
attivano.
M: E le compagnie che producono alimenti? Ho avuto una discussione con un
produttore di polpette vegetariane, perché ho scritto un articolo nel quale
dicevo che contenevano estratti di lieviti, mentre l’etichetta diceva: “100%
ingredienti naturali”. Hanno risposto: “ma il glutammato c’è naturalmente in
altri alimenti, tipo i pomodori e le alghe”. Cosa risponderebbe lei a
questo?
B: Certo, è così, ma vede, tutti questi tipi di glutammato sono legati. Si
trovano negli oligo-peptidi e nei poli-peptidi. Sono legati agli
amino-acidi. Non sono amino-acidi liberi. Se li si prende in un unico gruppo
proteico complesso, li si assorbe nel tratto gastro-intestinale molto
lentamente. E nel tratto gastro-intestinale non ci sono amino-acidi liberi
se si mangiano i pomodori. Il livello di amino-acidi liberi è zero; è stato
tutto assorbito come amino-acidi combinati, e viene scomposto solo nel
fegato, quando vengono rilasciati in concentrazioni molto piccole e che
l’organismo è in grado di gestire.
Il nostro corpo non è mai stato concepito per avere alte concentrazioni di
amino-acidi liberi. Ma quando si idrolizzano tali proteine – o si usano
estratti di lievito o enzimi per scomporre le diverse proteine, si
rilasciano amino-acidi in un modo che non è più naturale. Quello che si fa è
rilasciare artificialmente gli amino-acidi, e quando entrano nel tratto
gastro-intestinale vengono assorbiti come amino-acidi liberi: ed è allora
che il livello di acido glutammatico nel sangue sale considerevolmente. Come
ho detto prima, può diventare 20 volte più alto, in certi casi anche 40
volte. La barriera emato-encefalica non è costruita per gestire così alti
livelli di glutammato, perché non succede mai così in modo naturale. Può
gestire livelli più bassi, non così alti. Dunque, la risposta tipo “oh, ma è
una cosa naturale!” è solo senza senso.
M: Scopro che molti produttori si dichiarano “naturali”, o produttori di
“cibi naturali”. Ma non seguono tale filosofia, visto che usano questi
ingredienti.
B: Certo, usano tutti questi tipi di ripiego.
M: C’è una domanda di tipo pratico che mi brucia ancora, dopo otto anni:
esiste un qualcosa che si possa prendere per bloccare l’assimilazione di
glutammato (o MSG), un integratore…?
B: Beh, non necessariamente per bloccarla. Ci sono altri amino-acidi che non
possono competere con l’assorbimento dell’acido glutaminico. Quello potrebbe
essere un modo per aiutare a ridurre la quantità nella quale il glutammato
venga assorbito.
M: Quali potrebbero essere?
B: La leucina, l’isoleucina e la lisina. Potrebbero competere nello stesso
sistema di trasporto e questo potrebbe rallentare l’assorbimento. Ci sono un
sacco di cose che agiscono come bloccanti dei ricettori del glutammato. Ad
esempio, il silicato, la curcumina, il ginko biloba. Queste cose sono note
come capaci di bloccare per via diretta i ricettori del glutammato e ridurre
l’eccitotossicità. La curcumina è molto potente. Molti flavonoidi riducono
le eccitotossine.
Il magnesio è particolarmente importante, perché può bloccare i ricettori
del glutammato NMDA. E’ la sua funzione naturale, e riduce notevolmente la
tossicità. La vitamina E è un potente inibitore delle eccitotossine, come
tutti gli antiossidanti. Hanno scoperto che anche combinazioni di vitamina B
bloccano le eccitotossine.
M: Parliamo di ristoranti. Non riesco più a mangiare al ristorante, neanche
a quello “naturale”. Loro non sanno di usare glutammato, che è contenuto
nelle loro salse o cose del genere.
B: Sono andato a parlare con loro e mi hanno risposto: “Prendiamo gli
alimenti da queste grandi casse, e gli ingredienti non sono elencati.” E’ la
stessa cosa che succede negli ospedali. Ho parlato ad un dietologo che
lavorava in un ospedale, che mi ha detto: “Non siamo in grado di dirlo, il
cibo arriva in una cassa, e non ci mettono sopra gli ingredienti scritti…
sappiamo solo che è roba di Salisbury o cose simili.”
