Anansi:Tu dici, che Cristo e' l'incarnazione di Dio, ovvero e' suo figlio. Ma cos'e', figlio o Dio? Non è una cosa che dico solo io …..
Dunque in Genesi e nell’AT troviamo tradotto sempre Dio, l’Eterno, ma la parola è talvolta al plurale (ovvio i pagani, i neopagani, i wicca & co sono contenti perché così dicono che mo' alura anche lì era politeismo….
) In realtà nel Vangelo di S. Giovanni è spiegato come intendere…sempre se uno cerca di capire il cristianesimo.
C’è un Dio Padre da sempre, il Figlio (da sempre), lo Spirito Santo da sempre che spira tra le 3 Persone divine, ma Dio è Uno e Trino. Il Figlio è da sempre in compresenza di Dio “per mezzo di Lui sono state fatte tutte le cose”. E’ che prima dell'anno che contiamo come zero non si era ancora incarnato.
incipit Vangelo s. Giovanni
1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio:
3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.
6 Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce.
9 Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10 Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
11 Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
12 A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza
e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me
mi è passato avanti,
perché era prima di me».
16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto
e grazia su grazia.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18 Dio nessuno l'ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato.
Cosa fu che diede il dono di profezia per es. a Isaia? La Sapienza a Salomone, prima che la perdesse per peccati suoi? Ovvero i giusti dell’At….che hanno creduto in Cristo venturo….Sempre lo spirito di Dio.
Venendo ancora a Cristo: il Figlio è presente da subito in Dio...tant’è che nel Cristianesimo si parla di 3 Persone trinitarie…
se ti è più facile in senso filosofico s’intendono le 3 Persone come “qualità” di Dio (ma è improprio) …comunque è sempre Lui.
Gesù è sia Dio incarnato, sia Figlio.
Epistola S. Paolo Romani 1:4
"....dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore,
non vedo perchè credere per es. o a Isaia ma non a S. Paolo
Anansi:
Mi rendo conto che sto' complicando, ma mica tanto. Cristo e' nato da un essere umano (Maria) e da uno Spirito (Santo). Quindi, e' per definizione, uno Spirito (essere tra umano e divino) e, come tale, sempre per definizione, possiede poteri inferiori a Dio ma superiori agli uomini ma, anche, come gli uomini, puo essere in se' sia buono oppure cattivo. Oppure questa definizione classica non vale per i Cristiani? Tu dici che Dio si incarnerebbe in un essere mezzo umano? Da una parte avevo letto (provero' a trovare nuovamente), che per gli Ebrei, Dio non si incarna mai ad un livello terreno.
Quello che dici non è inteso così in nessun forma di cristianesimo. Il Figlio-Verbo poi incarnato era già presente in Dio tant’è che è tramite la Sua forza trasformatrice che le cose dal nulla vengono tratte all’esistenza, e create all'inizio, quasi fosse la facoltà creatrice stessa di Dio.
E’ semplicemente Dio che si è incarnato in Cristo
Nel tempo che Dio ha reputato giusto, dopo 4 secoli dalla fine dell'AT e di silenzio profetico, s’incarna. Perché??
“Vi ho dato la legge non l’avete seguita, vi ho mandati profeti e li avete lapidati, mando il Figlio”.
Era chiaro che la Legge del Vecchio Patto non aveva potuto cambiare il cuore caduto dell’uomo.
Indicava il peccato, ciò che è sbagliato, ma non dava la forza e la capacità di sovrastarlo.
L'uomo cioè è incapace di salvarsi (nel senso di comprarsi una vita eterna immacolata) da sè.
Serviva la Redenzione.
E non solo la Legge ma servivano anche la Grazia e l’amore, un potere che trasformasse il cuore dell'uomo.
Gesù non è "uno Spirito" (?). Per noi è Dio incarnato, vero Uomo (di carne) e vero Dio. Era in carne e ossa, chi lo vide lo toccava, aveva la carne.
Ha poteri pienamente divini. Non è affatto vero che possa essere buono o cattivo. Per definizione oggi si dice è ancora Salvatore..chi si accosta a Lui può essere liberato. Alla fine sarà Giudice.
La cattiveria (! ma come .....è il Verbo, la somma giustizia, dove sarebbe stato cattivo?) non fa parte del suo essere. Cattivo vene dal latino captivus, prigioniero, in senso esteso passa in italiano come captivus-prigionero del male, del vizio. Non c’è malizia in Cristo.
La storia di Gesù è molte cose, ma anche questo: l’Eterno, Dio, per amore si fa prigioniero della natura umana, con la sua caducità; è stato preso, arrestato, processato, condannato ingiustamente e giustiziato come un malfattore, da chi vedendo il suo potere temeva per il proprio misero potere terreno.
Non era captivus, ma si è fatto prigioniero per condividere tutto con coloro che sono prigionieri delle proprie colpe, o dolori.
Per liberarli.
Il Figlio di Dio arrestato, condotto al patibolo, porta ai captivi, ai prigionieri, libertà, salvezza e redezione.
E’ questo lo scandalo del cristianesimo: un Dio che s'incarna, si fa mettere in galera e in croce per risorgere e liberare (e liberare eternamente).
“Il Signore che ha pietà di te” nel versetto di Isaia è questo: un >Dio che si fa uomo e che si fa prigioniero per liberare tutti colori che sono prigionieri della tristezza e dei pesi.
Come promesso anche in fondo ad Apocalisse “Ecco io faccio nuove tutte le cose!"
Come preconizzato da Isaia (nell'AT!) capitolo 53
"3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!
5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio,
come la pecora muta davanti a chi la tosa,
egli non aprì la bocca.
8 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
e tra quelli della sua generazione chi rifletté
che egli era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo?
9 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
perché non aveva commesso violenze
né c'era stato inganno nella sua bocca.
10 Ma il SIGNORE ha voluto stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
e l'opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
11 Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.
12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato se stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori;
perché egli ha portato i peccati di molti
e ha interceduto per i colpevoli."
(prima o poi continua, Anansi, hai posto molte domande)