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la solitudine profonda, come viverci?

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view post Posted on 25/12/2014, 13:59     +1   -1
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Raga scrivo questo post perchè ho un problema.
Non è quello di non avere un partner, che tra l'altro non ho mai avuto, nè quello di sentirmi sola affettivamente, cosa vera e che perdura da molti anni.
In realtà il vuoto che provo io è qualcosa di più profondo e pesante.
Mi chiedevo come e se sia possibile vivere con questa cosa dentro.
Molti utenti del forum già conoscono la mia storia, per gli altri:
-situazione familiare orrenda. I miei genitori sono sposati da 30 anni e da 30 anni litig ripicche, dispetti, urla, anche botte una volta.
-i miei hanno diversi problemi psicologici (mio padre depressione e paranoie varie, ha preso psicofarmaci per 40anni, mia madre sospetta schizofrenia.)
-io dopo un infanzia abbastanza serena (avevo i parenti), sono stata abbandonata da tutti, troppo presi dai loro problemi, ho sofferto di depressione e tentato il suicidio.
-sono scappata di casa da giovane, e poi sono andata a vivere da sola a 19anni. Questo mi ha aiutato a risolvere i miei problemi mentali, sono guarita dalla depressione, ho conosciuto un mondo nuovo e sono maturata molto.
-purtroppo cercavo stabilità affettiva ovunque, ma non sono mai riuscita a trovarla. Anzi ho conosciuto persone davvero problematiche, bipolari, con diversi disturbi della personalità che mi hanno distrutto la vita.

In generale non ho avuto relazioni affettive soddisfacenti nella mia esistenza, quelle che avevo nell'infanzia mi hanno abbandonato ed è stata davvero dura rendermene conto.

Tutti i legami affettivi che ho avuto nel frattempo si sono rivelati fragili e inconsistenti e si sono persi per strada, oppure dolorosi e tormentati e ho dovuto chiuderli con coraggio.

Devo dire che sono arrivata ad un punto in cui la solitudine non mi fa più cosi' paura, so prendermi cura di me stessa e vivere a questo mondo, anzi preferisco stare sola piuttosto che dover avere rapporti affettivi con persone inconsistenti.

Ma il problema è un altro. Ci pensavo questi giorni che purtroppo sono bloccata a casa.
Il fatto è che nessuno davvero capisce quello che dico. E' una cosa angosciante. Molto di più della solitudine fisica.
Tutti coloro che conosco quando parlo mi guardano come se venissi dalla luna, quando faccio qualcosa mi guardano come se venissi da Marte....miei genitori compresi.
Apertamente ricevo critiche da tutti, poi anche di nascosto mi stimano, ma in generale cmq mi guardano come se fossi un alieno, che fa cose che non si sono mai viste, e mi tengono a una certa distanza.

questo problema ce l'ho da quando avevo 15 anni.
pensavo fosse un problema mio, avevo molti problemi psicologici, ma adesso vedo che più che io maturo e sono in grado di essere davvero me stessa e fare e dire quello che penso, vedo che il problema aumenta sempre più.

Sono anni che cerco incessantemente qualcuno che mi sia affine, che capisca quello che dico, ma non ho mai trovato nessuno.
Mi sono chiesta il problema quale fosse:
credo che le mie vicende personali mi abbiano fatto maturare molto sicchè dovrei trovare qualcuno c he abbia vissuto le mie vicende, purtroppo ne ho conosciuti ma sono tutti sotto psicofarmaci o sono morti per suicidio (non sto scherzando), gli altri non capiscono...
In secondo luogo c'entra la mia natura, perchè io sono davvero io, profondamente io, e purtroppo questo io non è come il 99% delle persone "normali"...ho idee valori, scopi e visioni del mondo che non ho trovato altrove, sono molto lucida nei miei pensieri e ragionamenti e vedo chiaramente le lacune in molti ragionamenti degli altri (soprattutto di questioni di morale), glielo faccio notare, loro chiudono il discorso e mi criticano...
Deve essere perchè io ragiono con la mia testa e uso il buon senso, cosa che nessuno fa...la gente preferisce autoconvincersi di cose che gli hanno insegnato senza pesnare se possano essere vere o no, la gente non ha coraggio di guardare oltre il proprio naso, perchè è dura mettere in discussione le proprie fragili certezze...(cosa che io reputo STUPIDA; come fai a vivere nel tuo piccolo mondo pensando che sia tutto quello che esiste???mah..)

