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Bambini felici e sicuri di sé

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view post Posted on 18/6/2013, 12:46     +1   -1
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Autoeducazione, consapevolezza del proprio ruolo di genitori, autorevolezza,
messaggi positivi e utilizzo delle "ancore": alcuni consigli pratici per
crescere i bimbi in armonia

Raffaello Zizzo,Marco Medeot - 31/01/2013

>> http://goo.gl/Vkwsv

La scienza ufficiale afferma che ogni 7 anni abbiamo cambiato completamente
tutte le cellule del nostro corpo. In poche parole siamo persone totalmente
diverse.
Se guardiamo con un occhio più approfondito questo fatto, ci possiamo
accorgere che anche a livello interiore ed emotivo nell'uomo avvengono
grandi cambiamenti ogni 7 anni:
- a circa 7 anni avviene il cambio dei denti. Il bambino comincia a
frequentare l'ambiente scolastico. Comincia a maturare la capacita di
ragionamento logico;
- a circa 14 anni avviene la maturazione sessuale. Il bambino diventa
“ragazzo” e a livello interiore viene sconvolto da una tempesta di emozioni
e sentimenti;
- a 21 anni il ragazzo diventa “uomo” e giunge ad una consapevolezza
maggiore. Non a caso, fino al 1975 la maggiore età era stabilita a 21 anni.

In questo articolo tratteremo il bambino, ossia l'età che va dai 0 ai 7 anni
e del ragazzo, dai 7 ai 14 anni circa.

Bisogna creare dei Limiti senza tappare le ali
Fino a 7 anni il bambino si sente parte di un mondo su cui ripone fiducia.
Per un bambino piccolo soprattutto il mondo è “buono” e le persone che lo
circondano sono quelle di cui si fida per crescere in armonia. È compito dei
genitori favorire questa fiducia. Qualsiasi impressione esteriore, positiva
o negativa, condiziona il bambino in modo definitivo: non esiste bene né
male e tutto viene assorbito. I genitori devono quindi creare attorno al
bambino un ambiente che gli dia sicurezza e che gli spieghi quali sono i
limiti in cui può muoversi: se lo limitiamo troppo creeremo un blocco,
mentre se non gli poniamo limiti si creerà nervosismo e irritabilità
(proprio perche il bambino cerca dei limiti) mettendo a soqquadro tutto il
suo ambiente.

L'Autoeducazione è la Migliore Educazione
Come educare un bambino fino ai 7 anni? Il modo migliore è lavorare sulla
propria autoeducazione. Il bambino infatti è un puro imitatore e imita tutto
quello che vede o sente. Attraverso l'imitazione anche i sentimenti delle
persone che il bambino ha intorno a sé vengono da lui assorbiti fino a
divenire parte integrante della sua vita e del suo modo di agire. Se quindi
vuoi un bambino in buone condizioni sai qual è la cosa più giusta da fare?
Esatto! Essere un educatore in buone condizioni.

Come si Comunica ad un Bambino piccolo?
La comunicazione deve essere positiva, perche il nostro cervello non
funziona con le negazioni. Se io ti dico: non pensare al verde, tu avrai
pensato al verde! Perciò, piuttosto che dire al bimbo: “Non scrivere sul
muro col pennarello” prova a dire: “alla mamma piace il muro bianco, colora
su un foglio”. Evita di sminuire le capacita (non ancora sviluppate) di tuo
figlio. Piuttosto che dire: “non sei capace di usare la forchetta” prova ad
aiutare il bambino dicendogli: “ti faccio vedere io come si fa”.

Quello che si Fa incide di Più di Quello che si Dice
Qualche dato fondamentale e che ti sarà utile conoscere sulla comunicazione
con tuo figlio.
Solamente una piccola parte, il 7% di ciò che viene comunicato viene
trasmesso dalle parole. Il 38% viene trasmesso attraverso il tono di voce.
Il 55% viene trasmesso attraverso il linguaggio del corpo (espressioni
facciali, gesti ecc). Da questo puoi facilmente dedurre che quello che si fa
incide di più di quello che si dice.
Punta al massimo sul tuo “linguaggio del corpo” e sul “tono della voce”.

