Posts written by babysara

Ridere, piangere, saltare, girare, tornare, dire addio, mettere puntini di sospensione, affrontare la vita, innamorarsi, mangiare una tavoletta di cioccolato, sentire un buon profumo, sbagliarsi, correggersi, scrivere “ti amo”, alleggerire il cuore dopo aver pianto, ascoltare la nostra canzone preferita, sorprenderci, arrabbiarci, pensare, sospirare…

Potremmo andare avanti all’infinito. Dare spazio alla nostra immaginazione e pensare a tutte le cose che sono importanti. Tuttavia, questo testo rappresenta soprattutto un “magari”. Un “magari possiate vivere tutti i giorni della vostra vita”. Ma vissuti per davvero, a pieno.

Dovremmo passare la giornata intera con la pelle d’oca. Dovremmo cantare, ballare, parlare e gridare. Tuttavia, finiamo sempre per diventare dei pezzi di pietra. Degli automi. Dei corpi con un calendario al posto della testa e
un orologio al posto della segatura interna che si addice perfettamente ai nostri vestiti.

Basta con l’auto-inganno: la vita è fugace e non va sprecata

Non ingannatevi, non è più necessario possedere il meglio che offre il mercato, fare il viaggio più caro, ottenere un successo strepitoso o sfoggiare il corpo ideale a colpi di bisturi. Quando arrivate ad una certa età, queste cose non sono più importanti come prima. Purtroppo ci si mette un bel po’ di tempo a rendersene conto.

Come disse John Lennon, “la vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti”. Come se non ci fosse un limite di tempo, quando in realtà il tempo è la cosa più finita che esista e giungerà sempre a termine.

Siamo esseri caratterizzati dal dubbio perenne. Ci alziamo ogni giorno come se avessimo a disposizione l’eternità per capire in cosa consiste realizzarsi ed avanzare verso le nostre mete.

Ci dimentichiamo della fugacità della sabbia che cade all’interno della clessidra; la scelta di scalare la montagna e raggiungere la cima è nostra. Ci dimentichiamo anche che la vita che abbiamo a disposizione è l’unica che siamo certi di poter condividere con gli altri.

Ciò che impariamo con il tempo

Iniziare a costruire questo tragitto è spesso questione di tempo e amor proprio. Un testo di Jorge Luis Borges parla proprio di questo, della necessità di diventare consapevoli del passare del tempo, perché è proprio con esso che acquisiamo una maggiore consapevolezza della nostra vita. Il tempo a disposizione va sfruttato.

Con il tempo ho imparato la sottile differenza tra prendere la mano di qualcuno e incatenargli l’anima.
Con il tempo ho imparato che amore non significa appoggiarsi su qualcuno e che compagnia non significa sicurezza.
Con il tempo ho iniziato a capire che i baci non sono contratti e che i regali non sono promesse.
Con il tempo ho imparato che stare con qualcuno solo perché può offrire un buon futuro farà sì che, prima o poi, il passato torni a sembrare allettante.
Con il tempo mi sono reso conto che sposarsi perché “è il momento” è un chiaro avvertimento che il matrimonio sarà un fallimento totale.
Con il tempo ho imparato che solo chi è capace di amarci con i nostri difetti, senza pretendere di cambiarci, può donarci tutta la felicità che desideriamo.
Con il tempo mi sono reso conto che se stiamo vicino a qualcuno solo per accompagnare la nostra solitudine finiremo per non volerlo più vedere.
Con il tempo mi sono reso conto che i veri amici valgono molto di più di qualsiasi somma di denaro.
Con il tempo ho capito che i veri amici si contano sulle dita di una mano e che chi non lotta per mantenerli prima o poi sarà circondato da false amicizie.
Con il tempo ho imparato che le parole dette nei momenti d’ira possono continuare a bruciare per tutta la vita alle persone che abbiamo colpito.
Con il tempo ho imparato che tutti sanno scusare, ma solo le grandi anime riescono a perdonare.
Con il tempo ho capito che se abbiamo ferito duramente un amico, probabilmente l’amicizia non sarà più la stessa. Con il tempo mi sono reso conto che anche se siamo felici con i nostri amici, prima o poi piangeremo per ciò che abbiamo lasciato andare.
Con il tempo ci si rende conto che ogni esperienza vissuta con ogni persona è irripetibile. Con il tempo ci si rende conto che colui che umilia e disprezza un altro essere umano prima o poi subirà le stesse umiliazioni e lo stesso disprezzo moltiplicati per 10.
Con il tempo si impara a costruire i propri percorsi durante l’oggi, perché il terreno del domani è troppo incerto per fare progetti. Con il tempo si scopre che mettere fretta o forzare le cose fa sì che poi queste non corrispondano alle aspettative.
Con il tempo ci si rende conto che in realtà la cosa migliore non è il futuro, ma il momento attuale, quello che stiamo vivendo proprio ora. Con il tempo si scopre che anche se si è felici con le persone attorno, la nostalgia di coloro che c’erano e se ne sono andati è una bestia terribile.
Con il tempo si realizza che perdonare e chiedere perdono, dire “ti amo”, dire “mi manchi”, dire “ho bisogno di te”, dire “voglio essere tuo amico” davanti ad una tomba non ha alcun senso.