E' orribile questa cosa. Perchè questa solitudine è davvero profonda.

C'è qualcuno che è in questa situazione? come si fa a vivere in questo modo?Tra l'altro io sono nata per comunicare (sarano tutti i pianeti in gemelli?uhm..) se non posso comunicare in qualche modo IO MUOIO....xddd

Perchè poi tra l'altro 15anni di totale solitudine mi hanno portato ad essere davvero poco incline ai compromessi, non posso "accontentarmi", piuttosto sto da sola, pertanto in questo stato la vedo davvero dura che riesca a trovare qualcuno che mi sia davvero affine, a meno che non intervenga il destino, ma ho smesso di crederci....
 
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view post Posted on 29/12/2014, 15:35     +1   -1

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CITAZIONE (Aria e Cielo @ 25/12/2014, 13:59) 
Raga scrivo questo post perchè ho un problema.
Non è quello di non avere un partner, che tra l'altro non ho mai avuto, nè quello di sentirmi sola affettivamente, cosa vera e che perdura da molti anni.
In realtà il vuoto che provo io è qualcosa di più profondo e pesante.
Mi chiedevo come e se sia possibile vivere con questa cosa dentro.
Molti utenti del forum già conoscono la mia storia, per gli altri:
-situazione familiare orrenda. I miei genitori sono sposati da 30 anni e da 30 anni litig ripicche, dispetti, urla, anche botte una volta.
-i miei hanno diversi problemi psicologici (mio padre depressione e paranoie varie, ha preso psicofarmaci per 40anni, mia madre sospetta schizofrenia.)
-io dopo un infanzia abbastanza serena (avevo i parenti), sono stata abbandonata da tutti, troppo presi dai loro problemi, ho sofferto di depressione e tentato il suicidio.
-sono scappata di casa da giovane, e poi sono andata a vivere da sola a 19anni. Questo mi ha aiutato a risolvere i miei problemi mentali, sono guarita dalla depressione, ho conosciuto un mondo nuovo e sono maturata molto.
-purtroppo cercavo stabilità affettiva ovunque, ma non sono mai riuscita a trovarla. Anzi ho conosciuto persone davvero problematiche, bipolari, con diversi disturbi della personalità che mi hanno distrutto la vita.

In generale non ho avuto relazioni affettive soddisfacenti nella mia esistenza, quelle che avevo nell'infanzia mi hanno abbandonato ed è stata davvero dura rendermene conto. Quello che tu definisci "abbandono" non è altro che un "dividersi x fare strade e scelte diverse" su questo punto dovresti lavorare: è lo stato d'animo che definisce una situazione e non la situazione che definisce lo stato d'animo, come disse il mio amato Shakespeare: non esiste nulla di positivo o negativo; quel che conta è il pensiero

Tutti i legami affettivi che ho avuto nel frattempo si sono rivelati fragili e inconsistenti e si sono persi per strada, oppure dolorosi e tormentati e ho dovuto chiuderli con coraggio. Credo che se chiedi a chiunque in questo forum come siano stati i loro legami penso che ti sorprenderesti: tutti noi, con le nostre naturali fragilità o le nostre innaturali fortificazioni, siamo incappati in legami sterili e sofferenti: è la Vita

Devo dire che sono arrivata ad un punto in cui la solitudine non mi fa più cosi' paura, so prendermi cura di me stessa e vivere a questo mondo, anzi preferisco stare sola piuttosto che dover avere rapporti affettivi con persone inconsistenti. Splendida affermazione che sottolinea la tua forza di andare avanti ed il desiderio di ponderare le persone e le vicende

