Anello di sosta forum

la prigrizia

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view post Posted on 11/5/2006, 10:24     +1   -1
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Imperatrice della bambagia!

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Dalla terra dei carciofi!!! io adoro i carciofi!!!!

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autore sconosciuto


"La grande maggioranza degli esseri viventi trascorre la gran parte del suo
tempo non facendo niente. Mangiano quando possono, amoreggiano quando la
natura comanda, obbediscono saltuariamente a vari obblighi sociali. Ma per
il resto del tempo si rilassano in un dolce far niente". Lo ha scoperto un
gruppo di zoologi e biologi americani, che ha dato vita ad una nuova
specializzazione.


L' "analisi della distribuzione dei tempi" nel mondo animale.
"Se si studia sul campo un essere vivente per un sufficiente periodo di
tempo - scrive Joan Herbers, zoologa dell'Università del Vermont e
antesignana di questo tipo di ricerche - si arriva alla conclusione che
essere pigri é una caratteristica universale nel regno animale."
A questo punto qualcuno potrebbe concludere che é sbagliato considerare
l'ozio un peccato, se il nostro punto di riferimento è la natura allora
l'inattività non deve essere più considerata una vergognosa debolezza di cui
dispiacersi.

Rileggendo il quattordicesimo capitolo della Bhagavad-gita "Le tre influenze
della natura materiale" scopriamo che la natura materiale é formata da tre
influenze: virtù, passione e ignoranza. Quando l'essere vivente, la cui
natura originale é spirituale, entra in contatto con la natura materiale,
diventa inevitabilmente condizionato da queste tre influenze.
La peggiore delle tre influenze materiali è l'ignoranza, causa di
illusione,follia e pigrizia.

Sul binomio inscindibile ignoranza e pigrizia Srila Prabhupada scrisse: "Le
Scritture Vediche ci danno la definizione dell'ignoranza dicendo che il suo
influsso impedisce di capire le cose come sono. Per esempio, tutti gli
uomini hanno visto i propri nonni morire, dovrebbero dedurre quindi che
anche loro, come i loro figli, un giorno moriranno: l'uomo é dunque mortale.
La morte é sicura, eppure continuano freneticamente ad accumulare denaro
lavorando duramente giorno e notte senza mai preoccuparsi dell'anima eterna.
Questa é la loro follia. E in questa folle corsa sono riluttanti all'idea di
ampliare la loro comprensione spirituale. Questi uomini sono molto pigri."

In quale categoria vi trovate? Quando siete invitati ad approfondire la
vostra identità spirituale accettate oppure dite di non aver tempo, che é
troppo faticoso, che comunque non cambierà niente e così via, pur di non
affrontare decisamente la questione?"
Vi sentite stanchi, depressi e sfiduciati e manifestate scarso interesse per
la conoscenza? Purtroppo siete vittime della natura materiale, l'aspetto
animale sta prendendo il sopravvento sulla vostra originale e costituzionale
realtà spirituale.
Mentre le specie animali sono impegnate solo in attività condizionate come
mangiare, dormire, riprodursi e difendersi, l'essere umano può
coscientemente affrancarsi dalla morsa tremenda delle tre influenze della
natura materiale e far rivivere la sua normale ed eterna personalità
spirituale.

E' vero che tra gli animali bloccati dal flusso dell' ignoranza predomina la
pigrizia e l'inattività, ma perché non dovremmo tentare come esseri umani
una possibile via d' uscita che ci porti al di là di ogni influenza?
Nella Bhagavad-gita Krishna spiega che l'influsso negativo della natura
materiale svanisce gradualmente quando l'essere vivente comincia a vedere le
cose così come sono.

La pigrizia materialmente e spiritualmente é un fenomeno negativo. Sbagliano
i metodi religiosi che predicano l'astensione dall'azione, piuttosto che
sospendere ogni attività dobbiamo purificare le nostre azioni. I nostri atti
purificati grazie ad uno scopo spirituale e ad un'attitudine devozionale,
potranno sembrare a prima vista del tutto ordinari, in realtà sono liberi da
ogni contaminazione materiale.
Le azioni della persona devota di Dio trascendono le tre influenze della
natura materiale e non generano pigrizia e ignoranza. La coscienza eterna
dell'individuo entra quando, attraverso la nascita in un corpo animale,
perde la percezione di se stessa. Solo gli esseri umani possono pensare e
chiedersi: "Chi siamo noi?"
Facendo un buon uso della forma umana saremo in grado di purificare
gradualmente la nostra coscienza e arrivare finalmente. dopo molte vite,
alle risposte fondamentali. Chi siamo noi, chi è Dio, che cosa é la vita e
qual é lo scopo dell'intera manifestazione cosmica. Pensateci su, riposatevi
se ne avete bisogno, ma attenti alla pigrizia, fa parte della "natura".


ciao
sara
 
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^Shaka^
view post Posted on 11/5/2006, 13:28     +1   -1




W la pigrizia! O meglio nn eccedere chiaro ma concedersi un pò di tempo senza aver nulla da fare, pensare, dire e chi ne ha più ne metta, è la cosa più salutare di questo mondo :rolleyes: Impariamo a fermarci di tanto in tanto per riprendere fiato :P
 
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LadyspringBF
view post Posted on 19/5/2006, 12:16     +1   -1




^_^

Come sono brava a "prendermi" i miei momenti di pigrizia :P

Diciamo di relax va.. senza arrivare all'ozio.. perkè quello mi fa stare di un maleeeeeee

un abbraccio

Laura
 
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2 replies since 11/5/2006, 10:24   123 views
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