Purtroppo queste cose le capiamo solo dopo un bel po’ di tempo.

Posticipiamo la nostra vita a un tempo migliore, al momento in cui avremo più ore in un giorno o avremo raggiunto i nostri obiettivi. Così facendo, ci dimentichiamo che il nostro orologio non conosce il mondo che sta oltre le 24 ore che marcano il giorno e che l’opzione che abbiamo tra le mani in questo momento è quella di lottare per i nostri sogni.

Ci siamo dimenticati che vivere significa comprendere che il tempo passa senza che ce ne accorgiamo e che ci dà l’opportunità di apprezzare le piccole cose della vita. Vivere è proprio questo: saper riconoscere e dare peso ai cammini che ci danno modo di capire che la nostra anima gemella sta dentro di noi e che non ha senso cercare al di fuori la cosa più importante che ci offre la vita.

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Dritto al sodo. Come scegliere ciò che conta e vivere felici

Ti senti messo alle strette e l'ansia ti divora? Lavori troppo e male? Sei bombardato dalle informazioni e fagocitato da scadenze e impegni? Non si tratta di imparare a fare di più in meno tempo, ma piuttosto di fare diversamente. La cosa giusta, al momento giusto, nel modo giusto. Individuare e perseguire l'essenziale per riguadagnare il controllo. Scegliere per non subire le scelte degli altri. Se ogni cosa è importante, si perde di vista il poco che davvero conta. Perseguire l'essenziale è un metodo, una disciplina mentale ed emotiva, una filosofia di vita irrinunciabile, che deve diventare la regola, non l'eccezione. È tramontata l'era del tuttologo frustrato: sono poche le cose che contano, impara a coglierle al volo. Vai dritto al sodo.

auguriiiiiiiii

Ciao, stiamo valutando, in base al numero delle richieste, di dare risposte che arriveranno da una professionista, con cui sono già in contatto, che supporti o commenti le risposte.
Per ora molta gente vuole solo raccontare la loro storia.
Voi che ne pensate? preferireste avere un commento da un professionista o preferireste usarlo solo come valvola di sfogo?

auguriiiiiiiiiiii
Sara

Ciao a tutte/i,

con il nuovo anno apriremo su anellodisosta.it una rubrica che si chiamerà "confidenze tra gli astri" dedicata alle esperienze di vita di ognuno di noi.
Avete avuto una storia d'amore che vi ha cambiato la vita, o un'amico vi ha tradito, o avete ottenuto un successo al lavoro? Insomma vogliamo che vi raccontiate, esattamente così come siete.

La rubrica vuole essere una vetrina dove dare voce alle vostre testimonianze.
Questo perché riteniamo fondamentali le esperienza di vita di ognuno di noi. Sono preziose e possono essere di insegnamento per il prossimo.

Le testimonianze saranno firmate con il nome (niente cognome) o pseudonimo o nickname che ci fornirete.

Allora che aspettate? Scriveteci a [email protected]

Vi pubblicheremo.

Ciao
Sara

oh oh oh tanti auguri ad un pilastro fondamentale del nostro forum!

auguri di cuore davvero

Sara

benvenuto!
Sara

Concordo mi sembra un bellissimo momento per celebrarlo! Auguri Dragon!

Le carte come hai giustamente detto tu sono una dipendenza, e in questo caso ti portano a modificare il modo d'essere o le tue decisioni influenzando fortemente sulla tua vita vera.
Per staccarti da tutto ciò ci vuole un grosso lavoro su se stessi, e come ogni dipendenza va curata o smettendone di farne uso. E quindi allontanandosene definitivamente o se non si è abbastanza forti ricorrere a uno specialista che ci aiuti a capire perchè la nostra mente ha la necessità di aggrapparsi a queste "soluzioni esterne" senza riuscire a mantenere un equilibrio dentro di noi.