Ma il problema è un altro. Ci pensavo questi giorni che purtroppo sono bloccata a casa.
Il fatto è che nessuno davvero capisce quello che dico. E' una cosa angosciante. Molto di più della solitudine fisica.
Tutti coloro che conosco quando parlo mi guardano come se venissi dalla luna, quando faccio qualcosa mi guardano come se venissi da Marte....miei genitori compresi.
Apertamente ricevo critiche da tutti, poi anche di nascosto mi stimano, ma in generale cmq mi guardano come se fossi un alieno, che fa cose che non si sono mai viste, e mi tengono a una certa distanza.
Se tutti noi fossimo ben voluti e amati da chi circonda e nessuno giudicasse le nostre azioni stai pur certa che avremmo da lamentarci comunque, è insito nell'uomo giudicare e sostenere che i propri comportamenti siano meglio degli altri.
questo problema ce l'ho da quando avevo 15 anni.
pensavo fosse un problema mio, avevo molti problemi psicologici, ma adesso vedo che più che io maturo e sono in grado di essere davvero me stessa e fare e dire quello che penso, vedo che il problema aumenta sempre più.
Ma xchè ti interessa cosi tanto ciò che gli altri pensano di te? il tuo modo di vivere, pensare, agire ti sta bene? se si non vedo motivo x cui dovresti far infiltrare gli altri nella tua vita! se invece non ti sta bene, ragiona su ciò che non ti piace di te e cerca di migliorarlo

Sono anni che cerco incessantemente qualcuno che mi sia affine, che capisca quello che dico, ma non ho mai trovato nessuno. Cercare, cercare, cercare cosa cerchi? si cerca qualcosa che si + perso o che sei sicura di trovare da qualche parte (tipo funghi, tartufo (bleah...) ;) x il resto cercare è inutile e dispendioso, se cercassi tutto ciò che desidero passerei il tempo a grugiolarmi
Mi sono chiesta il problema quale fosse:
credo che le mie vicende personali mi abbiano fatto maturare molto sicchè dovrei trovare qualcuno c he abbia vissuto le mie vicende, purtroppo ne ho conosciuti ma sono tutti sotto psicofarmaci o sono morti per suicidio (non sto scherzando), gli altri non capiscono...
In secondo luogo c'entra la mia natura, perchè io sono davvero io, profondamente io, e purtroppo questo io non è come il 99% delle persone "normali"...ho idee valori, scopi e visioni del mondo che non ho trovato altrove, sono molto lucida nei miei pensieri e ragionamenti e vedo chiaramente le lacune in molti ragionamenti degli altri (soprattutto di questioni di morale), le lacune le giudichi tu tali, non puoi dar per certo che lo siano davvero, ognuno ha una morale differente, la mia sarà sicuramente diversa dalla tua ma ciò non toglie che la mia o la tua siano giuste o sbagliate ricorda che la morale non ha concetti matematicamente esatti ma concetti umanamente personali :) glielo faccio notare, loro chiudono il discorso e mi criticano...
Deve essere perchè io ragiono con la mia testa e uso il buon senso, cosa che nessuno fa...la gente preferisce autoconvincersi di cose che gli hanno insegnato senza pesnare se possano essere vere o no, la gente non ha coraggio di guardare oltre il proprio naso, perchè è dura mettere in discussione le proprie fragili certezze...(cosa che io reputo STUPIDA; come fai a vivere nel tuo piccolo mondo pensando che sia tutto quello che esiste???mah..)
Credimi che la maggior parte delle persone minimamente ambientate nel mondo ragionano con la loro testa e, secondo loro, usano il buon senso peccato xò che quasi tutte ragionano come te! ovvero che quasi tutte credono di essere le uniche che pensano con la proprio testa e solo loro usano il buon senso e x questo futile motivo che il mondo non avrà mai pace...
E' orribile questa cosa. Perchè questa solitudine è davvero profonda.

