Come ho detto ieri, posto la stesa che ho fatto sulla mia situazione sentimentale, per una panoramica/consiglio, che poi ho girata a storiella.
Stesa con i Tarocchi Visconti, tutto il mazzo:
Imperatore-Papessa- 3 di Denari rovescio (mi è uscito così e l'ho tenuto, anche se uso solo dritto).
(IMG:http://i64.tinypic.com/v3hv84.jpg)
C'era una volta un uomo pieno di responsabilità e molto concreto. Soppesava per bene ogni cosa, prendeva appunti, ripensava. Aveva molte cose da fare, molto a cui pensare e era sempre molto cauto prima di fare qualcosa. Infatti stava spesso seduto sulla sua sedia e da lì teneva d'occhio ciò che succedeva attorno, indicando ciò che doveva essere fatto perchè appunto lui era il responsabile e doveva essere lungimirante.
Una donna arrivò in quel luogo. Lui la vide perchè appunto controllava ogni cosa che accadeva, ma senza nessun slancio; doveva tenere a bada un sacco di cose, pensare, fare del suo meglio, non poteva distrarsi, anche se lei rimaneva nel suo raggio d'azione.
Lei, poi, era molto chiusa e sulle sue. Si capiva che era molto intelligente, acculturata, sempre col suo libro in mano, ma sembrava quasi volesse nascondersi agli occhi degli altri. Aveva un viso dolce, ma la sua femminilità non si notava, con quei vestiti informi. Sembrava proprio desiderasse rendersi invisibile. Tra l'altro era affaccendata a risolvere uno strano rompicapo, all'uomo, soprannominato da tutti benevolmente "L'Imperatore", non ci pensava molto.
Era tutta intenta in questo gioco che la faceva diventare matta. Questo gioco l'aveva iniziato da un bel pò. Aveva ritrovato i 3 piatti d'oro, la cosa più difficile da fare. Ora li aveva inseriti negli appositi spazi, ma i problema era che non succedeva nulla. E lei stava lì, interdetta a non capire il perchè. Non si accorgeva che doveva solo scambiare la posizione dei 3 piatti d'oro, perchè li aveva messi a rovescio!! Ma mica lo capiva! No! Si incaponiva a osservarli e a dirsi:"Ma perchè non succede nulla??". Così le veniva da gettare la spugna, non fare più nulla, mandare tutto all'aria, triste e preoccupata.
Vista da fuori poteva sembrare quasi sciocca. Come era possibile che avesse fatto la parte più difficile del gioco, ritrovare i piatti d'oro dispersi e si perdesse letteralmente in un bicchiere d'acqua, quando ormai aveva praticamente finito?
Forse potrebbe chiedere una mano all'Imperatore invece di voler sempre risolvere tutto da sola, aspettando "la manna" dal cielo? Forse dovrebbe cambiare la prospettiva con cui vede le cose, guardare dall'alto senza la presunzione di sapere già tutto? Forse dovrebbe anche fare una pausa, guardarsi attorno, socializzare, allentare la tensione così poi capirebbe come risolvere il gioco, visto che la soluzione è lì sotto il naso? E anche smettere di nascondersi magari...
Ecco cosa ha partorito il mio cervello!!
Sybille, invece la tua storia la vuoi su un ambito specifico o libera?
quindi niente matrimonio un gg..?io lavoro in un asilo nido ..centri commerciali non è che li frequenti molto..dalle carte questo giovane come lo vedresti?innamorato?
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