Spesso ci affidiamo alle carte perchè l'idea di poter "sapere" come andranno le cose ci tranquillizza (motivo per cui se un riscontro o una stesa non ci piace continuiamo ad interrogarle. Perchè cerchiamo la sicurezza fuori da noi, quando dovremo trovarla in noi.

Sara

Ecco a voi un magnifico esempio di sinastria, grazie al nostro Astrologo Stefano. Marie e Pierre uniti da un affetto profondo e dalla comune dedizione alla scienza, vissero un sodalizio non solo coniugale ma anche professionale e spirituale.

Marie Curie e Pierre Curie ebbero un’unione molto felice seppur non lunga a causa della morte di Pierre all’età di 47 per un incidente stradale. Si sposarono nel 1895; lui trentaseienne già direttore della Scuola di Chimica e Fisica di Parigi; lei ventottenne laureata in Fisica alla Sorbonne e determinata a dedicarsi interamente ai suoi studi che la porteranno dapprima a diventare la prima donna ad insegnare alla Sorbonne e poi a conseguire i premi Nobel per la Fisica e la Chimica a riconoscimento dei risultati ottenuti nelle sue ricerche sulla radioattività. Marie e Pierre uniti da un affetto profondo e dalla comune dedizione alla scienza, vissero un sodalizio non solo coniugale ma anche professionale e spirituale. “Un matrimonio tra poveri, ricchi soltanto del loro grande amore e dell’immenso amore che avevano entrambi per la scienza”, ricorda il biografo Françoise Giraud.

Analizziamo brevemente la sinastria dei coniugi Curie.

L’accordo dei Luminari, il Sole e la Luna, dice Tolomeo e altri autori lo ribadiscono, è un elemento fondamentale alla compatibilità di due persone. In special modo il Sole nel tema femminile con la Luna del tema maschile in quanto, questi luminari, il maschile per lei, il femminile per lui rimandano rispettivamente all’immagine maschile e femminile interiorizzate. Il Sole di Marie si trova a metà dello Scorpione mentre la Luna di Pierre all’inizio dello Scorpione. Troviamo quindi che sono nello stesso segno zodiacale e pertanto, avendo la stessa qualità, è una forte indicazione di una buona compatibilità. In aggiunta il Sole di Marie è al suo proprio MC, luogo significatore delle realizzazioni e dunque dei risultati professionali e sopratutto nel caso delle donne del matrimonio e dei figli. In effetti Marie ottenne sostegno dal coniuge nelle sue ricerche. Ebbe inoltre da Pierre due figlie Irene ed Eve. La Luna di Pierre si trova invece nella sua propria settima casa, luogo significatore delle unioni e del partner. Osserviamo inoltre che il Sole di Marie e la Luna di Pierre sono in parallelo di declinazione, che equivale in certo qual modo ad una congiunzione. Questa è un’ulteriore conferma della buona compatibilità di fondo della coppia. Inoltre il Sole di Marie è opposto al Sole di Pierre e ciò da una forma di attrazione per complementarità. La Luna di Marie nei Pesci è configurata al Sole di Pierre in Toro per sestile e alla Luna di Pierre per trigono. Questi aspetti positivi dei Luminari perfezionano l’intesa dei due coniugi e il reciproco supporto.
La presenza dei luminari di un partner in luogo forti, operanti dell’altro rende effettivi queste influssi: la Luna di Marie è all’ascendente di Pierre in Pesci, mentre il Sole di Pierre è al Fondo Cielo di Marie. La prima configurazione indica una buona compatibilità temperamentale e il nutrimento affettivo che Pierre ricevette da Marie mentre il secondo mostra Pierre come il coniuge che accoglie Marie e le dà un fondamento e una casa. Infatti Marie, essendo polacca, si trovava straniera in Francia priva dell’appoggio e dell’affetto dei congiunti: Pierre le permette tramite il matrimonio di mettere stabilmente radici in un nucleo di affetti, in una casa e in una nuova patria.
Osserviamo ora le relazioni che intercorrono tra i cardini delle due figure. Vediamo l’ascendente di Marie in Capricorno in sestile all’ascendente di Pierre in Pesci. Anche questo aspetto indica una buona compatibilità.
Venere di Marie si trova in esilio in Scorpione, combusta al Medio Cielo congiunta a Saturno e Marte suo dispositore. Indica una affettività piuttosto trattenuta ma non priva di momenti di passione dovuti alla presenza di Marte. In Pierre Venere anch’essa in caduta in Ariete, è ricevuta da Marte per sestile indicando una natura moderatamente passionale. Venere di Pierre è in antiparallelo di declinazione alla Luna di Marie mentre la Venere di Marie è in antiparallelo di declinazione al Sole di Pierre e anche in opposizione al suo Sole, indicando una complementarietà che genera simpatia e attrazione. Essendo la Venere di Pierre in Ariete e la Luna Di Marie in Pesci, poiché l’Ariete comanda i Pesci, Pierre è più disposto a mostrare i suoi sentimenti e a condurre Marie verso la realizzazione del loro amore. Pierre infatti chiese presto la mano di Marie, affascinato dalla sua personalità e dalla sua dedizione alla scienza, ma dapprima Marie rifiutò nonostante ricambiasse i sentimenti e accettò di sposarlo solo un anno dopo quando il loro rapporto si era approfondito.
Non notiamo nessun aspetto tra la Venere dell’uno e Marte dell’altra e viceversa. L’erotismo e la passione furono decisamente un aspetto minoritario del loro rapporto.