C'è qualcuno che è in questa situazione? come si fa a vivere in questo modo?Tra l'altro io sono nata per comunicare (sarano tutti i pianeti in gemelli?uhm..) se non posso comunicare in qualche modo IO MUOIO....xddd

Perchè poi tra l'altro 15anni di totale solitudine mi hanno portato ad essere davvero poco incline ai compromessi, non posso "accontentarmi", piuttosto sto da sola, pertanto in questo stato la vedo davvero dura che riesca a trovare qualcuno che mi sia davvero affine, a meno che non intervenga il destino, ma ho smesso di crederci....

Pensa che sei umana e che prima o poi troverai la tua strada con o senza fiori rigogliosi a costeggiarla, ma la percorrerai e starà a te mettere fiori dove non ci saranno o strappare da terra quelli che non ti piaceranno +.
E' la Vita niente di più e niente di meno
 
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view post Posted on 29/12/2014, 19:18     +1   -1
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Guarda Medea, ti ringrazio per l tuo contributo ma se c'è una cosa che non sopporto sentirmi dire è che "è tutto normale", "la vita è così", "sei tu che sei esagerata". cose queste che mi sento dire DI CONTINUO.

ebbene: LA VITA NON E' COSI', TUTTO CIO' NON E' NORMALE, e io non sono pazza.

evidentemente ti sei sintonizzata da poco altrimenti avresti letto la mia vita in altri post

CITAZIONE
Quello che tu definisci "abbandono" non è altro che un "dividersi x fare strade e scelte diverse" su questo punto dovresti lavorare: è lo stato d'animo che definisce una situazione e non la situazione che definisce lo stato d'animo, come disse il mio amato Shakespeare: non esiste nulla di positivo o negativo; quel che conta è il pensiero

DECISAMENTE NO!!
devi sapere infatti che quando ero adolescente mia madre aveva periodi in cui non mi riconosceva, non sapeva chi ero io, chi era lei. Io disperata e preoccupata andai a raccontare ai miei zii (che mi avevano cresciuto) la situazione dicendo loro chiaramente che "per me la mamma ha problemi ha bisogno di aiuto".
La risposta che ne ricevetti in cambio furono accuse di essere io la pazza, mi chiusero la bocca, non vollero neanche starmi a sentire, mi accusarono di voler infangare il buon nome della famiglia e mi vietarono di parlare ancora della vicenda con qualcuno. Alla mia espressione allucinata e sgomenta cambiarono atteggiamento e cominciò tutta una serie di discorsi volti a convincermi che io avevo seri problemi, e tentativi di portarmi dallo psicologo. Certo io davvero avevo problemi (soffrivo di depressione) ma nessuno mi disse che il motivo erano i miei genitori e che io in realtà non ero pazza.
Fu un duro colpo. Mi avevano abbandonato, tradito, fatto passare per pazza. Chiusi i rapporti. In seguito anche con il resto della famiglia quando cercarono di coinvolgermi in una brutta storia di beghe familiari e trascinarmi in tribunale.

Loro come anche i miei genitori sono solo interessati al proprio tornaconto. alle proprie esigenze.

Io ebbi non so come la forza mentale e morale di rimanere ferma nelle mie posizioni e non lasciarmi convincere di essere una piaga sociale, nonostante all'epoca fossi davvero messa male, sola, con problemi mentali, e istinti suicidi. Mi passò tutto quando capii DI CHI ERANO DAVVERO LE COLPE, e l'enormità della MMMMM in cui ero caduta.
Fu un trauma di proporzioni colossali, ho perso la salute fisica, ma ho guadagnato quella mentale.

CITAZIONE
le lacune le giudichi tu tali, non puoi dar per certo che lo siano davvero, ognuno ha una morale differente, la mia sarà sicuramente diversa dalla tua ma ciò non toglie che la mia o la tua siano giuste o sbagliate ricorda che la morale non ha concetti

CAXXATE. ti spiego:
abbiamo 2 morali (ad esempio):
1 (io) per me sono fondamentali la correttezza l'onestà la coerenza, la chiarezza e il rispetto.
2 (mia madre) è fondamentale andare d'accordo con le persone, niente odio, niente litigi, armonia e tranquillità.