Loro non lo sanno, così è difficile che se ne escano a dire ai loro clienti:
“è roba senza glutammato!”. Cosa intendono, quando dicono: “Noi non ci
abbiamo messo niente”. Le loro salse bianche sono particolarmente pregiate,
così come i condimenti da insalata, specie quelli cremosi, ma non quelli a
base di solo olio.
M: I miscugli di salse hanno sempre glutammato, vero?
B: Sì, ci mettono proteine idrolizzate. Vendono il gusto. E’ per questo che
si preferisce un ristorante anziché un altro. Il cibo ha un gusto migliore.
Poi la gente va a casa, si sente male e non sa perché.
Una cosa che è stata notata sull’infarto letale è che molte persone che ne
vengono colpite, a parte gli atleti, muoiono subito dopo aver mangiato al
ristorante. Sospetto che ciò accada perché c’è un magnesio basso. Loro
mangiano, il glutammato stimola i ricettori del glutammato del sistema
cardio-circolatorio, come nell’ipotalamo, e hanno un immediato infarto
letale.
Mi trovavo in una libreria di Oxford, Miss. C’era questo ragazzo lì, e ad un
certo punto è caduto ed è morto. Lo abbiamo portato in ospedale e abbiamo
cercato di rianimarlo, ma non ci siamo riusciti. Aveva solo ventisei anni, e
aveva appena mangiato una enorme piatto di minestra al ristorante. Ho
parlato con la gente che si trovava lì, hanno risposto che usavano un sacco
di proteine idrolizzate e di glutammato. La gente pranza, inizia con una
minestra, assume subito un alto livello di glutammato, e poi cade a terra,
stroncata dall’aritmia.
M: Questo potrebbe anche spiegare certe morti infantili, vero?
B: Ma sì. Voglio dire, guardiamo un po’ quanto sono diffusi questi prodotti
per bambini alla soia. Le mamme sono pazze a darle ai bambini. C’è tutta una
faccenda su questo. Così come sul livello di fluoridi, di manganese e di
glutammato presenti in questi prodotti.
M: Da Wal-Mart ho visto bottiglie di acqua addizionate con fluoridi di
sodio. E’ acqua fluorizzata.
B: Sì, è proprio per bambini. C’è un’immagine di un bambino su quelle
bottiglie.
M: C’è un sito o una newsletter che la gente può visitare?
B: Il mio sito è
www.russellblaylockmd.com. Ho anche una newsletter,
www.BlaylockReport.com. Ci si deve abbonare, ma puoi anche acquistare
singole newsletter, senza abbonarti ad un anno intero. Costano 3.98 dollari
ciascuna. Si parla anche di altre cose sulla salute, non solo di glutammato.
Cerco di occuparmi di molti argomenti comuni e di portare la gente a
contatto con la ricerca e un nuovo modo di pensare. Passo in rassegna tutte
le ricerche medico-scientifiche. In genere guardo tutto ciò che la medicina
convenzionale può offrire. Tante volte possiede una buona fisiologia e una
buona pato-fisiologia, ma poi passa oltre a parlare di farmaci. Io esaminerò
tutta la buona pato-fisiologia che c’è e poi tutta la ricerca nutrizionale
che può correggere tali problemi.
M: Capisco. C’è una domanda fondamentale: se il glutammato, in tutte le sue
versioni, compreso l’aspartame, venisse bandito domani, quali cambiamenti
vedremmo nella salute della gente, nei prossimi cinque anni???
B: Credo un calo significativo dell’obesità infantile e delle sindromi
metaboliche. Si vedrebbe un calo enorme di un certo tipo di tumori; si
vedrebbe un significativo calo di malattie neuro-degenerative, e di tutte
quelle malattie che sono ora in continua ascesa. Le malattie
neuro-degenerative stanno letteralmente impazzando. Non facciamo che vedere
cose che un tempo erano rare. Fa paura. E se si guarda alla letteratura
neuro-scientifica, non si trovano spiegazioni. Non si sa perché stanno
aumentando così rapidamente, ma succede perché abbiamo una così grande
combinazione di sostanze tossiche. Ad esempio, sappiamo che le malattie
neuro-degenerative sono collegate al mercurio, alluminio, pesticidi e
erbicidi, e il modo nel quale danneggiano il cervello è il meccanismo delle
eccitotossine.