Osserviamo oltre l’apporto favorevole del benefico Giove, in particolare il Giove di Marie in trigono alla Luna di lui, anche aspetti negativi. L’opposizione del Marte di Marie al Sole di Pierre, indica un spirito indipendente di Marie che sa tener testa a Pierre in modo a volte irritante per lui. Il quadrato di Saturno di Pierre al Sole di lei indica invece da parte di Pierre un’influenza moderatrice e contenitrice delle decisioni e degli entusiasmi di Marie, talvolta sentita da lei come eccessiva e limitante.

Concludiamo con il considerare la Parte di Fortuna e le parti arabe che, sebbene poco conosciute e quindi spesso trascurate, costituiscono però un valido elemento di giudizio anche nel caso di sinastrie. Infatti sia la Parte di Fortuna o della Luna, sia la Parte dello Spirito o del Sole contribuiscono, in modo analogo a quanto visto per la Luna e il Sole a delineare l’accordo di fondo delle due carte e quindi dei coniugi. Qui osserviamo la Parte di Sole di Marie in sestile alla Parte di Fortuna di Pierre. Questo aspetto dona notevole accordo tra i due. La Parte di Fortuna di Pierre è in trigono al Mercurio di lei facendo in modo che Pierre sia di sostegno agli studi di Marie e ai suoi successi. La Parte dello Spirito di Marie in Bilancia è congiunta a Saturno di lui, per cui Pierre è di stimolo e di ausilio per il lavoro intellettuale e gli studi di Marie. La presenza invece del Marte di Pierre congiunto alla Parte di Fortuna di Marie porta instabilità economica nonché la necessità di un duro lavoro per raggiungere quei risultati professionali che li ricompensarono pochi anni prima della fine tragica di Pierre in un incidente stradale.

Articolo scritto da Stefano Tafani

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tratto dal sito www.anellodisosta.it



“Chi ti vuole bene ti fa piangere”. Probabilmente avrete sentito questa frase lungo il corso della vostra vira. Sebbene sia vero che i proverbi di solito ci azzeccano, in questa occasione forse bisognerebbe riformulare l’espressione.

“Chi ti vuole bene ti renderà felice”. Perché mai dovrebbero offrirci sofferenza e lacrime le persone che amiamo? Questa idea, pensata in realtà dall’amore romantico, comporta ancora una volta il concetto, quasi inevitabile, di amore in quanto sinonimo di sofferenza.

Si è soliti dire che l’amore è il sentimento più irrazionale che esista: è passione, follia ed ossessione e come tale, la sofferenza è parte di questa emozione umana ed accecante.
Tenendo in conto queste classiche visioni sul concetto di amore e relazioni sentimentali, ci troviamo dinanzi alla priorità di analizzare questa idea per il nostro bene, per il nostro equilibrio personale ed emotivo.
L’amore non deve mai essere cieco, non dovremmo mai buttarci in una relazione con il cuore aperto, una benda sugli occhi e con l’autostima nella tasca dell’altra persona.
È necessario costruire un amore cosciente, maturo e responsabile. È importante non dimenticare mai che chi ci ama non ferisce, che chi ci ama con integrità e rispetto cercherà di renderci felici in ogni momento.