2 morali opposte, io litigo e chiudo rapporti alla grande, mia madre non lo ha mai fatto. ad una prima vista si direbbero incompatibili ma buone entrambe.

E INVECE NO, e sai perchè??
la morale n2 prevede nel frattempo che:
1 manipoli le persone tutto il giorno per ottenere quello che SECONDO TE è il quadretto relazionale ideale,
2 passi la tua vita a nascondere la polvere sotto il tappeto i problemi, gli abusi, le violenze, tutto deve essere nascosto, passi il tempo a scusare i carnefici, a scusare tutti, perchè "poverini si sono sbagliati", ingoi le più pesanti violenze, impazzisci ma ancora continui, se tua figlia viene a dirti che tuo marito sbaglia tu neghi, tu scappi, ti nascondi, se tua figlia passa l'infanzia a piangere perchè tuo marito è violento e la tratta male, tu neghi, tu le insegni a tacere, a sopportare, a non ribellarsi perchè la cosa migliore e tenere la famiglia unita.
3 LA VERITA' E' CHE TI COMPORTI COSI' SOLO PER UNA RAGIONE: HAI IL TERRORE DI RIMANERE SOLA. è per questo che vivi così mascheri la tua paura con tutti i buoni propositi e nel tuo operato coinvolgi e distruggi la vita degli altri senza pensare al male che stai facendo loro.

NON TUTTE LE MORALI SONO UGUALI, SONO SBAGLIATE QUELLE CHE PREVEDONO LA DISTRUZIONE DELLA VITA ALTRUI PER PROPRIO COMODO, LA MANIPOLAZIONE PSICOLOGICA, IL TENTARE DI RIDURRE GLI ALTRI A PROPRIO USO E CONSUMO. IO SONO E AMO IL VIVI E LASCIA VIVERE, IL RESTO SONO TUTTE CAXXATE.

CITAZIONE
Cercare, cercare, cercare cosa cerchi? si cerca qualcosa che si + perso o che sei sicura di trovare da qualche parte (tipo funghi, tartufo (bleah...) ;) x il resto cercare è inutile e dispendioso, se cercassi tutto ciò che desidero passerei il tempo a grugiolarmi

si io ho perso, ho perso l'amore. e intendo ritrovarlo stai sicura.

CITAZIONE
Credimi che la maggior parte delle persone minimamente ambientate nel mondo ragionano con la loro testa e, secondo loro, usano il buon senso peccato xò che quasi tutte ragionano come te! ovvero che quasi tutte credono di essere le uniche che pensano con la proprio testa e solo loro usano il buon senso e x questo futile motivo che il mondo non avrà mai pace...

Questa poi è fantastica. Credimi NESSUNO ragiona con la propria testa.
La maggior parte basano il loro "giusto" o "sbagliato", in base alla cultura, alla religione, a l'opinione comune, a quello che dicono i mass media, la gente è la cosa più credulona e poco critica che esista.
Il concetto di buon senso poi è molto vago, per la maggior parte delle persone il buon senso è "il male minore", o meglio "quello che per me è il male minore", c'è sempre un mettersi al primo posto, a quasi nessuno viene invece in mente "quanti danni sto facendo agli altri?"....

e cmq ti informo che la vita NON è così. questo è quello che ci tocca vivere in questo mondo di MMMMM, ma la vita può essere MOLTO migliore di così.
 