Noi siamo tutti esposti a queste sostanze tossiche e quando aggiungiamo nel
cibo il glutammato acceleriamo la tossicità. Ecco perché assistiamo
all’esplosione di queste malattie neurodegenerative; Alzheimer, autismo,
ADD, Parkinson – e tutte queste cose qui stanno aumentando enormemente
perché siamo esposti a prodotti con eccitotossine.
Questa è una cosa che nessuno è stato in grado di spiegare. Se guardi la
ricerca di una persona uno dirà: “L’Alzheimer è legato all’esposizione al
mercurio” e un altro invece dirà: “No, è legato ai pesticidi” e un altro
ancora dirà un’altra cosa, ma sono tutte cose che agiscono attraverso lo
stesso meccanismo. Tutte queste cose agiscono aumentando l’attività
immunitaria del cervello e questo attiva le eccitotossine. Ecco perché tutte
queste malattie sembrano essere collegate, perché fanno la stessa cosa al
cervello.
M: E l’associazione americana dei diabetici? Dato che l’aspartame provoca
obesità, sulla base di un sacco di ricerche che lei ha scoperto, trovo
curioso che l’associazione difenda così strenuamente l’aspartame.
B: Io no. Consideri che riceve una cospicua somma di denaro dalle
produttrici di aspartame. Hanno trovato la loro bella strada e tutta quella
roba e prendono delle cifre spaventose di denaro dalle ditte che producono
aspartame, e il denaro parla.
Che stiano tradendo se stessi e scegliendo di credere che l’aspartame non
sia tossico (rifiutandosi di esaminare le prove scientifiche) o che si
preoccupino solamente del denaro, non lo so, ma se si guarda alla
pato-fisiologia del diabete e agli effetti dell’aspartame, non ha
assolutamente senso che un diabetico difenda l’aspartame! Specie dal punto
di vista neurologico, è ancora peggio.
M: E cosa dire di altri famosi dolcificanti chimici quali il dolcificante
Splenda?
B: In realtà non c’è tanta ricerca in quei campi. Ci sono delle ricerche di
base, come sullo Splenda, che dimostrano una timo-soppressione. Se emergesse
anche in altre ricerche, sarebbe un dato più sostanziale.
Se si sopprime la funzionalità della ghiandola timica nel bambino, questo
colpirà la sua futura attività immunologica. Si può aumentare qualsiasi cosa
nell’apparato auto-immune, per produrre malattie immunitarie, dalle
infezioni al cancro. Le implicazioni della soppressione della ghiandola
timica sono enormi. Sono state riportati aborti frequente nelle cavie
trattate con lo Splenda. Il problema è che noi non abbiamo molti studi ben
fatti sullo Splenda che possano confermare queste cose, e non ne stanno
facendo.
Il modo migliore per proteggere un prodotto è non testarlo mai, o fare test
menzogneri e riportarli su un giornale amico. E’ quello che hanno fatto con
certi vaccini. Hanno fatto centinaia di pseudo-analisi e le hanno diffuse a
destra e a manca, che dichiaravano che non c’era niente. Si può metter su
uno studio che dimostri qualsiasi cosa tu voglia. In particolare, lo puoi
definire in modo tale da dare risultati negativi, è la cosa più facile.
M: Abbiamo avuto rappresentanti del ministero della Sanità che sostenevano
che il mercurio era sicuro e abbiamo avuto grandi affaristi dirci che sia il
glutammato che l’aspartame sono sicuri. Sembra che qualsiasi veleno che
mettono nel cibo o nelle medicine sia “sicuro”.
B: L’abbiamo fatto anche col piombo. Quando si misero per la prima volta il
problema della sicurezza del piombo i livelli definiti “sicuri” erano
incredibilmente alti, e dopo ben 10 anni abbiamo scoperto che il piombo è
tossico a 10 microgrammi/L. Negli anni sessanta si combatteva per la stessa
questione. I difensori della benzina al piombo dicevano che il piombo non
era tossico, se non a dosaggi estremamente alti. Poi la letteratura
neuro-scientifica li contraddisse, ma nessuno volle ascoltarla. Alla fine il
peso dell’evidenza era talmente soverchiante da scoprire che anche piccole
quantità di piombo erano tossiche e si accumulavano nel cervello.
