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analogie e differenze, analogia di significati con carte diverse

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view post Posted on 5/3/2016, 08:43     +1   +1   -1
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CITAZIONE (filod.arianna @ 4/3/2016, 20:26) 
Ieri pensavo alla mia stesa sulla partita della squadra di calcio della mia città contro il Milan..aveva Luna e ritengo che sia questo il caso,anche se proprio la parte "non vuole vedere la realtà" non riesco a legarcelo:-D ma che se la racconta si

Ho letto la stesa, parli di Luna che simboleggia: "il sogno". Intendi questo? Sperare di vincere, raccontarsela ma sapendo che in realtà non era possibile?
 
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view post Posted on 5/3/2016, 11:58     +1   -1
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Si esatto
 
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view post Posted on 25/4/2016, 10:54     +1   +1   -1
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Bel topic a cui volevo già rispondere tempo fa!Allora...è vero che molti minori sembra dicano la stessa cosa (le preoccupazioni) ma partono da atteggiamernti e stadi,percorsi differenti. Io mi baso moltissimo sulla numerologia perchè se seguendo lo schema base dei tarocchi già si hanno le idee più chiare secondo me
Per quanto riguarda carro rovescio e imperatore rovescio.
L'imperatore intanto corrisponde alla figura 4 quindi indica stabilità,fermezza,va a rappresentare il pensiero razionale e quadrato.Certo le emozioni non fanno da padrone. L'imperatore poi non sposterà mai il suo "sedere" per fare posto ad altri o avvicinarsi a qualcuno. Sei tu che vai da lui. Al rovescio c'è ancora più fermezza e convinzione che la razionalità sia la chiave dei propri problemi. Può esserci un atteggiamentyo autoritario e dittatoriale,rabbia ma portata avanti senza farla scoppiare e in casi peggiori con tirannia. Sempre in parte tenuta sotto controllo anche se il nostro amico imperatore magari si farà venire un accidente cardiaco e diventerà tutto rosso

Il carro corrisponde al numero 7,l'azione che si compie a seguito del pensiero che ci si forma nella mente. E' una carta di movimento e non di stabilità come quella dell'imperatore. Non sta ferma ma anzi si butta in avanti,lotta, va avanti e indietro. Parte alla conquista perchè vuole essere vittoriosa,vincere. Glii stinti sono tenuti meno a freno anche se non lasciati allo sbando. Ci sono i cavalli simbolo istintuale ma sempre domati dalle redini quindi dalla razionalità. Sappiamo quindi tenere a bada la nostra parte istintiva senza sopprimerla perchè la ascoltiamo e conosciamo. Non è la forza dove questo è un esercizio quotidiano di pazienza e virtù e dove non c'è il desiderio di vincere la "coppa". Nel carro non è un esercizio quotidiano ma avviene se oggi decido di buttarmi in una certa cosa e sentirmi bravo,in gamba in tale cose e voglio uscire vincitore.
Al rovescio non vedo stasi perchè il movimento resta sempre ma viene sprecato.Il carro è diretto alla ca_o o perchè si è "ubriachi" (chissà sarebbe interessante come riscontro in senso letterale), perchè si è presi più dagli istinti che dalla ragione e non si sa guidarlo, o percèh si va troppo veloce,troppo lenti,non si sa bene dove andare...dipende dalle carte vicine. Secondo me a meno che non ci siano vivine carte molto dubbiose il carro sentendosi comunque nell'anima tendenzialmente un vincitore anche se non saprà dove andare non sarà preso troppo dallo sconforto o comunque dentro di sè troverà una ragione per vagare. Non è il vagare del matto che non sa dove va ne gli importa. Una meta il carro ce l'ha comunque anche se rovescio
Non ci vedo tanto tirannia anche se può essere effettivamente spocchioso e assumere al rovescio un atteggiamento di strafottenza insistendo che sa cosa fa. Non riguarda tanto caratteristiche interne wquanto il processo,le azioni che vengono messe in atto. Indica il "passare come un carro armato" sopra qualcuno magari e in tal caso c'è effettivamente insensibilità. Non ne fa una questione di principio come l'imperatore convinto che le sue leggi siano giuste ma semplicemente una questione di fini e mezzi. Può anche rappresentare un modo per convincersi o convincere altri a muoversi anche se con fare brusco,fare qualcosa o prendere in mano la propria vita. L'imperatore non ha bisogno di farlo perchè lui è già arrivato,sa già cosa è giusto perchè l'ha deciso lui (non viene dall'alto come per il papa9) o tutt'al più l'ha imparato da chi ha visto governare prima di lui ecc. Non ha fretta. Il carro il trono deve conquistarselo mentre lui ce l'ha già quindi a che gli serve la fretta?Certo deve stare attento al fatto che nessuno gli levi la sedia da sotto il sedere però ...alla fine manda altri a occuparsi di questo,a scovare chi gli è nemico. Lui resta in alto a guardare. Ecco semmai potrebbe mandare carro incazzato a scoprire i suoi nemici senza tenere però conto che bisogna vedere se carro ha interesse a servirlo fedelmente oppure se lo spodesta diventando lui imperatore o mettendoci altri (in questo senso è più forte di imperatore perchè agisce almeno più attivamente).
Daltronde se lui stesso diventa imperatore torna la solita storia...si poggia sugli allori e ci vorrà un nuovo carro..ecc ecc...
Oggi ho creato lo storiella xd
 