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view post Posted on 30/12/2014, 10:10     +1   -1

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Credimi, dovremmo incontrarci x analizzare ciò che è stato scritto, non bastano le mie poche frasi x spiegare l'infinito travaglio della vita. Sicuramente non comprendo fino in fondo la tua dannazione e la tua disperazione x sostenere che alcuni miei brevi e ridottissimi pensieri siano delle cavolate; ma si evince dalle tue parole che non hai la mente libera da preconcetti, certamente dovuto al fatto che vivi questa drammatica situazione e me ne dispiaccio xchè una donna di 30 anni dovrebbe pensare alla sua libertà e non alla prigione.
Potrei stare a discutere ore su questo argomento ma non è scrivendoti che riuscirei a offrirti il mio umile pensiero, io ho sempre bisogno di uno scambio verbale, purtroppo la scrittura non riesce a darmi tante soddisfazioni...
riprendo un tuo scritto:



Questa poi è fantastica. Credimi NESSUNO ragiona con la propria testa. Mi dispiace contraddirti io ragiono SEMPRE con la mia testa
La maggior parte basano il loro "giusto" o "sbagliato", in base alla cultura, alla religione, a l'opinione comune, a quello che dicono i mass media, la gente è la cosa più credulona e poco critica che esista. Qui, scusami tanto ma sei proprio fuori rotta, parli con una che, non voglio specificare nulla, legge libri revisionisti (l'esatto contrario di ciò che dicono i mass media) non seguo affatto l'opinione pubblica, anzi...
Il concetto di buon senso poi è molto vago, per la maggior parte delle persone il buon senso è "il male minore", o meglio "quello che per me è il male minore", c'è sempre un mettersi al primo posto, a quasi nessuno viene invece in mente "quanti danni sto facendo agli altri?".... Lo sarà x te ma non x me! il buon senso è agire al fine di non far del male a nessuno tantomeno a te stesso (concetto ridotto all'osso, sia chiaro)

e cmq ti informo che la vita NON è così. questo è quello che ci tocca vivere in questo mondo di MMMMM, ma la vita può essere MOLTO migliore di così. Certo che la vita non è cosi ma non è nemmeno come credi tu! non esiste un termine x definire la vita, te lo dice una che non si scandalizza quando uno si suicida! la vita non è altro che un modo di respirare e affrontare le giornate se tu ne sei in grado puoi farla finita! semplice! nessuno si deve permettere di giudicare la tua di vita come nessuno si deve permettere di giudicare la mia, io vivo a modo mio e non pretendo che nessuno mi debba capire come invece stai facendo tu, tu pretendi che gli altri ti capiscano ma cosa devono capire? se tu sei felice di essere in questo modo non vedo la tua disperata ricerca di approvazione! se qualcuno dicesse che sono matta mica mi offenderei, io.
Io sono vista dalle conoscenze come una cinica xchè sostengo che se uno non è in grado di vivere deve essere libero di non vivere +, siamo nati senza volerlo ma potremmo morire come vogliamo??? quindi...

Ti auguro solo di trovare il tuo equilibrio e la pace interiore e se qualche mia parola puà esserti sembrata maleducata chiedo scusa xchè non era mia intenzione


 
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persuasa
view post Posted on 30/12/2014, 12:33     +1   -1




ciao, mi presento per affinità :). Ho letto con attenzione ciò che è stato scritto e forse anche io non sono perfettamente in grado di capirti ma diciamo che quando i problemi si assomigliano sorgono anche reazioni comprensibili. Anche io ho attraversato momenti (lunghi 47 anni) come i tuoi. Spesso ho cercato comprensione dove non c'era oppure dove ne trovavo finivo per assumermi il ruolo di "forte" nell'amore come nell'amicizia. In ogni caso sapevo che non era questo ciò che cercavo e le mie storie sono inevitabilmente finite. A differenza tua non stavo bene con me stessa ed anche i rapporti con gli altri ne hanno risentito ed è così tutt'ora anche se ho una vita più stabile ed un compagno che mi ama e nel quale ripongo assoluta fiducia. Tutto ciò che ci circonda è divenuto lontano da noi e dal nostro piccolo mondo dal quale volutamente ci siamo isolati. Purtroppo viviamo in una società che ci impone per vari motivi di rapportarci con gli altri ed i problemi di fondo che chiudiamo fuori dalla porta di casa ci riappaiono facendo toc toc!... che dire... personalmente vorrei essere accettata e soprattutto APPREZZATA da tutti e per ciò che sono, invece appare chiaro che non è così, anzi tutt'altro!!! però io ne soffro, molto.
 
