Anello di sosta forum

COME GUARIRE CON L’IPNOSI, Ipnoterapia

« Older   Newer »
  Share  
TOPIC_ICON14  view post Posted on 21/5/2006, 18:56     +1   -1
Avatar

utente storico

Group:
Member
Posts:
11,737
Reputation:
+15
Location:
Ore 14.18 IsLaNdA

Status:


COME GUARIRE
CON L’IPNOSI

image

Nevrosi, insonnia, nevralgie, asma, gastriti, disturbi della sessualità (irregolarità mestruali, frigidità) so no soltanto alcuni dei mali che pos sono essere curati e risolti con l’ipnoterapia. Come si fa, quanto costa, quante sedute occorrono? Ce ne parla uno dei più noti esperti: la dott. Giannina Elini di Milano.

Che cos’è l’ipnotismo? Esistono numerose, definizioni del fenomeno, ma la più completa e accettata è quella proposta dal noto professore Franco Granone, chè da anni si dedica all’ipnoterapia presso l’ospedale di Vercelli: l’i pnotismo è la possibilità di indurre in una persona un’ particolare stato psicofisico che permette di in fluire sulle condizioni psichiche, somatiche e viscerali della persona stessa, per mezzo del «rapporto» creatosi tra questa e l’ipnotizzatore.
E che cos’è l’ipnositerapia? E la possibilità di curare attraverso l’ipnotismo. Oggi, superate le diffidenze della scienza ufficiale che erano ancora forti fino a pochi anni fa, l’ipnositerapia ha trovato la sua collocazione nella medicina, e molti sono i medici che vi si dedicano, in tutto o in parte. Non è più raro il caso di operazioni chirurgiche condotte su pazienti in stato di ipnosi: le più frequenti interessano I’ odontoiatria e l’ostetricia; sempre più numerosi sono i parti
indolori con la partoriente ipnotizzata; e nei casi di pronto soccorso l’ipnositerapia si è rivelata preziosa, quando è necessario intervenire subito e l’anestesia può essere dannosa.

Sparisce
anche l’eczema

I metodi per indurre in staio di ipnosi sono molti: ciascuno applica quello che ritiene più adatto al la sua personalità o al paziente. I più comuni sono la fissazione del l’indice, il blocco dei globi oculari, la compressione del seno carotideo, la classica fissazione diretta dello sguardo, ma non mancano ipnotisti che ricorrono anche a mezzi fisici vari, quali gli stimoli ottici, acustici, e così via. In casi speciali questi stimoli possono anche essere violenti, tipo rumori assordanti e improvvisi flashes [flesc] abbaglianti, che normalmente inducono nel paziente una sorta di clioc.[sciock]
Ma ecco in presa diretta, attraverso la testimonianza di uno dei più noti esperti del settore, la dott. Giannina Elini di Milano, le domande e le risposte che possono chiarire meglio l’argomento.

Dottoressa Elini, quali sono i disturbi e le malattie che lei cura con il suo metodo?

« Sembra strano, ma anche in questa nostra epoca al primo posto troviamo le nevrosi per delusioni d’amore. Tante, tante donne ne sono colpite. E poi l’insonnia, per cui l’ipnoterapia è la terapia per eccellenza, non c’è un caso che non venga risolto. E anche mali di testa di tutti i generi, compresi quelli provoca;i da nevralgie del trigeminò e da sinusite; asma bronchiale, gastriti, cisti ovariche, tossicomanie, forme di eczema, disturbi della sessualità sono altri casi che ho guarito con successo. Fra i disturbi della sessualità, per esempio, frequenti sono le irregolarità mestruali e la frigidità, ma ho anche visto diversi individui tendenti all’omosessualità che, a torto o a ragione, volevano essere portati all’eterosessualità».
Ed è riuscita ad accontentarli? « Certamente. Ma in tutti questi casi siamo sempre nella sfera dei disturbi psicosomatici, e quindi riesco a spiegarmi l’efficacia del mio metodo, di tipo suggestivo. Ma quando guarisco un’infiammazione del menisco, allora mi chiedo se sono un’ipnoterapeuta o piuttosto una guaritrice».

Bastano
otto sedute


— Da lei vengono anche gli uomini?« Sì, anche se sono in numero inferiore alle donne, per via di quelle nevrosi da amore mal corrisposto di cui le ho detto. Ho notato che gli uomini sono più ricettivi all’ipnosi delle donne; queste ultime hanno più .difese a livello inconscio».
— Ci sono dunque individui più ricettivi e individui meno ricettivi. All’incirca quante sedute occorrono agli uni e agli altri per poter risolvere il loro problema?« Dipende, ovviamente, dalla persona e anche dal problema. Io, in fatti, non posso limitarmi a eliminare i sintomi, ma devo arrivare a rimuovere le cause che li hanno provocati, altrimenti rischio di far insorgere altri guai, di fàr spostare il male altrove. Comunque, se un soggetto va facilmente in ipnosi, bastano sette-otto sedute. Chi, in vece, ha solide difese inconsce, de ve essere indotto all’ipnosi con precedenti sedute di training autogeno. Personalmente ritengo che il training autogeno ricrei la situazione del feto nell’utero materno, dando a chi lo pratica un senso di protezione molto rilassante.
Quanto può costare ogni seduta?«Il massimo che io faccio pagare è 25.000 lire[nell’anno 1977], ma può essere anche meno, considero sempre le condizioni economiche di chi si rivolge a me».
Che cosa pensa la scienza ufficiale dell’ipnositerapia?
«Negli ultimi anni è stata riconosciuta dalla scienza medica. Personalmente ritengo che quest’ultima deve molto alla cosiddetta “altra medicina”. E poi, se anche un me dico scettico dovesse darmi della guaritrice non me ne importerebbe niente; direi: guarite i pazienti come io li guarisco e poi parleremo. È tale la soddisfazione di vedere star bene le persone, che tutto il resto non ha importanza» -