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view post Posted on 25/4/2016, 11:31     +1   -1
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Syb benvenuta:-D

molto contenta che hai avuto voglia d'intervenire e grazie per la risposta a Carro ed Imperatore..
Questa discussione l'ho sempre in mente ma non ho ancora avuto ispirazione per proseguirne la tematica,ma che per me ha molto significato e potrebbe aiutare a capire certe sfumature che darebbero diversità interpretative anche importanti
 
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view post Posted on 25/4/2016, 15:16     +1   +1   -1
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Vero!Anzi sarebbe da mettere tra le discussioni prinipali credo...
Qualcuno vuole proporre altri abbinamenti?
 
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view post Posted on 26/4/2016, 07:18     +1   -1
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Grazie syb:-*

appena ho una qualsiasi ispirazione torno a parlottare e mi farà solo che piacere confrontarmi con te:-)
 
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view post Posted on 22/10/2016, 11:25     +1   -1
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Non mi sono dimenticata di questa discussione:-)
è una cosa su cui tengo a lavorare,ma ho avuto qualche distrazione.
In questi giorni però mi è tornato piuttosto attivo il desiderio di comprendere le varie carte anche attraverso l'analogia di significati ma che necessariamente sottendono a presupposti e indirizzi diversi.

Oggi ho di nuovo una domanda su una coppia di carte che non afferro,Giustizia Imperatore in chiave positiva,intese indipendentemente l'una dall'altra.
La Tuan di Giustizia afferma "infatti la carta, soprattutto se abbinata ad arcani positivi, annuncia integrità, rigore, imparzialità di giudizio, onestà, moralità, ragione,-equilibrio"
Mentre di Imperatore "Legalità,giustizia,
rigore,lealtà a ogni costo:ecco gli imperativi a cui non bisogna sottrarsi
"

Ora..per chi avesse voglia di capire un po' la base da cui parte il mio pensiero dovrà leggersi la discussione:-D però una cosa la ripeto..a mio avviso è inutile avere due carte che dicono la stessa cosa all'interno di un linguaggio complesso e articolato ,in questo caso i maggiori ma presi a se stanti anche i minori. Per me è essenziale capire la differenza tra le due apparenti analogie di significati perché possono portare a comprendere molto più a fondo una carta ma anche l'intero quadro che si analizza nel caso di una stesa.
Al momento non afferro in nessuna parte la differenza tra di loro,se c'è qualcuno che ne capisce qualcosa è benvenuto altrimenti lascio qui la riflessione per poi semmai tornarci quando avrò ulteriori spunti e chiarimenti..
Intanto grazie per l'attenzione:-)
 
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view post Posted on 8/2/2020, 21:39     +1   +1   -1
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Eccomi Filo:)

Intanto ti ringrazio per avermi fatto leggere questa discussione nella quale ritrovo tante delle idee che mi sono passate per la testa, anche se in maniera meno coerente, in questo momento ho in mente delle idee sconnesse che non mi basterebbero per arrivare ad una conclusione (se solo si potesse arrivare ad una conclusione con i Tarocchi!).