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view post Posted on 11/1/2015, 16:18     +1   -1
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A me francamente non interessa essere amata e apprezzata DA TUTTI.
ritengo che le persone possono davvero essere così lontane da te da non poter apprezzarti.
Io voglio essere apprezzata da UNA max DUE persone!
Non mi interessa la quantità in breve, ma la qualità.
Non riesco a trovare nessuno che mi sia minimamente affine. Credo di essere maturata troppo. E indurita anche.
Non ho avuto vita facile, una volta ero davvero molto socievole e aperta agli altri. Ma non ho mai trovato quello che cercavo, né in famiglia né altrove.
Ora sono davvero cbiata. La questione della suora mi ha dato il colpo di grazia. Sono 15 anni che cerco qualcuno che mi ami davvero. L'ho anche trovato alla fine, in lei, ma le sue convinzioni religiose e le sue paranoie hanno bloccato tutto.
Questo è stato il colpo di grazia.
Non so riprendermi davvero. Ho conosciuto l'amore vero e lo ho perso, io sono un altra persona.
Non so è come se avessi la profonda convinzione e certezza che "la ricerca è finita", non so se mi spiego, è come se sapessi che là fuori non c'é null'altro per me.
Mi sto stupendo anche io perchè non è da me, io non sono mai stata una che ragionava così. Ma ora non sento più quell'interesse a conoscere gente non per depressione ma perchè è come se sapessi già che non c'è nulla per me.

È atroce questa cosa e non so come e se si possa uscirne. Il mondo mi pare tutto uguale e mi sento galleggiare nel vuoto.
 
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virginia
view post Posted on 18/1/2015, 18:00     +1   -1




Non è semplice aprirsi dopo quello che hai vissuto.
La ricerca di persone affini non è facile in generale, ma ancora meno se la famiglia di partenza non è stata in grado di offrirti amore.
Credo che il senso di profonda solitudine - in generale - dipenda dalla separazione dall'origine.
Credo dovresti fare delle cose tipo costellazioni familiari, meditazioni sul cuore, per perdonare ciò che è stato, aprirti e unirti a Dio. L'Unione con Dio porterà anche il resto.
Non è facile, con le tue esperienze, affidarti, ma credo che la chiave sia proprio questa.
Posso chiederti dove vivi?
 
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view post Posted on 19/1/2015, 23:13     +1   -1
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Grazie virginia.
Scusa ma non lo scrivo nel forum dove vivo.
Io non so. Cioè si l'essere stata abbandonata da mia madre ad un certo punto mi ha segnato in una maniera profonda.
Pensavo di fare le costellazioni in effetti. Al momento non ne ho la possibilità. E al momento inoltre non ho neanche molta voglia di riaprire voragini dolorose e rivivere legami e abbandoni. Ho acquisito un equilibrio anche se molto fragile e riesco ad andare avanti, ci sono voluti almeno 10anni per riuscirci. Non ho voglia di ricadere dentro. Tanto se c'è una cosa che ho molto chiara è che sono mio malgrado finita dentro a un calderone davvero orrendo e senza via d'uscita pieno di gente malata instabile psicopatica e immatura.(almeno metà famiglia di mia madre ha malattie psichiatriche mia madre compresa).
Poi in tutto questo io ero quella diversa, quella a cui tutti hanno sempre più o meno inconsciamente cercato di aggrapparsi o di tirare nel loro inferno. "Perchè tu sei tu.."
La vedo così.una situazione di destino davvero avverso da cui io sono uscita, ma che mi ha inevitabilmente lasciato da sola.