L’amore che si costruisce giorno dopo giorno ci rende felici.
Pensate all’amore come ad una piccola fiamma che trovate… che vi trova. È un fuoco che ci illumina e conforta, ma che bisogna ravvivare ogni giorno affinché si mantenga, affinché ci avvolga con maggiore intensità e perfezione tramite la sua luce, il suo calore, affinché ci faccia sentire ancora più felici.

L’amore deve essere il frutto della maturità di due persone che si sentono complete, che non vedono sacrifici né rinunce, ma atti sinceri che rafforzano il vincolo, che mettono da parte l’ego per dare la priorità all’unione: la coppia. Tenete in considerazione che se accettiamo l’idea che amare implica dover soffrire, saremo fin da subito molto più permissivi con certe cose, certe rinunce, certi limiti, manipolazioni ed egoismi.

Possiamo preoccuparci dell’altra persona e soffrire per il suo benessere qualora si presentasse la situazione. Tuttavia, questa sofferenza non deve portarci a violare in modo volontario il rapporto di coppia.
Chi oggi dice di amare e domani se ne va per poi tornare dopo due giorni non ama, ferisce. l’amore non è fatto di scuse né rimproveri né ironie che cercano di ferire con le parole. Nulla di tutto ciò ci rende felici né verrebbe da un cuore che conosce il rispetto, l’amore autentico, maturo e responsabile.
Amare è essere felici dell’esistenza dell’altra persona. Amare qualcuno è essere allegri dentro e cercare ogni giorno il modo di rendere felice l’altro.

Mi oppongo a soffrire ancora per amore

Sappiamo che sono molti coloro i quali hanno deciso di chiudere la porta all’amore, perché stanchi di soffrire, perché con il cuore pieno di ferite causate dalla delusione, di tracce lasciate dal disinganno e vuoti del disincanto.

Per amare in modo cosciente e sicuro, prima dobbiamo saper amare noi stessi. Anche se sarà sempre meglio una degna solitudine che una compagnia fatta di carenze, un nuovo “ti amo” da una voce più sincera riuscirà a curare i disinganni del passato. Tutti abbiamo le nostre spine, i nostri dolori del passato. Tuttavia, l’amore è un’avventura per cui varrà sempre la pena combattere, in qualsiasi momento della nostra vita. Per questo motivo, è necessario tenere a mente alcuni aspetti:

Dobbiamo aver chiaro che a volte l’amore non è eterno. Per questo motivo, cercate di non dare tutti voi stessi in cambio di niente, fate attenzione alla vostra crescita personale, non mettete da parte lavoro, sogni ed amici. Non abbandonate quello che vi definisce, altrimenti ad un certo punto potreste perdere tutto.

Amate senza dipendere: dipendete da voi stessi, ma non smettete mai di costruire l’amore su ogni dettaglio, di alimentarlo con ogni gesto, ogni parola. Create, ma incoraggiate anche la vostra autostima, la vostra identità.

Offritevi con libertà ed integrità, senza paure, senza i rancori di ieri, senza insicurezze che gli altri debbano risolvere al vostro posto. Siate coraggiosi e mostrate il coraggio per quello che amate; quello che volete è essere felici, non feriti.

Non cercate un amore perfetto o una relazione ideale. Non esiste: il rapporto si costruisce ogni giorno, facendo combaciare i tuoi angoli con i miei spazi, le tue asprezze con le mie dolcezze, le mie ombre con le tue luci.

Amare davvero implica crescere insieme nelle difficoltà, è voler bene e comprendere, sopravvivere con amicizia, godere della passione e costruire una complicità semplice, senza artefici né falsità.

Chi ti ama non ti ferisce né si compiace delle tue lacrime, perché chi ti vuole bene ti renderà felice.