Partendo dalla premessa che ogni stesa sia una narrazione in immagini sono di parere che l’ostacolo principale in cui ci imbattiamo riguardi la traduzione di questa narrazione ovvero trovare la parola più adeguata per esprimere un simbolo o un concetto che già di per sé è intraducibile. Ogni arcano ha anche una componente di mistero e quella componente è del tutto indicibile. In quel momento ci ricordiamo che il traduttore è un traditore. E come se non bastasse interviene anche il fatto che siamo tutti degli esseri contraddittori e complessi e questi aspetti si riflettono anche a livello linguistico. Lui non è sincero. Cosa vuol dire? Che lui mi dice delle bugie o che il suo comportamento non corrisponde effettivamente al suo modo di pensare e sentire? E cosa significa il fatto che lui mi dica delle bugie? Sono menzogne per omissione o per simulazione? E fino a che punto possono cogliere le carte tutte queste sfumature? In realtà le idee che mi passavano per la testa e delle quali parlavo sopra riguardano soprattutto questo aspetto, la possibilità o l’impossibilità che le carte vedano tutti questi dettagli. Tanto tempo fa mi uscì in una stesa che una persona mi amava. A quei tempi non sapevo neanche di quante carte fosse composto un mazzo ma per fortuna memorizzai le immagini. Oggi posso confermare che le carte parlassero di amore. Quello che non specificavano (perché non volevano o perché non potevano?) era che l’amore che questa persona provava per me era un amore che presentava tante sfaccettature e contraddizioni e che il suo modo di amare comportava una forma di violenza psicologica esercitata in modo inconsapevole.

Finora ho solo fatto delle domande alle quali è libero di rispondere chiunque abbia la pazienza di leggere le mie elucubrazioni. Personalmente ho iniziato a credere che le carte possano (sempre se vogliono) cogliere tutte queste sfumature e qui intervengono le differenze tra le carte analoghe nei significati. Poi se noi siamo in grado di interpretare queste sfumature è un altro discorso soprattutto perché torniamo a quello che dicevo prima: esistono traduzioni perfette?

Che differenza c’è tra le speranze delle stelle e i desideri del 9c? Perché ogni desiderio comporta una speranza anche se qualcuno mi può contraddire. Tra il karma di cui parla la Ruota, quello del Giudizio e quello della Giustizia? La vittoria del Carro e quella del 6b? Le menzogne della Luna, quelle di un Mago al rovescio, dell’Eremita al rovescio e quelle del Papa rovesciato? La tendenza della Forza di controllare le cose e quella del Carro? Tra gli eccessi del 7c, del 3c rovesciato e del Diavolo? Tra il blocco dell’Appeso e quello dell’otto di s? Tra la felicità che porta il Sole e quella che porta il Mondo? Tra l’essere sulla difensiva del fante di s e quello del 9b? E l’elenco potrebbe continuare.

Non pretendo comunque di aver risposto in alcun modo ai tuoi dilemmi. Sarei contenta se almeno riuscissi a sollevare altre domande:)
 
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view post Posted on 9/2/2020, 09:29     +1   -1
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Generosissimo intervento,grazie sofia:-)

Ritengo che traduzioni perfette esistano..ma nel senso che se tu interpreti correttamente un evento,lo inquadri a sommi gradi o nei dettagli più minuscoli,quella sarà perfetta al di la di ogni dubbio e al di la anche di quante persone ti dicano che non ci vedono quello che ci hai visto tu e perciò non ne accettino la validità. Se tu l'hai vista ed è accaduta,è stata perfetta
 
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view post Posted on 9/2/2020, 10:09     +1   +1   -1
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Buongiorno,

Proprio poco tempo fa mi è capitata una stesa giornaliera in cui c’era un 4 spade a centro stesa. La stesa era coppe - 4 spade - coppe.
Quel giorno era stata una giornata molto serena e avevo ricevuto degli ‘inviti’ per pranzo o per fare le pausette a lavoro.
Mi chiedevo perciò perché fosse uscito 4 spade e non 4 bastoni (che di solito riscontro proprio come pause di lavoro).
Entrambe i due 4 parlano di ‘riposo’, il 4 spade l’ho sempre visto un po’ più negativo rispetto al 4 bastoni perché parla di ‘convalescenza’ quindi un riposo ‘obbligato’ e non scelto, mentre il 4 bastoni mi sembra un riposo più piacevole in generale.

Ho poi capito che se fosse uscito il 4 bastoni, avrei avuto coppe - bastoni - coppe e io, che faccio attenzione alla polarità, non sarei riuscita a interpretarla e la stesa non mi avrebbe dato le corrette informazioni.

acqua - fuoco - acqua: il fuoco viene spento dal'acqua, le emozioni rendono quasi impossibile l'azione, ci sarà stagnazione

acqua – aria – acqua: un impulso intellettuale che nasce da un'esperienza emozionale, probabilmente non arriverà da nessuna parte . Può indicare il desiderio di sollevarsi da una certa situazione sentimentale sostituendo i sentimenti con la logica.