Dio è una cosa che di sicuro non cercherò. Ho impiegato 30anni per pulirmi il cervello dai deliri fanatici di mia madre, ora sto bene nel mio limbo dove nessun Dio può venirmi a dire quello che devo fare quindi non parlarmi di Dio perchè potrei vomitare in qualsiasi momento...
 
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virginia
view post Posted on 20/1/2015, 09:44     +1   -1




La costellazione guarisce.
Se sei nata in quella famiglia, c'è di certo un significato evolutivo.
Dio non è delirio. È nel tuo cuore. Se non trovi Dio, non trovi il tuo cuore. E viceversa. E passi la vita a difenderti. Passare la vita a difendersi vuol dire venire attratti dalle dinamiche da cui vuoi fuggire.
Anche una terapia psicologica - sistemico-relazionale - potrebbe aiutarti.
La meditazione.
Inizia da qualcosa che ora puoi permetterti (ti chiedevo dove vivi per consigliarti delle cose, ma cerca tu), ma inizia da qualche parte.
Prova a leggere i messaggi canalizzati di Jezael. A provare questa meditazione: sahaj marg.
Cerca tutto su internet.
 
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view post Posted on 24/1/2015, 12:34     +1   -1
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Non mi interessa. Non parlarmi di Dio e non nominarmelo neanche.
Dallo psicologo ho provato ad andarci ma sono scappata, perchè avevo capito fin troppo bene dove voleva andare a parare e non mi piaceva per nulla.

mi informerò sui messaggi canalizzati, e sulla meditazione.
il resto non so. mi sento davvero isolata in un mare ostile, d'altronde ovunque vada trovo persone allucinanti.
quello che è certo è che ho perso la mia socievolezza. Non mi attira più stare in mezzo alla gente, anzi sto meglio da sola. mi rendo conto che non è vivere questo ma ovunque vada trovo solo MMMM, sarà destino.

ad ogni modo sto tendendo all'ateismo. si vive meglio. sono davvero esasperata dalla religione, dal fanatismo, dall'eccessivo spiritualismo, tutte cose che cercano le cause fuori e non vedono a un palmo di naso, tutta gente fortemente dissociata, e disconnessa che non vive con i piedi per terra, e sono sempre in crisi mistica alla ricerca di non so bene cosa...-_-
 
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view post Posted on 24/2/2015, 17:06     +1   -1
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L unica cosa che posso consigliarti,oltre il Rebirthing,Costellazioni familiari ecc ecc..
Per mia esperienza personale e non solo,ma la floriterapia puö aiutarti nei piani sottili a smuovere tutta sta roba che hai e che ti impedisce di vivere serena.
Ci vuole tempo,ma purtroppo,per risolvere i problemi concreti,che hanno origine a monte,bisogna fare un lavoro profondo per cambiare e dare una svolta.

Sinceramente,non ho letto tutti i commenti,perche ho trovato l argomento di per se pesante..
Perö se ti puö essere utile,dare un occhiata alla floriterapia,forse ti poträ far venrie in mente altri spunti.
Non ti conosco,sono iscritta da poco,non so quali siano piu o meno i tuoi "gusti".. ma , te la butto li!,come si suol dire... :D
 
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farfyna
view post Posted on 6/3/2015, 18:15     +1   -1




La solitudine anche se sembra HN assurdo..non significa non sentire non vedere non ascoltare etc....ma ascoltare se stessi.. Non è facile..ma è un viaggio che ci aspetta.. :)
 
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view post Posted on 17/11/2015, 12:57     +1   -1

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Ciao Aria e Cielo. Sono approdata da poco qui e mi dispiace molto per quello che ti è successo.
Dal canto mio devo dire che anche io (mi) sono un pò isolata e non riesco ad uscire da questa situazione, per la quale NON sto molto bene..!
Ti posso dire che con la meditazione e la costellazione , il cuore si alleggerisce di quei pesi un pò troppo pesanti..
penso che tutto si risolverà in un modo o nell'altro, prima o poi, per tutti!
Spero anche per te :)
 
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12 replies since 25/12/2014, 13:59   196 views
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