| scoprire la bellezza e la forza interiore
LA FIABA
Una bellissima fiaba può essere molto utile per capire cosa è il counselling, cosa può rappresentare nella vita di chi decide di fare questa esperienza. Parlo del Brutto Anatroccolo di Christian Andersen.
Molti di voi, per non dire tutti, hanno ascoltato questa storia da bambini. E durante l’ascolto non avete potuto fare altro che identificarvi in quell’ esserino maltrattato da tutti per la sua presunta bruttezza.
Gli anni dell’infanzia sono ormai trascorsi e forse giova riassumere le avventure dell’anatroccolino.
Ascoltate di nuovo questa storia ponendo tutta la vostra attenzione. Fingete di ascoltarla per la prima volta...
Mamma Anatra sta covando amorevolmente le sue uova. Un bel giorno, una alla volta, esse si dischiudono e tutti i graziosissimi anatroccolini vengono accolti dagli altri animali della fattoria con esclamazioni di meraviglia per la loro bellezza e mille congratulazioni alla loro mamma.
Un uovo, però, non si è schiuso assieme agli altri. E’ un po’ più grosso e Mamma Anatra sospetta che, come già avvenuto in passato, possa trattarsi dell’uovo di un altro uccello… decide comunque di covarlo con rinnovata pazienza! Finchè anche quello si schiude ma… il pulcino è così diverso dagli altri, così sgraziato…
Mamma Anatra lo ama nonostante questo e lo apprezza perché è comunque bravo a nuotare. Gli altri animali della fattoria, invece, lo fanno oggetto di derisione e lo umiliano continuamente per il suo aspetto, facendolo soffrire terribilmente.
Il piccolo arriva all’esasperazione e così decide di andarsene, fuggire da quell’ambiente così ostile. E’ triste, depresso, disperato per quel suo aspetto che lo separa dal resto del mondo. Come vorrebbe essere bello e regale come quegli splendidi uccelli bianchi che un giorno ha visto volare sopra di sé! Quei bianchissimi cigni che tutti ammirano per il superbo aspetto. Egli, invece, è solo con il suo dolore e in questa solitudine dell’ anima trascorrerà un lungo e gelido inverno, perché non ha trovato amore neppure fuori dalla fattoria.
Un tiepido sole, un bel giorno, annuncia l’arrivo della primavera. Il Brutto Anatroccolo è cresciuto e sente che le sue ali sono pronte per farlo volare. In poco tempo di allenamento esse gli consentono voli sempre più lunghi e sicuri. E’ proprio durante uno di quei voli che, passando su un lago, vede alcuni cigni nuotare tranquilli e bellissimi sulle acque e… si fa coraggio, decidendo di posarsi anche lui sulla superficie dell’acqua anche se un po’ distante dai cigni.
Li guarda, li ammira, vorrebbe essere come loro… ah, come vorrebbe avvicinarsi a loro ma li teme. Teme ancora una volta di essere ridicolizzato, umiliato, cacciato. Eppure qualcosa dentro di lui preme, quella voglia di avvicinarsi è potente, così potente che alla fine decide: si avvicinerà, pronto anche ad essere ucciso a beccate dai cigni .
Nuota lentamente verso di loro finchè si accorge che essi stanno nuotando verso di lui… E’ preso dal terrore, è certo che si stanno avvicinando per ucciderlo a beccate! Ma è pronto a morire, ormai. Anzi, reclina la testa preparandosi a quella morte ma… l’acqua diventa uno specchio che gli rimanda una nuova, incredibile, miracolosa immagine di sé: EGLI STESSO E’ UN CIGNO... per la prima volta si accorge di essere ciò che mai avrebbe sperato di essere ed è al culmine della felicità quando, dalla riva, gli giungono alle orecchie le grida dei bimbi che dicono di lui "Guardate, è il cigno più bello di tutti!"
IL COUNSELLING
Cosa ha a che vedere questa fiaba con il counselling? Moltissimo. Tutto, oserei dire. Perché il counselling offre a chiunque l’opportunità di scoprire il cigno che si nasconde dentro di lui.
Ed il counsellor, metaforicamente, è lo specchio nel quale la persona può vedere riflessa la sua immagine inedita.
Il counselling è per tutti., perché è un percorso che conduce alla scoperta dei tesori racchiusi nella nostra intelligenza, nella nostra personalità, nella nostra stessa anima. Quella ricchezza interiore che conduce ad un nuovo modo di percepire sé stessi ed il mondo intorno a noi.
Il counsellor è la guida esperta che accompagna le persone in questo viaggio, breve ma intenso.
Come il Brutto Anatroccolo nella vita molte sono le esperienze e le circostanze che possono metterci in difficoltà, facendoci sentire inadeguati, scoraggiati, incapaci di fronteggiare la situazione del momento. Non importa di cosa si tratti concretamente: qualcuno può sentirsi in difficoltà nel lavoro, qualcun’ altro per una relazione d’amore, un altro ancora bloccato nei rapporti con gli altri dalla propria timidezza… può essere in gioco una separazione dolorosa, un lutto che non passa o semplicemente una scelta che riempie di dubbi che non riusciamo a risolvere.
Ho scelto di diventare counsellor perché è un’ "arte" che aiuta persone, mentalmente sane, ad attraversare una qualche difficoltà personale da cui fanno fatica ad uscire.
E perché è un’arte che si basa sul colloquio, sulla libera espressione delle persone che possono, in quest’ambito protetto, esprimere liberamente sé stesse, sapendo di essere ascoltate senza giudizi né pregiudizi da qualcuno che è lì per aiutarle a trasformare la paura in coraggio, la tristezza in speranza, l’insuccesso in successo, i momenti di ristagno esistenziale in "chiare, fresche, dolci acque".
di Cinzia Gagliarducci
ciao sara
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