Stessa cosa col mercurio. Il mercurio è anche più velenoso del piombo. C’era
un bambino che assumeva 150 volte la quantità di mercurio definita sicura
dal ministero dell’ambiente. Un centinaio di volte più dei limiti di
sicurezza definiti dalla FDA. C’è un bambino piccolo che sta assumendo una
dose di mercurio 150 volte più alta di quella che l’EPA definisce sicura per
un adulto.
M: Quali sono i punti cruciali per i nostri lettori? Cosa pensa sia
importante che loro debbano ricordare per proteggersi?
B: Bisogna evitare tutte queste cose. L’aspartame non è un alimento
necessario, e neanche il glutammato. E’ del tutto evidente. Per evitare
l’obesità, la sindrome metabolica, le malattie degenerative e il cancro, se
non si vuole che il cancro aumenti, bisogna stare lontani da tutte queste
cose.
Danneggiano le donne incinte, i feti e i neonati. Possono produrre nel
cervello cambiamenti irreversibili, a seconda di quando se ne interrompe il
consumo.
Abbiamo scoperto che riprogrammano il cervello, in particolare l’ipotalamo,
e questo non funziona più normalmente. Questi bambini resteranno anormali
per il resto della loro vita, in termini di funzionalità fisiologica.
M: Speriamo che l’evidenza scientifica sovrasti ogni cosa, e che i
governanti un giorno vi ascoltino.
B: La pressione esercitata sui ricercatori è enorme. Il dottor Trocho si è
affermato con il suo studio sui danni sul DNA provocati dall’aspartame. Poi
la sua carriera è stata stroncata dai produttori di aspartame. Ha detto che
non avrebbe mai più fatto ricerche sull’aspartame. Ebbene, un certo numero
di ricercatori ha fatto la stessa cosa. Una volta pubblicati i loro
risultati, queste compagnie sono piombate loro addosso con tutto il loro
peso. La NutraSweet avrebbe sostenuto con milioni di dollari la ricerca
universitaria e minacciò di cessare le donazioni se qualcuno non fosse stato
messo a tacere.
M: C’è una sonora censura scientifica in atto.
B: C’è quella sonora, e quella che si limita a farsi capire. La NutraSweet
dona svariati milioni di dollari alle vostre università. Il direttore di
quel laboratorio, o il preside di quella università farebbero semplicemente
capire in silenzio che vedrebbero quel tipo di ricerche negative come la
fine di tutto.
L’editore biochimico del Chemical Abstract Service, il dottor
Yiamounuyiannis, si affermò col fluoro. Lo hanno licenziato perché si
rifiutava di soprassedere sulla tossicità del fluoro e avevano appena
ricevuta una donazione enorme dalla Colgate-Palmolive. Il suo supervisore
disse: “Perderemo la donazione se non ti calmi col fluoro”. Lui non lo fece.
Venne licenziato. I ricercatori questo lo sanno.
M: Voglio complimentarmi con lei per la sua volontà di dire la verità su
tutte queste cose. Penso che stia rendendo un grande servizio alla salute
pubblica.
B: E’ lei l’unico che lo sta facendo, perché lo sta mettendo per iscritto.
Senza di lei io starei seduto in una stanza a fissare i muri. E’ gente come
lei che divulga le cose e fa sì che la gente venga informata su come vanno
le cose nel mondo.
M: Non sarei sorpreso se cercassero di far passare una legge per bandire
l’informazione sulla salute in internet.
B: Stanno cercando di farlo. Hanno fatto passare una legge, una volta, in
vari Stati, secondo la quale nessuno tranne un dietologo può parlare di
nutrizione.
Diversi Stati hanno fatto passare questa legge. Questo significa che un
biochimico laureato non può parlare di salute. Era ridicolo! Sono sicuro che
un giorno ci sarà una legge per internet che dirà che c’è troppo materiale
“pericoloso” sull’argomento salute, e che ci sarà bisogno di
“regolamentarlo”.
M: La ringrazio infinitamente per avermi dedicato il suo tempo.
B: Grazie a lei. Apprezzo l’opportunità che lei mi ha dato.
Traduzione:
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