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Cosa ci fa restare insieme? Attaccamento ed esiti della relazione di coppia di Rosetta Castellano (Autore), Patrizia Velotti (Autore), G. Cesare Zavattini (Autore)

Quali sono gli aspetti e le caratteristiche individuali che entrano in gioco in una storia d'amore? Come si combinano tra loro? Quali influenze producono sul clima emotivo e sugli esiti di un rapporto (felicità o infelicità, rottura o stabilità)? A partire dalle principali conclusioni raggiunte in seno alla prospettiva della teoria dell'attaccamento, gli autori forniscono una originale ed efficace lettura delle dinamiche della relazione di coppia dal punto di vista della regolazione degli affetti e dell'intreccio tra i sistemi motivazionali dell'attaccamento, dell'accudimento e della sessualità. Un utile strumento per tutti i professionisti della terapia di coppia nell'analisi e gestione delle difficoltà e fatiche della relazione a due.

Relazione di coppia efficace. Creare il rapporto desiderato di Patty Howell (Autore), Ralph Jones (Autore)



Questo libro saggiamente illustra delle tecniche, ma solo dopo aver chiarito che per avere successo nel rapporto con il proprio partner sono necessarie delle attitudini fondamentali: il rispetto per l'altro, la capacità di comprensione empatica e l'autenticità. Matrimonio efficace non indica, dunque, un matrimonio ideale. La sua premessa è che tutti gli esseri umani sono imperfetti e tutte le relazioni contengono conflittualità. Il successo di una relazione dipende, allora, dalla capacità di esprimere i propri bisogni, di risolvere insieme i conflitti.

Se la coppia è in crisi. Impara a superare frustrazioni e risentimenti per ricostruire una relazione consapevole di Russ Harris (Autore)

Un libro per ritrovare l'equilibrio se la coppia è in crisi, per capire se è davvero finita, o per creare, realisticamente, una relazione autentica, gioiosa, duratura, fondata sull'amore. Smetti di litigare, inizia ad amare. Discussioni continue, negoziazioni estenuanti, rabbia, frustrazione, sfiducia reciproca. Eppure la vostra storia era iniziata con tutt'altre premesse! Certo, miti e false credenze sull'amore e sulla coppia ideale non aiutano ad affrontare le difficoltà della vita reale; la scomoda verità è che non esiste il partner perfetto, che tutte le coppie litigano, che i sentimenti sono mutevoli come le nuvole in cielo. Ma questo non significa che sia impossibile vivere una relazione gioiosa e romantica, e questo libro ti spiegherà come. Grazie a questo libro potrai imparare a: lasciare da parte pensieri inutili e atteggiamenti negativi, gestendo in modo più efficace le emozioni; affrontare i sentimenti dolorosi, superando la paura, la rabbia, la frustrazione, il risentimento; perdonare te e il tuo partner ricostruendo la fiducia che è andata distrutta; ridurre le tensioni e lo stress; agire in linea con tuoi valori per ricostituire una relazione ricca e significativa.

 

 

Edited by babysara - 14/11/2016, 13:17

benvenuta!
Sara

Saturno in prima casa non implica per forza rapporti con persone piu' grandi. Saturno in prima casa porta ad un senso di responsabilità, a volte di rigidità, nel modo di approcciarsi agli altri. Occorrono ovviamente più informazioni. Ad esempio un aspetto saturno sole, o una settima in capricorno e così via...

tratto da Venere e Urano l'amore libero su Anello di Sosta il sito, articolo completo qui



Da dove nasce il desiderio? Quando desideriamo qualcosa o qualcuno, e perché i nostri occhi si sono posati sull’ “oggetto del desiderio”. Ma non tutte le persone vogliono la stessa cosa e non tutti hanno lo stesso concetto di bellezza, di relazione, di possesso, di guadagno.

Ecco perché il pianeta Venere, con rispettive case e segni ad essa associate, acquista un’importanza fondamentale quando parliamo di amore. Prendiamo ad esempio la Venere in Acquario (la seconda casa o la settima nel segno, Urano in seconda casa o settima, Toro e Bilancia in cuspide undicesima casa o parte di essa e Venere in aspetto qualsiasi a Urano sono la stessa cosa) cosa desidera veramente da una relazione se non la massima libertà? Allo stesso modo anche il modo di guadagnare dovrà essere basato sullo stesso principio. Una volta presa consapevolezza della nostra Venere “uranizzata” e quindi del nostro Urano interiore, ci daremo da fare, per realizzare un amore libero da forti vincoli e non convenzionale così come sarà non convenzionale la nostra scala di valori e sarà originale, moderno,tecnologico, innovativo il nostro modo di guadagnarci da vivere.