L’azione c’è infatti stata e durante queste pause si è comunque parlato di lavoro (di quello che sto facendo ed eventuali soluzioni).

Quindi diciamo che la differenza, a parte la polarità, è anche nel fatto che se entrambi i due 4 sono pause di riposo, uno è più spensierato (per così dire), mentre l’altro resta più mentalmente assorto.
 
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view post Posted on 9/2/2020, 10:46     +1   -1
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Benvenuta LaS!
utilissima osservazione grazie:-)
 
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view post Posted on 9/2/2020, 10:47     +1   +1   -1
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Questo post è bellissimo, mi spiace non poter collaborare perché sono ancora inesperta, ma sto prendendo un sacco di appunti e voglio seguire. ^_^
 
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view post Posted on 9/2/2020, 10:50     +1   +1   -1
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Qualunque cosa vorrai dire,che tu sia inesperta o no,sei benvenuta:-)
Onestamente a me non interessa che per dire una propria idea si presuma dover essere esperti eh,sentiti libera
 
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view post Posted on 9/2/2020, 12:23     +2   +1   -1
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Ciao Filo, sono le stesse riflessioni che anche io analizzo, i dettagli sulla differenza tra carte analoghe che quando escono in una stesa, ci parlano del microcosmo e del macrocosmo. Il microcosmo è l'individuo con le sue emozioni, la quotidianità e il suo punto di vista nelle situazioni, allo stesso i suoi comportamenti e atteggiamenti verso ciò che ruota intorno a lui e cioè il macrocosmo, il mondo esterno, ma anche l' Universo che ha delle leggi fisse, delle cause/effetto, a cui non ci si può sottrarre. A meno che e all'improvviso non sei folgorato da una vera e propria illuminazione, come nel caso di un mistico o di una coscienziosa saggezza, per grazia ricevuta dalla Sapienza Divina. Dico questo perchè il mondo delle carte unisce noi, esseri umani con i nostri limiti e la dote concessa sull'interesse e la curiosità della Conoscenza Invisibile; il voler sapere cosa c'è oltre la linea dell'orizzonte che tutti vediamo, il volerla toccare con mano ma è impossibile, perchè è infinita ed irraggiungibile ed una linea illusoria. Ne cogliamo la bellezza, il colore indaco, l'affascinate mistero e allora ci penetriamo con i mezzi che ci sono stati concessi come la sensibilità, la sensitività, l'intuizione, l'intelligenza e una buona dose di guida interiore che io definisco i maestri guida. La natura umana, è questo secondo me, il vero scopo qui, la conoscenza della natura umana in tutti i suoi aspetti, in ogni sfaccettatura e in connessione con il cosmo intero perchè è in questo che si percepisce la natura divina; la stessa natura che si vuole far conoscere dagli esseri che ha creato e continua a creare ( e non riguarda soltanto noi esseri umani....) e al contempo resta comunque inconoscibile. Le carte non sono soltanto uno strumento a questo scopo, sono anche la connessione tra te, individuo razionale e irrazionale, logico e illogico e il “ Tutto”.
Per farmi capire cito l'opera di Amore e Psiche. Noi siamo psiche e l'amore è la divinità o chiamatela come volete : Dio, Budda, l'Assoluto, Intelletto o Sostanza Invisibile dell' Universo... che uniti dovremo formare l'UNO, la completezza, la meta ultima della nostra evoluzione.
Io penso che ogni carta voglia dirci di più, voglia spingerci a riflettere, voglia farci conoscere che c'è dell'altro oltre all'immagine che ci propone, altro oltre alla sua caratteristica, altro oltre il numero, i colori e il suo simbolismo....io penso che in ogni carta ci siamo noi. Ed è per questo che sono d'accordo con te, che ogni carta legata ad un' altra contenga delle sfumature dettagliate per la conoscenza più profonda della natura umana in connessione con il tutto.
 
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view post Posted on 10/2/2020, 07:57     +1   -1
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CITAZIONE (Ural @ 9/2/2020, 12:23) 
Io penso che ogni carta voglia dirci di più, voglia spingerci a riflettere, voglia farci conoscere che c'è dell'altro oltre all'immagine che ci propone, altro oltre alla sua caratteristica, altro oltre il numero, i colori e il suo simbolismo....io penso che in ogni carta ci siamo noi.

Grazie per il tuo bell'intervento Ural:-)
sono pienamente d'accordo,le carte sono uno strumento in cui riflettersi ed anche scoprire a volte
 
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