Tutti
ipnotoropeuti?
— Quali caratteristiche occorrono per diventare ipnoterapeuti? Chiunque ne avesse il desiderio potrebbe riuscire?
«Non dovrei dare lezioni, ma io sono convinta che ognuno di noi dà del suo e che più amore diamo più accresciamo le nostre capacità nascoste. Siamo strumenti, canali dell’Assoluto, così io penso. Quindi, tutti noi abbiamo la possibilità di rafforzare ed esprimere le nostre capacità nascoste se mettiamo nelle nostre azioni umanità e amore per il prossimo».
E basta?«E basta; questa è la mia terapia. Lei sentirà, quando parlerò al paziente: la mia voce sarà calda, carezzevole, amorevole; e sottolineo amorevole»,
!
Ma io avevo letto che esistono svariate tecniche che permettono di sviluppare le capacità ipnoterapeutiche di ciascuno; e che,inoltre, l’ipnotismo consigliabile solo a chi ha nozioni fondamentali di psicologia e psichiatria.
— !
«D’accordo; ma lei ha chiesto la mia opinione personale, e io gliel’ ho data».
Da quando pratica l’ipnoterapia?
« Da moltissimo tempo, ma prima la mettevo in atto solo su amici e parenti. Da tre anni, invece, ho aperto lo studio a tutti quelli che hanno bisogno».
— Può farmi vedere come si svolge una seduta tipo?
Crerto, visto che Paola accetta di sottoporsisi alla dimostrazione».

Crotaca
di a seduta


Paola, la ragazza che si presta occasionalmente all’esperimento, è un «soggetto » giovane, che accusa male al ginocchio destro, rotto qualche anno fa mentre sciava. Paola si distende di buon grado sul lettino; sulla sua testa viene accesa una fioca lampada rossa; la dott. Elini la invita a rilassarsi il più possibile e poi, con voce « calda, carezzevole, amorevole» comincia.
«Si rilassi, si lasci andare; pensi intensamente alla punta del piede destro, pensi alle sue dita... Adesso risalga al tallone, ecco, le dita non le sente più, pensi al tallone... non sente più neppure il tallone;passiamo alle dita della mano destra; fissi la sua attenzione sulla mano destra, come ha fatto per il piede... adesso risalga lungo il braccio, com’è pesante, tanto pe sante che non lo sente più. Pensi intensamente alla spalla, fra poco tutto il lato destro del suo corpo sarà sciolto dalla sua volontà..». Nel frattempo, Paola ha chiuso gli occhi. La dottoressa Elini ripete il tutto per gambe e braccio sinistri e quindi appoggia la sua mano sul ginocchio da guarire, sempre parlando con voce sommessa e carezzevole. Alla fine della seduta, Paola afferma di sentire meno ma le, ma — come dice l’ipnoterapeuta — è un soggetto che oppone resistenza all’ipnosi. «Se dovessi continuare nella terapia, dovrei prepararla con alcune sedute di training autogeno)>.

Gli esercizi
da fare a casa
— Dottoressa E/ fra una sedu ta e un ‘altra i/paziente deve pren dere medicine o qualcosa di analo go?
« No, assolutamente, però deve ripetere a casa gli esercizi che gli vengono insegnati nella seduta, per esempio quello che lei ha visto poco fa. Un po’ alla volta, sarà in grado di autocontrollarsi. Anzi, perché non viene qui da me anche lei per fare del training autogeno? Le sarebbe utile sa, anche se vedo per lei un immediato futuro ricco di soddisfazioni».
Guardo gli occhi penetranti della dott. Elini, noto un sorriso enigmatico e mi chiedo: come farà a saperlo?
Rudy Stauder
-- SERVIZIO DI RUDY STAUER (ARTICOLO APPARSO NEL PRIMO N°1 DI ASTRA MAGGIO 1977)
Milano. La dottoressa Giannina Elini ritratta durante una
seduta di ipnoterapia, nel suo studio di via Tarvislo 5.
image
Milano. La dottoressa Elini induce la paziente in stato di ipnosi parlandole con voce sommessa e carezzevole. Al primo posto tra i disturbi da eliminare con l’ipnoterapia figurano gli stati d’ansia provocati da nevrosi di qualsiasi origine.


Per aggirnameti vi consiglio questi siti:

http://www.ipnosiregressiva.it/

http://www.menphis75.com/ipnosi_regressiva.htm

 
Web  Contacts  Top
0 replies since 21/5/2006, 18:56   3365 views
  Share