Cosa accade dopo i 7 anni?
Nel secondo settennio il bambino lavora sullo sviluppo dell’anima, delle
emozioni e del sentire e la sua dimensione emotiva si espande e si
arricchisce. Cosa ricerca il bambino inconsapevolmente a questa età? Il
ragazzino ha bisogno di un modello da seguire e di un’autorità, intesa come
persona di rispetto. Tutti sanno quanto sia importante la figura del maestro
e quello che lui insegna e dice in questo periodo.
Ma non si deve trattare di autorità repressiva, ma di autorità basata sul
rispetto. Cosa intendo per autorità basata sulla repressione e autorità
basata sul rispetto?
Autorità basata sulla repressione: si ricorre alla paura o ad una forza
esteriore per comandare. Attraverso di essa non si creano le condizioni
affinché le forze morali ed intellettuali del bambino possano sorgere. La
disciplina basata dal ricatto della paura, dalla repressione non viene
accettato dal bambino. Tipico esempio: una madre che fuma una sigaretta
vieta al figlio di 13 anni di fumare. Il bambino si chiederà perché lui
stesso debba avere una forza che il genitore non ha. Inoltre, l'imposizione
nella fase che si avvicina all`adolescenza diventa controproducente e crea
rifiuto e rancore.
Autorità basata sul rispetto: basata sul principio di emulazione. Mi
comporto in modo corretto perché il mio educatore autorevole e` il mio
esempio da seguire. La forza di autodisciplina del genitore si imprime in
maniera impercettibile, ma indelebile, nel bambino.

Un importante segreto: le ancore
Ti è mai capitato di rivedere una foto e riportare alla mente un momento di
“gloria” del tuo passato?
Oppure, ascoltando una canzone “cult” della tua adolescenza di ripensare a
un episodio di quel periodo?
Queste non sono altro che ancore! Che cosa è un’ ancora?
È un imput che trovi nel tuo presente, che ti riporta emotivamente, ad uno
specifico momento del passato, facendoti rivivere esattamente le stesse
sensazioni ed emozioni di allora. L’ancoraggio è un fenomeno normale, che
sperimentiamo tutti i giorni, anche se spesso in maniera inconsapevole.

Usa l’ancoraggio positivo con tuo figlio. Continua a leggere e capirai come
fare:
Per essere automatico l’ancoraggio va ripetuto più volte nel tempo, in modo
da rendere automatica, naturale la nuova associazione mentale di tuo figlio.
Ecco qualche esempio di ancora positiva:
1) Un canzone particolarmente intensa: ognuno di noi ha delle canzoni che
gli ricordano momenti particolarmente intensi e positivi. Ogni giorno mentre
ripeti delle parole d’amore, di stima e di fiducia a tuo figlio metti come
sottofondo musicale la stessa canzone. Una volta al giorno sempre la stessa
canzone. Arriverà un momento in cui automaticamente tuo figlio farà un
associazione mentale positiva con quella canzone. Cosa significa questo? Che
anche quando sarà grande e vivrà delle situazioni di stress sul lavoro o
nella vita privata, basterà ascoltare anche solo poche di quelle note e
automaticamente si ritroverà in uno stato emotivo di amore, sicurezza e
produttività.
2) Una frase prima di farlo addormentare: facendo così questa frase
(ovviamente non deve essere banale ma intensa e piena d’amore e di
significato) entrerà automaticamente nell’archivio mentale di tuo figlio e
nel tempo diventerà un piccolo rituale potenziante con cui concludere la
giornata.
E lo stesso potrai fare con un profumo, un sapore, un film comico (per
creare un ancora da ridere) e tutto quello che di più bello ti viene in
mente.
Non dimenticarlo: lavora sull’archivio mentale positivo e produttivo di tuo
figlio.

Un regalo che ti farà riflettere
Negli uffici della Write Your Destiny teniamo appeso al muro un quadro che
racconta questa storia dedicata al rapporto mamma - figlio. Stampatela nella
memoria:

Un ragazzino si arrabbiò con la madre e le gridò: "Ti odio - Ti odio..."
Poichè temeva di essere rimproverato, uscì di casa correndo, risalì la
vallata e gridò: "Ti odio - Ti odio..."
L'eco rispose: "Ti odio - Ti odio..."
Non avendo mai udito un eco prima di allora, si spaventò e corse a
rifugiarsi dalla madre.
Disse che nella valle c'era un ragazzo cattivo, che gridava: "Ti odio - Ti
odio..."
La madre capì e chiese al figlio di tornare sul posto e gridare: "TI AMO -
TI AMO..."
Il ragazzino andò e gridò: "TI AMO - TI AMO..." e l'eco rispose...
Questo insegnò al ragazzino una lezione: che la vita è un eco, ciò che diamo
ci viene restituito...

CON TUO FIGLIO, se semini sorrisi riceverai sorrisi...
CON TUO FIGLIO, se semini odio riceverai odio...

ciao
Sara
 
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Jutt123
view post Posted on 25/10/2014, 20:57     +1   -1




Qualsiasi impressione esteriore, positiva
o negativa, condiziona il bambino in modo definitivo: non esiste bene né
male e tutto viene assorbito. I genitori devono quindi creare attorno al
bambino un ambiente che gli dia sicurezza e che gli spieghi quali sono i
limiti in cui può muoversi: se lo limitiamo troppo creeremo un blocco,
mentre se non gli poniamo limiti si creerà nervosismo e irritabilità
 
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