| Dopo tante riflessioni ho deciso di condividere con voi cio' che mi sta capitando. Spero di essere breve in modo da non annoiare nessuno.... In questi ultimi mesi mi rirtovo in un circuito che non riesco a spezzare,ne tantomeno riesco a trovare una via d'uscita. Tutto e' cominciato questa estate,quando per alcuni problemi che ci sono stati creati da persone esterne alla famiglia e oltretutto sconosciute, ci siamo dovuti rivolgere ad un professionista per farci aiutare. Ed e' stato allora che ho conosciuto Lui, la persona che mi ha fatto vivere nuove emozioni, e mi ha dato l'illusione di poter vivere anch'io l'AMORE. In famiglia lo conoscevano gia' tutti da molti anni. Io ero l'unica a non sapere questo "TIZIO " che faccia avesse. Mia mamma ha sempre detto che se ci fossimo incontrati, ci saremmo subito innamorati,perche' lui era cio' che io stavo cercado e io con i miei modi di fare potevo interessargli. Prima di rivolgermi a Lui, ho contattato altri 3 professionisti che mi hanno dato buca dicendo di non voler seguire la notra problematica. Quindi alla fine per esclusione mi sono dovuta rivolgere a lui. Il nostro primo incontro e' avvenuto nel suo ufficio ed eravamo da soli. I nostri sguardi si sono incrociati piu' volte e quando l'uno guardava l'altra,lo sguardo si abbassava e sulle guance compariva un lieve rossore dovuto alla dimidezza di entrambe. Quando ci siamo ritrovati faccia a faccia per salutarci, con una semplice stretta di mano Io mi sono persa nei suoi occhi e ho avuto l'impressione che anche Lui si sia perso nei miei. In seguito ci sono stati altri ncontri sia in cmpagnia che da soli e Lui continuava a guardarmi diversamente da come faceva con gli altri. Mi sorrideva,mi faceva l'occholino e c'e' scappata anche qualche carezza.Ovviamente tutto di nascosto, mentre i presenti non guardavano. Al tel mi diceva che voleva vedermi,mi chiedeva di FIDARMI di lui ed io nonostante conoscevo la sua stuazione "complicata" gli ho creduto, mi sono fidata ! Gia' da tempo ero in cerca di lavoro, ho inviato all'incirca un centnaio di curriculum nell'arco di 3/4 anni e il caso, forse la sorte o forse Dio, mi hanno portata nel suo ambiente. Ho sostenuto 4 colloqui nel giro di 1 sett.e finalmente mi assumono in un ufficio senza nemmeno farmi fare la solita sett. di PROVA. Dopo 15 gg mi ritrovo a firmare un contratto lavorativo, anche se precario per un'agenzia che si trova a pochi metri dal suo ufficio. Io ero strafelicissima, tutto andava per il verso giusto,fino a quando abbiamo avuto una sorta di discussione che ci ha portati ad allontanarci. Nonostante tutto LUI continua ad essere premuroso nei miei confronti,dice che ci tiene a mantenere i contatti con me , mi chiede come sto, se per il resto va tutto bene,mi chiede del lavoro,mi racconta di se' e del suo lavoro e ultimamente al tel.io ho cercato di concludere la chiamata per ben 3 volte e lui per ben 3 volte mi ha prolungato chiedendomi cose e parlandomi di cose sue. Ovviamente dopo questo litigio, io vorrei non aver nulla a che fare con lui almeno per un po' di tempo. Mi sento ferita, delusa,ma nonostante tutto vorrei ritrovarmi fra le sue braccia e sentire il suo calore. Dopo le casuaita' del problema che ci ha costretti a rivolgerci a lui,se ne sono aggiunti altre 2 causate sempre dalle stesse persone.Io lavoro a pochi metri di distanza,si sono aggiunte altre problematiche che venivano seguite da un suo collega da orami 3 anni e che sono cambiate e adesso la questione passera' nelle sue mani e saremo vincolati almeno per altri 5/6 anni.L'agenzia per la quale lavoro fio ad 1 anno a' si trovava nel suo stesso stabile. E a causa di una quastione che lui dovra' risolvere dovremo fare anche un piccolo viaggio insieme (si tratta di 2/3gg ma io non voglio andarci !) Quante coincidenze! Tutto mi conduce a Lui soprattutto da quando abbiamo discusso.... Si e' agginto il collega che non e' piu' in grado seguirci, il mio contratto di lavoro,il viaggio che dobbiamo fare . Personalmente sono stanca ! Ho sempre creduto che ogn'uno di noi crea il proprio destino, il proprio percorso di vita. Ma Io ultimamente non ci resco piu',non riesco a far cambiare strada al mio destino. Non so' perche',ma il caso, la vita,il destino, o Dio, mi conducono sempre a Lui. Mi portano da Lui, l'uomo che mi ha riempito l'anima lo stesso uomo che me l'ha svuotata. Vorrei allontanarlo,non voglio pensarci,vorrei dimenticare ma come al solito sono contradditoria perche' nonostante tutto lo vorrei al mio fianco .
****** Secondo voi ,perche' tutto cio' che faccio mi conduce a Lui ???
Edited by Giubi - 8/12/2013, 17:17
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