Il pianeta dell’Acquario simboleggia anche il mondo dell’elettronica, dell’elettricità, del cinema (con Sole e\o Nettuno) e quindi potremmo avere persone attratte da queste tematiche da cui potranno sia guadagnare che spendere il proprio denaro. Molti personaggi televisivi, come anche i patiti di HI-FI, DVD, televisori ultramoderni, computer, ecc., hanno sicuramente un aspetto Venere-Urano . A volte si tratta di persone che pur non apparendo in prima persona in TV, lavorano “dietro le quinte” avendo spesso a che fare con apparecchiature elettroniche, telecamere e luci. Oppure è il monitor di un computer a far parte del loro quotidiano lavorativo. Da un punto di vista economico l’aspetto non favorisce gli impiegati con stipendio fisso: con Urano non vi è garanzia di durata e gli imprevisti finanziari sono inevitabili, a meno che ovviamente non si faccia un lavoro simboleggiato dal pianeta o un lavoro che permetta molta libertà d’azione. Il soggetto dovrà cercare di rendersi economicamente indipendente e anche in questo caso alternerà periodi dove guadagnerà di più a periodi di scarse entrate. Spesso i suoi guadagni saranno favoriti dalle amicizie e, ad esempio, potrà accadere che un amico gli trovi da lavorare o faciliti in qualche modo i suoi introiti.

Cosa succede invece nel mondo delle relazioni? Molto dipenderà dall’educazione ricevuta: se il soggetto in esame ha avuto un’educazione repressivo-moralistica (in questo caso deve essere presente un aspetto “io vedo Saturno” o valori Capricorno – Saturno dominanti) allora Urano può fare danni. Un matrimonio “convenzionale” non si addice ai possessori dell’aspetto. Se nel tema appare bloccata da aspetti di Saturno ogni possibile libera scelta (consapevole!) da un punto di vista relazionale, il divorzio non è escluso. Spesso il soggetto subisce la separazione passivamente e “viene lasciato” per motivi diversi, oppure il partner improvvisamente muore. In tutti i manuali di astrologia si legge che Urano in settima, o Venere in aspetto a Urano (ma io aggiungo anche con Urano in seconda, Urano in Bilancia o Toro, con la cuspide della settima in Acquario o con la cuspide Toro-Bilancia in undicesima casa), sono indici di separazione. Nella stragrande maggioranza dei casi esaminati è così. Il soggetto deve prendere coscienza di amare (Venere) la libertà (Urano) e che le relazioni affettive devono essere vissute in maniera “non convenzionale”. I vincoli non fanno parte della simbologia di Urano. Ma cosa vuol dire esattamente vivere una relazione “non convenzionale”? Una relazione tra un ventenne e una quarantenne oppure un uomo sposato con relazioni clandestine omosessuali sono una relazioni che sicuramente faranno discutere. Così come può far discutere l’impiegato di banca “perbene” che decide di instaurare una convivenza con un transessuale. O semplicemente una coppia che vive la propria vita di coppia non adattandosi alle regole che impone la società moderna. Infine, data l’associazione di Urano alla tecnologia, non sono esclusi gli amori, o semplici incontri occasionali, che nascono attraverso le chat presenti su internet.

Persone con cui si viene a contatto e professioni possibili con l’aspetto Venere-Urano: astrologi, astronauti, carabinieri, piloti di volo e personale aeroportuale, musicisti, operatori e conduttori televisivi, elettricisti, informatici, persone omosessuali, divorziati, speaker radiofonici, DJ, venditori di elettrodomestici, persone nate sotto il segno dell’Acquario.

Luoghi: Aeroporti, studi televisivi, centrali elettriche, negozi di elettronica e di elettrodomestici.

Oggetti: aereo, computer, radio, televisione, ventilatore, lettore DVD, videoregistratore, impianto stereo, dischi, cd, dvd, lampade, apparecchiature elettroniche in genere.

Colore: colori vivaci, sgargianti che saltano all’occhio.


Ciao
Sara

Cari utenti del forum,

è con grande dolore che annuncio la dipartita di un utente storico del nostro forum.
Alfredo ha sempre avuto un carattere forte e deciso, non sempre siamo stati in accordo, ma non è mai mancata la consapevolezza che fosse una brava persona.

Dragon Lord ci ha lasciato oggi, è passato a miglior vita. Mancherà molto a tutti.

Chiedo a tutto il forum, a chi volesse, di avere un pensiero positivo per lui.

Tutto il forum è vicino ai suoi cari e ai suoi amici.
Le nostre più sentite condoglianze.

Sara